Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea I.
bacchettata incassata e compresa Enzo, grazie.
Hai pienamente ragione, per quel che mi riguarda ho trasformato la cosa in una discussione privata...e come tale la dovevo affrontare.
Ho perso di vista lo scopo del forum trascinato da una discussione che mi intrigava troppo, mea culpa....
Cerchero' in futuro prestare più attenzione e di portare più rispetto agli altri lettori.
Grazie per avermi riportato, per l'ennesima volta, con i piedi per terra. E scusate tutti:hm:
caro Andrea,
guarda che io non ce l'avevo con te... ma...;) Non bisogna lasciarsi coinvolgere in certi discorsi per non creare confusione ad altri che non scrivono ma leggono... tutto qua!
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
bertupg
Vedo che la discussione è già andata molto oltre il discorso iniziale, tuttavia il post iniziale mi ha fatto riflettere, e da uno che ne sa poco o niente come voi mi è venuto da pensare "ma non è che il tempo invece di rallentare, dovrebbe accelerare?" e questi i "passi" del mio ragionamento:
- Una concentrazione di massa incurva lo spazio, e una contentrazione più elevata (maggiore densità) incurva maggiormente lo spazio (prendi ad esempio i buchi neri)
- Dove lo spazio è maggiormente incurvato, il tempo relativo scorre più lentamente.
- All'inizio della storia dell'universo, tutta la materia era concentrata in uno spazio minore rispetto a quello attuale, la curvatura globale dell'universo doveva essere maggiore di quella attuale, e anche il tempo doveva scorrere più lentamente.
- Al giorno d'oggi l'universo si espande e la densità di materia diminuisce sempre più. Anche la curvatura deve man mano diminuire, quindi il tempo accelerare.
- Potrebbe essere che l'universo si espande senza nessuna strana accelerazione, ma noi che restiamo legati ad una curvatura "costante" (quella dovuta a Terra, Sole, Galassia, Gruppo Locale, ecc...) il nostro tempo non acceleri e quindi è come se "rallentasse" rispetto al tempo "universale".
- L'espansione dell'universo, avvenendo nel tempo "universale" accelerato, a noi "ritardati" (nel senso di "non-accelerati"), APPARE anch'essa accelerata (mentre non lo è di per se, ma solo il tempo in cui avviene)
Ora ditemi: dov'è che sbaglio?!?!? :biggrin:
Il punto 2 non è errato? Dove lo spazio è più incurvato il tempo scorre più velocemente se non erro.
Re: espansione della dimensione temporale
A parte che...più velocemente rispetto a quale punto di riferimento? Non è paradossale?:thinking:
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
caro Andrea,
guarda che io non ce l'avevo con te... ma...;) Non bisogna lasciarsi coinvolgere in certi discorsi per non creare confusione ad altri che non scrivono ma leggono... tutto qua!
Caro Enzo, hai ragione... Purtroppo sono anche questi i rischi della divulgazione... Mi viene in mente l'articolo che hai scritto stamattina, si ricollega un po' a questa discussione: "L’aneddoto vuole in qualche modo mandare un umile messaggio a coloro che si sentono in dovere di contestare e di fantasticare su teorie senza capo né coda, ma non hanno tempo e voglia di studiare ciò che è stato fatto dai veri esperti. "
Bisognerebbe riuscire a trasmettere questo messaggio...
Re: espansione della dimensione temporale
il tempo non puo scorrere più velocemente se non ho capito male...o scorre normalmente(quindi costante e uguale per i diversi osservatori) o viene "percepito" da un osservatore o da entrambi come rallentato (quando invece per i singoli osservatori rimane effettivamente costante per se stessi). Credo che fondamentalmente sia un fraintendimento che nasce a causa della relazione complicata tra movimento della luce e percezione della stessa nel tempo.
Come dice Danilo non ha senso parlare di variazioni del tempo senza specificare un sistema di riferimento a due "osservatori". Io credo almeno di averla capita così.
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Danilo
A parte che...più velocemente rispetto a quale punto di riferimento? Non è paradossale?:thinking:
Si intende che il tempo scorre più velocemente o più lentamente rispetto ad un altro sistema di riferimento. Per intenderci in prossimità di un buco nero, grande campo gravitazionale, per quello che ne so io il tempo dovrebbe scorrere più velocemente che in un sistema di riferimento lontano da grandi masse e quindi con un piccolo campo gravitazionale.
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ugo Ghione
Si intende che il tempo scorre più velocemente o più lentamente rispetto ad un altro sistema di riferimento. Per intenderci in prossimità di un buco nero, grande campo gravitazionale, per quello che ne so io il tempo dovrebbe scorrere più velocemente che in un sistema di riferimento lontano da grandi masse e quindi con un piccolo campo gravitazionale.
M riferivo alle ipotesi di bertupg, secondo le quali tutto l'universo, essendo incurvato dalla massa, avrebbe un tempo che scorre più velocemente. Intendevo: più velocemente di cosa?
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
Danilo
M riferivo alle ipotesi di bertupg, secondo le quali tutto l'universo, essendo incurvato dalla massa, avrebbe un tempo che scorre più velocemente. Intendevo: più velocemente di cosa?
In effetti in questo caso la situazione è differente in quanto pensare ad un sistema di riferimento "lontano" dall'universo sembra un paradosso, ma forse non lo è tanto si potrebbe pensare ad un sistema di riferimento lontano nello spaziotempo. Cioè in un sistema di riferimento vicino al big bang il tempo potrebbe scorrere più velocemente rispetto ad un sistema di riferimento posizionato nello spazio a 13 miliardi di anni di distanza dal big bang
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
lairbox
Avete ragione diciamo se si considera lo spazio tridimensionale, in un certo senso rigido... In effetti faccio ammenda perche' io ragiono secondo quello che ho in testa, ossia secondo le mie speculazioni sulla relatività. Dovrei farVi un'immenso riepilogo su quello che ho trovato e sulle novita' che potrebbe portare. E' un concetto totalmente diverso che introduce la ricerca dell'equilibrio fra massa ed energia nell'universo. Pero' pur usando la formula della relatività ragiona su uno spazio-tempo rigido e immutabile come nella fisica classica.
Quello che ideai venne presentato a Silvio Bergia, docente di fisica presso l'universita' di Bologna, ho avuto 3 dialoghi con lui, che dapprima mi taccio' di eresia quasi a calci, ma col tempo, alla terza sessione mi disse: "Sinceramente vedo qualcosa di interessante in quello che dice, ma non mi coinvolga in questa cosa la prego che sono vecchio!". Siamo rimasti in buoni rapporti.
Quello che non riesco a capire, e': Dato che si e' spiegato tutto con le teorie attuali... come mai i conti non tornano mai? Probabilmente manca qualcosina no? Se non si e' unificato ancora nulla bisogna sforzarsi a rivedere le cose d'accapo, senno' non se ne esce.
Credo che non abbiate comunque capito il mio discorso sull'effetto lente dell'universo. Credevo fosse semplice invece e' tutt'altro che semplice da spiegare... se riesco faccio un disegno e provo, se si riesce a postarlo.
Pur capendo il vostro discorso sto semplicemente cercando di avere un'altra visione... Abbiate pieta'... :angel:
Rivedere le cose da capo può avere un senso, ma devi tenere conto che la tua teoria deve passare al vaglio delle prove e deve fare delle previsioni verificabili. Il resto è fuffa....
Re: espansione della dimensione temporale
Citazione:
Originariamente Scritto da
lairbox
Aspeeeett... leeggi bene e piano quello che scrivo! Lo so che oggetti che si allonanano piu' veloci della luce non li vediamo... ma se leggevi io dicevo che un oggetto che si allontana a 100km/h per effetto della contrazione della luce verso di noi lo vedremmo toh... andare via a 120km/h...
La luce NON si contrae, al massimo cambia frequenza. Come la intendi tu darebbe un blueshift, non un redshift. L'mpressione che ricaveresti alla fine è di un avvicinamento e non di un allontanamento.....
Citazione:
Originariamente Scritto da
lairbox
Capisco il discorso che fate sulla matematica, ma io dico ANCHE che fatta una formula si puo' trovare UN ALTRO MODO TEORICO per spiegare la stessa cosa. Io sto lavorando a perfezionare su base matematica appunto la relativita' ristretta per ottenere teoricamente l'effetto opposto della deviazione spazio tempo... la formula che e' ancora in fase di studio da parte mia e' E/mc2=1...
Cioè, la tua formula non è altro che l'equazione di massa - energia di Einstein, riformulata? E dove starebbe la novità?:confused:
Citazione:
Originariamente Scritto da
lairbox
Basta avere qualche base di matematica per capire cosa intendo fra rapporto fra massa ed energia, senza cadere in banali errori. Questa formula mi sta dando soddisfazioni ma sento che ci vuole tempo ancora ... son da solo e la strada per metterla a punto e' lunghissima! Se riuscissi nel mio intento, finalmente si capirebbe come e' nata la vita complessa sulla terra e la funzione della stessa.
Scusate non mi vogliate male... rispetto le vostre idee ma anche voi fate lo stesso con me... Cognizione di causa ce l'ho... fidatevi che non sto buttando tutto li a caso...
Personalmente, non ti voglio male. Ma mi pari confuso..... A di poco....