Visualizza Versione Completa : Primo acquisto conoscenza zero....
I mak hanno un buco in culata prendo in oggetto il 127 pari a 21mm circa parlo del paraluce tu hai comparato un oculare da 60mm con AFOC 60° lo sai quanto e il diaframma di campo di un 60mm a 60° io non so se esitono questi oculari ? con questo leggi le caratteristiche di un mak
per quanto riguarda i due telescopi newton 130/650 e mak 127/1500 hai provato entrambi a confrontarli o qualche amico che lo ha fatto?
No, ma ho letto molto. Le uniche differenze sono quelle che ti ho e ti hanno spiegato. A pari ingrandimento sono pressoché uguali, un leggerissimo vantaggio in luminosità a favore del newton per i 3 mm in più, per la minore ostruzione e per una lastra di vetro in meno che trattiene un pochino di luce... A livello pratico non te ne accorgi nemmeno.
quella recensione gia l'avevo letta così come quella dell'utente cherubino
Quello è un f15, un po' troppo spinto ed ancora più specializzato sul planetario, noi parliamo di un F12.
se per il newton fa la differenza avere un focheggiatore da 2"...
Fa si la differenza, se vuoi spingere con gli ingrandimenti ed avere un campo inquadrato bello ampio; il problema è che gli oculari per fare ciò costano più del telescopio.
Il massimo campo possibile con il minimo ingrandimento in un mak 127, si ha con un economico plossl da 40mm e 40°...
Zoroastro
08-09-2020, 21:58
Zoroastro si quella recensione gia l'avevo letta così come quella dell'utente cherubino
lui dice che con il mak è adatto per le osservazioni deep sky......
si il rapporto focale l'ho compreso benissimo ma in giro su altri forum ho trovato persone che hanno confrontato i due strumenti dello stesso diametro di apertura ovvero mak 127 e newton 130 e utilizzandoli con gli stessi ingrandimenti le differenze erano minime nel deep sky solo nel newton risultavano lievemente luminose ma nulla di ecclatante e per quanto riguarda la focale ho letto sempre in altri forum dove il rapporto focale è rivolto in ambito fotografico e non osservativo...se serve vedo di ritrovare le discussioni dove ne hanno parlato...
per questo chiedevo se era stato fatto il confronto per capire meglio come stavano le cose....
più che altro mi interesserebbe capire se per il newton fa la differenza avere un focheggiatore da 2"...
Ma dove ho scritto che non è possibile osservare oggetti del cielo profondo col Mak? Ma raccontarci che è "adatto" no, per il piccolo campo reale che ti restringe la gamma osservabile a oggetto poco estesi: ammassi globulari, nebulose planetarie e galassie distanti, posto che tu abbia un cielo ***molto*** scuro ovviamente, data la piccola Pu che ri ritroveresti.
Il rapporto focale ... OMG te l'ho spiegato tre volte almeno :rolleyes: ... Ricordi vagamente cos'è la Pupilla d'uscita?
Piuttosto: il 150 (se parliamo ancora del 150/750 vs 127/1500, mi sto perdendo con la tua girandola di possibili scelte ...) ha apertura maggiore del 127 e non di poco ... 40% di superficie in più, mica nulla. Una differenza oltre il 30% è percepibile fisiologicamente.
Inoltre i mak hanno ostruzione maggiore: il Mak 127/1500 ha ben il 33% di ostruzione, contro 21% del Newton. Quindi il Newton raccoglie più luce e ha contrasto maggiore, specie sui pianeti ... Ergo Newton ha migliore qualità d'immagine.
Mo' basta, comprati sto Mak che arriva l'inverno e ti congeli le chiappe la notte ��
Huniseth
08-09-2020, 22:16
Propongo di cambiare il titolo.. "....conoscenza zero" Dopo 26 paqine fitte fitte dell'intero scibile astronomico ormai dovrebbe essere a livello della buonanima di Margherita Hack :biggrin::whistling:
Belseker
08-09-2020, 22:17
Ti ringrazio almeno faccio ordine tra le cose che mi dite e con le cose che trovo negli altri forum in modo da avere le idee chiare...
ho pubblicato quella recensione solo perchè l'utente avendo avuto più mak sostiene che si puo fare visualizzazione per il deep sky anche con il mak 127....
ma il campo massimo non lo raggiungi con un super plossl da 32mm a 56° ottenendo 1,1° di campo reale (almeno da quello che ho letto in merito)?
mi hanno fatto notare un usato del rifrattore SW 120/600 cosa ne pensate in merito?
Ora stavo riflettendo sul consiglio di Gonariu riguardo al piccolo rifrattore 80/400 da 90€, vorrei chiedervi secondo i vostri pareri, quali sono quei strumenti leggeri e compatti più economici che si riescono a trovare in commercio e vanno bene un po per tutto scendendo anche a compromessi purchè abbiano una buona stabilità per godere di un buona visione?
credo che sul goto gli ho postati io o sbaglio?
invece senza goto spendendo proprio il minimo sindacale quali ci sono?
anche rifrattori 80/400 economici + treppiede a parte se sono validi ben venga....
Huniseth non hai tutti i torti :biggrin::biggrin::biggrin:
Zoroastro
08-09-2020, 22:19
I mak hanno un buco in culata prendo in oggetto il 127 pari a 21mm circa parlo del paraluce tu hai comparato un oculare da 60mm con AFOC 60° lo sai quanto e il diaframma di campo di un 60mm a 60° io non so se esitono questi oculari ? con questo leggi le caratteristiche di un mak
Aaaaah adesso capisco! Certo, hai ragione mio errore, AFOV sopra i 40 mm per i 2" è sempre <50° ma andavo veloce :-) comunque con un 60 mm AFOV 45° avresti Cr=1.8°. poi l'oculare costa più del telescopio, ma il punto era un altro.
Ciao!
ma il campo massimo non lo raggiungi con un super plossl da 32mm a 56° ottenendo 1,1° di campo reale
Si, ed anche con un 26mm da 62°.
Huniseth
08-09-2020, 22:37
Pensare che una volta si riteneva che i migliori oculari fossero gli ortoscopici, con visione da buco della serratura (Yale)....
Riguardo ad i rifrattori corti, stupendi per come ti mostrano le stelle ad ampio campo, ma superando i 100X l'amore diventa un calesse se ci vuoi fare il planetario...
Belseker
08-09-2020, 22:46
Zoroastro
forse o solo frainteso ed ho capito che il mak non andava bene per deep sky tutto qua....
si mi è chiara la pupilla d'uscita e sopratutto il calcolo di un oculare l'ho imparato :biggrin:
riguardo al rapporto focale l'ho letto da parte di un utente se lo ritrovo te lo posto altrimenti faccio fare solo confusione....
il confronto era mak 127/1500 vs newton 130/650
a maggior ragione che il mak ha più ostruzione non dovrebbe essere paragonato con diametri di pari valore e non con diametri superiori come vedo spesso mak 127 con newton 150 o con newton 200 (che secondo me è un confronto insensato)?
Zoroastro
08-09-2020, 22:47
mi hanno fatto notare un usato del rifrattore SW 120/600 cosa ne pensate in merito?
:
Cosa ne pensiamo? Ma perché limitarsi, perché non mettere altre 50-60 opzioni, tanto hai accumulato solo 260 post :biggrin::biggrin::biggrin: ... Ma lascialo dove sta lo SW 120/600,, già vedo la tua fidanzata sbattetelo in testa per la montatura ballerina :biggrin:
Su Campo Reale massimo: se il Mak ha un foro in culatta piccolo come scrive Scorza (21 mm) invece del classico M45, il campo è limitato a poco più di un grado considerando gli oculari disponibili realisticamente.
Ciao!
Huniseth
08-09-2020, 22:53
I rifrattori corti non sono da buttare, escludendo roba apocromatica che è cara, ho giusto fuori un orion 80/400 con un oculare molto buono che non so da quanto sia (attorno al 10mm, è un oculare di un tento 20x60) abbinato ad una buona barlow 2x - ma anche se non è buonissima va bene lo stesso, e vedo Giove benino e anche Saturno. Non ai livelli dei mak o degli apocromatici, ma poca spesa, buona resa.
[MENTION=6310]per quanto riguarda la focale ho letto sempre in altri forum dove il rapporto focale è rivolto in ambito fotografico e non osservativo...se serve vedo di ritrovare le discussioni dove ne hanno parlato...
È corretto quello che hai letto. Il rapporto focale, inteso come luminosità di un obiettivo, ha senso solo in ambito fotografico. Il mio mak 127/1500 f/11.8, a parità di ingrandimento, mostra le stesse cose del mio rifrattore 120/600 f/5. Tra l'altro, visto che la pupilla d'uscita è uguale al diametro del telescopio diviso per l'ingrandimento, i due telescopi hanno praticamente la stessa p.u. a parità di ingrandimento. L'ostruzione del 127 è compensata benissimo dal maggior diametro per cui sono sostanzialmente equivalenti con un leggerissimo vantaggio dal mak. Quello che cambia è la resa degli oculari. Un 10mm con il 127/1500 raggiunge già i 150x, col 120/600 appena 60x. Mi dirai "ma la p.u. a 60x è molto più grande che a 150x". È naturale che un'immagine a 60x sia molto più luminosa che a 150x. Ricordo che dimezzando l'ingrandimento si quadruplica la luminosità di un oggetto (non stellare). Allora posso prendere l'oculare da 25mm e col 127/1500 ho 60x. "Eh ma col 25mm sul 120/600 sto a 24x con p.u. di 5mm". Col 127/1500 non potrai mai raggiungere un tale ingrandimento. O meglio... ci metti un Masuyama da 60mm che costa 730 euro e arrivi a 25x! Ma con quale campo? Col mak più di un grado non vai. Col piccolo 25mm su 120/600 stai sui 2° di c.r. e puoi ancora salire con focali più lunghe o oculari con campo apparente maggiore.
Ovviamente in questo esempio il 120/600 ha fatto le veci del 130/650 da te citato. Più o meno stiamo lì.
mak 127 con newton 150 o con newton 200 (che secondo me è un confronto insensato)
Il paragone ci può stare quando non si vuole prendere un dobson. Piuttosto che consigliare un 150 od un 200 sulle montature con cui vengono abbinati, meglio prendere il piccoletto.
mi hanno fatto notare un usato del rifrattore SW 120/600 cosa ne pensate in merito?
Alla fine hai fatto cicciare pure lui!
Io col 120/600 mi ci diverto. L'altra notte ci guardavo saturno a 200x (su montatura equatoriale motorizzata) e con un seeing favoloso era bellissimo e ricco di dettagli.
Belseker
08-09-2020, 23:18
Lantis scusami ma il rifrattore non avendo ostruzione non dovrebbe rendere più del mak avendo un diametro superiore?
se il mak ha circa il 33% di ostruzione dovrebbe essere paragonato a un 90mm di un rifrattore o mi sbaglio?
chiedo questo perchè svariati utenti sostengono che il mak 127 avrà una resa come un buon rifrattore da 80/90mm
piano piano cerco di capirci sempre qualcosina in più e non è facile....
@Huniset
con un 80/400 potrebbe andare per bene anche per il deep sky in base a quello che potrebbe offrire?
come metro di paragone prendendo il celestron powerseeker 70, come risulta il tuo 80?
pero ritornando alla richiesta di prima ed escludendo i modelli con il goto
qual'è lo strumento più economico e compatto che permette di fare un po di tutto entro i suoi limiti senza chiedere il miracolo purche abbia una montatura stabile e nel complesso lo strumento è valido?
va bene anche ota+montatura a parte purchè mi dite secondo il vostro parere qual'è la soluzione più economica che si riesce a trovare in commercio...
Huniseth
08-09-2020, 23:48
Ho anche il celestron 70/400 ... :biggrin: Orbene, se la batte con l'Orion 80/400, perde in luminosità ma ha anche meno cromatismo (personalmente trovo più appagante l'Orion)
Per il deep l'80/400 se la cava bene (ovvio, il diametro è buono e gli ingrandimenti bassi sono il suo pane.
Però i piccoletti sono spazzati via dal ma127 sia in terrestre che sul planetario - deepsky su oggetti piccoli -
Purtroppo il 127 mak lo trovo inferiore ai rifrattori in nitidezza sul terrestre.
Riguardo all'ostruzione, si sono versati oceani di parole, un conto è la raccolta luce, che diminuisce di poco (l'area del secondario è molto meno 30 per cento della superficie, la perdita è piuttosto sul contrasto dell'immagine.
Anche io ho il Celestron 70/400 e sono della tua opinione, rispetto al Konus Vista 80/400 mi sembra di qualità ottica inferiore anche se con meno cromatismo.
mi hanno fatto notare un usato del rifrattore SW 120/600 cosa ne pensate in merito?
Ora stavo riflettendo sul consiglio di Gonariu riguardo al piccolo rifrattore 80/400 da 90€, vorrei chiedervi secondo i vostri pareri, quali sono quei strumenti leggeri e compatti più economici che si riescono a trovare in commercio e vanno bene un po per tutto scendendo anche a compromessi purchè abbiano una buona stabilità per godere di un buona visione?
Per il rifrattore SW 120/600 posso dirti qualcosa io indirettamente. Io ho comprato nel 2011 il 120/600 GEM 60 della Ziel (ma a questo punto, sia che sia SW o Ziel li fa sempre la Synta, non credo che le cose cambino). Sulla Luna, se lo spingi a 150X con un oculare da 4 mm (io ne uso uno della Vixen LV al lantanio da 4 mm comprato nel 2000) la visione che ne dà non dispiace ma ha un bell'alone azzurro dovuto al cromatismo; un filtro giallo chiaro W8 o arancione W21a migliora il contrasto e riduce l'aberrazione cromatica. L'uso del filtro sempiapo della Baader Planetarium con questo telescopio non mi piace perché l'immagine è meno luminosa, idem su Venere, se l'aria è calma il pianeta è definito ma con un bell'alone azzurro (solito problema). Sul profondo cielo ci ho visto poco perché lo tengo a Quartu S. Elena (città attaccata a Cagliari) da mia madre e l'ho comprato per non restare in "astinenza da osservazioni" quando scendo giù per le vacanze o i fine settimana (io insegno a Nuoro e sto in un paese vicino, Orotelli, dove il cielo notturno è migliore di Quartu). Sicuramente è un telescopio per il profondo cielo, a basso ingrandimento il cromatismo si sente poco o niente. Con un 40 mm hai 15X che ho usato una volta per il panorama, un'immagine luminosissima, oggetti come le Pleiadi con un 25 mm con cui hai 24X ti ci stanno per intero (in un telescopio dalla focale più lunga proprio no!), io ad Orotelli, dove in periferia non ho molto inquinamento luminoso, ci ho visto una sessantina di stelle, a Quartu lasciamo perdere! Per il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400 ormai fuori produzione, ma rifrattorini acromatici 80/400 ne fanno ancora con altre marche e altri nomi) mi sono azzardato a consigliartelo leggendo che tu e la tua ragazza dovete andare in montagna e per giunta passando in strade al buio, allora ho pensato a questo strumentino che ti porti in uno zainetto sulle spalle insieme ad un buon treppiede fotografico che ti metti a tracolla. Chiaramente è un rifrattore a corto fuoco, buono per il cielo profondo, io quest'estate ho visto a Giugno per provarlo la nebulosa Laguna M8 a 10X (oculare da 4 mm), immersa in un mare di stelline, M13 (ammasso globulare) che si vedeva come una sfera rotonda luminosa ma non risolta in stelle, le Pleiadi a Quartu alle 2 del mattino dopo aver visto Marte a 23X (belline, ma devo provare ad Orotelli), qualche doppia che ho sdoppiato (\alpha Herculis) e la doppia-doppia \varepsilon Lyrae (che anche un 60 mm risolve nelle sue quattro componenti). Sulla Luna e su Marte non dispiace anche a 160X -200X, sulla Luna il contrasto migliora (e diminuisce il cromatismo) l'uso del filtro giallo chiaro W8 o il filtro semiapo della Baader Panetarium, ma qui sono in "piena eresia astronomica" perché i più lo sconsigliano decisamente su Luna e pianeti e per giunta agli ingrandimenti che sto usando io che sarebbero canonici in un 80 mm a lungo fuoco (come gli 80/1200 giapponesi che producevano negli anni '80, ad esempio ho letto una recensione sul rifrattore Konus Rigel 80/1200 in cui se ne parla molto bene); qui cedo la parola a Lorenzogibson, che ha anche lui il Konus Vista-80, per quanto riguarda l'idea che ne ha avuto sulla resa ottica su Luna e pianeti. In questo sito che ti linko:
http://www.sidus.org/proveStrumenti/strumenti.html
ci sono le prove di diversi telescopi tra cui una recensione sul GEM 60 120/600 della Ziel e due sul Konus Vista-80, una a favore e l'altra in cui l'autore spara a mitra contro questo strumentino ad alzo zero. Se ti fa piacere e riesco a farlo (io sono molto imbranato colle cose pratiche) metto qualche scatto della Luna al cellulare ed alcuni disegni di Marte fatti col Konus Vista-80. La mia opinione su questo rifrattorino 80/400 è che probabilmente ne ho beccato uno ben riuscito con poca aberrazione sferica, allora anche il cromatismo dà meno problemi (l'aberrazione sferica di solito si fa sentire ad alti ingrandimenti sui rifrattori a fuoco molto corto come il Vista ed il 120/600, a focali più lunghe disturba di meno o molto di meno).
Riguardo al binocolo: usalo se ce l'hai in casa altrimenti non andare a spendere altri soldi, al limite prenditi un binocolo 7X50 in qualche negozio di cinesi dove spenderesti sui 15 - 20 euro; alcuni anni fa ho letto che, mentre per i panorami la visione perde perché il trattamento antiriflesso ti taglia la parte rossa della luce perciò i colori vengono freddi, per un uso astronomico vanno bene, affermazione che ti posso confermare avendone comprato uno a 24 euro. Attenzione però che è abbastanza probabile che il binocolo sia scollimato (o vedi doppio o la visione è strana), ma i cinesi di solito ti permettono di provarlo (non so in questi tempi di coronavirus) e se un articolo che compri è difettoso te lo cambiano senza problemi.
Huniseth
09-09-2020, 01:07
L'orion 80/400 è probabilmente il Konus vista dipinto di bianco. Per l'età, vedo che ha un ottimo trattamento sull'obiettivo (per questo dico "probabilmente")
Per la mia esperienza, rifrattori acromatici corti non reggono bene gli ingrandimenti, 200x su un 120/600 mi sembrano troppi, può essere di avere fortuna con seeing. L'oculare al lantanio io ce l'ho da 5mm, lo ritengo il peggiore del mio carnet (che già brilla poco) - Sono riuscito a valorizzarlo un paio di volte su Saturno in condizioni di seeing ottimo, magari il 4mm è riuscito meglio.
Hai confrontato il binocolo cinese da 25 euro con un binocolo decente? Il 7x50 va bene, è l'unico che si riesce ad usare a mano libera, però la qualità dei binocoli conta parecchio, anche in astronomia.
Ho un Towa 80/1200, va molto bene ma l'ho usato solo per confronti con 80ed e altro, (da qualche parte devo aver postato il test), però è scomodo e rimane in esposizione in salotto.
Lorenzogibson
09-09-2020, 01:40
Confermo Gonariu , io il vista lo ho comprato su eBay usato a 70 euro, e forse anche il mio è un modello uscìto bene, perché ci osservo con molta soddisfazione fino ad ingrandimenti di 120x. Come ho già consigliato è questo secondo me il telescopio per cominciare, su cavalletto video, come praticità non ha rivali. Ed è estremamente economico.
Belseker , per la pulizia dei mak non credo sia un problema, dato che si tratta di un tubo chiuso, quindi gli specchi interni non si dovrebbero sporcare...
Riguardo al rapporto focale , è vero che ha un importanza fondamentale soprattutto in fotografia e che in visuale a parità di ingrandimenti è ininfluente. È però anche vero che uno strumento lungo ha una correzione ottica migliore, quindi permette maggiori ingrandimenti a parità di diametro ( soprattutto nei rifrattori ).
Tornando al focheggiatore da 2" del 130/650 , permette l'utilizzo di oculari a grande campo apparente e focali importanti , per una visione di oggetti molto estesi e volendo anche ad un prezzo abbordabile; io ad esempio ho un 30mm 80° che non è il massimo ai bordi , ma lo uso con grande soddisfazione e l'ho pagato sui 50 euro in offerta, mi pare. Il focheggiatore da 2" non ha altro vantaggio se non la robustezza.
chiedo questo perchè svariati utenti sostengono che il mak 127 avrà una resa come un buon rifrattore da 80/90mm
Se si parla di resa in contrasto si; qui l'ostruzione influisce pari al diametro dello specchio primario meno il diametro dello specchio secondario.
Se si parla di capacità di raccolta della luce l'ostruzione influisce pari alla superficie del primario meno la superficie del secondario, cioè c.ca come un 115 non ostruito.
Se si parla di risoluzione di particolari su soggetti ad alto contrasto rende come un 127 non ostruito, per arrivare fino ad un 80/90mm man mano che il contrasto del soggetto diminuisce.
pero ritornando alla richiesta di prima ed escludendo i modelli con il goto
qual'è lo strumento più economico e compatto che permette di fare un po di tutto entro i suoi limiti senza chiedere il miracolo purche abbia una montatura stabile e nel complesso lo strumento è valido?
Vedi pagina 1, messaggio 2, secondo telescopio menzionato...:biggrin:
Io ripeto il mio consiglio vai con un’associazione astrofili così ti chiarisci un po’ le idee altrimenti arriviamo al post 2000
Devi vedere vari telescopi sul campo
etruscastro
09-09-2020, 08:37
io, in vita mia, non ho mai visto un thread come questo, su ogni forum dove sono transitato.
non mi sorprenderei se arrivassimo al messaggio 400 senza alcuna conclusione, perché la conclusione non la si vuole cercare.
io direi, come moderatore, di iniziare col limitare gli OT, tutti quei commenti non pertinenti saranno segnalati come tali.
Personalmente trovo l'argomento appassionante, e forse non sono il solo. Se questo argomento sta diventando troppo vasto non potresti spostare certi interventi ad un nuovo thread apposito sulla recensione di telescopi dove uno vi scrive anche le proprie esperienze personali in materia? D'altronde la cosa potrebbe essere utile e gradita ai neofiti che stanno pensando che cosa comprare come primo strumento.
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
Io ripeto il mio consiglio vai con un’associazione astrofili così ti chiarisci un po’ le idee altrimenti arriviamo al post 2000
Devi vedere vari telescopi sul campo
E' la cosa migliore, dopo tanta teoria uno ha bisogno di toccare direttamente con mano per chiarirsi le idee.
Confermo Gonariu , io il vista lo ho comprato su eBay usato a 70 euro, e forse anche il mio è un modello uscìto bene, perché ci osservo con molta soddisfazione fino ad ingrandimenti di 120x. Come ho già consigliato è questo secondo me il telescopio per cominciare, su cavalletto video, come praticità non ha rivali. Ed è estremamente economico.
Belseker , per la pulizia dei mak non credo sia un problema, dato che si tratta di un tubo chiuso, quindi gli specchi interni non si dovrebbero sporcare...
Riguardo al rapporto focale , è vero che ha un importanza fondamentale soprattutto in fotografia e che in visuale a parità di ingrandimenti è ininfluente. È però anche vero che uno strumento lungo ha una correzione ottica migliore, quindi permette maggiori ingrandimenti a parità di diametro ( soprattutto nei rifrattori ).
Tornando al focheggiatore da 2" del 130/650 , permette l'utilizzo di oculari a grande campo apparente e focali importanti , per una visione di oggetti molto estesi e volendo anche ad un prezzo abbordabile; io ad esempio ho un 30mm 80° che non è il massimo ai bordi , ma lo uso con grande soddisfazione e l'ho pagato sui 50 euro in offerta, mi pare. Il focheggiatore da 2" non ha altro vantaggio se non la robustezza.
Anche per me è un telescopio ideale per iniziare, non tanto caro sopratutto se preso usato, che permette un po' di tutto anche se il suo piatto forte è il profondo cielo ma non dispiace anche su Luna e pianeti; però per l'osservazione di questi ultimi molti non sono d'accordo, de gustibus o noi siamo stati fortunati a trovare il modello ben riuscito? Chiaramente non può avere la stessa resa di un 80 mm a lungo fuoco su Luna e pianeti come gli 80/1200 dei primi anni '80. Io ad Agosto ho messo 200X su Marte sul Vista altrimenti il disco era troppo piccolo a 100X, sorprendendomi del buon risultato.
Hai confrontato il binocolo cinese da 25 euro con un binocolo decente? Il 7x50 va bene, è l'unico che si riesce ad usare a mano libera, però la qualità dei binocoli conta parecchio, anche in astronomia.
Non ho difficoltà a crederti, specialmente in campo ottico nessuno regala niente! In astronomia un 7X50 cinese non dispiace e della cosa ne ho trovato conferma leggendo alcuni forum di astronomia, ti posso dire però che sulla Luna rende poco, anche il mio 8X21 Nikon gli dà una bella lezione.
Lantis scusami ma il rifrattore non avendo ostruzione non dovrebbe rendere più del mak avendo un diametro superiore?
se il mak ha circa il 33% di ostruzione dovrebbe essere paragonato a un 90mm di un rifrattore o mi sbaglio?
L'ostruzione viene indicata in percentuale rispetto al diametro non rispetto alla superficie! Il mio mak ha un'ostruzione del 29%. Questo non significa assolutamente che ha un'apertura del 29% più piccola!!! Se qualche astrofilo travisa questo dal valore, è in errore. Basta farsi due conti. Se uno non si ricorda le formule... basta ricordarsi la formula dell'area di un cerchio A=\frac{\pi}{4}{D}^{2}. La superficie del menisco frontale è 12667mm² (\frac{\pi}{4}{127}^{2}). Ma da questa superficie dobbiamo sottrarre la superficie dell'ostruzione di 37mm che è di 1075mm² (\frac{\pi}{4}{37}^{2}). Totale: 12667-1075=11592mm². La superficie della lente del rifrattore è 11309mm² (\frac{\pi}{4}{120}^{2}) a cui, ovviamente, non va sottratta alcuna ostruzione. Chi cattura più luce tra i due? A voler fare i pignoli vince il mak ma possiamo tranquillamente dire che arrivano pari al traguardo.
Per quanto riguarda il contrasto non saprei quantificare la differenza.
Mulder, la battuta sui colori è carina, ma Saturno, che non spara la luce come Giove, se aveva un leggero cromatismo era completamente trascurabile e io non c'ho fatto caso. Posso solo dire che era tanto tempo che non vedevo un Saturno così ed ero molto indeciso se godermelo o fotografarlo (in afocale). La mia scelta è stato godermelo. A un certo punto però ho detto "No, devo cercare di fotografarlo, è troppo spettacolare" ma nel tempo di preparare il tutto e soprattutto cercare di centrarlo è sopraggiunto un banco di nuvole che mi ha coperto tutto il cielo e addio foto.
Su Giove e la Luna il cromatismo c'è ma non bisogna neanche esagerare la cosa. Io non ho mai messo l'occhio in altri rifrattori corti. Io quando ho fatto la scelta di prendere questo SW 120/600 ho visto che chi lo possedeva diceva che, per un uso visuale, il cromatismo ovviamente c'era, ma non era come veniva descritto nei forum. Poi ognuno ha i suoi parametri. A me un po' di cromatismo non ha mai infastidito. Il mak 127 stesso, con l'oculare da 25mm che non sarà il massimo ma lo si può usare tranquillamente e l'ho usato per anni, un po' di cromatismo su Giove me lo dà e non mi sono mai messo a piangere per questo. In definitiva potrebbe essere uno strumento carino per un principiante o come secondo strumento light particolarmente votato ai campi larghi. Poi Belseker ha detto che i campi larghi non gli interessano... e quindi gli dico prenditi un mak 127/1500 che è più leggero e una montatura lo regge molto più stabilmente.
Confermo. Anche io ho un 120/600 della Ziel, a 150X la visione è piacevole anche se il bordo della Luna ha un bell'alone azzurro, idem allo stesso ingrandimento su Venere di cui dà sempre un'immagine definita se l'aria è calma, ma tale cromatismo non mi dà problemi. In una prova su "Nuovo Orione" del 120/600 della Ziel dei primi anni 2000 Walter Ferreri lo paragonava, per la sua resa ottica sulla Luna, ad un rifrattore acromatico a lungo fuoco da 90 mm. Il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400) sulla Luna ha molto meno cromatismo, ma penso che il motivo è il seguente: come sai in un rifrattore acromatico la focale (in cm) deve essere uguale o maggiore al quadrato del diametro dell'obbiettivo D (sempre in cm). Quindi se per un rifrattore da 8 cm la focale minima deve essere 64 cm, per un 12 cm essa deve essere di 144 cm, perciò, pur essendo entrambi degli f/5, in proporzione il 120/600 rispetta tale relazione sulla focale molto meno dell'80/400.
Belseker
09-09-2020, 11:11
Mulder
ti ringrazio allora stavo facendo solo confusione in merito all'ostruzione
alla faccia della compatezza XD
Huniseth e Gonariu
quindi si potrebbe definire un telescopio come l'80x400 una valida soluzione economica in termini di compatezza e stabilità?
lo steso meade 80x400 come questo
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-ac-80-400-adventure-scope-80/p,59569
è come il konus orion celestron e skywatcher?
il treppiede di questi strumentini non riesce a supportare il telescopio e bisogna ricorrere a un treppiede valido?
quindi sarebbe meglio uno di quei rifrattorini 80x400 con marca sconosciuta? :confused:
intanto grazie mille Gonariu per le tue impressioni e prove sul campo come sempre è molto utile...
Lantis
Grazie per la delucidazione sempre più interessante anche se ammetto che è di difficile comprensione però in linea di massima è chiara come spegazione
Lorenzogibson
ora è molto chiaro credevo che il 2" permettendo più campo si migliorava anche la resa ma in quel caso non fa differenza nel senso come vedi qualitativamente con l'1,25" così vedi con il 2" (campo reale a parte)?
in quel caso farebbe la differenza il newton 130/650 rispetto al mak nel deep sky sopratutto nei campi estesi dico bene?
stevesp
se ci fosse l'avrei gia fatto ;)
etruscastro
ti chiedo scusa non era mia intenzione uscire fuori tema, il mio intento era quello di capire il budget minimo da investire per un sistema con goto o push to (in caso esistessero da come ho capito è lo starsense explorer della celestron)
e quale budget per uno strumento compatto ed economico senza GoTo che potesse essere valido come via di mezzo come tutto fare senza nessuna pretesa purchè sia di buona stabilità...
Visto che il goto si mangia garn parte del budget volevo capire quale senza GoTo economico e compatto era il minimo sindacale per iniziare (che sia un 80 che sia un 100 o un 120 rifrattore piccolo o un mak 90 o un newton 114) purchè abbia una struttura solida che permette la visuale senza tremoli o attese per stabilizzarsi...
mi andava bene sapere anche l'alternativa treppiede/montatura a parte e ora.....
inizialmente oltre al celestron astromaster 90 mi avete consigliato anche il ts optics 80/900 con eq3 ma non sono strumenti compatti...
il mio budget iniziale è vero sono 200€ ma se devo spendere di più per adesso non riesco a permettermelo ma per lo meno vedo di capirci bene adesso visto che da quando ho aperto il thread fino adesso avete messo tanta di quella carne al fuoco che mi avete aperto un mondo e sicuramente neanche con le ricerche di mesi e mesi avrei trovato tutte le risposte se non c'eravate voi...
quindi se serve spendere di più come in questo caso con il GoTo da come ho capito, il mak 127 sw è il minimo sindacale quindi da mettere in conto 570€ che poi non so se serviranno altri soldi per prendere ulteriori oculari e credo e spero che almeno la montatura di quel mak sia valida per sostenere e vedere senza quei tremolii snervanti che ti fanno passare la voglia di vedere al telescopio come è accaduto alla mia ragazza con il powerseeker 70
La richiesta della soluzione economica riguardo allo strumento compatto e che abbia una struttura valida nasce dal fatto che parlando con la mia ragazza riguardo al 70ino che abbiamo provato mi ha detto che quando lo strumento metteva a fuoco gli oggetti inquadrati e non tremava ha detto che era molto bello e le piaceva (solo su marte aveva detto che avrebbe preferito un po di definizione ma nulla di eccelso), credo che in questo caso vi ho dato un punto di riferimento e in merito alle sue preferenze vorrei capire qual'è l'alternativa + economica per uno strumento compatto facile da porta e con montatura stabile...
visto che dite che il mak127 con goto è un buon strumento per iniziare e che poi sarà da cambiare, non per qualcosa ma inizio a farmi due conti...perchè vorrei prendere uno strumento adesso che mi posso permettere e poi pensare a uno strumento più serio quando la passione sarà consolidata...
Se lo ritieni opportuno puoi anche cambiare il titolo però questo thread lo trovo una fonte di informazioni utili per un neofita che non sa nulla di telescopi proprio come me e racchiude tutti i concetti fondamentali che bisogna sapere...
intanto vi ringrazio come sempre di tutti i vostri preziosissimi interventi :)
etruscastro
09-09-2020, 12:24
Personalmente trovo l'argomento appassionante, e forse non sono il solo.
Il problema, è questo thread non se lo leggerà nessuno in futuro, quasi 300 messaggi ad ora tolgono la fantasia a chiunque! :biggrin:
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
vuol dire fuori dal tema della discussione. ;)
@ Beseker: per me questi strumentini possono essere una valida soluzione, poi come ti ho già detto i pareri sono i più disparati, nel forum c'è chi ha espresso un parere simile al mio ma c'è anche chi li butterebbe dalla finestra (non so se hai guardato il link che ti ho mandato ieri); di sicuro la maggioranza concorda che sono strumentini per il profondo cielo e non per Luna e pianeti. Penso che il motivo sia questo: siccome sono strumenti fatti in serie, per rapporti di apertura f/d molto aperti come può essere un f/5 le aberrazioni, sopratutto quella sferica si sentono di più ed è più difficile lavorarli bene, ti può capitare il modello ben riuscito, quello meno ben riuscito e quello da buttare dalla finestra. Per questi telescopietti economici non stanno a controllarli a livello maniacale come un Astrophysics di pari diametro che paghi moto di più sia per questo motivo sia perché è un apocromatico. Io ho anche un 70/400 della Celestron (Travelscope 70) che è un'ottica meno ben riuscita dell'80/400 che ho, pensa che alla fine di Maggio a 23X vedevo già coll'80/400 la falce di Venere, col 70/400 non mi è successo mai a quell'ingrandimento. In ogni caso, usati a basso ingrandimento, anche colle aberrazioni che si tirano dietro possono andare. Per il treppiede dell'80/400 che hai postato non saprei dirti, ti posso dire che quello in dotazione del 70/400 non andava affatto bene (parere condiviso anche da altri), ma avevo già un buon treppiede fotografico che uso anche coll'80/400. Quest'ultimo, quando è uscito, era venduto senza treppiede o, nella versione azzurra (io ho l'arancione), aveva un treppiede da tavolo. In ogni caso questi rifrattorini a corto fuoco sono anche belli per il panorama perché te li porti dove vuoi, a 20X l'80/400 ha un campo di tre gradi mentre un altro telescopio ad ingrandimento basso ha il campo di un grado circa a causa della focale più lunga non riesce a scendere sotto un certo ingrandimento. Penso che a questo punto tu debba passare alla fase 2: scriverti a qualche associazione di astrofili coi quali avrai anche la possibilità di guardare coi loro telescopi o partecipare agli star party: dopo tutto quello che ti è stato detto hai bisogno necessaria mente di toccare con mano per chiarirti le idee, che adesso ti possa trovare disorientato è normale.
P.S. Hai iniziato una discussione che ho trovato simpaticissima, alla fine la cosa bella di questo forum conoscere altre persone che hanno la stessa passione, stare insieme anche se in maniera virtuale (ma coi contagi che stanno aumentando di nuovo è importantissimo). D'accordo con te che con tutto ciò che è stato detto il thread è interessante sia per dare indicazioni a chi inizia e capire le sue difficoltà iniziali, sia perché alla fine ci sono un po' di recensioni, anche se sparse, sui vari strumenti e montature.
etruscastro: non siamo pessimisti, chissà che alcuni non leggano questo thread.
Angelo_C
09-09-2020, 12:52
Belseker io ritorno sui 130/650 e il 127/1500 che continuo a pensare come i più papabili per le tue necessità.
Come ti hanno detto, entrambi gli strumenti, essendo di fatto dello stesso diametro, hanno le stesse potenzialità sul profondo cielo; quello che cambia è il massimo campo inquadrabile da questi strumenti, che è direttamente proporzionale alla focale dello strumento e al diametro dell'ultimo diaframma (che per il mak è il foro in culatta, per il newton il "buco" del focheggiatore), maggiore è la focale, minore è il campo inquadrato.
Per capire il concetto fai un semplice esperimento, prendi il rocchetto centrale di cartone di un rotolo di carta igienica (ø 50 mm, lunghezza 120 mm circa) e quello di un rotolo di carta assorbente da cucina (ø 50 mm, lunghezza 240 mm circa), guardaci attraverso e noterai che nel tubo più corto vedrai più campo (scena più ariosa) rispetto a quello più lungo.
Ora, quando ti dicono che il newton è più votato al "deep" è appunto per la sua corta focale e il focheggiatore con diametro da 50,8 mm (il mak lo ha per limiti fisici, solo da 31,8 mm), che permette di raggiungere facilmente bassi ingrandimenti e grandi campi, questi molto utili, perché diversi oggetti del profondo cielo sono angolarmente molto estesi.
Te lo spiego per immagini, le seguenti quattro immagini sono una simulazione di quello che possono inquadrare i due telescopi in oggetto (cerchi lilla); il cerchio più interno è il massimo campo reale possibile per il mak (oltre non si può andare), il cerchio intermedio è il campo abbracciato dal newton a parità di ingrandimento con il mak, il cerchio più grande è il massimo campo possibile per il newton.
M31 - Galassia di Andromeda 40096
M42 - Nebulosa di Orione 40097
M45 - Ammasso aperto delle Pleiadi 40098
NGC 7000 - Nebulosa Nordamerica 40099
Come puoi vedere, a parità di ingrandimento (ovvero a parità di pupilla d'uscita e quindi di luminosità), il newton abbraccia un campo maggiore e ad esempio ti permette di prendere quasi tutta M31, mentre il mak solo le regioni centali, prende comodamente tutte le Pleiadi, mentre nel mak ci stanno "strette", prende quasi tutta la Nordamerica mentre col mak ti devi accontentare del "golfo del Messico" (che comunque è la parte più appariscente della nebulosa ;) ), solo M42 ci sta tutta comoda nel mak.
Questo come detto a parità di ingrandimento, ma sotto un cielo buio, il newton con un oculare "lungo" a grande campo, può diventare quasi un mezzo binocolo arrivando a quasi 4° di campo (ad esempio può inquadrare quasi tutta la "spada di Orione").
Di converso per arrivare ad alti ingrandimenti per il planetario (160/180x), ha bisogno di oculari molto "corti" con focali di 3,6/4 mm le quali se si utilizzano oculari "classici" (plössl e abbe) i migliori per il planetario e anche i più economici, sono molto scomodi, perche hanno poca estrazione pupillare (devi incollare l'occhio alla lente) e in montagna questo le fa appanare subito, oppure prevedere l'uso di una barlow.
Il mak invece per arrivare a simili ingrandimenti, necessita di focali di 8/9 mm, che invece sono molto comode inoltre in alta risoluzione è un po più "pulito", si fa meno fatica a discernere i dettagli planetari, il newton per rendere altrettanto bene, dovrai curare molto bene la collimazione.
In poche parole è questione di comodità, se scegli il newton, sarai molto "comodo" sul deepsky e scendere a qualche compromesso in Hi-res; se sceglierai il mak, sarà il contrario, dovrai accontentarti sul deepsky (campo limitato) e sarai ben più "comodo" in Hi-res.
Red Hanuman
09-09-2020, 13:17
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
Off Topic = fuori tema.
Non ho pensato che fosse un acronimo dall'inglese, non ho un buon rapporto colla lingua di Shakespeare!
Belseker
09-09-2020, 18:06
Gonariu
tutto sommato questi piccoletti riescono a rendere anche sui pianeti nei loro limiti non penso che risulteranno peggio di un powerseeker 70?
Angelo_C
ora capisco cosa volevate farmi capire quando sostenavate che il mak 127 non era adatto per il deep sky...purtroppo tutte queste cose impiego pò a capirle e comprendere ma con degli esempi chiari come il tuo il tutto diventa più chiaro...
e in questo caso se con il mak si perde gran parte della visuale nel deep sky non so fino a che punto ne valga la pena anche se non me ne capacito come facciano altri utenti a sostenere che vada bene, forse si riferiscono sempre nei suoi limiti rispetto a un newton di pari apertura?
ma sono molti gli oggetti a campo esteso?
invece per quanto riguarda il newton in questione, con una barlow 2x o 3x (come la celestron omni) non è possibile ovviare al problema della corta focale in modo da non andare con gli oculari di corta?
ora ritornando sulla mia richiesta come telescopio economico compatto e stabile, tra questi che vi elenco quali potrebbe essere una scelta sensata?
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-ac-80-400-adventure-scope-80/p,59569
se c'è da cambiare il cavalletto e aggiungere altri accessori vale la pena?
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-ac-70-500-mercury-az-3/p,3073#tab_bar_1_select
vedo che ha una AZ3 solo lei costa sui 145€ quindi è sicuro che per questo telescopio risulta valida, ma lui non saprei se renderebbe peggio o meglio del powerseeker 70
https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-ac-80-640-messier-nano-az/p,56266#tab_bar_1_select
da quel che vedo è un f8, di quanto è più lungo rispetto al meade 80/400?
dovrebbe essere molto leggero il tubo e credo sia valida nel complesso la montatura avendo un treppiede in acciaio
in caso di aggiungere oculari e lente di barlow (ammesso che si possa spingere con gli ingrandimenti entro i suoi limiti) vale la pena acquistarlo?
https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-n-114-500-messier-az-nano/p,57040#tab_bar_1_select
aggiungo questo newton a corta focale, potrei ovviare al problema con la barlow?
la montatura potrebbe reggere il tubo oppure sarebbe sogetta a tre
https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-dobson-n-130-650-messier-dob/p,58039
sempre allo stesso prezzo c'è il mini dobson da 130/650 come peso è leggerissimo ma oltre al tavolo come si potrebbe utilizzare?
ci sarebbe anche l'evostar-90/900 su az3 a 210€ ma credo sia scomodissimo da usarlo se non erro rapporto qualità prezzo sia buono...anche se lo escluderei
poi se ci sarebbero altre soluzioni sono ben accetti i consigli su strumenti compatti ed economici ma utilizzabili...
Credo che su Luna e pianeti sia migliore come ottica il 70/700 dell'80/400 per questo motivo: in un telescopio a lenti acromatico l'aberrazione cromatica diventa trascurabile se la lunghezza focale (in cm) è uguale o più grande del quadrato dell'obbiettivo (in cm). Se questa condizione non è soddisfatta l'aberrazione cromatica non è più trascurabile e ti diminuisce le prestazioni del telescopio su Luna e pianeti. Il 70/700 ti soddisfa questa condizione perché 7^2 = 49 e la focale del 70/700 è 79 cm > 49, quindi il 70/700 è ben corretto per il cromatismo. Il telescopio 80/400 (che ha una focale di 40 cm) non lo è perché 8^2 = 64 e la sua focale è 40 cm < 64. Uno dei grandi vantaggi di questi telescopietti è che te li porti dove vuoi; in particolare se devi andare dall'altra parte del pianeta per vedere un'eclissi totale o il cielo ultrascuro della Namibia te li puoi portare tranquillamente senza problemi in aereo. Anche i piccoli apocromatici da 80 mm sono ultratrasportabili ma costano un occhio della testa, spendi un po' di meno coi semiapocromatici ED. Però tieni conto che non c'è un telescopio che vada bene per tutto (mi limito alle prestazioni della sola ottica): mentre l'80/400 va bene sul cielo profondo e dà anche un grande campo visuale (a 20X ti dà 3 gradi di campo che è quello di un binocolo 20X80) e certi oggetti estesi ti stanno completamente dentro il campo visivo, va meno bene su Luna e pianeti o per molti non è il caso di provarci a causa del cromatismo non ben corretto (se non l'hai fatto leggi il mio link di qualche post fa), viceversa il 70/700 va bene per Luna e pianeti (in quanto è ben corretto per l'aberrazione cromatica) ma va meno bene per gli oggetti del profondo cielo (o deep sky) per il motivo che, a causa della sua focale lunga (per una lente da 70 mm) non riesce a raggiungere ingrandimenti sufficientemente bassi per vedere bene nebulose e galassie che, come vedrai, li vedrai come chiarori già a basso ingrandimento, figurati ad ingrandimenti più alti che rendono in ogni caso l'immagine più scura. Anche gli strumenti tuttofare non possono competere con quelli specializzati nel loro campo; uno Schimdt-Cassegrain 200/2000 (telescopio tuttofare) è inferiore come prestazione al Maksutov 180/2800 su Luna e pianeti che è specializzato solo e sopratutto su questi.
Osservazione: "^" segno di elevamento a potenza.
Huniseth
09-09-2020, 22:57
Premetto che non mi piacciono i newtoniani, in particolare i 130/650 -
Quella recensione dello Ziel il buon Ferreri deve averla fatta dopo un pranzo di matrimonio di quelli pesanti, con cantatina finale.
Un 90 a fuoco lungo, e dico almeno 900mm f10, non teme confronto con un 120/600 f5, a meno che non abbiano pulito la lente con la carta vetrata quella grossa.
Sfugge che la bellissima corona bleu attorno alla Luna non è l'unica conseguenza del cromatismo, ma anche il resto è impastato da cromatismo, non si vede il blu ma guasta la nitidezza complessiva (e se guardate bene, il blu c'e anche nei crateri.) Stessa cosa in terrestre, se non siete convinti confrontate con un fuoco lungo o un apo (altrimenti che li fanno a fare?)
Ok, andromeda non è da Mak, e poi che altro? Gli ammassi li buttiamo e ci accontentiamo di guadare delle palline poco più che stelliformi? Poca roba non è visibile per intero in mak127 -
Non posso dire se gli 80/400 attuali sono equivalenti ai vecchi, chissà.:confused:
E' chiaro che Ferreri si riferiva ai particolari più piccoli che col 120/600 della Ziel si potevano scorgere sulla Luna, essi sono come quelli di un 90 mm a lungo fuoco (per rifrattore a lungo fuoco io intendo uno la cui lunghezza focale in cm è uguale o maggiore del quadrato dell'obbiettivo in cm).
Huniseth
10-09-2020, 01:05
In linea teorica il 120 ha più risoluzione di un 90, questo è pacifico, quindi particolari minuti il 120 li vede e il 90 no - ma bisogna avere l'occhio esercitato per vederli, non basta uno sguardo e via. Bisogna però vedere nitidamente, e quindi il 90 vede dettagli che ci sono anche nel 120 ma che non si vedono perchè sono impastati di cromatismo - e altro, un obiettivo da 120 dovrebbe essere già lavorato benino e non è facile come il 90. Provare per credere, mettiamo a fianco il towa 80/1200 e il 120/600 e vediamo che succede.
La formuletta è indicativa, quello è il minimo per un cromatismo non fastidioso, ma presente, più si aumenta la focale e meglio è.
Non sono d'accordo chi asserisce che un 120/600 Acromatico riesce ad arrivare a 200X su Giove è Saturno, il cromatismo impasterebbe la visione dice bene Huniseth che il cromatismo non è solo alone.
@Huniset: un rifrattore acromatico rende secondo le sue prestazioni teoriche in alta risoluzione solo se è a lungo fuoco quindi se è soddisfatta la relazione f ≥ D^2, è giustissima la tua affermazione che, soddisfatta questa relazione, quanto più è lunga la focale del rifrattore meglio è corretta l'aberrazione cromatica. Se tale relazione non è soddisfatta la lente obiettivo non potrà mai raggiungere le sue prestazioni teoriche per il motivo che hai detto tu, quindi la resa ottica sarà come quella di un rifrattore coll'obiettivo più piccolo. Per questo motivo ho ritenuto plausibile l'affermazioni di Walter Ferreri che un 120/600 renderebbe quanto un acromatico a lungo fuoco da 90 mm ma di che focale? Adesso fanno acromatici da 90mm del tipo 90/900 e 90/1000 che sono un po' al di sopra del limite minimo per cui il residuo comincia a diventare trascurabile (per un 90 mm la focale deve essere almeno di 81 cm); certo non ci sono più acromatici da 90 mm come il Polaris 90L 90/1300 che, sebbene ingombrante, era più corretto cromaticamente dei 90/900 e dei 90/1000. Dei Towa 80/1200 ho letto in internet una bellissima recensione del Konus Rigel 80/1200 (ottica Towa) che ne parla molto bene ma c'è un diaframma interno troppo grande per cui di fatto è un 76/1200. Il problema del Konus Rigel è la sua montatura troppo ballerina! Ti posso dire che ce l'ha un mio zio che praticamente non l'ha mai usato e stavo meditando di chiedergli a quanto me lo venderebbe. Tornando al 120/600, ho letto che mettendo il filtro fringe killer della Baader Planetarium migliora su Luna e pianeti, ti metto il link:
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
Domanda: perché non fanno più rifrattori a lungo fuoco come un tempo? Solo per l'ingombro? Ma qui uno si fa i conti!
Scorza: ho letto sia nella prova eseguita sul 120/600 da Walter Ferreri sia nel link appena postato sopra che non conviene andare oltre 150X anche col filtro fringe killer; questione di gusti? Non so, i patiti degli ingrandimenti sparati ci sono stati sempre!
Belseker se posso chiedere, in che provincia abiti per non avere una associazione astrofili disponibile?
Belseker
10-09-2020, 11:51
in pratica un rifrattore dalla bassa focale non renderà sui pianeti o ad alti ingrandimenti ma solo a bassi ingrandimenti ovvero nel deep sky però renderà come un newton dello stesso diametro giusto?
da come ho capito sui rifrattori dovrei andare almeno su 60/600 o 60/900 meglio ancora - 70/700 o 70/900 meglio ancora e così via...
però sul rifrattore bresser nano 80/640 essendo un f8 non potrebbe essere una valida alternativa?
il tubo è leggero e la montatura ha piedi in acciaio in altazimutale e credo che il tubo è corto...
quindi riepilogando e se ho capito bene i rifrattori compatti vanno bene per spazzolare il cielo adatti a bassi ingrandimenti
dovrei escludere i rifrattori compatti come possibilità di un tutto fare (sempre entro i loro limiti) correggetemi se sbaglio....
Con i newton con focale tra f6 o meglio f8 sono un tutto fare, più si scende con la focale (tipo f5 o f4) e più sono adatti per visuale a campi estesi ma se non ho capito male con un newton f5 o f4 aggiungendo una barlow sarebbe possibile spingersi con gli ingrandimenti quindi sarebbe in questo caso adatto per un tutto fare un newton 114/500 aggiungendo una barlow per poter spingere con gli ingrandimenti anche se sarebbe scomodo per via della pupilla d'uscita il che significa stare attaccati all'oculare?
discorso inverso per i catadiottrici ottimi per i piani ma limitati per il deepsky ma solo per via del ristretto campo inquadrato (ritorniamo all'esempio che mi ha posto l'utente Angelo_C e che ringrazio infinitamente )
ma bene o male se ci si accontenta dei suoi limiti si puo usarlo nel deepsky
chiarito questo punto, secondo voi quali sono quei strumenti (senza GoTo) più economici (che siano di 100 di 200 di 300 o di 400 o di 500€) che sono i più compatti (non inteso come compattezza assoluta ma compattezza relativa) con montatura stabile che permette la giusta visualizzazione per avere un buon compromesso per vedere sia deepsky che planetario come punto di partenza?
stevesp
provincia di campobasso, sono fuori regione le associazioni astrofile più vicine poi se le conoscete ben venga...
sarebbe scomodo per via della pupilla d'uscita il che significa stare attaccati all'oculare?
No, quella è l'estrazione pupillare e dipende da come è lo schema ottico dell'oculare. La pupilla d'uscita è il diametro dell'immagine che esce dall'oculare e che diventa sempre più piccola e "buia" con più si aumentano gli ingrandimenti.
secondo voi quali sono quei strumenti (senza GoTo) più economici (che siano di 100 di 200 di 300 o di 400 o di 500€) che sono i più compatti (non inteso come compattezza assoluta ma compattezza relativa) con montatura stabile che permette la giusta visualizzazione per avere un buon compromesso per vedere sia deepsky che planetario come punto di partenza?
Ri-ribadisco: prima pagina, secondo messaggio, secondo telescopio menzionato(terzo link). Tubo sulla spalla sinistra, rockerbox nella mano destra, valigetta oculari ed accessori alla morosa. "Secondo me" è questa la risposta a tutti i punti della tua domanda.;)
Angelo_C
10-09-2020, 13:29
Relativamente alla domanda che mi hai fatto una decina di post fa, come dice giustamente Huniseth, di oggetti celesti che superano il grado di estensione angolare, ce ne sono veramente pochi, spannometricamente, direi che più del 95% degli oggetti celesti visibili in 127/130 mm di diametro, stiano dentro il campo di un mak.
Qui sento tanto parlare di cromatismo dei rifrattori (e intendo solo quelli a doppietto tipo fraunhofer) "corti", ma il problema principale di questi rifrattori in alta risoluzione (ovvero agli ingrandimenti necessari per doppie, Luna e pianeti) e la sferica, non il cromatismo, infatti i rifrattori, più hanno un rapporto focale spinto, più le loro lenti devono avere una curvatura maggiore e questo progettualmente pone una grandissima difficoltà e correggere decentemente l'aberrazione sferica per tutti i colori.
Per dirla in maniera grezzissima, il cromatismo toglie "solo" parte dell'informazione, basta un filtro giallo (quindi eliminando l'informazione portata dal blu e parzialmente dal rosso) e già migliori le cose; ma è la sferica che letteralmente "distrugge" l'immagine, "rompendola" ad alti ingrandimenti.
Detto questo, secondo me (e ripeto, secondo me), il diametro è sempre il diametro, la magnitudine raggiungibile da 80 mm (anche se a rifrazione) è ovviamente molto minore di quella raggiungibile da 127/130 mm (anche se a specchio ed ostruiti), questo in poche parole, vuol dire (a meno di non andare sulle Ande, in Namibia o posti simili) che potrai percepire un terzo degli oggetti celesti rispetto a quelli possibili col diametro maggiore e anche nel planetario, ti giochi il 60% della risoluzione (diametro più piccolo = risoluzione inferiore).
Insomma, penso che tu abbia capito, che un telescopio che vada bene per tutto non c'è, ogni scelta è un compromesso e personalmente (e ripeto, personalmente) ritengo che il rifrattore acromatico di piccolo diametro e medio rapporto focale (io considero quelli tra fra f/7 e f/10, come medio rapporto focale), sia il classico ne carne ne pesce, non abbastanza "lungo" da poter arrivare ai limiti teorici (causa sferica, come detto sopra), ma nemmeno abbastanzsa "corto", da costituire l'opitum per i campi larghi e la trasportabilità.
Come già detto, se sei disposto a scendere a compromessi sul cielo profondo, rinunciando alla visione completa e ottimale, di quei pochi oggetti celesti particolarmente estesi, la scelta giusta (sempre secondo me) è il mak 127.
Adram e Lux Universi Termoli e Campobasso
Belseker
10-09-2020, 20:26
Premetto che non mi piacciono i newtoniani, in particolare i 130/650 -
Quella recensione dello Ziel il buon Ferreri deve averla fatta dopo un pranzo di matrimonio di quelli pesanti, con cantatina finale.
Un 90 a fuoco lungo, e dico almeno 900mm f10, non teme confronto con un 120/600 f5, a meno che non abbiano pulito la lente con la carta vetrata quella grossa.
Sfugge che la bellissima corona bleu attorno alla Luna non è l'unica conseguenza del cromatismo, ma anche il resto è impastato da cromatismo, non si vede il blu ma guasta la nitidezza complessiva (e se guardate bene, il blu c'e anche nei crateri.) Stessa cosa in terrestre, se non siete convinti confrontate con un fuoco lungo o un apo (altrimenti che li fanno a fare?)
Ok, andromeda non è da Mak, e poi che altro? Gli ammassi li buttiamo e ci accontentiamo di guadare delle palline poco più che stelliformi? Poca roba non è visibile per intero in mak127 -
Non posso dire se gli 80/400 attuali sono equivalenti ai vecchi, chissà.:confused:
riporto questo messaggio, non capisco se mi stai sconsigliando i piccoli rifrattori dalla corta focale…in base a quanto detto da Gonariu credo sia una valida alternativa visto che sono compatti leggeri e sono facilmente trasportabili e di sicuro inizialmente sarà un piacere usarli visto la comodità che offrono rispetto ai tubi lunghi
stevesp
purtroppo non trovo nulla in merito e andando sul sito UAI mi da a Isernia un associazione ma non so come contattarli
Mulder
Grazie come sempre per i chiarimenti e per le correzioni mi scuso se faccio confusione…
Capisco che il top sarebbe il dobson ma aimè lo abbiamo escluso a priori lo stesso per i mini dobson come il 130/650 che abbiamo trovato a un prezzo basso quello della bresser :(
Angelo_C
grazie infinitamente per le delucidazioni e chiarimenti in merito, più capisco e più trovo il tutto illuminante e ci aiuta moltissimo nella scelta e considerando che come primo strumento il prezzo richiesto per un mak è eccessivo, per il momento dovremmo limitarci sui piccoli rifrattori a corta focale anche se sono limitati sui pianeti ma da come ha spiegato Gonariu e Huniseth rendeno bene nel deepsky…ma quello che ci interessa di più puntare su quei strumenti dove hanno una montatura valida che ci permette di utilizzare lo strumento in modo da risultare stabile…ora visto che si parla di diametro per il deepsky e non lo metto in dubbio, ma fa moltissima differenza un 80 o 90 a corta focale rispetto a un 120/600?
è così abissale la differenza?
ora ho scelto alcuni strumenti vi chiedo se potete aiutarmi a capire in rapporto qualità stabilità prezzo vale la pena prendere
https://www.astroshop.it/telescopi/meade-telescopio-ac-80-400-adventure-scope-80/p,59569
non so se bisogna sostituire il treppiede in tal caso può andare?
https://www.amazon.it/Skywatcher-Telescopio-Mercury-705-diametro-rifrattore/dp/B00CYHT0Y4/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=skywatcher+az3&qid=1599763053&sr=8-1
questo l’ho scelto perchè ha una montatura AZ3 ma non so se vale la pena visto che è un 70/500 come diagonale ha un prisma di amici 45°
https://www.telescopi-artesky.it/it/skywatcher/rifrattori-acromatici/2365-rifrattore-80-400-az3-skywatcher-6930096650411.html
qui c’è l’80/400 anche se sfora di poco il budget credo che dovrebbe essere onesto il prezzo purchè sia adatto per il tipo di strumento è compreso anche il red dot e credo che abbia la diagonale prisma di amici, oculari creso siano di scarsa qualità
https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-ac-80-640-messier-nano-az/p,56266
non so perchè ma questo marchio mi piace e credo sia un giusto rapporto di focale 80/640 F8, non vorrei che fosse troppo alto e non sarebbe indicato per il tipo di utilizzo, resto nel dubbio per la montatura, anche se ha a corredo un oculare credo sia valido così per la diagonale
https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-n-114-500-messier-az-nano/p,57040
anche se è un newton lo aggiungo ugualmente ma non so se ne vale la pena avendo anche uno specchio sferico e lo specchio principale è regolabile
non so quanto pesa e resto in dubbio per la montatura
https://www.astroshop.it/telescopi/bresser-telescopio-ac-90-500-messier-nano-az/p,64990
anche se questo sfora di poco il buget almeno è un 90 ma se la montatura risulta inappropriata lo escludo a priori….
non so ditemi voi....preferisco prendere adesso uno strumento per iniziare per poi valutare uno srumento serio e non aspettare per prendere un mak che sarebbe sempre uno srumento per iniziare per poi non avere la posibilità di prendere lo strumento serio e valido...
inoltre che accessori dovremmo aggiungerci e quali oculari sarebbero adatti sempre rimanendo entro i limiti dello strumento?
Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriaca.
Angelo_C te la data la dritta con il 127 mak io ti cosiglio il bresser 80/640. toglimi una curiosità la tua ragazza legge questa storia infinita?
Hai un associazione proprio sotto casa
https://it-it.facebook.com/luxuniversi
Non sono d'accordo chi asserisce che un 120/600 Acromatico riesce ad arrivare a 200X su Giove è Saturno, il cromatismo impasterebbe la visione dice bene Huniseth che il cromatismo non è solo alone.
Forse è vero che ci fosse una certa morbidezza. Ma non può essere che il maggior contrasto dovuto all'assenza dell'ostruzione possa compensare in una certa misura e far emergere comunque il dettaglio? Comunque non mi interessa convincere nessuno. Non devo vendere niente e per me l'astronomia non è mai stata una gara a chi tira più lontano con la fionda ma una materia estremamente affascinante da studiare e conoscere.
Huniseth
10-09-2020, 22:43
Allora... non sto sconsigliando nulla, dico che a me non piacciono i riflettori entry level tipo il 130/650, i rifrattori piccoli invece li consiglio, anzi li sto riscoprendo.
Piccolo inciso sulla formuletta del cromatismo, una molto più valida dice che la focale deve essere Dx15, e la condivido in pieno. In base a cosa? Ho il 70/700 lidlscopio, il celestron 70x400, l'Orion 80/400, ho avuto lo SW80ED 80/600, il 150/1200 e il 150/900 e il 120ED/900 Bastano come esperienza?
Alcuni presi per sfizio, altri come tele guida -
Orbene, secondo la formuletta minimale il 80ed/600 dovrebbe già quasi essere senza cromatismo, invece pur essendo uno dei migliori semiapo ha il cromatismo pure lui, poco, ma c'è - come c'è sul Towa 80-76/1200 e persino sul 70/700 (7x7=49, dovrebbe essere u superapo quindi :shock:) - Non parliamo del 150/1200 o del 150/900, il quale va già molto meglio pur con focale minore.
Rifrattore come il riflettore a bassi ingrandimenti? Direi proprio di no, i rifrattori base sono sempre scollimati e non hanno mai la bellezza d'immagine di un rifrattore. Il 120/600 è ottimo a bassi ingrandimenti e nessun riflettore gli sta a pari (a prezzi umani)
Anche il 120ed zoppica sui pianeti, però è passabile. Ho postato test 120ed vs mak127 su Giove e Luna e con grande fatica ho trovato differenza (1800 euro vs 200 :wub:)
PS - il Towa 80/1200 ovviamento montato su eq6, non certo sulla sua originale, che è solo bella esteticamente)
Belseker
10-09-2020, 23:13
@Scorza (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=20019)
scusami ma perchè dici che voglio la botte piena e la moglie ubriaca quando ho fatto le mie scelte e ho chiesto semplicemente quale tra i strumenti che ho selezionato capire in rapporto qualità stabilità prezzo vale la pena prendere
e il tipo di utilizzo ho detto che è votato più per la visuale degli oggetti del cielo profondo considerando che l'utente Gonariu e Huniseth mi hanno fatto capire che i rifrattori a bassa focale sono votati più per il deep sky e non per il planetario, sempre Gonariu ha usato il suo Konus Vista 80/400 sui pianeti a 160x e 200x
Per il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400 ormai fuori produzione, ma rifrattorini acromatici 80/400 ne fanno ancora con altre marche e altri nomi) mi sono azzardato a consigliartelo leggendo che tu e la tua ragazza dovete andare in montagna e per giunta passando in strade al buio, allora ho pensato a questo strumentino che ti porti in uno zainetto sulle spalle insieme ad un buon treppiede fotografico che ti metti a tracolla. Chiaramente è un rifrattore a corto fuoco, buono per il cielo profondo, io quest'estate ho visto a Giugno per provarlo la nebulosa Laguna M8 a 10X (oculare da 4 mm), immersa in un mare di stelline, M13 (ammasso globulare) che si vedeva come una sfera rotonda luminosa ma non risolta in stelle, le Pleiadi a Quartu alle 2 del mattino dopo aver visto Marte a 23X (belline, ma devo provare ad Orotelli), qualche doppia che ho sdoppiato (\alpha Herculis) e la doppia-doppia \varepsilon Lyrae (che anche un 60 mm risolve nelle sue quattro componenti). Sulla Luna e su Marte non dispiace anche a 160X -200X, sulla Luna il contrasto migliora (e diminuisce il cromatismo) l'uso del filtro giallo chiaro W8 o il filtro semiapo della Baader Panetarium, ma qui sono in "piena eresia astronomica" perché i più lo sconsigliano decisamente su Luna e pianeti e per giunta agli ingrandimenti che sto usando io che sarebbero canonici in un 80 mm a lungo fuoco (come gli 80/1200 giapponesi che producevano negli anni '80, ad esempio ho letto una recensione sul rifrattore Konus Rigel 80/1200 in cui se ne parla molto bene);
in base a ciò a me va più che bene sui pianeti anzi mi sarei limitato anche con minor ingrandimenti e da questo ho fatto la mia scelta, ho anche spiegato la motivazione del perchè non prendo più il mak, non mi va di aspettare per prendere il mak considerato che sarà (a detta di tutti) uno strumento per iniziare...quindi mi va bene un rifrattorino a corta focale sapendo a cosa vado incontro...
Grazie per avermela trovata l'associazione e grazie per il consiglio vorrei vedere anche il consiglio degli altri...
comunque si legge passo passo :biggrin::biggrin::biggrin:
Huniseth
scusami allora avevo frainteso ed ho capito male...meglio così
caspita quanti strumentini e meraviglia il confronto tra mak e il sempiapo...parlandone con la mia ragazza l'idea sarà proprio per un rifrattore 120/600 se non il 150 una volta che avremmo consolidato questa passione :wub:
ma per adesso è meglio stare con i piedi a terra e limitarci entro il budget possibile da spendere...
Riguardo a quelli che ho postato quale mi potresti consigliare?
Huniseth
10-09-2020, 23:22
Il Bresser 90-500 mi ispira parecchio... ma non con quella cosa su cui appoggia !!!
Ci vuole almeno una montatura eq3, la regolazione micrometrica è indispensabile e possibilmente su equatoriale.
Belseker
10-09-2020, 23:40
Ho dato un occhiata alla scheda sulla montatura e supporta max 4kg e il tubo pesa 1,9kg
dici che non andrebbe bene e tremerebbe soltanto?
cos'ha che non va quel tipo di montatura?
eppure è in acciaio.....
per comodità preferirei la montatura altazimutale...se non erro la az3 ha movimenti micrometrici....
https://www.bresser.de/it/Astronomia/Accessori/Montatura-altazimutale-per-telescopio-BRESSER-NANO-AZ-con-treppiede.html
Sono d'accordissimo con Scorza quando ti consiglia un 127 Maksutov o un rifrattore 80/640 per questi motivi:
1) si possono trasportare facilmente;
2) "grosso modo" ti permettono un po' di tutto, coi limiti che ti sono stati già detti. Preciso meglio il senso della frase che ho detto sull'80/400: se hai la fortuna di trovare il modello dove l'obbiettivo è lavorato bene OK, ma, come è già stato evidenziato, più è forzato il rapporto d'apertura più si fa sentire l'aberrazione sferica perché è difficile lavorare bene tali obbiettivi. La qual cosa vuol dire che finché osservi a basso ingrandimento l'aberrazione sferica non ti disturba, ma se passi ad ingrandimenti alti ti dà delle immagini scadenti, quindi Luna e pianeti non sono possibili e ti resta solo il cielo profondo. Io credo che l'80/400 che ho comprato sia un'ottica ben riuscita, lo stesso non posso dire del mio 70/400 (Travelscope 70) della Celestron che come resa ottica gli è inferiore. l'80/640 comincia ad essere ben corretto per il cromatismo secondo la formula f ≥ D^2; inoltre, come ti è già stato detto, con focali più lunghe l'aberrazione sferica si sente di meno. Conclusione: meglio l'80/640 dell'80/400.
3) è meglio cominciare con uno strumento semplice e non troppo impegnativo come il mak 127 o l'80/640 perché:
a) uno comincia a farsi le ossa.
b) Vedi che cosa ti piace osservare e decidere più in là a quale strumento superiore passare. Ti interesseranno solo o prevalentemente Luna, pianeti e stelle doppie? Allora prenderai un bel Maksutov 180/2800 o un bel rifrattorone acromatico a lungo fuoco 120/1500 che sono specializzati in questo campo. Invece preferirai sopratutto gli oggetti del cielo profondo? Allora va benissimo un Newton a focale corta come un 200/1000 o un 200/800 o un rifrattore acromatico a cortissimo fuoco come un 150/750 f/5 (con un bel rifrattore corto l'astrofilo neozelandese residente in Australia William Ashley Bradfield ha scoperto molte comete). Ti piaceranno sia Luna e pianeti sia il cielo profondo? Allora un bel Newton 150/1200 o 200/1200 o uno Schimidt-Cassegrain da 150/1500 o 200/2000.
Inoltre:
1) Ti sconsiglio il Newton 114/500 perché soffre troppo di aberrazione sferica. Il suo specchio è sferico e non parabolico, uno specchio sferico e uno parabolico danno in pratica gli stessi risultati se la focale dello specchio sferico è superiore ad una certa quantità data da una certa formula (non ricordo quale). La focale dello specchio sferico del 114/500 non soddisfa questa relazione per cui lo strumento è da lasciare perdere.
2) Riporto una tua frase alla quale poi rispondo: "Con i newton con focale tra f6 o meglio f8 sono un tutto fare, più si scende con la focale (tipo f5 o f4) e più sono adatti per visuale a campi estesi ma se non ho capito male con un newton f5 o f4 aggiungendo una barlow sarebbe possibile spingersi con gli ingrandimenti quindi sarebbe in questo caso adatto per un tutto fare un newton 114/500 aggiungendo una barlow per poter spingere con gli ingrandimenti anche se sarebbe scomodo per via della pupilla d'uscita il che significa stare attaccati all'oculare?". A parte ciò che ti ho detto prima sul 114/500, la risposta è no per questo motivo: è vero che usando una barlow con un riflettore f/4 (ad esempio un Newton 200/800) raggiungi alti ingrandimenti ma il problema non è lì: questi Newton molto aperti hanno una grossa ostruzione dovuta al secondario più grande che ti degrada molto l'immagine. Anni fa ho letto che non c'è differenza tra un riflettore ed un rifrattore acromatico a lungo fuoco di pari diametro se l'ostruzione del primo non è superiore a 0,20, al disopra l'immagine comincia ad essere meno contrastata e a degradarsi, infatti uno Schimidt-Cassegrain da 20 cm che ha ostruzione 0,34 (Celestron) o 0,37 (Meade) rendono su Luna e pianeti quanto un bel rifrattorone acromatico a lungo fuoco da 12-13 cm; sembra strano ma è così.
3) Ti passa l'interesse iniziale per l'astronomia? Puoi sempre utilizzare il mak 127 o il rifrattore 80/640 per i panorami trasportandoli facilmente.
4) Suggerimento: se ti piace l'ottica ma la relativa montatura balla troppo da fare pena, puoi anche comprarle separatamente, però anni fa ho letto che fare così costa di più.
se non erro la az3 ha movimenti micrometrici....
La az3 li ha, anche se è impossibile effettuarvi osservazioni allo zenit; la az nano non li ha.
mi hanno fatto capire che i rifrattori a bassa focale sono votati più per il deep sky
Come dicevo in altro post, c'è deep e deep, anche se forse è meglio che scrivo che c'è deep e Deep (e poi ci sarebbe il DEEP), e forse è ancor meglio che scrivo che sotto i 90/100mm c'è il deep; però forse è meglio che non scrivo più niente dato che il dado è tratto, ma per dover di cronaca ho preferito scriverlo...:rolleyes:
Belseker
11-09-2020, 10:26
Gonariu
grazie per i consigli, in base a quanto avevi detto mi hai fatto riflettere molto e sei stato di grande aiuto e proprio per questo che voglio prendere uno strumento facile da usare fin dall'inizio senza spendere molto almeno posso fare esperienza e capire cosa ci piace e cosa no...
allora è da prendere in considerazione solo l'80/640 tra quelli che ho linkato?
anche se il 90/500 ha un diametro maggiore meglio lasciarlo stare?
un po di post indietro è stato detto che su un rifrattore a corta focale il max ingrandimento è pari a 1 del suo diametro max 1,3/5
ora c'è un modo per capire il limite dell'ingrandimento massimo (a parte la prova sul campo)?
sui newton come faccio a capire la loro ostruzione se nella scheda tecnica non è riportata?
ci avevo pensato a prendere la montatura a parte ma costa molto di più.....
Mulder
Dimmi una cosa, sono così fondamentali i movimenti micrometrici?
si lo avevo letto in alcuni forum dove la az3 non è baricentrica e non permette di vedere verso lo zenit, quindi con qualsiasi strumento si ribalterebbe?
fai benissimo a dirlo e ripeterlo e lo abbiamo capito entrambi che c'è bisogno del diametro per il DEEP ma per ora è solo per iniziare così una volta capito se farà per noi, se sapremo muoverci a ricercare gli oggetti nel cielo con lo star hopping e la passione oltre a crescere si consoliderà, ben venga uno strumento serio ;)
tra quelli che ho linkato quale mi consiglieresti e perchè?
a me interessa sapere se la montatura è stabile ed è valida per quello che offrono
sono così fondamentali i movimenti micrometrici?
Fondamentali no, ma molto comodi per le montature su treppiede; se si insegue con delicatezza non ci sono nemmeno vibrazioni.
avevo letto in alcuni forum dove la az3 non è baricentrica e non permette di vedere verso lo zenit, quindi con qualsiasi strumento si ribalterebbe?
Ribaltarsi no, non mi si è mai ribaltata neanche quando ci avevo messo su il cassegrain da 6":whistling:. Il 102/660 lo regge egregiamente finchè utilizzo accessori da 1,25"; con quelli da 2" invece tende ad impennarsi sul movimento in altezza anche stringendo la frizione al massimo. Lo zenit non lo raggiunge perchè la struttura della montatura va a sbattere dove è fissata al treppiede, ed in più il telescopio sbatte contro le gambe il che riduce ancora l'avvicinamento allo zenit, questo però risolvibile lavorando con il tubo nello spazio che c'è tra una gamba e l'altra.
tra quelli che ho linkato quale mi consiglieresti e perchè?
:thinking:
Nessuno.:sgrat: :biggrin:
Perchè rifrattori acromatici con f basso non sono strumenti adatti agli alti ingrandimenti, e dato il piccolo diametro non sono nemmeno adatti per il deep. D'accordo per la trasportabilità, d'accordo per le spazzolate del cielo a bassi ingrandimenti (tra l'altro cosa che amo di questi rifrattori), d'accordo per vedere quei pochi oggetti deep a largo campo e quegli altri pochi oggetti deep di piccole dimensioni a portata del diametro come batuffolini di luce, ma a sto punto è meglio spendere 150€ per un binocolo. Io ce li vedo meglio per un uso terrestre :rolleyes:. Questo è il mio modestissimo parere personale, lascio agli altri l'ardua sentenza...:)
Zoroastro
11-09-2020, 12:50
Huniseth mi fa piacere che qualcuno della tua esperienza in materia di strumenti condivida la mia preferenza per rifrattori entry level vs. riflettori stessa categoria, e per motivi simili (che ho illustrato a @Belseker (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=24550) circa 240 post fa :-)).
Piccola correzione di una svista:
"Direi proprio di no, i ****riflettori**** base sono sempre scollimati e non hanno mai la bellezza d'immagine di un rifrattore".
Ciao!
Belseker
11-09-2020, 13:07
Mulder
dopo che la mia ragazza ha letto il tuo intervento non so se mi voleva mandare a quel paese o mi voleva sparare XD
della serie con i rifrattori o si prende diametro o meglio lasciar perdere, come il celestron omni 120 xlt F8 che da come leggo è anche meglio di un newton 150?
cioè addirittura un 80ino a corta focale mi farebbe vedere come un binocolo da 150€? :wtf::shock::cry:
cioè addirittura un 80ino a corta focale mi farebbe vedere come un binocolo da 150€?
Ovviamente la mia era una forzatura, perchè in un binocolo gli ingrandimenti sono più bassi, ed in un 10X50, ad esempio, il diametro è comunque più piccolo.
Ma con questo ed un modesto cavalletto, vedresti le stesse cose(più piccole), ma con il vantaggio della tridimensionalità, secondo me più appagante che non osservare in un tubetto acro corto:
https://www.astroshop.it/instrumenti/ts-optics-binocolo-20x80-triplet/p,4587
Si può cambiare il titolo?
“300 post e zero decisione?”
[emoji3]
Si può cambiare il titolo?
“300 post e zero decisione?”
[emoji3]
Colpa anche nostra... Abbiamo messo troppo sul piatto, in base a pareri ed esperienze personali...:razz:
Zoroastro
11-09-2020, 13:31
Col binocolo economico hai solo 10 o 12x e astigmatismo, coma, aberrazioni sferiche e cromatiche etc etc su + o - un buon terzo del campo; con un rifrattore 80/400 arrivi oltre 100x con aberrazioni contenute. Ergo: la tua fidanzata non vedrà nulla e te lo picchia in testa quel binocolo (e magari rinsavisci e smetti di scrivere post su post :-))
Gonariu
grazie per i consigli, in base a quanto avevi detto mi hai fatto riflettere molto e sei stato di grande aiuto e proprio per questo che voglio prendere uno strumento facile da usare fin dall'inizio senza spendere molto almeno posso fare esperienza e capire cosa ci piace e cosa no...
allora è da prendere in considerazione solo l'80/640 tra quelli che ho linkato?
anche se il 90/500 ha un diametro maggiore meglio lasciarlo stare?
un po di post indietro è stato detto che su un rifrattore a corta focale il max ingrandimento è pari a 1 del suo diametro max 1,3/5
ora c'è un modo per capire il limite dell'ingrandimento massimo (a parte la prova sul campo)?
sui newton come faccio a capire la loro ostruzione se nella scheda tecnica non è riportata?
ci avevo pensato a prendere la montatura a parte ma costa molto di più.....
Ti ringrazio dei complimenti, troppo buono! Io credo che, per quanto già detto, che fra tutti i telescopi che hai postato il migliore sia l’80/640 come ottica, come stabilità della montatura non ti saprei dire, cedo la parola a chi ne sa di più. Hai provato a cercare su internet recensioni o prove degli strumenti che ti interessano? Ti assicuro che ce ne sono, io le leggo spesso e volentieri. Ho visto che l’80/640 ti fornisce solo un oculare da 26 mm che ti darebbe 32X che credo che vada bene per il profondo cielo (l’ingrandimento minimo deve essere 2 – 5 volte il diametro dell’obbiettivo in cm, quindi per l’80/640 tra 16X e 40X), dovresti avere almeno altri due oculari, uno di ingrandimento intermedio (che qualche altra volta ho detto che deve essere 10 – 15 volte il diametro dell’obbiettivo in cm, quindi per l’80/640 80X – 120X) e uno di ingrandimento alto (che, come ho già detto deve essere 20 – 25 volte il diametro dell’obbiettivo in cm, quindi per l’80/640 160X – 200X), con un 4 mm otterresti 160X, metti in conto che almeno uno di questi dovresti prenderlo, a 32X per esempio la Luna è bellina ma non potresti sfruttare tutte le potenzialità dell’obbiettivo che puoi fare solo in alta risoluzione e quindi ad ingrandimenti più alti, idem sui pianeti, li vedresti come dei dischetti troppo piccoli (Giove) o come dei punti ingrossati (Marte). Se prendi una Barlow 2X, prendila almeno acromatica, apocromatica sarebbe meglio ma costa di più. Per l’ingrandimento di un rifrattore a corto fuoco mi stai dicendo una cosa che non conoscevo. Sull’ostruzione di un dato Newton o riflettore in generale le ho lette nelle recensioni o su internet o sulle riviste che compravo.
Riguardo al 90/500: per esso valgono le considerazioni generali fatte per i rifrattori a corto fuoco, in particolare non so dirti quali problemi di aberrazione sferica possa avere. Vedi se su internet c’è una recensione in proposito o la parola a chi ha un tale telescopio.
Riguardo al tuo ultimo messaggio: cercate di essere meno emotivi. Vi sono stati dati molti suggerimenti con cui vi siete fatti qualche idea ma c’è anche troppa carne al fuoco, dovete necessariamente chiarirvi le idee frequentando qualche associazione di astrofili e se ne avete la possibilità andate agli star party; la teoria non basta, passate ora alla pratica altrimenti non vi deciderete mai.
frignanoit
11-09-2020, 14:06
Bisogna solo cominciare a usarne uno e darsi risposte, quello che si vede nel 70mm lo vedrai nell'80 e nel 90, se vi sta bene basta il 70, un ulteriore spesa per migliorare di un chilogrammo la montatura non serve a nulla, fate esperienza con il 70, quando avrete compreso bene i tecnicismi vi renderete conto che può essere troppo poco il 130, inutili questi salti da 10/20mm, un ammasso globulare al di là degli ingrandimenti un batuffolo sbiadito è nel 70 e tale resta al 130, trasportabilità o meno dovete partire almeno da 150mm (quello che è sempre stato scritto) e siamo ancora agli 80, un 80/640 non è che più di un 80/400 che usiamo come cercatore ottico, tranne per una produzione di ingrandimenti maggiori che non si potranno sfruttare perché al massimo arrivate a 120x se si riesce ad avere profitto, usate quello che avete e mettete da parte i soldi...
Non lo avete capito?
ci vuole portare all'esasperazione nel mio piccolo ho dato il contributo mi aarendo.:biggrin:
cesarelia
11-09-2020, 14:38
frignanoit il 70ino non ce l'ha più forse ti è sfuggito ma l'ha già detto più volte
Belseker secondo me chi ti consiglia di partire da un 150 ha ragione, io ho un 114 e dopo soli 5 mesi vorrei cambiarlo.
Riconsidera la possibilità di prendere un dobson 150 push-to, il peso totale dovrebbe aggirarsi tra i 10 e gli 11 kg, poi lo puoi dividere in tubo da 5kg e rockerbox da 6kg (la tua ragazza porta il tubo che è più leggero e tu porti il rockerbox).
https://www.astroshop.it/telescopi/omegon-telescopio-dobson-push-mini-n-150-750-pro/p,57561
frignanoit
11-09-2020, 14:42
Ops!! Mi sono perso, allora ricominciamo, 150mm minimo se non vuoi riaprire presto un altro tread per l'acquisto!!
cesarelia
11-09-2020, 14:48
Me ne sono accorto ora e chiedo scusa ma il link che ho postato poco fa è di un newton senza possibilità di regolazione dello specchio principale quindi non lo consiglio. Comunque pensavo a qualcosa di simile ma con la regolazione della culla del primario
Zoroastro
11-09-2020, 14:49
Belseker dammi retta: hai 100 euro da parte, portaci a cena la tua ragazza in un buon posto con una bella bottiglia di rosso, sarà un uso molto migliore della ciofega di telescopio che vuoi comprare :-)
cesarelia
11-09-2020, 14:55
Suvvia Zoroastro, ti quoto perché dall'alto della tua saggezza infinita non puoi essere contraddetto, ma così mi mortifichi Gonariu e Huniseth che sostenevano anche così egregiamente la tesi rifrattoriana...
Zoroastro
11-09-2020, 15:03
La mia faccia sotto i vostri piedi, Vostra Eccellenza :)
Spero che nessuno osi negare che una buona cena a due con vino DOC sia infinitamente meglio di un cercatore 80/480 😉.
Ciao!
Zoroastro e cesarelia: "de gustibus non est disputandum", questa frase è vera sopratutto per i telescopi; in questo thread su determinati strumenti abbiamo espresso i pareri più diversi (e anche contrastanti). Per il pranzo ci sto, ma facciamolo come quelli di Asterix ed Obelix al ritorno dall'ennesima avventura contro Cesare al villaggio gallico, però tutti i partecipanti alla discussione: da buon barbaricino mi piace la carne di cinghiale con vino di quelli forti!!!:biggrin::biggrin::biggrin:
Belseker
11-09-2020, 15:22
Ragazzi la mia ragazza ha visto i modelli da me postati ha letto le recensioni sullo skywatcher 80/400 lo ha trovato in offerta da amazon a 195€ e lo ha preso....
la prima cosa che mi ha detto "se balla come quello che abbiamo provato lo rimandiamo indietro se va bene ce lo teniamo" XD
Zoroastro muoio :biggrin::biggrin::biggrin:
d'altronde non hai tutti i torti :)
Mulder
i binocoli non lo vuole proprio non le convincono, le avevo proposto di prendere il nikon 10x50 ma nada
cesarelia
ci avevo pensato ma un mini dobson come quello dove lo usi?
quelli piccoli me li ha esclusi
ma un rifrattore da 120 non equivale a un newton 150 (entrambi F8)?
frignanoit
si capisco il tuo punto di vista ma vuole provare con un qualcosa di compatto e comodo per adesso ha scelto lei anche perchè non le piace il bresser (a me invece convinceva come marca :sneaky: anche se è sempre mamma Synta che li produce )....
il 70ino lo abbiamo rimandato subito indietro perchè per lei era snervante e quello che voleva un telescopio con una montatura che lo tenesse fermo...ha letto dei movimenti micrometrici che non facevano vibrare il telescopio e ha dato la sua sentenza sulla AZ3 XD
Gonariu
ormai la decisione l'ha presa lei, le importava della montatura e della stabilità nel guardare le cose e dalle cose che hai scritto hai convinto a lei a prendere un rifrattore compatto per iniziare però esteticamente il bresser 80/640 non le piaceva (a me si :meh: ) e ha voluto lo skywatcher 80/400 con AZ3 e movimenti micrometrici in offerta da amazon
https://www.amazon.it/Sky-Watcher-Startravel-80-Telescopio-Lenti/dp/B00G53UQQY/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=skywatcher+80&qid=1599830646&quartzVehicle=5-104&replacementKeywords=skywatcher&sr=8-1
Scorza
mi sa che ha messo fine a tutti i vostri mali XD
al prossimo acquisto apro direttamente un thread con il titolo "Ho comprato il telescopio senza interpellarvi" così non mi lincerete XD
Belseker
11-09-2020, 15:36
come oculari leggo che ha un 25mm e un 10mm
mi consigliate di prendere una lente di barlow celestron omni 2x o da 3x?
leggo molti pareri positivi in merito a questa lente di barlow
e se non ho capito male con questi due oculari sto al minimo ingrandimento 16x - 40x (diametro 2 max 5 volte)
quindi mi serve uno a medio ingrandimento a 80x? e uno che me lo porta a 160x?
nelle recensioni che ho trovato lo hanno spinto fino a 200x seeing permettendo e hanno usato un filtro giallo w8 non so di che marca
direi plossl celestron omni
etruscastro se devo aprire un altro thread per i consigli basta che me lo dici e chiudiamo con questo :)
Me ne sono accorto ora e chiedo scusa ma il link che ho postato poco fa è di un newton senza possibilità di regolazione dello specchio principale quindi non lo consiglio. Comunque pensavo a qualcosa di simile ma con la regolazione della culla del primario
Anche un dobson con montatura monobraccio è poco raccomandabile...:hm:
Per il pranzo ci sto, ma facciamolo come quelli di Asterix ed Obelix al ritorno dall'ennesima avventura contro Cesare al villaggio gallico, però tutti i partecipanti alla discussione: da buon barbaricino mi piace la carne di cinghiale con vino di quelli forti!!!
Avevo proposto a Belseker di prendere un oculare ad ogni partecipante alla discussione, ma anche un pranzo offerto può andar bene, al massimo una grigliata in compagnia...:biggrin:
Ragazzi la mia ragazza ha visto i modelli da me postati ha letto le recensioni sullo skywatcher 80/400 lo ha trovato in offerta da amazon a 195€ e lo ha preso
Dopo più di 300 post peggio di così non poteva andare...:whistling: Però fortunatamente hai la possibilità di reso...
Almeno spero che, dopo aver letto gli ultimi post, il mio insistere abbia riportato sulla retta via nel consigliare strumenti ad i neofiti...:cool:
Zoroastro
11-09-2020, 15:43
Per il pranzo ci sto, ma facciamolo come quelli di Asterix ed Obelix al ritorno dall'ennesima avventura contro Cesare al villaggio gallico, però tutti i partecipanti alla discussione: da buon barbaricino mi piace la carne di cinghiale con vino di quelli forti!!!:biggrin::biggrin::biggrin:
Del cinghiale se ne occupa la fidanzata del Belseker: con una botta di 80/400 sul cranio lo fa secco. Il Cannonau lo porti tu, alla cucina mettiamo Belserk che ci ha cucinato a puntino le gonadi per 300 post ... OK?
Manca solo il luogo, a me Campobasso va bene :biggrin:
Belseker
11-09-2020, 15:44
Mulder
se dovessi offrire a ognuno di voi un oculare mi sa che dico addio al telescopio XD
sai cosa?
quando lei ha letto le cose che hai detto sulla AZ3 che i movimenti micrometrici non fanno tremare il telescopio, a dato la sua sentenza XD
lo so quello che pensi ma andata come è andata...si la cosa buona è che lo possiamo rimandare indietro :whistling:
Zoroastro muoio xd xd xd
Zoroastro
11-09-2020, 15:48
Innalziamo un monumento alla fidanzata che ha chiuso le discussioni ... per il tuo 80/400 è imperativo:
1. comprare oculari decenti
2. comprare Barlow decente
3. studiare molto
4. offrirci una cena a Campobasso
Ciao!!!!
@etruscasctro se devo aprire un altro thread per i consigli basta che me lo dici e chiudiamo con questo :)
se vuoi che etruscastro ti risponda, devi digitare correttamente il nickname...:whistling:
Belseker
11-09-2020, 16:34
ti ringrazio non me ne ero accorto di aver scritto sbagliato, ho provveduto a correggere :)
Zoroastro
ok vedrò cosa usare grazie di nuovo
mi sa che mi è costato più informarmi su cosa comprare e non il telescopio stesso XD XD XD
etruscastro
11-09-2020, 18:13
@etruscastro (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=41) se devo aprire un altro thread per i consigli basta che me lo dici e chiudiamo con questo :)
sì, così questo lo chiudiamo definitivamente che la discussione ha dato tutto e oltre.... ;)
Belseker: la tua ragazza ha sciolto il nodo di Gordio alla maniera di Alessandro Magno! Chi ha parlato di 160X e 200X con un 80/400 sono stato io, ho fatto ciò con una lente di barlow 2X acromatica della Celestron, più precisamente:
160X: oculare OR da 5 mm + barlow;
200X: oculare da 4 mm + barlow.
Osservazioni:
1) OR sta per ortoscopico, in campo planetario gli ortoscopici sono ancora considerati abbastanza buoni;
2) l'oculare da 4 mm è un Vixen LV al lantanio comprato una ventina d'anni fa;
3) spesso i rifrattori ultracorti come l'80/400 ed il 120/600 devono mettere il diagonale stellare a 90 gradi o quello a 45 gradi a raddrizzamento totale, altrimenti ci vuole un tubo di prolunga. Io quindi metto il diagonale stellare a 90 + barlow 2X + oculare da 5mm o da 4 mm.
4) se hai bisogno puoi contattarmi con un messaggio privato, altrimenti veniamo picchiati tutti e due!!!
Zoroastro: proposta accettata sia per Campobasso sia per il Cannonau da portare io, però usare l'80/400 per aprire la bottiglia .........
etruscastro: con questo messaggio faccio come nei cartoni animati di Nick Carter "e l'ultimo chiuda la porta" (cartoni animati di Supergulp degli anni '70), semmai come moderatore tu chiudi a chiave la porta di questo thread!:biggrin:
Belseker
11-09-2020, 21:39
Ragazzi con grande rammarico sono qui per dirvi che ho parlato con la mia ragazza e le ho spiegato per filo e per segno il tutto e aimè ci siamo fraintesi perchè non avevo capito che lei voleva uno strumento definitivo per iniziare...
quindi ha rivalutato l'idea del dobson anche se lei preferisce più il mak 127 goto o il newton 130 goto se non l'idea di prenderlo adesso senza goto per poi aggiungerlo in un secondo momento in caso saremo proprio incapaci nel trovare gli oggetti...
Ora detto ciò non sono qui per chiedervi altri consigli perchè avete fatto fin troppo ed entrambi non sappiamo come ringraziarvi, davvero non abbiamo parole per l'impegno il tempo e l'aiuto che ci avete dedicato e riconosciamo che siamo stati pesanti ma ci avete aperto un mondo tutto nuovo che se non fosse stato per voi avremmo gia piantato tutto fin dal primo acquisto e avremmo messo una grande X al capitolo astronomia...
Con questo voglio solo dirvi che ho moltissimo per cui riflettere e vedere la migliore soluzione per entrambi...ma poi aprirò un post non appena avremmo scelto :)
etruscastro
per me puoi chiudere questo fantastico thread e sono sicuro che se qualcuno si degnerà di leggerlo sarà di un grandissimo aiuto perchè è stato raccolto tute le informazioni necessarie per poter scegliere.
Grazie di cuore anche per la pazienza :)
Huniseth
11-09-2020, 21:45
E' bello discutere con chi ha le idee chiare... :biggrin::wub::shock:
Zoroastro
11-09-2020, 21:47
Vedi che a non darci retta prendi legnate dalla morosa ... :biggrin::biggrin::biggrin: Scuci il soldo e prendi un riflettore da 150, meglio ancora 200.
Ciao!
Pranzo rinviato allora, che sfiga!
A parte gli scherzi Belkeser, tu e la tua ragazza dovete chiarirvi bene le idee. Penso che sull'argomento "telescopi per iniziare" abbiamo proprio detto tutto e con dovizia di particolari, non c'è più altro da dire quindi è giusto concludere definitivamente questo thread. Siccome sono un insegnante, vi assegno i "compiti per casa":
1) rilegggetevi con attenzione tutto ciò che vi è stato detto;
2) se ne avete bisogno cercate qualche test/recensione su internet sul tipo di telescopio che vi interessa;
3) frequentate qualche associazione di astrofili;
4) andate agli star party;
5) leggetevi un po' di roba riguardo l'astronomia, i telescopi e l'osservazione con un telescopio.
Buon lavoro e buono studio (di cuore)!
Huniseth
11-09-2020, 23:15
E mettetevi la mascherina.
Macché mascherina, passata di DDT su tutta l'Italia! :biggrin::biggrin::biggrin: (E' così che gli Americani nel 1945 ci avevano liberato dalla piaga più che millenaria della malaria qui in Sardegna!).
Belseker
12-09-2020, 00:54
Grazie di nuovo ragazzi vi aggiornerò non appena avremmo deciso :)
:biggrin::biggrin::biggrin: Non voletemene ero sicuro che il dato non era tratto:biggrin:
etruscastro ti consiglio di chiudere thread altrimenti confondiamo chi sta per iniziare .
etruscastro
12-09-2020, 08:24
ora ve lo faccio di proposito, ve lo lascio aperto, voi l'avete sforato e voi ve lo tenete, e se il nostro amico prende un dobson da 150mm come dissi fin da subito ne banno 3-4 solo per il gusto di farlo! :colbert::biggrin:
Zoroastro
12-09-2020, 08:39
Io gli ho consigliato almeno 3 telescopi tra cui un CPC800, vinco io!
L'unico piccolissimo problema era il budget sufficiente per un cercatore 7x30 :biggrin: senza considerare il panico da fidanzata dal carattere forte :biggrin::biggrin:
etruscastro
12-09-2020, 08:43
ma infatti, ma perché non fai scrivere alla tua fidanzata... tanto decide lei! :razz:
ora ve lo faccio di proposito, ve lo lascio aperto, voi l'avete sforato e voi ve lo tenete, e se il nostro amico prende un dobson da 150mm come dissi fin da subito ne banno 3-4 solo per il gusto di farlo! :colbert::biggrin:
Non capisco l'ultima parte della frase "ne banno 3-4 solo per il gusto di farlo", ognuno ha espresso il proprio modo di vedere le cose, o ti sto fraintendendo?
etruscastro
12-09-2020, 13:48
sto scherzando... (avevo messo questo [:biggrin:] apposta) :angel::whistling:
Ti ringrazio, avevo pensato di aver rotto l'anima coi miei post troppo lunghi o colle mie osservazioni di Marte e della Luna ad ingrandimenti "eretici" con un rifrattore 80/400.:)
Belseker
12-09-2020, 15:58
Ragazzi visto che è ancora aperto il thread avrei da farvi alcune domande perchè non sono riuscito a trovare nulla in giro
1)con il GoTo con un diametro di 130/150mm quanti oggetti si riescono a trovare sotto un cielo buio?
2)con la dovuta esperienza sempre sotto il cielo buio si riusciranno a trovare sempre gli stessi oggetti che riuscirebbe a trovare il GoTo?
3)un diametro grande (per voi da quanto parte un diametro grande?) quanto è penalizzato dal seeing rispetto a un diametro piccolo (sempre riguardo i newton)?
4)è possibile utilizzare da terra i minidobson 130/650 o 150/750 seduti su quei sgabelletti bassi da campeggio o da pesca come quelli che vende il decathlon (volendolo anche mettendo sotto un rialzo)?
5)è possibile mettere in un secondo momento il push to ai mini dobson citati poco fa?
6) a una montatura AZ4 o la twilight i della bresser è possibile mettere il GoTo in un secondo momento e quanto costerebbe?
7)anche questi mini dobson impiegano tempo per acclimatarsi?
8)quanto incide ai dobson monoforcella il tipo di montatura?
ps: stanotte sotto casa con le luci accese ho visto le pleiadi a occhio nudo non mi pareva vero (ho pensato subito al binocolo :biggrin:) :wub::wub::wub:
Belseker: non avertela a male, ma continuando così giri in tondo senza arrivare a nulla. Dopo esserti adeguatamente informato teoricamente (cosa che hai fatto), devi frequentare qualche associazione di astrofili e/o partecipare ad alcuni star party; solo toccando con mano capirai quale strumento fa per te e la tua ragazza, la teoria da sola non basta ma ad un cero punto ci vuole l'esperienza diretta.
1)con il GoTo con un diametro di 130/150mm quanti oggetti si riescono a trovare sotto un cielo buio?
2)con la dovuta esperienza sempre sotto il cielo buio si riusciranno a trovare sempre gli stessi oggetti che riuscirebbe a trovare il GoTo?
3)un diametro grande (per voi da quanto parte un diametro grande?) quanto è penalizzato dal seeing rispetto a un diametro piccolo (sempre riguardo i newton)?
4)è possibile utilizzare da terra i minidobson 130/650 o 150/750 seduti su quei sgabelletti bassi da campeggio o da pesca come quelli che vende il decathlon (volendolo anche mettendo sotto un rialzo)?
5)è possibile mettere in un secondo momento il push to ai mini dobson citati poco fa?
6) a una montatura AZ4 o la twilight i della bresser è possibile mettere il GoTo in un secondo momento e quanto costerebbe?
7)anche questi mini dobson impiegano tempo per acclimatarsi?
8)quanto incide ai dobson monoforcella il tipo di montatura?
ps: stanotte sotto casa con le luci accese ho visto le pleiadi a occhio nudo non mi pareva vero (ho pensato subito al binocolo )
1: se si parla di un 150mm ed il cielo è veramente buio, prova a cercare su una mappa oggetti compresi tra Mag 11 e 12, dovresti riuscire a vederli.
2: si, perché no.
3: (parte dai 250mm) un diametro più grande raccoglie di più, compresi gli effetti del seeing, ma comunque più dettagli.
4: io li uso con un 1200 di focale per osservare i pianeti, dunque a medio bassa altezza in questo momento. Per un 750 andrebbero bene per oggetti vicino allo zenit.
Un rialzo si, ma qualcosa di molto stabile
5: non credo, non ho trovato nulla. Quei kit sono per dobson "veri"a partire da 200mm di diametro.
6: no, non sono predisposte.
7: tutti gli strumenti necessitano di acclimatamento, più tempo in proporzione al diametro. I newton sono avvantaggiati in questo essendo tubi aperti.
8: Meno stabilità e più vibrazioni rispetto ad una rockerbox standard.
Ps: il binocolo ovviamente non sostituisce un telescopio, ma è uno strumento che lo completa. Quando si vuole ammirare la volta celeste in completo relax vedendo di più di quello che la nostra vista ci offre (magari dopo una bella grigliatina offerta ad amici:biggrin:), non ci sono telescopi che reggano.:weeabooface:
Penso di aver scritto la stessa cosa 200-300 post fa più volte: contatta una associazione
Ti abbiamo indicato le associazioni astrofile. Contattale e organizzati.
Adesso inizia a fare buio presto quindi se una sera devi fare 50km per capire di più sugli strumenti non penso sia un problema insormontabile; non torni a dormire alle 2.00
Oltretutto se fanno uscite vanno lontano da luoghi luminosi come le città
A fare ancora domande teoriche non cavi un ragno dal buco, anche perché alla fine siamo sempre lì goto/push to con riflettori dai diametri piccoli 120-130.... che per avere un prezzo appetibile da qualche parte devono risparmiare oppure riflettori ancora più piccoli perché hanno costi superiori
Un diametro definitivo può essere un 20cm Dobson manuale, anche se poi gli utilizzatori di Dobson si ammalano di strumentite e vanno a 30-40-50 cm di diametro
Se il cielo è buio non serve il goto, basta un telrad e le mappe. Considera che comunque il goto va ben allineato alle stelle al via, altrimenti poi non trova un tubo e le prime volte è proprio quello che succede (esperienza personale)
Lorenzogibson
12-09-2020, 20:07
Belseker , allora avete comprato il rifrattorino 80/400 , ma stavolta non l'avete nemmeno provato, l'avete già superato.
Guardate che gran parte del divertimento sta nell' usarli i telescopi, l'esperienza che vi sareste fatti usando anche un piccolo rifrattore non è trascurabile. Comunque avete deciso per qualcosa di più performante, mi par di capire, bene. Stavolta però fateci qualche osservazione, almeno provatelo. Come in tanti vi hanno già consigliato, se avete sacrificato il discorso della massima trasportabilità in cambio di visioni migliori, il secondo candidato era il dobson 150/1200. Se proprio non potete fare a meno del goto , allora mak o newton ma il prezzo sale per un minimo di 127/130mm.. se già riesci a trovare le pleiadi , forse il goto non ti serve...
Belseker
12-09-2020, 22:49
Mulder grazie tante :)
riguardo la risposta 1 più o meno sono tanti o pochi gli oggetti che si riescono a trovare?
te l'ho chiesto perchè ho letto molte persone sul forum che dopo un po di tempo gli oggetti che si vedono con il 150 sono sempre gli stessi e si passa sempre al diametro successivo...non vorrei che sono così pochi da far risultare inutile l'acquisto con il goto con i diametri da 130/150mm :sad:
riguardo la risposta 4 si si avevo inteso a usarli poggiati sul terreno, ma essendo più bassi i 130/650 e il 150/750 che tipo di rialzo potrei utilizzare?
l'idea era quella di prendere il dobson 130/650 della bresser che ha un buon prezzo rispetto gli altri e visto che è abbastanza compatto lo trovo l'ideale per iniziare...hai qualche idea in merito?
però mi preoccupa per come mi hai risposto alla domanda 8...tu gli hai provati direttamente? quale modello con esattezza?
per i dobson truss cosa mi puoi dire in merito?
Curiosità, in caso di acquisto nel negozio permette di sostituire il puntatore per prendere uno angolato scalando la differenza del prezzo oppure sono cose che non le fanno?
più o meno sono tanti o pochi gli oggetti che si riescono a trovare?
Inizia con lo scaricare Skysafari nella versione gratuita sul telefono, così prendi confidenza con l'uso della mappa. Con un cielo buio ed un 150mm, tutti gli oggetti presenti li becchi.
ho letto molte persone sul forum che dopo un po di tempo gli oggetti che si vedono con il 150 sono sempre gli stessi e si passa sempre al diametro successivo
Questo spesso vale per chi ha un 100mm ma anche per chi ha un 300...:biggrin:
essendo più bassi i 130/650 e il 150/750 che tipo di rialzo potrei utilizzare?
Un tavolino, una pila di mattoni, l'importante che sia stabile e massiccio per ridurre le vibrazioni.
per i dobson truss cosa mi puoi dire in merito?
Che prima o poi (più poi che prima) ne prenderò uno:cool: Però tra smonta, rimonta, collima, non sono di facile gestione e non me la sento di consigliarli ad un neofita.
in caso di acquisto nel negozio permette di sostituire il puntatore per prendere uno angolato scalando la differenza del prezzo oppure sono cose che non le fanno?
Penso di sì, è ancora successo. Devi contattare direttamente il venditore specializzato e vedere se riesci a raggiungere un accordo.
l'idea era quella di prendere il dobson 130/650 della bresser che ha un buon prezzo rispetto gli altri e visto che è abbastanza compatto lo trovo l'ideale per iniziare...hai qualche idea in merito?
La mia idea è il 152/1200(che se la passione resta è uno strumento a vita) ...:rolleyes: Però se proprio vuoi la compattezza punta al diametro.
tu gli hai provati direttamente?
No, ma ho letto varie discussioni soprattutto su siti stranieri, ed a dire il vero ci sono pareri contrastanti; c'è chi li adora per la semplicità e trasportabilità, e c'è chi invece li prende e poi li accantona. Comunque un rialzo, quale che sia, ma più che stabile è sempre raccomandato.
Al massimo potrai essere tu a fare una bella recensione di pregi e difetti con report osservativi, in anteprima su astronomia.com, ma che sia almeno di 35 pagine.;)
Belseker
13-09-2020, 10:26
Si si skysafari gia lo sto usando da qulache settimana e ogni sera che sto fuori lo uso....allora ne sono un bel po di oggetti a Mag 11 o 12....
allora è un discorso di strumentite che se ne vuole sempre di più XD
ok allora ho pensato alle pedane di legno, ho anche quelli piccoli 40x60 mettendone due sovrapposti dici sono soggetti a vibrazioni?
al limite potrei mettere tra di loro anche un po di gomma spessa 3mm....solo che sono leggeri
avrei anche quelli grandi m sarebbe sconveniente
invece tipo sgabelli alti 25/30cm non andrebbero bene?
non si possono usare i treppiedi per questi mini dobson come ai loro fratellini più piccoli?
ottimo allora contatterò qualche negozio fisico almeno di farmi cambiare il cercatore...
eh la tua idea del 150/1200 non so se è fattibile, le ho fatto vedere alcuni video in modo da vedere se per lei è fattibile....curiosità, ma lo skywatcher 150/1200 le due manopole laterali che si avvitano servono anche per afferrare la base e sollevarla?
visto che conosci lo strumento, in caso andrebbe spostato più volte (tipo 5 o 6 volte per quelle volte che si usa) credi che sia comodo oppure è uno strumento che una volta messo in un posto e conviene lasciarlo li (riferito alla sessione di utilizzo e non lasciarlo in quel posto permanente)?
avevo valutato il 130/650 mini dobsono perchè ho pensto che essendo leggero il tubo dovrebbe incorrere a minor vibrazioni oltre al prezzo molto contenuto....tutto molto chiaro grazie per le informazioni che mi hai dato :)
e per la recensione, dovrei fare un thread di 36 pagine? :shock:
ok ti farò una recensione di 360 post uno per ogni parola e se il moderatore mi banna ti assumi la responsabilità :biggrin::biggrin::biggrin:
Angelo_C
13-09-2020, 13:16
...allora è un discorso di strumentite che se ne vuole sempre di più XD.
No, è un discorso di quanto bene (luminoso e dettagliato) vuoi vedere un certo oggetto celeste.
Marte:
con 80 mm 40167 fonte: shallowsky.com
con 200 mm 40168 fonte: asod.info
con 500 mm 40169 fonte: britastro.org
Galassia Girandola (M51):
con binocolo da 100 mm 40170 fonte: astronomydrawings.com
con binoscopio da 457 mm 40171 fonte: astronomydrawings.com
;)
sono un bel po di oggetti a Mag 11 o 12....
"Fino" a mag 11 o 12 si.
ok allora ho pensato alle pedane di legno, ho anche quelli piccoli 40x60 mettendone due sovrapposti dici sono soggetti a vibrazioni?
Come ho detto, un tavolino, una pila di mattoni, delle pedane in legno, un blocco di botticino..., l'importante è che sia stabile.
invece tipo sgabelli alti 25/30cm non andrebbero bene?
Il tele sarebbe comunque troppo basso.
non si possono usare i treppiedi per questi mini dobson come ai loro fratellini più piccoli?
È più economico inventarsi qualcosa come detto sopra.
ma lo skywatcher 150/1200 le due manopole laterali che si avvitano servono anche per afferrare la base e sollevarla?
Per il peso che ha, si, si può fare.
lo strumento, in caso andrebbe spostato più volte
Se non c'è nulla attorno che possa ostacolare la visuale, perché spostarlo.
allora è un discorso di strumentite che se ne vuole sempre di più
Ti ha già detto e soprattutto mostrato tutto Angelo_C
ok ti farò una recensione di 360 post uno per ogni parola e se il moderatore mi banna ti assumi la responsabilità
No no, 360 post dove ci spieghi per filo e per segno il perché hai scelto un minidob.:D;)
Visto che il thread non avrà mai fine, mi sento quasi in obbligo di dare il mio contributo (sperando non sia fonte di ulteriori incertezze).
ok allora ho pensato alle pedane di legno, ho anche quelli piccoli 40x60 mettendone due sovrapposti dici sono soggetti a vibrazioni?
Come ho detto, un tavolino, una pila di mattoni, delle pedane in legno, un blocco di botticino..., l'importante è che sia stabile.
invece tipo sgabelli alti 25/30cm non andrebbero bene?
Il tele sarebbe comunque troppo basso.
non si possono usare i treppiedi per questi mini dobson come ai loro fratellini più piccoli?
È più economico inventarsi qualcosa come detto sopra.
C'è sempre la soluzione di scavare una buca profonda alla bisogna ed entrarci dentro per osservare:
Il risultato è lo stesso, in quanto a stabilità non teme confronti ed ha costo zero! :biggrin:
Mulder grazie tante :)
riguardo la risposta 1 più o meno sono tanti o pochi gli oggetti che si riescono a trovare?
te l'ho chiesto perchè ho letto molte persone sul forum che dopo un po di tempo gli oggetti che si vedono con il 150 sono sempre gli stessi e si passa sempre al diametro successivo...non vorrei che sono così pochi da far risultare inutile l'acquisto con il goto con i diametri da 130/150mm :sad:
Guarda, per me la cosa è così: all'inizio (passo 1) uno prende uno strumento che gli permette di curiosare un po' su tutto, Luna, Sole, pianeti ed oggetti del cielo profondo (nebulose, galassie ammassi globulari, stelle doppie, stelle variabili), il passo numero 2 (ma uno non è obbligato a farlo, rimandendo sempre al passo 1, cioé quello di curioso del cielo") è di dedicarsi a qualcosa di specifico in particolare, come l'osservazione del Sole (tramite filtro apposito, attenzione!!!), io personalmente faccio il disegno del Sole colle macchie solari se non tutti i giorni ogni volta che ne ho l'occasione. Altri si dedicano allo studio delle stelle variabili, campo trascurato dagli astronomi professionisti ma importante nella teoria dell'evoluzione stellare ecc. Se uno fa così evita di passare a strumenti sempre più grossi prima da 150 mm, poi da 200 mm poi ........ il telescopio spaziale Hubble ......... e poi? Se invece uno rimane sempre un "curioso del cielo" Ok io lo sono, ho osservato le Pleiadi o le fasi di Venere 3000 volte, mi va bene così, de gustibus!
Huniseth
13-09-2020, 21:31
Parliamoci francamente, per l'esperienza che ho io dei forum di astronomia (diciamo un 20.000 commenti) - La sezione "primo telescopio" sarebbe da abolire, per un qualche sincero neofita che chiede informazioni c'è tutta una serie di buontemponi (non dico il caso in oggetto) che si diverte a imbastire discussioni infinite solo per il gusto di stare in "compagnia"
Il primo telescopio, per mia opinione, è quello più costoso o più grande che uno può permettersi. Tanto imparare a conoscere il cielo usando un lidlscopio o un riflettorino o un rifrattorino richiede lo stesso impegno che per usare un dob da 250mm o un Takahashi 150.
frignanoit
14-09-2020, 03:13
Concordo! Però c'è anche chi non conosce a priori nulla di ciò e prima di leggersi e studiarsi i tencicismi apre una discussione per capirci qualcosa, resta sempre difficile spiegare tutto, per fortuna siamo in tanti, non è facile di primo acchito puntare a un 250mm Dobson e spendere 600€ senza sapere cosa si ha in mano, che poi può essere anche poco di seguito si impara presto, il problema maggiore sono quei soldi che si spendono per avere meno che non vengono investiti subito per avere qualcosa in più..
Parliamoci francamente, per l'esperienza che ho io dei forum di astronomia (diciamo un 20.000 commenti) - La sezione "primo telescopio" sarebbe da abolire, per un qualche sincero neofita che chiede informazioni c'è tutta una serie di buontemponi (non dico il caso in oggetto) che si diverte a imbastire discussioni infinite solo per il gusto di stare in "compagnia"
Il primo telescopio, per mia opinione, è quello più costoso o più grande che uno può permettersi. Tanto imparare a conoscere il cielo usando un lidlscopio o un riflettorino o un rifrattorino richiede lo stesso impegno che per usare un dob da 250mm o un Takahashi 150.
Anche se questo thread è stato logorroico devo dire che vi ho partecipato con molto piacere. Per il gusto di "stare in "compagnia"" non è anche escluso che siano persone sole o che soffrano di solitudine, dall'altra parte dello schermo non lo si può sapere, l'importante è fare del bene.
Comunque ripeto dopo 360 post da conoscenza 0 siamo a un buon punto sulla conoscenza teorica. Ora una delle due: o decide e si compra qualcosa che ha in testa, tanto i consigli non mi sembra li ascolti molto e la morosa gli boccia le decisioni [emoji3]e inizia a fare esperienza (anche sbagliando acquisto e poi ripensandoci) oppure va da una associazione e vede sul campo le prestazioni differenti di diametri, focali, schemi ottici e oculari. Andare avanti con altre mille domande non aggiunge niente. Per chi legge sta diventando una discussione sul tutto e sul niente
E' vero, ritengo che ormai sia stato detto tutto ciò che bisognava dire.
etruscastro
14-09-2020, 10:45
lo avevamo detto anche 100 messaggio addietro.
basta limitare gli OT e la discussione risulta molto meno prolissa e inutile...
Belseker
14-09-2020, 10:51
Angelo_C
allora non è questione di strumentite...non avrei mai pensato che ci volevano diametri così importanti....
Mulder
secondo te può essere valido questo tavolino con treppiedi regolabile da utilizzare quando si va fuori su quei terreni irregolari?
https://www.amazon.it/ELEPHAS-Supporto-professionale-regolabile-proiettore/dp/B06X9PMPJJ/ref=sr_1_8?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=supporto+proiettore&qid=1600074796&sr=8-8
per quanto il minidobson ti dico i motivi che mi spinge a prenderlo in considerazione
è compatto, piccolo, economico per le prestazioni di un 130/650 rispetto ai strumenti con montature, immediato nell'utilizzo, leggero e per me non è un peso anche portarlo in giro o spostarlo più volte.....ma sopratutto ho pensato che il modello 130/650 essendo più leggero del 150, anche con il monoforcella dovrebbe essere molto più stabile rispetto alle montature altazimutali....
stavo valutando per una soluzione del tavolino che ti ho postato per usarlo nelle zone di montagna dove il terreno è del tutto irregolare.
Lorenzogibson
14-09-2020, 11:21
Certo che la fantasia non ti manca ( come del resto l'entusiasmo). Credo di prevedere la risposta di Mulder, riguardo al cavalletto/tavolino che hai postato; se posso dire la mia, allora è meglio un cavalletto video più tubo ottico, sia come praticità sia come stabilità.
E comunque, potrai prendere tutti i telescopi che vuoi, ma non ne avrai mai uno bello come quello che abbiamo io e Gonariu . Anzi propongo di fondare il "Konus Vista Fan Club", credo sia necessario. Scusate....
Ma visto che anche tu hai il Konus Vista-80 che ne pensi di tale ottica? Mi interesserebbe sentire il tuo parere.
Certo che la fantasia non ti manca ( come del resto l'entusiasmo). Credo di prevedere la risposta di Mulder, riguardo al cavalletto/tavolino che hai postato; se posso dire la mia, allora è meglio un cavalletto video più tubo ottico, sia come praticità sia come stabilità.
Hai già risposto tu.;) Credo che sia più indolore la soluzione trovata da Fazio.:D
stavo valutando per una soluzione del tavolino che ti ho postato per usarlo nelle zone di montagna dove il terreno è del tutto irregolare.
Beato il dobson normale, che finche non lo posizioni da farlo ribaltare funziona che è una meraviglia...:whistling:
Belseker
14-09-2020, 12:47
allora è meglio un cavalletto video più tubo ottico, sia come praticità sia come stabilità.
mi fai un esempio di tubo da 130/650 + cavalletto video?
vedo alcuni telescopi che non hanno lo specchio principale regolabile, è un problema?
Lorenzogibson
14-09-2020, 15:11
Di tubi ottici compatti ne sono stati consigliati tanti, nel caso di un newton io starei su un modello con il focheggiatore da 2" e soprattutto specchio parabolico ( e non barlowato) . Credo ci sia poca differenza tra le varie marche, a questo livello credo siano fatti tutti nella stessa fabbrica cinese. Per quanto riguarda la mancanza di regolazione del primario, potrebbe essere un vantaggio così non devi collimarlo. Non so, io mi trovo bene con la collimazione del mio Dobson, la trovo molto semplice e veloce, e spesso non necessaria. Per uno strumento da 130mm potrebbe essere una mancanza accettabile.
Come cavalletto video, va bene quello che avevi linkato tu, mi sembra abbastanza solido, ma non ne sono sicuro, non è quello che ho io e sul quale potrei dare un consiglio certo.
Alternativa ancora migliore è un bel Dobson 150/1200, un po' più pesante , ma funziona sempre e dovunque, con la massima stabilità. Lo dico anche se so che , secondo le previsioni di etruscastro , se tu scegliessi infine questo strumento , io rischierei di essere tra i bannati ' a caso' ...
Belseker
14-09-2020, 16:57
forse ti riferisci al newton GoTo da 459€ con focheggiatore da 2"
io mi riferivo di postarmi una soluzione economica con tubo da 130/650 e treppiedi video...
il dobson che ho citato da 130/650 della bresser viene 191€ e applicando un rialzo a mio avviso si può usare con un piccolo sgabello da campeggio...tra l'altro in un altro forum lo hanno gia fatto, un utente ha acquistato una rollbox 60x40x35 (se non ricordo male) e la usa come custodia per il tubo (ha usato il fonoassorbente se non erro) e quando lo deve usare il mini dobson, capovolge il box e lo usa come rialzo...
come mini dobson è uno skywatcher heritage 130/650 flextube....
ora quel tubo ha un'altezza da terra all'oculare di circa 71cm, applicando un rialzo di circa 35cm, l'oculare starà ad un altezza di 105cm, sedutii su uno sgabello da campeggio si starà ad un altezza di 35cm da terra e gli occhi staranno ad un altezza di 100cm circa (a seconda dell'altezza della persona)...
non capisco perchè dovete screditare l'idea del mini dobson...
eccoti che con una spesa minima di 191€ si ottiene un 130/650 con specchio regolabile, un buon strumento per iniziare con buoni oculari di serie e filtro lunare compreso...
a casa si usa il tavolino e quando si va fuori il supporto fai da te che con una spesa minima lo riesci a fare...
frignanoit
14-09-2020, 18:01
Non riesco a capire tutte ste manovre per risparmiare 100€, se dovete fare un supporto fai da te i componenti non dovete comprarli o li ricavate dalle sterpaglie che trovate in giro? Gli attrezzi non li pagate? La corrente l'avete gratis? Questo non è già un compromesso giusto?
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-130-650-explorer-130ps-az-eq-avant/p,56248
Huniseth
14-09-2020, 20:01
Carino il setup. Comunque non è questione di fai da te, siamo qui per tenerci compagnia no?
Belseker
14-09-2020, 22:34
frignanoit
mi avete fatto notare che il tubo dovrebbe pesare circa 2kg in meno rispetto il peso supportato dalla montatura e questa che mi hai mandato supporta max 3kg e il tubo pesa 2,7kg...
qui ce la discussione del rialzo sul mini dobson heritage 130/650
guarda le foto almeno capirai meglio
http://www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=36425
comunque grazie lo stesso ma credo che il mini dobson risulterà più stabile...
frignanoit
14-09-2020, 23:03
Il telescopio Heritage lo conosco bene, non ha nulla a che vedere con un qualsiasi sistema che sia un minimo utilizzabile, a partire dal proprio sistema Dobson che se il Sig.r Dobson si alza dalla tomba lo fa mangiare a chi l'ha costruito con il suo nome, se volete un Newton 130/650 comprate un tubo 130/650, volete un supporto adeguato all'astronomia? non può essere comodo, tantomeno tascabile e se lo volete trasportare fate anche un trasloco, per andare in ferie vi portate anche gli ombrelloni e sdraglie e caricate e scaricate ogni giorno, il telescopio non è un cellulare portatile è uno strumento astronomico che se si deve usare come si deve ha delle colonne di cemento con sopra installata una testa per manovrarlo, questi che usiamo noi sono giocattoli, che però richiedono supporti adeguati, non vi inventate soluzioni che poi sono precarie e non hanno alcun senso logico, prendete un binocolo e lo tenete a mano, io mi sposto un 200/1000 su EQ5 tutto montato e faccio un piano di scale su e giù per andare in terrazzo, il tele quello è! 30kg se vuoi avere il telescopio..
blowup52
14-09-2020, 23:41
Gironzolando fra i negozi online ho trovato in evidenza questo strumento che vorrei sottoporre alla nostra simpatica coppia di amici indecisi :
Celestron Telescopio N 127/1000 StarSense Explorer LT 127 AZ.
Costo circa 250 euro.
Non so se sia stato già citato nei precedenti post, ma - a mio modesto parere di neofita - per caratteristiche tecniche ed economiche potrebbe rispecchiare le loro esigenze e aspirazioni essendo forse anche meglio del mini abbinato allo scomodo, ingombrante e instabile scatolone di plastica da viaggio.
Mi permetto un OT : Se ci fosse un Guinness della lunghezza dei quesiti questo potrebbe avere buone possibilità di piazzamento😎??
Lorenzogibson
15-09-2020, 00:36
Non mi sembra un buon telescopio, neanche da neofita. Si tratta sicuramente di un barlowato, per di più su di una montatura molto scarsa, sembra quella del mio seben 60/900...
Molto meglio la proposta di frignanoit , un tubo decente su montatura accettabile e con doppia funzionalità az/eq.
Ad un prezzo molto simile.
Riguardo al mini Dobson collassabile , credo sia molto portatile e forse otticamente può anche essere accettabile, ma sullo scatolone di plastica lo vedo un po' traballante. Comunque pregevole l'inventiva, a mio parere bisognerebbe trovare il modo di ancorare meglio il telescopio al coperchio della scatola, magari con coperchio in lamiera e piedini magnetici.. così, la prima che mi è venuta....
Per rispondere alla tua richiesta Belseker , non ci sono tubi ottici su cavalletto video, devi comprarli separatamente, io mi limitavo a darti le caratteristiche secondo me minime per entrambi.
Il problema grosso di tutta la discussione è che sono stati dati consigli di quello che può essere il "meglio" da usare entro un certo budget, ma poi i consigli vengono ignorati e si decide di testa propria. Allora ripartono i consigli per sfruttare al meglio quella che potrebbe essere l'eventuale scelta ma poi si decide di voler fare ancora di testa propria, in un circolo vizioso, alimentando pagine e pagine di nuovi post. Belseker prendi il minidob, prendi l' 80/400, prendi qualcosa. L'importante è che inizi ad usarlo. Poi, come dicevo, aprirai una discussione di 30 pagine per recensirci lo strumento che avrai scelto per convincerci che ci sbagliavamo su tutto.
frignanoit, la azeq avant l'ho vista dal vivo, ed a parte la molta plastica è anche piccola. Così ad occhio più di un compatto, tipo mak 102, difficilmente lo regge senza troppi problemi.
A questo punto direi basta consigli, come ho già scritto ci sono gli elementi per decidere e poi provare ed eventualmente ripensare alla scelta in base alla esperienza. Di contattare una associazione non se ne vuole sapere nonostante sia la cosa più pratica
Con il primo intervento, anche se volutamente OT, intendevo chiaramente rimarcare quanto il thread fosse diventato, non solo di una lunghezza spropositata, ma anche ormai del tutto inutile:
Le mille domande si succedono ormai da un mese (nel frattempo Giove e Saturno volgono al tramonto ed anche Mercurio di questo passo sarà destinato a farlo...).
Ogni risposta data genera almeno altre 2/3 domande e controproposte alcune veramente assurde (... miniDobson su tavolino/cavalletto estensibile oppure appoggiato su scatoloni di plastica...) generando, come dice giustamente Mulder, un circolo vizioso ormai senza più fine!
Io consiglierei Belseker di fare la SUA scelta e prendere qualcosa, qualsiasi cosa.
In fondo prendere un telescopio non è una scelta di vita, non espone chi lo compra a nessun rischio particolare, non è una questione di vita o di morte, non è nemmeno un acquisto per l'eternità (nemmeno quello di una casa a volte lo è) e lo si può sempre rivendere perdendoci un poco.
Nella peggiore delle ipotesi potrà rivelarsi una scelta sbagliata (se ne fanno tante nella vita...) non certo un dramma!
Non tormentarti con mille domande o non ne uscirai mai.
nicola66
15-09-2020, 09:03
Tutta la mia stima Fazio👏👏👏👏👏
Questo tuo intervento vale anche per altri utenti .
cesarelia
15-09-2020, 09:31
lo si può sempre rivendere perdendoci un poco
Se non compri uno strumento che poi non vorrà nessuno, ad es. un barlowato :D
Red Hanuman
15-09-2020, 13:17
Onestamente... Anch'io penso che si sia trascinato il discorso un po' troppo. I suggerimenti sono stati dati, ma nell'incertezza, meglio affidarsi ad una associazione.
Non è il caso di chiuderla qui?:whistling:
etruscastro
15-09-2020, 13:18
concordo, era meglio farlo subito quando era già chiaro l'andazzo.
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