Certo angeloma, sono d accordo. Ma siccome non ho nulla a disposizione vorrei scegliere bene!
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Certo angeloma, sono d accordo. Ma siccome non ho nulla a disposizione vorrei scegliere bene!
Altra domanda...leggo che è possibile scattare con i mak anche montando un corpo reflex su oculare (giusto?) Oppure ccd. Cosa cambia nei due casi? Come sono i risultati?
Per quello che ho sperimentato, sono piuttosto vaghi: a volte buoni, a volte deludenti. Credo ci sia da trovare il giusto equilibrio a seconda del soggetto ripreso.Citazione:
Come sono i risultati?
Se usi il mak per fare delle foto ci sono varie tecniche piu' o meno efficaci
Io sono da poco tempo nel mondo dell'astronomia e ti do qualche dritta giusto per farti un'idea su come funziona..poi magari con il parere ed esperienza di altri ti puoi fare un quadro un po' piu' chiaro..
Video con web cam:
metti una web nel mak come fosse un oculare e fai riprese,poi con vari programmi scomponi i video in fotogrammi singoli e alla fine unisci i migliori per ottenere una foto decente e dettagliata...il metodo forse piu' veloce e pratico per ottenere dei buoni risultati.Valido per cogliere i dettagli lunari (crateri monti ecc..) o i pianeti. Potrai poi aggiungere barlow se il seeing te lo consente e ingrandire un po...ma e' una tua scelta che farai con tempo e pratica
Foto a proiezione dell'oculare:
Usi un adattatore per oculare e reflex assieme.Praticamente fotografi o fai video di quello che si vede sull'oculare.Io ho provato ma non mi piace molto,con la web credo che i risultati siano migliori..(parere personale e soggettivo.....)
Credo che sia anche la tecnica piu' usata per fare buone foto con i dobson ma con il mak e' molto piu' semplice
Foto a fuoco diretto:
Colleghi la reflex al tele che ti diventa l'obiettivo.Ci farai ad esempio foto della luna intera,bellissime e suggestive. necessita anche questa tecnica di un adattatore chiamato anello T2 che collega la reflex al telescopio...
Poi ogni metodo di ripresa ha tante varianti,tanti pro e contro...
Stara' a te scegliere quello che ti da i risultati che piu' ti piacciono...
Se ho sbagliato qualcosa prego gli amici astrofotografi di correggere...:)
L'importante è sapere cosa si vuole.
E a leggerti, sembra che il mak sia la scelta piu saggia.
Se proprio non hai frettissima, aspetta un po, aumenti il budget e ti regali mak e montatura motorizzata.
Tieni ad esempio sotto controllo il sito bresser sugli oggetti display Item, sono oggetti che loro usano in vetrina, che mettono in vendita con forti sconti.
Io ho preso in offerta il rifrattore, la montatura exos2 e il goto a 750 euro. ( costo originale, piu di 1000 euro)
Poi, le foto.
Per avere risultati fin da subito buoni, ci vuole una camera planetaria. Che richiede però un pc da collegare per avere la visione diretta di quello che stai puntanto, e che dovrai mettere a fuoco guardando il monitor pc.
Con la reflex, specie se è di ultima generazione, puoi ottenere buoni risultati, ma viste le dimensioni del sensore, son piu difficili da ottenere. Di contro, le reflex hanno il display e non necessitano del pc per vedere in tempo reale quello che stai registrando( anche se le opzioni sono praticamente limitate a registrare e basta o quasi) Diciamo che sulla luna la reflex invece da ottimi risultati.
Con la montatura motorizzata, e il goto puoi prendere un accessorio per collegare la reflex sopra il telescopio, e usare l'inseguimento per fare foto deep sky ( A patto d'avere buoni obiettivi, con focali di 300-500mm)
Dopo budjet (il bireattore personale di Bud Spencer?)
badget (e si, è sempre cosa cattiva gettare qualcosa addosso agli altri)
ora ecco alla fine anche sul nostro forum l'attesissimo baged :razz:
(aaah, 'sti correttori automatici...)
...comprenderai, son momenti duri per tutti, non si guadagna più come un tempo... il mio silenzio :angel: ha un prezzo. Fà delle proposte (oculari ortoscopici di focali che non ho, coppie di capponi come quelli portati da Renzo all'Azzeccagarbugli, nocino preparato da tua suocera come sa fare solo lei, ricariche Postepay... vedi tu).... in fondo, potrei anche decidere di non dir nulla a @SVelo :whistling:
Troppo tardi :razz: #1159
:twisted: Brutta fetentona fedifraga di poveri S.A. a L. N., potevi aspetta' 'nu pocheriello...
ché già stavo pensando a come cucinare e guarnire i due capponi :sbav:
:awesome:
@Valerio Ricciardi non è colpa mia, è stato @PHIL53 :razz:
Eh, capita, capita... anche lo strangolatore di Boston provò a dire così... :rolleyes:
Comunque la prima volta mica è penale la faccenda... si risolve con una sanzione amministrativa :colbert:
Fanno due fiorini da accreditare a @SVelo (la quale poi uno lo gira a me se no a :ninja: Don Ciccio 'o fetuso ci potrebbe anche dispiacere...)
Bene..ma e' meglio tornare in tema o non si aiuta @emiscio78 nella scelta...:)
giusto, l'ora della ricreazione è finita! ;)
Ciao, ho seguito con interesse questa discussione, vorrei aggiungere alcune mie considerazioni.
Come spesso capita l' astrofilo "novizio" (e non solo ) a un certo punto si trova in un bivio: visuale o fotografare?
Come avrai ben capito, la scelta non è facile ed è pure delicata , perché tra il dire e il fare ci stanno in mezzo anche tanti soldini.
Il Dobson in manuale , è prettamente per il visuale , in ambito fotografico ci si può divertire entro certi livelli, senza chiedere il non plus-ultra.
10" credimi , sono tanta roba , ricordo il libro di un noto astrofilo che si chiama l' universo in 25 cm! Se usato a dovere (perché si deve imparare ad usare a dovere) e sopratutto portato sotto cieli almeno medi c' è da divertirsi sul cielo profondo, in più sul planetario si ha il vantaggio di discernere tanti dettagli quando il seeing è almeno discreto.
Ma per esempio un dobson motorizzato con go-to? CI sono astrofili che fanno eccellenti foto planetarie con strumenti motorizzati a forcella ( serie CPC o Lx200 ecc ) Un dobson motorizzato funziona piu o meno allo stesso modo.Prima di fare un possibile passo devi pero valutare , back focus e vedere se lo strumento va a fuoco con la webcam.
Il Mak 127 dal canto mio lo vedo come strumento entry-level , o per lo più come strumento secondario da portare magari in viaggio dato la sua compattezza.
Secondo me dopo un po , a possedere solo questo strumento in meno di un anno viene voglia di salire con il diametro,.Secondo me, non è una regola.
Magari puoi pensare a un Mak 150/180 planetario a gogo, e sul deepsky ci osservi molto bene ammassi globulari e galassie , queste ultime in rapporto al diametro e in base al cielo di cui disponi.E poi ovviamente ci fai le riprese planetarie.
Purtroppo bisogna scendere a compromessi, come hai capito non esiste uno strumento per fare tutto, anche gli stessi SC che sono vantati come strumenti tutto fare hanno i loro limiti .
Spero di esserti stato utile.
Io mi permetto di fare questa considerazione; visto che questo è il tuo primo telescopio e non ne hai mai posseduto uno io, accantonerei momentaneamente il discorso astrofotografia o comunque non baserei tutto su quello e mi dedicherei inizialmente a prendere familiarità con il cielo e all'osservazione di esso. A tavolino sembra facile prendere, uscire, osservare e/o fotografare, ma trovarsi al buio ad armeggiare con un attrezzo con cui non si ha confidenza può risultare difficile o addirittura scoraggiante.
Io partirei con qualcosa di semplice, senza eccessivi optional, magari usato, per fare pratica per poi passare successivamente, se l'obiettivo è rimasto quello iniziale, ad uno strumento più performante, magari adatto specificatamente per l'astrofotografia.
Proprio questo mi veniva in mente, come dice @Salvatore!
Un dobson con goto cosa mi permetterebbe di fare? In termini di fotografia intendo.
Un mio collega mi dice che con montatura altazimutale si possono dare filmati e poi con sw apposito ( on ricordo il nome) sovrappone i singoli frame per avere una foto unica ... funziona?
Certo che funziona.
Il programma credo potrebbe essere registax o anche autostakkert 2 , ma c' è ne sono altri.
Puoi girovagare su YouTube cercando vari tutorial (esempio "elaborazione registax" , ecc) così ti fai un idea, ci sono anche filmati di riprese con dobson.
Che tipo di webcam e che adattatore servirebbero?
Ciao @emiscio78
Per le riprese planetarie , serve l'attacco da 1,25" disponibile nella stragande maggioranza di tutti i telescopi amatoriali, quindi questo non presenta problema.
Per la camera planetaria, te ne serve una che abbia una buona buona risoluzione ( si possono anche auto costruire con le normali webcam da PC ad esempio), o aquistare belle pronte e performanti , io possiedo ad esempio una 120 MC ( ottima) e poi ti serve un innesto da 1,25" da inserire dentro il focheggiatore che normalmente viene fornito cn l'accessorio.
Per il tipo di camera , non mi sento di darti consigli.
Nell'aquisto di questo oggetto bisogna tenere conto del campionamento che si ottiene con il proprio strumento, se ti piace il mono o desideri una a colori ecc...
Come vedi ad ogni step , vi é sempre qualcosa da definire;)
É possibile che qualcuno possa storcere il naso , leggendo la mia proposta di fare riprese planetarie con un dobson goto , ma secondo me in base le tue richieste , questa mi sembra la scelta piu appropriata.
Buon fine settima
Grazie.
Non ho capito una cosa però.
Il goto su dobson consente di inseguire e quindi di fare foto a lunga esposizione al pari di un motore equatoriale?
Perché da quello che mi pare di capire con una camera planetaria faccio un video e quindi non mi serve un motore per inseguire. Perché prendo il video durante tutto il transito del corpo celeste dentro l' oculare...
Ho capito male?
Altra domanda.. @Salvatore . Quella camera va messa a posto del oculare o SOPRA l oculare? Perché se tolgo l oculare non perdo ingrandimenti?
E perché mai? :DCitazione:
É possibile che qualcuno possa storcere il naso , leggendo la mia proposta di fare riprese planetarie con un dobson goto
Questo no nella maniera più assoluta, un dobson GoTo si muove sempre comunque su due assi di altezza e azimut a differenza di una equatoriale che si muove in Declinazione e Ascensione Retta, detto questo un dobson quando insegue va realmente a zigzag a causa della lunga leva molto lunga tipica della sua configurazione. per fare deep e quindi riprese a lunga esposizione occorre un inseguimento equatoriale e uno stazionamento alla Polare fatto davvero bene.
se si usa una camera planetaria usata su una altazimutale, l'alto frame rate della camera permette nei vari minuti di ripresa si "scartare" tutti i singoli frame venuti male grazie a dei software, la ripresa deep invece è una unica ripresa continua, un singolo errore anche di un secondo su una foto di alcuni minuti basta a buttare tutta l'esposizione.Citazione:
Perché da quello che mi pare di capire con una camera planetaria faccio un video e quindi non mi serve un motore per inseguire. Perché prendo il video durante tutto il transito del corpo celeste dentro l' oculare...
Ho capito male?
questo significa che un minimo di inseguimento ci vuole anche nelle riprese planetarie.
va al posto dell'oculare, l'ingrandimento è un fattore legato dalla focale del telescopio con il sensore di ripresa.Citazione:
Altra domanda.. @Salvatore . Quella camera va messa a posto del oculare o SOPRA l oculare? Perché se tolgo l oculare non perdo ingrandimenti?
Senza contare che la spesa per un dobson Go-To praticamente annulla l'economicità della configurazione dobsoniana. A quel punto, go-to per go-to meglio un newton a corta focale su una equatoriale( scomoda, però vabbè) o un rifrattore corto.
@Salvatore
Ho visto la camera sul sito di uno Shop.
Quella camera può fare sia video che foto ?
Come facciamo a sapere di quale camera stai parlando, se non metti il link?
Comunque, tutte le camere dovrebbero consentire scatti singoli attraverso il software di acquisizione, ma non escludo eccezioni.
A proposito di camere:
Ho visto questa sul sito Bresser
http://www.bresser.de/en/Astronomy/A...-3MP-1-25.html
Ora, probabilmente sarà poco piu di un giocattolo, o forse no, però di buono ha una cosa: è collegabile via wifi all'ipad o iphone e questo mi permetterebbe di fare riprese al volo senza collegare una centrale nucleare
( intendo riprese planetarie)
Che dite? Qualcuno l'ha vista in opera?
Interessante il WI-FI, però bisogna vedere se la velocità di trasferimento dei dati è sufficiente: talvolta sorgono difficoltà anche con l'USB 2.0 (400 megabit teorici) a causa del flusso di dati. :hm:
Secondo me, è più affidabile una webcam anche da 10 Euro, un nasino 31,8mm e il PC.
Mi riferivo a questa
http://apuliaottiche.com/negozio/it/...-a-colori.html
Secondo voi fa anche video?
Ciao @emiscio78 ,
Quella è appunto la Asi 120 MC (vi è anche la versione MM in mocolore)
Certo che con questa camera riesci a fare i video, è abbastanza sensibile e riesce a riprendere a framerates medio alti, normalmente viaggia tra i 27 fotogrammi al secondo.
Comunque come detto da Angeloma con una normale webcam e nasino si possono ottenere bei risultati.
Proverei con questa soluzione per muovere i primi passi e vedere se la cosa piace. ;)
Fai comunque bene a documentarti ;)
@Salvatore quindi questa Cam andrebbe usata in modalità video su un dobson e come camera a lunga esposizione su un equatoriale motorizzato giusto?
Come giustamente dice Salvatore, meglio partire con poca spesa e tuttavia con ottimi risultati, prima di andare su cose più sofisticate e costose.
La ASI 120MC è una buona camera con un buon software e neanche troppo costosa, ma... se poi non ti piace più di tanto fare filmati ed elaborarli (cosa che io trovo tediosa) avrai speso poco. Se invece ti appassioni, ci sono camere ancora più performanti (e costose) come la ASI 224MC e ASI 224MC-COOL (raffreddata) entrambe USB 3.0 e buone anche per riprese di oggetti deep sky.
Non proprio:
Per riprendere i pianeti o la superficie Lunare occorrono un elevato numero di Framerate al secondo per livellare gli effetti del seeing, questo è quello che si ottiene quando si fa un video.
Si può fare sia su una equatoriale, su una forcella , anche su montatura senza inseguimento volendo (ma risulta più complicato e i risultati non sono simili.
Software come Registax o AS 2 penseranno a sommare i fotogrammi migliori e creare una immagine campione da elaborare.
Questo tipo di camera non è adatta a fare lunghe esposizioni, comunque si per questo tipo di pratica (esposizioni lunghe) serve una equatoriale che insegue a regola d' arte (se ben stazionata) i movimenti di rotazione terrestre.
Reflex o camere CCD dedicate,
possono arrivare a esposizioni per singola foto superiori anche al minuto.Questo appunto per le foto degli oggetti del cielo profondo.Capisci qui che essendo una singola foto tutti i minimi spostamenti vibrazioni ecc vengono impressi nel sensore, con il risultato finale di mosso o stelle strisciate.
Così a parole, sembra facile fare riprese planetarie e in effetti lo è, se ci si accontenta di un risultato modesto. Capita magari già l'occorrente in casa e tutto sta nel mettere il tutto insieme con l'aggiuta di qualche accessorio tutto sommato economico.
Ma tutto fa esperienza e si può cominciare con poco e salire per gradi.
L'alternativa è partire "in quarta" e alleggerire sostanziosamente il portafoglio.
Sante parole Angelo ;)
A dirsela tutta, parlo per esperienza personale: ho provato a fare riprese planetarie e lunari col Mak 127 e una montatura motorizzata sfruttando una vecchia webcam e non ho sentito lo "zing!". Inutile investirci soldi, è dispersivo continuare su quella strada; è evidente che sono un visualista incallito e qui di "zing!" ne sento tanti. :)
Ecco perché dico di andarci cauti... :angel:
Lo voglio anch'io lo "zing!" :shock:
...lo trovo su Amazon?