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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Belseker
@
Lantis scusami ma il rifrattore non avendo ostruzione non dovrebbe rendere più del mak avendo un diametro superiore?
se il mak ha circa il 33% di ostruzione dovrebbe essere paragonato a un 90mm di un rifrattore o mi sbaglio?
L'ostruzione viene indicata in percentuale rispetto al diametro non rispetto alla superficie! Il mio mak ha un'ostruzione del 29%. Questo non significa assolutamente che ha un'apertura del 29% più piccola!!! Se qualche astrofilo travisa questo dal valore, è in errore. Basta farsi due conti. Se uno non si ricorda le formule... basta ricordarsi la formula dell'area di un cerchio
. La superficie del menisco frontale è 12667mm² (
). Ma da questa superficie dobbiamo sottrarre la superficie dell'ostruzione di 37mm che è di 1075mm² (
). Totale: 12667-1075=11592mm². La superficie della lente del rifrattore è 11309mm² (
) a cui, ovviamente, non va sottratta alcuna ostruzione. Chi cattura più luce tra i due? A voler fare i pignoli vince il mak ma possiamo tranquillamente dire che arrivano pari al traguardo.
Per quanto riguarda il contrasto non saprei quantificare la differenza.
@Mulder, la battuta sui colori è carina, ma Saturno, che non spara la luce come Giove, se aveva un leggero cromatismo era completamente trascurabile e io non c'ho fatto caso. Posso solo dire che era tanto tempo che non vedevo un Saturno così ed ero molto indeciso se godermelo o fotografarlo (in afocale). La mia scelta è stato godermelo. A un certo punto però ho detto "No, devo cercare di fotografarlo, è troppo spettacolare" ma nel tempo di preparare il tutto e soprattutto cercare di centrarlo è sopraggiunto un banco di nuvole che mi ha coperto tutto il cielo e addio foto.
Su Giove e la Luna il cromatismo c'è ma non bisogna neanche esagerare la cosa. Io non ho mai messo l'occhio in altri rifrattori corti. Io quando ho fatto la scelta di prendere questo SW 120/600 ho visto che chi lo possedeva diceva che, per un uso visuale, il cromatismo ovviamente c'era, ma non era come veniva descritto nei forum. Poi ognuno ha i suoi parametri. A me un po' di cromatismo non ha mai infastidito. Il mak 127 stesso, con l'oculare da 25mm che non sarà il massimo ma lo si può usare tranquillamente e l'ho usato per anni, un po' di cromatismo su Giove me lo dà e non mi sono mai messo a piangere per questo. In definitiva potrebbe essere uno strumento carino per un principiante o come secondo strumento light particolarmente votato ai campi larghi. Poi Belseker ha detto che i campi larghi non gli interessano... e quindi gli dico prenditi un mak 127/1500 che è più leggero e una montatura lo regge molto più stabilmente.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Confermo. Anche io ho un 120/600 della Ziel, a 150X la visione è piacevole anche se il bordo della Luna ha un bell'alone azzurro, idem allo stesso ingrandimento su Venere di cui dà sempre un'immagine definita se l'aria è calma, ma tale cromatismo non mi dà problemi. In una prova su "Nuovo Orione" del 120/600 della Ziel dei primi anni 2000 Walter Ferreri lo paragonava, per la sua resa ottica sulla Luna, ad un rifrattore acromatico a lungo fuoco da 90 mm. Il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400) sulla Luna ha molto meno cromatismo, ma penso che il motivo è il seguente: come sai in un rifrattore acromatico la focale (in cm) deve essere uguale o maggiore al quadrato del diametro dell'obbiettivo D (sempre in cm). Quindi se per un rifrattore da 8 cm la focale minima deve essere 64 cm, per un 12 cm essa deve essere di 144 cm, perciò, pur essendo entrambi degli f/5, in proporzione il 120/600 rispetta tale relazione sulla focale molto meno dell'80/400.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Mulder
ti ringrazio allora stavo facendo solo confusione in merito all'ostruzione
alla faccia della compatezza XD
@Huniseth e @Gonariu
quindi si potrebbe definire un telescopio come l'80x400 una valida soluzione economica in termini di compatezza e stabilità?
lo steso meade 80x400 come questo
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
è come il konus orion celestron e skywatcher?
il treppiede di questi strumentini non riesce a supportare il telescopio e bisogna ricorrere a un treppiede valido?
quindi sarebbe meglio uno di quei rifrattorini 80x400 con marca sconosciuta? :confused:
intanto grazie mille Gonariu per le tue impressioni e prove sul campo come sempre è molto utile...
@Lantis
Grazie per la delucidazione sempre più interessante anche se ammetto che è di difficile comprensione però in linea di massima è chiara come spegazione
@Lorenzogibson
ora è molto chiaro credevo che il 2" permettendo più campo si migliorava anche la resa ma in quel caso non fa differenza nel senso come vedi qualitativamente con l'1,25" così vedi con il 2" (campo reale a parte)?
in quel caso farebbe la differenza il newton 130/650 rispetto al mak nel deep sky sopratutto nei campi estesi dico bene?
@stevesp
se ci fosse l'avrei gia fatto ;)
@etruscastro
ti chiedo scusa non era mia intenzione uscire fuori tema, il mio intento era quello di capire il budget minimo da investire per un sistema con goto o push to (in caso esistessero da come ho capito è lo starsense explorer della celestron)
e quale budget per uno strumento compatto ed economico senza GoTo che potesse essere valido come via di mezzo come tutto fare senza nessuna pretesa purchè sia di buona stabilità...
Visto che il goto si mangia garn parte del budget volevo capire quale senza GoTo economico e compatto era il minimo sindacale per iniziare (che sia un 80 che sia un 100 o un 120 rifrattore piccolo o un mak 90 o un newton 114) purchè abbia una struttura solida che permette la visuale senza tremoli o attese per stabilizzarsi...
mi andava bene sapere anche l'alternativa treppiede/montatura a parte e ora.....
inizialmente oltre al celestron astromaster 90 mi avete consigliato anche il ts optics 80/900 con eq3 ma non sono strumenti compatti...
il mio budget iniziale è vero sono 200€ ma se devo spendere di più per adesso non riesco a permettermelo ma per lo meno vedo di capirci bene adesso visto che da quando ho aperto il thread fino adesso avete messo tanta di quella carne al fuoco che mi avete aperto un mondo e sicuramente neanche con le ricerche di mesi e mesi avrei trovato tutte le risposte se non c'eravate voi...
quindi se serve spendere di più come in questo caso con il GoTo da come ho capito, il mak 127 sw è il minimo sindacale quindi da mettere in conto 570€ che poi non so se serviranno altri soldi per prendere ulteriori oculari e credo e spero che almeno la montatura di quel mak sia valida per sostenere e vedere senza quei tremolii snervanti che ti fanno passare la voglia di vedere al telescopio come è accaduto alla mia ragazza con il powerseeker 70
La richiesta della soluzione economica riguardo allo strumento compatto e che abbia una struttura valida nasce dal fatto che parlando con la mia ragazza riguardo al 70ino che abbiamo provato mi ha detto che quando lo strumento metteva a fuoco gli oggetti inquadrati e non tremava ha detto che era molto bello e le piaceva (solo su marte aveva detto che avrebbe preferito un po di definizione ma nulla di eccelso), credo che in questo caso vi ho dato un punto di riferimento e in merito alle sue preferenze vorrei capire qual'è l'alternativa + economica per uno strumento compatto facile da porta e con montatura stabile...
visto che dite che il mak127 con goto è un buon strumento per iniziare e che poi sarà da cambiare, non per qualcosa ma inizio a farmi due conti...perchè vorrei prendere uno strumento adesso che mi posso permettere e poi pensare a uno strumento più serio quando la passione sarà consolidata...
Se lo ritieni opportuno puoi anche cambiare il titolo però questo thread lo trovo una fonte di informazioni utili per un neofita che non sa nulla di telescopi proprio come me e racchiude tutti i concetti fondamentali che bisogna sapere...
intanto vi ringrazio come sempre di tutti i vostri preziosissimi interventi :)
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
Personalmente trovo l'argomento appassionante, e forse non sono il solo.
Il problema, è questo thread non se lo leggerà nessuno in futuro, quasi 300 messaggi ad ora tolgono la fantasia a chiunque! :biggrin:
Citazione:
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
vuol dire fuori dal tema della discussione. ;)
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@ Beseker: per me questi strumentini possono essere una valida soluzione, poi come ti ho già detto i pareri sono i più disparati, nel forum c'è chi ha espresso un parere simile al mio ma c'è anche chi li butterebbe dalla finestra (non so se hai guardato il link che ti ho mandato ieri); di sicuro la maggioranza concorda che sono strumentini per il profondo cielo e non per Luna e pianeti. Penso che il motivo sia questo: siccome sono strumenti fatti in serie, per rapporti di apertura f/d molto aperti come può essere un f/5 le aberrazioni, sopratutto quella sferica si sentono di più ed è più difficile lavorarli bene, ti può capitare il modello ben riuscito, quello meno ben riuscito e quello da buttare dalla finestra. Per questi telescopietti economici non stanno a controllarli a livello maniacale come un Astrophysics di pari diametro che paghi moto di più sia per questo motivo sia perché è un apocromatico. Io ho anche un 70/400 della Celestron (Travelscope 70) che è un'ottica meno ben riuscita dell'80/400 che ho, pensa che alla fine di Maggio a 23X vedevo già coll'80/400 la falce di Venere, col 70/400 non mi è successo mai a quell'ingrandimento. In ogni caso, usati a basso ingrandimento, anche colle aberrazioni che si tirano dietro possono andare. Per il treppiede dell'80/400 che hai postato non saprei dirti, ti posso dire che quello in dotazione del 70/400 non andava affatto bene (parere condiviso anche da altri), ma avevo già un buon treppiede fotografico che uso anche coll'80/400. Quest'ultimo, quando è uscito, era venduto senza treppiede o, nella versione azzurra (io ho l'arancione), aveva un treppiede da tavolo. In ogni caso questi rifrattorini a corto fuoco sono anche belli per il panorama perché te li porti dove vuoi, a 20X l'80/400 ha un campo di tre gradi mentre un altro telescopio ad ingrandimento basso ha il campo di un grado circa a causa della focale più lunga non riesce a scendere sotto un certo ingrandimento. Penso che a questo punto tu debba passare alla fase 2: scriverti a qualche associazione di astrofili coi quali avrai anche la possibilità di guardare coi loro telescopi o partecipare agli star party: dopo tutto quello che ti è stato detto hai bisogno necessaria mente di toccare con mano per chiarirti le idee, che adesso ti possa trovare disorientato è normale.
P.S. Hai iniziato una discussione che ho trovato simpaticissima, alla fine la cosa bella di questo forum conoscere altre persone che hanno la stessa passione, stare insieme anche se in maniera virtuale (ma coi contagi che stanno aumentando di nuovo è importantissimo). D'accordo con te che con tutto ciò che è stato detto il thread è interessante sia per dare indicazioni a chi inizia e capire le sue difficoltà iniziali, sia perché alla fine ci sono un po' di recensioni, anche se sparse, sui vari strumenti e montature.
@etruscastro: non siamo pessimisti, chissà che alcuni non leggano questo thread.
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Allegati: 4
Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Belseker io ritorno sui 130/650 e il 127/1500 che continuo a pensare come i più papabili per le tue necessità.
Come ti hanno detto, entrambi gli strumenti, essendo di fatto dello stesso diametro, hanno le stesse potenzialità sul profondo cielo; quello che cambia è il massimo campo inquadrabile da questi strumenti, che è direttamente proporzionale alla focale dello strumento e al diametro dell'ultimo diaframma (che per il mak è il foro in culatta, per il newton il "buco" del focheggiatore), maggiore è la focale, minore è il campo inquadrato.
Per capire il concetto fai un semplice esperimento, prendi il rocchetto centrale di cartone di un rotolo di carta igienica (ø 50 mm, lunghezza 120 mm circa) e quello di un rotolo di carta assorbente da cucina (ø 50 mm, lunghezza 240 mm circa), guardaci attraverso e noterai che nel tubo più corto vedrai più campo (scena più ariosa) rispetto a quello più lungo.
Ora, quando ti dicono che il newton è più votato al "deep" è appunto per la sua corta focale e il focheggiatore con diametro da 50,8 mm (il mak lo ha per limiti fisici, solo da 31,8 mm), che permette di raggiungere facilmente bassi ingrandimenti e grandi campi, questi molto utili, perché diversi oggetti del profondo cielo sono angolarmente molto estesi.
Te lo spiego per immagini, le seguenti quattro immagini sono una simulazione di quello che possono inquadrare i due telescopi in oggetto (cerchi lilla); il cerchio più interno è il massimo campo reale possibile per il mak (oltre non si può andare), il cerchio intermedio è il campo abbracciato dal newton a parità di ingrandimento con il mak, il cerchio più grande è il massimo campo possibile per il newton.
M31 - Galassia di Andromeda Allegato 40096
M42 - Nebulosa di Orione Allegato 40097
M45 - Ammasso aperto delle Pleiadi Allegato 40098
NGC 7000 - Nebulosa Nordamerica Allegato 40099
Come puoi vedere, a parità di ingrandimento (ovvero a parità di pupilla d'uscita e quindi di luminosità), il newton abbraccia un campo maggiore e ad esempio ti permette di prendere quasi tutta M31, mentre il mak solo le regioni centali, prende comodamente tutte le Pleiadi, mentre nel mak ci stanno "strette", prende quasi tutta la Nordamerica mentre col mak ti devi accontentare del "golfo del Messico" (che comunque è la parte più appariscente della nebulosa ;) ), solo M42 ci sta tutta comoda nel mak.
Questo come detto a parità di ingrandimento, ma sotto un cielo buio, il newton con un oculare "lungo" a grande campo, può diventare quasi un mezzo binocolo arrivando a quasi 4° di campo (ad esempio può inquadrare quasi tutta la "spada di Orione").
Di converso per arrivare ad alti ingrandimenti per il planetario (160/180x), ha bisogno di oculari molto "corti" con focali di 3,6/4 mm le quali se si utilizzano oculari "classici" (plössl e abbe) i migliori per il planetario e anche i più economici, sono molto scomodi, perche hanno poca estrazione pupillare (devi incollare l'occhio alla lente) e in montagna questo le fa appanare subito, oppure prevedere l'uso di una barlow.
Il mak invece per arrivare a simili ingrandimenti, necessita di focali di 8/9 mm, che invece sono molto comode inoltre in alta risoluzione è un po più "pulito", si fa meno fatica a discernere i dettagli planetari, il newton per rendere altrettanto bene, dovrai curare molto bene la collimazione.
In poche parole è questione di comodità, se scegli il newton, sarai molto "comodo" sul deepsky e scendere a qualche compromesso in Hi-res; se sceglierai il mak, sarà il contrario, dovrai accontentarti sul deepsky (campo limitato) e sarai ben più "comodo" in Hi-res.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
Domanda: che vuol dire la sigla OT?
Off Topic = fuori tema.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Non ho pensato che fosse un acronimo dall'inglese, non ho un buon rapporto colla lingua di Shakespeare!
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Gonariu
tutto sommato questi piccoletti riescono a rendere anche sui pianeti nei loro limiti non penso che risulteranno peggio di un powerseeker 70?
@Angelo_C
ora capisco cosa volevate farmi capire quando sostenavate che il mak 127 non era adatto per il deep sky...purtroppo tutte queste cose impiego pò a capirle e comprendere ma con degli esempi chiari come il tuo il tutto diventa più chiaro...
e in questo caso se con il mak si perde gran parte della visuale nel deep sky non so fino a che punto ne valga la pena anche se non me ne capacito come facciano altri utenti a sostenere che vada bene, forse si riferiscono sempre nei suoi limiti rispetto a un newton di pari apertura?
ma sono molti gli oggetti a campo esteso?
invece per quanto riguarda il newton in questione, con una barlow 2x o 3x (come la celestron omni) non è possibile ovviare al problema della corta focale in modo da non andare con gli oculari di corta?
ora ritornando sulla mia richiesta come telescopio economico compatto e stabile, tra questi che vi elenco quali potrebbe essere una scelta sensata?
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
se c'è da cambiare il cavalletto e aggiungere altri accessori vale la pena?
https://www.astroshop.it/telescopi/s...b_bar_1_select
vedo che ha una AZ3 solo lei costa sui 145€ quindi è sicuro che per questo telescopio risulta valida, ma lui non saprei se renderebbe peggio o meglio del powerseeker 70
https://www.astroshop.it/telescopi/b...b_bar_1_select
da quel che vedo è un f8, di quanto è più lungo rispetto al meade 80/400?
dovrebbe essere molto leggero il tubo e credo sia valida nel complesso la montatura avendo un treppiede in acciaio
in caso di aggiungere oculari e lente di barlow (ammesso che si possa spingere con gli ingrandimenti entro i suoi limiti) vale la pena acquistarlo?
https://www.astroshop.it/telescopi/b...b_bar_1_select
aggiungo questo newton a corta focale, potrei ovviare al problema con la barlow?
la montatura potrebbe reggere il tubo oppure sarebbe sogetta a tre
https://www.astroshop.it/telescopi/b...er-dob/p,58039
sempre allo stesso prezzo c'è il mini dobson da 130/650 come peso è leggerissimo ma oltre al tavolo come si potrebbe utilizzare?
ci sarebbe anche l'evostar-90/900 su az3 a 210€ ma credo sia scomodissimo da usarlo se non erro rapporto qualità prezzo sia buono...anche se lo escluderei
poi se ci sarebbero altre soluzioni sono ben accetti i consigli su strumenti compatti ed economici ma utilizzabili...
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Credo che su Luna e pianeti sia migliore come ottica il 70/700 dell'80/400 per questo motivo: in un telescopio a lenti acromatico l'aberrazione cromatica diventa trascurabile se la lunghezza focale (in cm) è uguale o più grande del quadrato dell'obbiettivo (in cm). Se questa condizione non è soddisfatta l'aberrazione cromatica non è più trascurabile e ti diminuisce le prestazioni del telescopio su Luna e pianeti. Il 70/700 ti soddisfa questa condizione perché 7^2 = 49 e la focale del 70/700 è 79 cm > 49, quindi il 70/700 è ben corretto per il cromatismo. Il telescopio 80/400 (che ha una focale di 40 cm) non lo è perché 8^2 = 64 e la sua focale è 40 cm < 64. Uno dei grandi vantaggi di questi telescopietti è che te li porti dove vuoi; in particolare se devi andare dall'altra parte del pianeta per vedere un'eclissi totale o il cielo ultrascuro della Namibia te li puoi portare tranquillamente senza problemi in aereo. Anche i piccoli apocromatici da 80 mm sono ultratrasportabili ma costano un occhio della testa, spendi un po' di meno coi semiapocromatici ED. Però tieni conto che non c'è un telescopio che vada bene per tutto (mi limito alle prestazioni della sola ottica): mentre l'80/400 va bene sul cielo profondo e dà anche un grande campo visuale (a 20X ti dà 3 gradi di campo che è quello di un binocolo 20X80) e certi oggetti estesi ti stanno completamente dentro il campo visivo, va meno bene su Luna e pianeti o per molti non è il caso di provarci a causa del cromatismo non ben corretto (se non l'hai fatto leggi il mio link di qualche post fa), viceversa il 70/700 va bene per Luna e pianeti (in quanto è ben corretto per l'aberrazione cromatica) ma va meno bene per gli oggetti del profondo cielo (o deep sky) per il motivo che, a causa della sua focale lunga (per una lente da 70 mm) non riesce a raggiungere ingrandimenti sufficientemente bassi per vedere bene nebulose e galassie che, come vedrai, li vedrai come chiarori già a basso ingrandimento, figurati ad ingrandimenti più alti che rendono in ogni caso l'immagine più scura. Anche gli strumenti tuttofare non possono competere con quelli specializzati nel loro campo; uno Schimdt-Cassegrain 200/2000 (telescopio tuttofare) è inferiore come prestazione al Maksutov 180/2800 su Luna e pianeti che è specializzato solo e sopratutto su questi.
Osservazione: "^" segno di elevamento a potenza.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Premetto che non mi piacciono i newtoniani, in particolare i 130/650 -
Quella recensione dello Ziel il buon Ferreri deve averla fatta dopo un pranzo di matrimonio di quelli pesanti, con cantatina finale.
Un 90 a fuoco lungo, e dico almeno 900mm f10, non teme confronto con un 120/600 f5, a meno che non abbiano pulito la lente con la carta vetrata quella grossa.
Sfugge che la bellissima corona bleu attorno alla Luna non è l'unica conseguenza del cromatismo, ma anche il resto è impastato da cromatismo, non si vede il blu ma guasta la nitidezza complessiva (e se guardate bene, il blu c'e anche nei crateri.) Stessa cosa in terrestre, se non siete convinti confrontate con un fuoco lungo o un apo (altrimenti che li fanno a fare?)
Ok, andromeda non è da Mak, e poi che altro? Gli ammassi li buttiamo e ci accontentiamo di guadare delle palline poco più che stelliformi? Poca roba non è visibile per intero in mak127 -
Non posso dire se gli 80/400 attuali sono equivalenti ai vecchi, chissà.:confused:
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
E' chiaro che Ferreri si riferiva ai particolari più piccoli che col 120/600 della Ziel si potevano scorgere sulla Luna, essi sono come quelli di un 90 mm a lungo fuoco (per rifrattore a lungo fuoco io intendo uno la cui lunghezza focale in cm è uguale o maggiore del quadrato dell'obbiettivo in cm).
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
In linea teorica il 120 ha più risoluzione di un 90, questo è pacifico, quindi particolari minuti il 120 li vede e il 90 no - ma bisogna avere l'occhio esercitato per vederli, non basta uno sguardo e via. Bisogna però vedere nitidamente, e quindi il 90 vede dettagli che ci sono anche nel 120 ma che non si vedono perchè sono impastati di cromatismo - e altro, un obiettivo da 120 dovrebbe essere già lavorato benino e non è facile come il 90. Provare per credere, mettiamo a fianco il towa 80/1200 e il 120/600 e vediamo che succede.
La formuletta è indicativa, quello è il minimo per un cromatismo non fastidioso, ma presente, più si aumenta la focale e meglio è.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Non sono d'accordo chi asserisce che un 120/600 Acromatico riesce ad arrivare a 200X su Giove è Saturno, il cromatismo impasterebbe la visione dice bene @Huniseth che il cromatismo non è solo alone.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Huniset: un rifrattore acromatico rende secondo le sue prestazioni teoriche in alta risoluzione solo se è a lungo fuoco quindi se è soddisfatta la relazione f ≥ D^2, è giustissima la tua affermazione che, soddisfatta questa relazione, quanto più è lunga la focale del rifrattore meglio è corretta l'aberrazione cromatica. Se tale relazione non è soddisfatta la lente obiettivo non potrà mai raggiungere le sue prestazioni teoriche per il motivo che hai detto tu, quindi la resa ottica sarà come quella di un rifrattore coll'obiettivo più piccolo. Per questo motivo ho ritenuto plausibile l'affermazioni di Walter Ferreri che un 120/600 renderebbe quanto un acromatico a lungo fuoco da 90 mm ma di che focale? Adesso fanno acromatici da 90mm del tipo 90/900 e 90/1000 che sono un po' al di sopra del limite minimo per cui il residuo comincia a diventare trascurabile (per un 90 mm la focale deve essere almeno di 81 cm); certo non ci sono più acromatici da 90 mm come il Polaris 90L 90/1300 che, sebbene ingombrante, era più corretto cromaticamente dei 90/900 e dei 90/1000. Dei Towa 80/1200 ho letto in internet una bellissima recensione del Konus Rigel 80/1200 (ottica Towa) che ne parla molto bene ma c'è un diaframma interno troppo grande per cui di fatto è un 76/1200. Il problema del Konus Rigel è la sua montatura troppo ballerina! Ti posso dire che ce l'ha un mio zio che praticamente non l'ha mai usato e stavo meditando di chiedergli a quanto me lo venderebbe. Tornando al 120/600, ho letto che mettendo il filtro fringe killer della Baader Planetarium migliora su Luna e pianeti, ti metto il link:
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
Domanda: perché non fanno più rifrattori a lungo fuoco come un tempo? Solo per l'ingombro? Ma qui uno si fa i conti!
@Scorza: ho letto sia nella prova eseguita sul 120/600 da Walter Ferreri sia nel link appena postato sopra che non conviene andare oltre 150X anche col filtro fringe killer; questione di gusti? Non so, i patiti degli ingrandimenti sparati ci sono stati sempre!
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Belseker se posso chiedere, in che provincia abiti per non avere una associazione astrofili disponibile?
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
in pratica un rifrattore dalla bassa focale non renderà sui pianeti o ad alti ingrandimenti ma solo a bassi ingrandimenti ovvero nel deep sky però renderà come un newton dello stesso diametro giusto?
da come ho capito sui rifrattori dovrei andare almeno su 60/600 o 60/900 meglio ancora - 70/700 o 70/900 meglio ancora e così via...
però sul rifrattore bresser nano 80/640 essendo un f8 non potrebbe essere una valida alternativa?
il tubo è leggero e la montatura ha piedi in acciaio in altazimutale e credo che il tubo è corto...
quindi riepilogando e se ho capito bene i rifrattori compatti vanno bene per spazzolare il cielo adatti a bassi ingrandimenti
dovrei escludere i rifrattori compatti come possibilità di un tutto fare (sempre entro i loro limiti) correggetemi se sbaglio....
Con i newton con focale tra f6 o meglio f8 sono un tutto fare, più si scende con la focale (tipo f5 o f4) e più sono adatti per visuale a campi estesi ma se non ho capito male con un newton f5 o f4 aggiungendo una barlow sarebbe possibile spingersi con gli ingrandimenti quindi sarebbe in questo caso adatto per un tutto fare un newton 114/500 aggiungendo una barlow per poter spingere con gli ingrandimenti anche se sarebbe scomodo per via della pupilla d'uscita il che significa stare attaccati all'oculare?
discorso inverso per i catadiottrici ottimi per i piani ma limitati per il deepsky ma solo per via del ristretto campo inquadrato (ritorniamo all'esempio che mi ha posto l'utente @Angelo_C e che ringrazio infinitamente )
ma bene o male se ci si accontenta dei suoi limiti si puo usarlo nel deepsky
chiarito questo punto, secondo voi quali sono quei strumenti (senza GoTo) più economici (che siano di 100 di 200 di 300 o di 400 o di 500€) che sono i più compatti (non inteso come compattezza assoluta ma compattezza relativa) con montatura stabile che permette la giusta visualizzazione per avere un buon compromesso per vedere sia deepsky che planetario come punto di partenza?
@stevesp
provincia di campobasso, sono fuori regione le associazioni astrofile più vicine poi se le conoscete ben venga...
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
sarebbe scomodo per via della pupilla d'uscita il che significa stare attaccati all'oculare?
No, quella è l'estrazione pupillare e dipende da come è lo schema ottico dell'oculare. La pupilla d'uscita è il diametro dell'immagine che esce dall'oculare e che diventa sempre più piccola e "buia" con più si aumentano gli ingrandimenti.
Citazione:
secondo voi quali sono quei strumenti (senza GoTo) più economici (che siano di 100 di 200 di 300 o di 400 o di 500€) che sono i più compatti (non inteso come compattezza assoluta ma compattezza relativa) con montatura stabile che permette la giusta visualizzazione per avere un buon compromesso per vedere sia deepsky che planetario come punto di partenza?
Ri-ribadisco: prima pagina, secondo messaggio, secondo telescopio menzionato(terzo link). Tubo sulla spalla sinistra, rockerbox nella mano destra, valigetta oculari ed accessori alla morosa. "Secondo me" è questa la risposta a tutti i punti della tua domanda.;)
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Relativamente alla domanda che mi hai fatto una decina di post fa, come dice giustamente Huniseth, di oggetti celesti che superano il grado di estensione angolare, ce ne sono veramente pochi, spannometricamente, direi che più del 95% degli oggetti celesti visibili in 127/130 mm di diametro, stiano dentro il campo di un mak.
Qui sento tanto parlare di cromatismo dei rifrattori (e intendo solo quelli a doppietto tipo fraunhofer) "corti", ma il problema principale di questi rifrattori in alta risoluzione (ovvero agli ingrandimenti necessari per doppie, Luna e pianeti) e la sferica, non il cromatismo, infatti i rifrattori, più hanno un rapporto focale spinto, più le loro lenti devono avere una curvatura maggiore e questo progettualmente pone una grandissima difficoltà e correggere decentemente l'aberrazione sferica per tutti i colori.
Per dirla in maniera grezzissima, il cromatismo toglie "solo" parte dell'informazione, basta un filtro giallo (quindi eliminando l'informazione portata dal blu e parzialmente dal rosso) e già migliori le cose; ma è la sferica che letteralmente "distrugge" l'immagine, "rompendola" ad alti ingrandimenti.
Detto questo, secondo me (e ripeto, secondo me), il diametro è sempre il diametro, la magnitudine raggiungibile da 80 mm (anche se a rifrazione) è ovviamente molto minore di quella raggiungibile da 127/130 mm (anche se a specchio ed ostruiti), questo in poche parole, vuol dire (a meno di non andare sulle Ande, in Namibia o posti simili) che potrai percepire un terzo degli oggetti celesti rispetto a quelli possibili col diametro maggiore e anche nel planetario, ti giochi il 60% della risoluzione (diametro più piccolo = risoluzione inferiore).
Insomma, penso che tu abbia capito, che un telescopio che vada bene per tutto non c'è, ogni scelta è un compromesso e personalmente (e ripeto, personalmente) ritengo che il rifrattore acromatico di piccolo diametro e medio rapporto focale (io considero quelli tra fra f/7 e f/10, come medio rapporto focale), sia il classico ne carne ne pesce, non abbastanza "lungo" da poter arrivare ai limiti teorici (causa sferica, come detto sopra), ma nemmeno abbastanzsa "corto", da costituire l'opitum per i campi larghi e la trasportabilità.
Come già detto, se sei disposto a scendere a compromessi sul cielo profondo, rinunciando alla visione completa e ottimale, di quei pochi oggetti celesti particolarmente estesi, la scelta giusta (sempre secondo me) è il mak 127.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Adram e Lux Universi Termoli e Campobasso
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Huniseth
Premetto che non mi piacciono i newtoniani, in particolare i 130/650 -
Quella recensione dello Ziel il buon Ferreri deve averla fatta dopo un pranzo di matrimonio di quelli pesanti, con cantatina finale.
Un 90 a fuoco lungo, e dico almeno 900mm f10, non teme confronto con un 120/600 f5, a meno che non abbiano pulito la lente con la carta vetrata quella grossa.
Sfugge che la bellissima corona bleu attorno alla Luna non è l'unica conseguenza del cromatismo, ma anche il resto è impastato da cromatismo, non si vede il blu ma guasta la nitidezza complessiva (e se guardate bene, il blu c'e anche nei crateri.) Stessa cosa in terrestre, se non siete convinti confrontate con un fuoco lungo o un apo (altrimenti che li fanno a fare?)
Ok, andromeda non è da Mak, e poi che altro? Gli ammassi li buttiamo e ci accontentiamo di guadare delle palline poco più che stelliformi? Poca roba non è visibile per intero in mak127 -
Non posso dire se gli 80/400 attuali sono equivalenti ai vecchi, chissà.:confused:
riporto questo messaggio, non capisco se mi stai sconsigliando i piccoli rifrattori dalla corta focale…in base a quanto detto da @Gonariu credo sia una valida alternativa visto che sono compatti leggeri e sono facilmente trasportabili e di sicuro inizialmente sarà un piacere usarli visto la comodità che offrono rispetto ai tubi lunghi
@stevesp
purtroppo non trovo nulla in merito e andando sul sito UAI mi da a Isernia un associazione ma non so come contattarli
@Mulder
Grazie come sempre per i chiarimenti e per le correzioni mi scuso se faccio confusione…
Capisco che il top sarebbe il dobson ma aimè lo abbiamo escluso a priori lo stesso per i mini dobson come il 130/650 che abbiamo trovato a un prezzo basso quello della bresser :(
@Angelo_C
grazie infinitamente per le delucidazioni e chiarimenti in merito, più capisco e più trovo il tutto illuminante e ci aiuta moltissimo nella scelta e considerando che come primo strumento il prezzo richiesto per un mak è eccessivo, per il momento dovremmo limitarci sui piccoli rifrattori a corta focale anche se sono limitati sui pianeti ma da come ha spiegato Gonariu e Huniseth rendeno bene nel deepsky…ma quello che ci interessa di più puntare su quei strumenti dove hanno una montatura valida che ci permette di utilizzare lo strumento in modo da risultare stabile…ora visto che si parla di diametro per il deepsky e non lo metto in dubbio, ma fa moltissima differenza un 80 o 90 a corta focale rispetto a un 120/600?
è così abissale la differenza?
ora ho scelto alcuni strumenti vi chiedo se potete aiutarmi a capire in rapporto qualità stabilità prezzo vale la pena prendere
https://www.astroshop.it/telescopi/m...ope-80/p,59569
non so se bisogna sostituire il treppiede in tal caso può andare?
https://www.amazon.it/Skywatcher-Tel...9763053&sr=8-1
questo l’ho scelto perchè ha una montatura AZ3 ma non so se vale la pena visto che è un 70/500 come diagonale ha un prisma di amici 45°
https://www.telescopi-artesky.it/it/...096650411.html
qui c’è l’80/400 anche se sfora di poco il budget credo che dovrebbe essere onesto il prezzo purchè sia adatto per il tipo di strumento è compreso anche il red dot e credo che abbia la diagonale prisma di amici, oculari creso siano di scarsa qualità
https://www.astroshop.it/telescopi/b...ano-az/p,56266
non so perchè ma questo marchio mi piace e credo sia un giusto rapporto di focale 80/640 F8, non vorrei che fosse troppo alto e non sarebbe indicato per il tipo di utilizzo, resto nel dubbio per la montatura, anche se ha a corredo un oculare credo sia valido così per la diagonale
https://www.astroshop.it/telescopi/b...z-nano/p,57040
anche se è un newton lo aggiungo ugualmente ma non so se ne vale la pena avendo anche uno specchio sferico e lo specchio principale è regolabile
non so quanto pesa e resto in dubbio per la montatura
https://www.astroshop.it/telescopi/b...ano-az/p,64990
anche se questo sfora di poco il buget almeno è un 90 ma se la montatura risulta inappropriata lo escludo a priori….
non so ditemi voi....preferisco prendere adesso uno strumento per iniziare per poi valutare uno srumento serio e non aspettare per prendere un mak che sarebbe sempre uno srumento per iniziare per poi non avere la posibilità di prendere lo strumento serio e valido...
inoltre che accessori dovremmo aggiungerci e quali oculari sarebbero adatti sempre rimanendo entro i limiti dello strumento?
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriaca.
@Angelo_C te la data la dritta con il 127 mak io ti cosiglio il bresser 80/640. toglimi una curiosità la tua ragazza legge questa storia infinita?
Hai un associazione proprio sotto casa
https://it-it.facebook.com/luxuniversi
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Scorza
Non sono d'accordo chi asserisce che un 120/600 Acromatico riesce ad arrivare a 200X su Giove è Saturno, il cromatismo impasterebbe la visione dice bene @
Huniseth che il cromatismo non è solo alone.
Forse è vero che ci fosse una certa morbidezza. Ma non può essere che il maggior contrasto dovuto all'assenza dell'ostruzione possa compensare in una certa misura e far emergere comunque il dettaglio? Comunque non mi interessa convincere nessuno. Non devo vendere niente e per me l'astronomia non è mai stata una gara a chi tira più lontano con la fionda ma una materia estremamente affascinante da studiare e conoscere.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Allora... non sto sconsigliando nulla, dico che a me non piacciono i riflettori entry level tipo il 130/650, i rifrattori piccoli invece li consiglio, anzi li sto riscoprendo.
Piccolo inciso sulla formuletta del cromatismo, una molto più valida dice che la focale deve essere Dx15, e la condivido in pieno. In base a cosa? Ho il 70/700 lidlscopio, il celestron 70x400, l'Orion 80/400, ho avuto lo SW80ED 80/600, il 150/1200 e il 150/900 e il 120ED/900 Bastano come esperienza?
Alcuni presi per sfizio, altri come tele guida -
Orbene, secondo la formuletta minimale il 80ed/600 dovrebbe già quasi essere senza cromatismo, invece pur essendo uno dei migliori semiapo ha il cromatismo pure lui, poco, ma c'è - come c'è sul Towa 80-76/1200 e persino sul 70/700 (7x7=49, dovrebbe essere u superapo quindi :shock:) - Non parliamo del 150/1200 o del 150/900, il quale va già molto meglio pur con focale minore.
Rifrattore come il riflettore a bassi ingrandimenti? Direi proprio di no, i rifrattori base sono sempre scollimati e non hanno mai la bellezza d'immagine di un rifrattore. Il 120/600 è ottimo a bassi ingrandimenti e nessun riflettore gli sta a pari (a prezzi umani)
Anche il 120ed zoppica sui pianeti, però è passabile. Ho postato test 120ed vs mak127 su Giove e Luna e con grande fatica ho trovato differenza (1800 euro vs 200 :wub:)
PS - il Towa 80/1200 ovviamento montato su eq6, non certo sulla sua originale, che è solo bella esteticamente)
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Scorza
scusami ma perchè dici che voglio la botte piena e la moglie ubriaca quando ho fatto le mie scelte e ho chiesto semplicemente quale tra i strumenti che ho selezionato capire in rapporto qualità stabilità prezzo vale la pena prendere
e il tipo di utilizzo ho detto che è votato più per la visuale degli oggetti del cielo profondo considerando che l'utente Gonariu e Huniseth mi hanno fatto capire che i rifrattori a bassa focale sono votati più per il deep sky e non per il planetario, sempre Gonariu ha usato il suo Konus Vista 80/400 sui pianeti a 160x e 200x
Citazione:
Originariamente Scritto da
Gonariu
Per il Konus Vista-80 (rifrattore 80/400 ormai fuori produzione, ma rifrattorini acromatici 80/400 ne fanno ancora con altre marche e altri nomi) mi sono azzardato a consigliartelo leggendo che tu e la tua ragazza dovete andare in montagna e per giunta passando in strade al buio, allora ho pensato a questo strumentino che ti porti in uno zainetto sulle spalle insieme ad un buon treppiede fotografico che ti metti a tracolla. Chiaramente è un rifrattore a corto fuoco, buono per il cielo profondo, io quest'estate ho visto a Giugno per provarlo la nebulosa Laguna M8 a 10X (oculare da 4 mm), immersa in un mare di stelline, M13 (ammasso globulare) che si vedeva come una sfera rotonda luminosa ma non risolta in stelle, le Pleiadi a Quartu alle 2 del mattino dopo aver visto Marte a 23X (belline, ma devo provare ad Orotelli), qualche doppia che ho sdoppiato (\alpha Herculis) e la doppia-doppia \varepsilon Lyrae (che anche un 60 mm risolve nelle sue quattro componenti). Sulla Luna e su Marte non dispiace anche a 160X -200X, sulla Luna il contrasto migliora (e diminuisce il cromatismo) l'uso del filtro giallo chiaro W8 o il filtro semiapo della Baader Panetarium, ma qui sono in "piena eresia astronomica" perché i più lo sconsigliano decisamente su Luna e pianeti e per giunta agli ingrandimenti che sto usando io che sarebbero canonici in un 80 mm a lungo fuoco (come gli 80/1200 giapponesi che producevano negli anni '80, ad esempio ho letto una recensione sul rifrattore Konus Rigel 80/1200 in cui se ne parla molto bene);
in base a ciò a me va più che bene sui pianeti anzi mi sarei limitato anche con minor ingrandimenti e da questo ho fatto la mia scelta, ho anche spiegato la motivazione del perchè non prendo più il mak, non mi va di aspettare per prendere il mak considerato che sarà (a detta di tutti) uno strumento per iniziare...quindi mi va bene un rifrattorino a corta focale sapendo a cosa vado incontro...
Grazie per avermela trovata l'associazione e grazie per il consiglio vorrei vedere anche il consiglio degli altri...
comunque si legge passo passo :biggrin::biggrin::biggrin:
@Huniseth
scusami allora avevo frainteso ed ho capito male...meglio così
caspita quanti strumentini e meraviglia il confronto tra mak e il sempiapo...parlandone con la mia ragazza l'idea sarà proprio per un rifrattore 120/600 se non il 150 una volta che avremmo consolidato questa passione :wub:
ma per adesso è meglio stare con i piedi a terra e limitarci entro il budget possibile da spendere...
Riguardo a quelli che ho postato quale mi potresti consigliare?
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Il Bresser 90-500 mi ispira parecchio... ma non con quella cosa su cui appoggia !!!
Ci vuole almeno una montatura eq3, la regolazione micrometrica è indispensabile e possibilmente su equatoriale.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Ho dato un occhiata alla scheda sulla montatura e supporta max 4kg e il tubo pesa 1,9kg
dici che non andrebbe bene e tremerebbe soltanto?
cos'ha che non va quel tipo di montatura?
eppure è in acciaio.....
per comodità preferirei la montatura altazimutale...se non erro la az3 ha movimenti micrometrici....
https://www.bresser.de/it/Astronomia...treppiede.html
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Sono d'accordissimo con Scorza quando ti consiglia un 127 Maksutov o un rifrattore 80/640 per questi motivi:
1) si possono trasportare facilmente;
2) "grosso modo" ti permettono un po' di tutto, coi limiti che ti sono stati già detti. Preciso meglio il senso della frase che ho detto sull'80/400: se hai la fortuna di trovare il modello dove l'obbiettivo è lavorato bene OK, ma, come è già stato evidenziato, più è forzato il rapporto d'apertura più si fa sentire l'aberrazione sferica perché è difficile lavorare bene tali obbiettivi. La qual cosa vuol dire che finché osservi a basso ingrandimento l'aberrazione sferica non ti disturba, ma se passi ad ingrandimenti alti ti dà delle immagini scadenti, quindi Luna e pianeti non sono possibili e ti resta solo il cielo profondo. Io credo che l'80/400 che ho comprato sia un'ottica ben riuscita, lo stesso non posso dire del mio 70/400 (Travelscope 70) della Celestron che come resa ottica gli è inferiore. l'80/640 comincia ad essere ben corretto per il cromatismo secondo la formula f ≥ D^2; inoltre, come ti è già stato detto, con focali più lunghe l'aberrazione sferica si sente di meno. Conclusione: meglio l'80/640 dell'80/400.
3) è meglio cominciare con uno strumento semplice e non troppo impegnativo come il mak 127 o l'80/640 perché:
a) uno comincia a farsi le ossa.
b) Vedi che cosa ti piace osservare e decidere più in là a quale strumento superiore passare. Ti interesseranno solo o prevalentemente Luna, pianeti e stelle doppie? Allora prenderai un bel Maksutov 180/2800 o un bel rifrattorone acromatico a lungo fuoco 120/1500 che sono specializzati in questo campo. Invece preferirai sopratutto gli oggetti del cielo profondo? Allora va benissimo un Newton a focale corta come un 200/1000 o un 200/800 o un rifrattore acromatico a cortissimo fuoco come un 150/750 f/5 (con un bel rifrattore corto l'astrofilo neozelandese residente in Australia William Ashley Bradfield ha scoperto molte comete). Ti piaceranno sia Luna e pianeti sia il cielo profondo? Allora un bel Newton 150/1200 o 200/1200 o uno Schimidt-Cassegrain da 150/1500 o 200/2000.
Inoltre:
1) Ti sconsiglio il Newton 114/500 perché soffre troppo di aberrazione sferica. Il suo specchio è sferico e non parabolico, uno specchio sferico e uno parabolico danno in pratica gli stessi risultati se la focale dello specchio sferico è superiore ad una certa quantità data da una certa formula (non ricordo quale). La focale dello specchio sferico del 114/500 non soddisfa questa relazione per cui lo strumento è da lasciare perdere.
2) Riporto una tua frase alla quale poi rispondo: "Con i newton con focale tra f6 o meglio f8 sono un tutto fare, più si scende con la focale (tipo f5 o f4) e più sono adatti per visuale a campi estesi ma se non ho capito male con un newton f5 o f4 aggiungendo una barlow sarebbe possibile spingersi con gli ingrandimenti quindi sarebbe in questo caso adatto per un tutto fare un newton 114/500 aggiungendo una barlow per poter spingere con gli ingrandimenti anche se sarebbe scomodo per via della pupilla d'uscita il che significa stare attaccati all'oculare?". A parte ciò che ti ho detto prima sul 114/500, la risposta è no per questo motivo: è vero che usando una barlow con un riflettore f/4 (ad esempio un Newton 200/800) raggiungi alti ingrandimenti ma il problema non è lì: questi Newton molto aperti hanno una grossa ostruzione dovuta al secondario più grande che ti degrada molto l'immagine. Anni fa ho letto che non c'è differenza tra un riflettore ed un rifrattore acromatico a lungo fuoco di pari diametro se l'ostruzione del primo non è superiore a 0,20, al disopra l'immagine comincia ad essere meno contrastata e a degradarsi, infatti uno Schimidt-Cassegrain da 20 cm che ha ostruzione 0,34 (Celestron) o 0,37 (Meade) rendono su Luna e pianeti quanto un bel rifrattorone acromatico a lungo fuoco da 12-13 cm; sembra strano ma è così.
3) Ti passa l'interesse iniziale per l'astronomia? Puoi sempre utilizzare il mak 127 o il rifrattore 80/640 per i panorami trasportandoli facilmente.
4) Suggerimento: se ti piace l'ottica ma la relativa montatura balla troppo da fare pena, puoi anche comprarle separatamente, però anni fa ho letto che fare così costa di più.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
se non erro la az3 ha movimenti micrometrici....
La az3 li ha, anche se è impossibile effettuarvi osservazioni allo zenit; la az nano non li ha.
Citazione:
mi hanno fatto capire che i rifrattori a bassa focale sono votati più per il deep sky
Come dicevo in altro post, c'è deep e deep, anche se forse è meglio che scrivo che c'è deep e Deep (e poi ci sarebbe il DEEP), e forse è ancor meglio che scrivo che sotto i 90/100mm c'è il deep; però forse è meglio che non scrivo più niente dato che il dado è tratto, ma per dover di cronaca ho preferito scriverlo...:rolleyes:
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Gonariu
grazie per i consigli, in base a quanto avevi detto mi hai fatto riflettere molto e sei stato di grande aiuto e proprio per questo che voglio prendere uno strumento facile da usare fin dall'inizio senza spendere molto almeno posso fare esperienza e capire cosa ci piace e cosa no...
allora è da prendere in considerazione solo l'80/640 tra quelli che ho linkato?
anche se il 90/500 ha un diametro maggiore meglio lasciarlo stare?
un po di post indietro è stato detto che su un rifrattore a corta focale il max ingrandimento è pari a 1 del suo diametro max 1,3/5
ora c'è un modo per capire il limite dell'ingrandimento massimo (a parte la prova sul campo)?
sui newton come faccio a capire la loro ostruzione se nella scheda tecnica non è riportata?
ci avevo pensato a prendere la montatura a parte ma costa molto di più.....
@Mulder
Dimmi una cosa, sono così fondamentali i movimenti micrometrici?
si lo avevo letto in alcuni forum dove la az3 non è baricentrica e non permette di vedere verso lo zenit, quindi con qualsiasi strumento si ribalterebbe?
fai benissimo a dirlo e ripeterlo e lo abbiamo capito entrambi che c'è bisogno del diametro per il DEEP ma per ora è solo per iniziare così una volta capito se farà per noi, se sapremo muoverci a ricercare gli oggetti nel cielo con lo star hopping e la passione oltre a crescere si consoliderà, ben venga uno strumento serio ;)
tra quelli che ho linkato quale mi consiglieresti e perchè?
a me interessa sapere se la montatura è stabile ed è valida per quello che offrono
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
sono così fondamentali i movimenti micrometrici?
Fondamentali no, ma molto comodi per le montature su treppiede; se si insegue con delicatezza non ci sono nemmeno vibrazioni.
Citazione:
avevo letto in alcuni forum dove la az3 non è baricentrica e non permette di vedere verso lo zenit, quindi con qualsiasi strumento si ribalterebbe?
Ribaltarsi no, non mi si è mai ribaltata neanche quando ci avevo messo su il cassegrain da 6":whistling:. Il 102/660 lo regge egregiamente finchè utilizzo accessori da 1,25"; con quelli da 2" invece tende ad impennarsi sul movimento in altezza anche stringendo la frizione al massimo. Lo zenit non lo raggiunge perchè la struttura della montatura va a sbattere dove è fissata al treppiede, ed in più il telescopio sbatte contro le gambe il che riduce ancora l'avvicinamento allo zenit, questo però risolvibile lavorando con il tubo nello spazio che c'è tra una gamba e l'altra.
Citazione:
tra quelli che ho linkato quale mi consiglieresti e perchè?
:thinking:
Nessuno.:sgrat: :biggrin:
Perchè rifrattori acromatici con f basso non sono strumenti adatti agli alti ingrandimenti, e dato il piccolo diametro non sono nemmeno adatti per il deep. D'accordo per la trasportabilità, d'accordo per le spazzolate del cielo a bassi ingrandimenti (tra l'altro cosa che amo di questi rifrattori), d'accordo per vedere quei pochi oggetti deep a largo campo e quegli altri pochi oggetti deep di piccole dimensioni a portata del diametro come batuffolini di luce, ma a sto punto è meglio spendere 150€ per un binocolo. Io ce li vedo meglio per un uso terrestre :rolleyes:. Questo è il mio modestissimo parere personale, lascio agli altri l'ardua sentenza...:)
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Huniseth mi fa piacere che qualcuno della tua esperienza in materia di strumenti condivida la mia preferenza per rifrattori entry level vs. riflettori stessa categoria, e per motivi simili (che ho illustrato a @Belseker circa 240 post fa :-)).
Piccola correzione di una svista:
Citazione:
"Direi proprio di no, i ****riflettori**** base sono sempre scollimati e non hanno mai la bellezza d'immagine di un rifrattore".
Ciao!
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
@Mulder
dopo che la mia ragazza ha letto il tuo intervento non so se mi voleva mandare a quel paese o mi voleva sparare XD
della serie con i rifrattori o si prende diametro o meglio lasciar perdere, come il celestron omni 120 xlt F8 che da come leggo è anche meglio di un newton 150?
cioè addirittura un 80ino a corta focale mi farebbe vedere come un binocolo da 150€? :wtf::shock::cry:
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
cioè addirittura un 80ino a corta focale mi farebbe vedere come un binocolo da 150€?
Ovviamente la mia era una forzatura, perchè in un binocolo gli ingrandimenti sono più bassi, ed in un 10X50, ad esempio, il diametro è comunque più piccolo.
Ma con questo ed un modesto cavalletto, vedresti le stesse cose(più piccole), ma con il vantaggio della tridimensionalità, secondo me più appagante che non osservare in un tubetto acro corto:
https://www.astroshop.it/instrumenti...triplet/p,4587
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Si può cambiare il titolo?
“300 post e zero decisione?”
[emoji3]
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
stevesp
Si può cambiare il titolo?
“300 post e zero decisione?”
[emoji3]
Colpa anche nostra... Abbiamo messo troppo sul piatto, in base a pareri ed esperienze personali...:razz:
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Col binocolo economico hai solo 10 o 12x e astigmatismo, coma, aberrazioni sferiche e cromatiche etc etc su + o - un buon terzo del campo; con un rifrattore 80/400 arrivi oltre 100x con aberrazioni contenute. Ergo: la tua fidanzata non vedrà nulla e te lo picchia in testa quel binocolo (e magari rinsavisci e smetti di scrivere post su post :-))
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Citazione:
Originariamente Scritto da
Belseker
@
Gonariu
grazie per i consigli, in base a quanto avevi detto mi hai fatto riflettere molto e sei stato di grande aiuto e proprio per questo che voglio prendere uno strumento facile da usare fin dall'inizio senza spendere molto almeno posso fare esperienza e capire cosa ci piace e cosa no...
allora è da prendere in considerazione solo l'80/640 tra quelli che ho linkato?
anche se il 90/500 ha un diametro maggiore meglio lasciarlo stare?
un po di post indietro è stato detto che su un rifrattore a corta focale il max ingrandimento è pari a 1 del suo diametro max 1,3/5
ora c'è un modo per capire il limite dell'ingrandimento massimo (a parte la prova sul campo)?
sui newton come faccio a capire la loro ostruzione se nella scheda tecnica non è riportata?
ci avevo pensato a prendere la montatura a parte ma costa molto di più.....
Ti ringrazio dei complimenti, troppo buono! Io credo che, per quanto già detto, che fra tutti i telescopi che hai postato il migliore sia l’80/640 come ottica, come stabilità della montatura non ti saprei dire, cedo la parola a chi ne sa di più. Hai provato a cercare su internet recensioni o prove degli strumenti che ti interessano? Ti assicuro che ce ne sono, io le leggo spesso e volentieri. Ho visto che l’80/640 ti fornisce solo un oculare da 26 mm che ti darebbe 32X che credo che vada bene per il profondo cielo (l’ingrandimento minimo deve essere 2 – 5 volte il diametro dell’obbiettivo in cm, quindi per l’80/640 tra 16X e 40X), dovresti avere almeno altri due oculari, uno di ingrandimento intermedio (che qualche altra volta ho detto che deve essere 10 – 15 volte il diametro dell’obbiettivo in cm, quindi per l’80/640 80X – 120X) e uno di ingrandimento alto (che, come ho già detto deve essere 20 – 25 volte il diametro dell’obbiettivo in cm, quindi per l’80/640 160X – 200X), con un 4 mm otterresti 160X, metti in conto che almeno uno di questi dovresti prenderlo, a 32X per esempio la Luna è bellina ma non potresti sfruttare tutte le potenzialità dell’obbiettivo che puoi fare solo in alta risoluzione e quindi ad ingrandimenti più alti, idem sui pianeti, li vedresti come dei dischetti troppo piccoli (Giove) o come dei punti ingrossati (Marte). Se prendi una Barlow 2X, prendila almeno acromatica, apocromatica sarebbe meglio ma costa di più. Per l’ingrandimento di un rifrattore a corto fuoco mi stai dicendo una cosa che non conoscevo. Sull’ostruzione di un dato Newton o riflettore in generale le ho lette nelle recensioni o su internet o sulle riviste che compravo.
Riguardo al 90/500: per esso valgono le considerazioni generali fatte per i rifrattori a corto fuoco, in particolare non so dirti quali problemi di aberrazione sferica possa avere. Vedi se su internet c’è una recensione in proposito o la parola a chi ha un tale telescopio.
Riguardo al tuo ultimo messaggio: cercate di essere meno emotivi. Vi sono stati dati molti suggerimenti con cui vi siete fatti qualche idea ma c’è anche troppa carne al fuoco, dovete necessariamente chiarirvi le idee frequentando qualche associazione di astrofili e se ne avete la possibilità andate agli star party; la teoria non basta, passate ora alla pratica altrimenti non vi deciderete mai.
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Bisogna solo cominciare a usarne uno e darsi risposte, quello che si vede nel 70mm lo vedrai nell'80 e nel 90, se vi sta bene basta il 70, un ulteriore spesa per migliorare di un chilogrammo la montatura non serve a nulla, fate esperienza con il 70, quando avrete compreso bene i tecnicismi vi renderete conto che può essere troppo poco il 130, inutili questi salti da 10/20mm, un ammasso globulare al di là degli ingrandimenti un batuffolo sbiadito è nel 70 e tale resta al 130, trasportabilità o meno dovete partire almeno da 150mm (quello che è sempre stato scritto) e siamo ancora agli 80, un 80/640 non è che più di un 80/400 che usiamo come cercatore ottico, tranne per una produzione di ingrandimenti maggiori che non si potranno sfruttare perché al massimo arrivate a 120x se si riesce ad avere profitto, usate quello che avete e mettete da parte i soldi...
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Re: Primo acquisto conoscenza zero....
Non lo avete capito?
ci vuole portare all'esasperazione nel mio piccolo ho dato il contributo mi aarendo.:biggrin: