Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Non ho messo il numero davanti a questo articolo, dato che c'entra poco (ma anche tanto) con la MQ. Vuole solo ricordare uno dei momenti fondamentali della Storia dell'Uomo, forse poco conosciuto ma senza dubbio ben piů importante delle mille e una riunioni che si organizzano oggi su temi universali e che, alla fine, interessano solo (nel senso che fanno gli interessi) delle poche mezze figure att...
leggi tutto...
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalŕ
Non ho messo il numero davanti a questo articolo, dato che c'entra poco (ma anche tanto) con la MQ. Vuole solo ricordare uno dei momenti fondamentali della Storia dell'Uomo, forse poco conosciuto ma senza dubbio ben piů importante delle mille e una riunioni che si organizzano oggi su temi universali e che, alla fine, interessano solo (nel senso che fanno gli interessi) delle poche mezze figure att...
leggi tutto...
Una foto che fa venire le lacrime agli occhi. Hai ragione, ogni tanto, in qualche punto del pianeta succede qualcosa di buono, una "interferenza" costruttiva, oltre a quelli che hai citato tu mi vengono in mente l'Atene di Pericle e la fine del '700 con l'illuminismo.
Come ogni "interferenza" che si rispetti seguono periodi di "buio", forse verso la fine del secolo si avrŕ una nuova "interferenza" costruttiva....
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
In moltissimi libri, oltre a raccontare le scoperte scientifiche di questi gnadi nomi della scienza, viene raccontata (anche se molto brevemente) anche la loro storia umana e professionale.
Spesso ne emerge il lato umano della scienza fatta di uomini eccezionali con personalitŕ estremamente forti, profonde e talvolta passionali fino ad un livello quasi romantico nei confronti del loro lavoro, perseveranti, umili o altezzosi all'inverosimile, spesso con una cultura non solo scientifica (ma anche umanistica) quasi enciclopedica....
In pratica spesso queste stesse persone emergono veramente come dei mostri sacri dell'intelletto umano...Purtroppo non ne nascono molto spesso, perň č naturale altrimenti non sarebbero stati cosi eccezionali! :)
Se il mio bimbo sarŕ il prossimo Einstein sarŕ merito di enzo anche se perň guardandolo in faccia non mi da l'idea che da grande sarŕ uno scienziato! :D
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Questi quesiti sono la mia droga (ormai l'avrete capito:biggrin:)!
Enzo, tu da che parte saresti stato?:razz:
Se mi é permesso essere cosí arrogante da esprimere un'opinione in merito all'argomento (usando come base quello che ci state insiegnando giorno per giorno e le limitate capacitá deduttive del mio pseudocervello..) mi viene da schierarmi per la 1.
Penso che la realtá effettiva é data dall'interazione delle probabilitá realative a ogni singolo quanto di informazione.
Se é vero che non c'é certezza prendendo ogni singola informazione, penso che invece collocandola nel contesto delle interazioni con gli altri "tipi" di informazione sia costretta a rientrare in una realtá "concreta" e verificabile derivante proprio dalla continua rilevazione della pluralitá delle diverse informazioni.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate anche voi :sneaky:
Grazie per l'opportunitá di riflessione Enzo!!
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea I.
Questi quesiti sono la mia droga (ormai l'avrete capito:biggrin:)!
Enzo, tu da che parte saresti stato?:razz:
A proposito, se ti va enzo, dicci anche chi hai conosciuto di quella generazione di geni, o piu probabilmente della successiva (oltre a feynman)?...
Magari cosi qualcuno del sito che ti sottovaluta capisce meglio la tua storia! :)
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea I.
Questi quesiti sono la mia droga (ormai l'avrete capito:biggrin:)!
Enzo, tu da che parte saresti stato?:razz:
Se mi é permesso essere cosí arrogante da esprimere un'opinione in merito all'argomento (usando come base quello che ci state insiegnando giorno per giorno e le limitate capacitá deduttive del mio pseudocervello..) mi viene da schierarmi per la 1.
Penso che la realtá effettiva é data dall'interazione delle probabilitá realative a ogni singolo quanto di informazione.
Se é vero che non c'é certezza prendendo ogni singola informazione, penso che invece collocandola nel contesto delle interazioni con gli altri "tipi" di informazione sia costretta a rientrare in una realtá "concreta" e verificabile derivante proprio dalla continua rilevazione della pluralitá delle diverse informazioni.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate anche voi :sneaky:
Grazie per l'opportunitá di riflessione Enzo!!
grazie a voi che siete sempre pronti a "riflettere" e a pensare... Mah, forse avrei seguito Einstein...:confused:
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
alexander
A proposito, se ti va enzo, dicci anche chi hai conosciuto di quella generazione di geni, o piu probabilmente della successiva (oltre a feynman)?...
Magari cosi qualcuno del sito che ti sottovaluta capisce meglio la tua storia! :)
Beh... di quella nessuno ... ovviamente e purtroppo. Dopo, forse, ben pochi hanno raggiunto tali livelli... ma io ricordo alcuni grandi "umili" come Oort, Alfven (un po' meno, ma sempre di grande rigore umano), Sagan, Shoemaker (anche se su un piano nettamente inferiore scientificamente), vero amico, cosě come Wipple, Kresak, "Bepi" Colombo, Safronov. Non un gran ricordo, invece, di Rubbia e di Giacconi... Non sempre "nobel" vuol dire "prima classe" (ultimamlmente, almeno).
La mia storia č storia semplice di ricercatore appassionatao e sono ben lieto di essere un collaboratore esterno a questo sito con la sola intenzione di divulgare quel poco che ho avuto la fortuna di imparare in piů di 40 anni di studio e amore per la Natura. Riguardo al forum, ovviamente, no comment: non č cosa per me e ben poco ha a che vedere con il mio concetto di astrofisica. Comunque, finchč ci siete voi la voglia di continuare rimane inalterata ;)
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrea I.
Questi quesiti sono la mia droga (ormai l'avrete capito:biggrin:)!
Enzo, tu da che parte saresti stato?:razz:
Se mi é permesso essere cosí arrogante da esprimere un'opinione in merito all'argomento (usando come base quello che ci state insiegnando giorno per giorno e le limitate capacitá deduttive del mio pseudocervello..) mi viene da schierarmi per la 1.
Penso che la realtá effettiva é data dall'interazione delle probabilitá realative a ogni singolo quanto di informazione.
Se é vero che non c'é certezza prendendo ogni singola informazione, penso che invece collocandola nel contesto delle interazioni con gli altri "tipi" di informazione sia costretta a rientrare in una realtá "concreta" e verificabile derivante proprio dalla continua rilevazione della pluralitá delle diverse informazioni.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate anche voi :sneaky:
Grazie per l'opportunitá di riflessione Enzo!!
Se esistesse una sola particella, potrebbe per definizione essere contemporaneamente in tutto l'universo, con la medesima probabilitŕ....
Quello a cui fai riferimento č la decoerenza quantistica, e fa parte dell'ipotesi n°3......:D
Re: Quando le onde della mente interferiscono costruttivamente.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalŕ
grazie a voi che siete sempre pronti a "riflettere" e a pensare... Mah, forse avrei seguito Einstein...:confused:
Ci avrei scommesso! :biggrin:
Red, perché rientra nella numero 3? (sto cercando di superare lo shock dell'apprendere che il mio cervello é arrivato da solo a un concetto scientificamente accettabile...)
Se la cosa é uno spoiler dei tuoi articoli lasciamola pure cadere ;)