Coni gelato molto lontani
La ricerca di pianeti extrasolari è in piena esplosione "demografica". Se ne contano ormai circa 1000 e il loro numero continua a crescere. Ora si riesce ad andare ancora oltre e individuare i residui della formazione planetaria anche a distanze enormi....
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Re: Coni gelato molto lontani
Interessante articolo caro Enzo, come sempre.
Credo che ci stiamo avvicinando anche alla tecnologia chwe ci permetterà di individuare anche pianeti di tipo veramente terrestre.
La prossima volta che prendo un gelato dirò al gelataio: "come, non si è aggiornato? Io vorrei un gelato alla...polvere cosmica, certo non quello solo polveroso , ma quello con quei granellini così deliziosi e croccanti, si asteroidi , ma devono essere di OX -5 o qualcosa di simile...un po' come i pistacchi di Bronte".
Re: Coni gelato molto lontani
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mario Fiori
Interessante articolo caro Enzo, come sempre.
Credo che ci stiamo avvicinando anche alla tecnologia chwe ci permetterà di individuare anche pianeti di tipo veramente terrestre.
La prossima volta che prendo un gelato dirò al gelataio: "come, non si è aggiornato? Io vorrei un gelato alla...polvere cosmica, certo non quello solo polveroso , ma quello con quei granellini così deliziosi e croccanti, si asteroidi , ma devono essere di OX -5 o qualcosa di simile...un po' come i pistacchi di Bronte".
caro Mario,
direi che è il minimo che puoi pretendere...:biggrin:
Re: Coni gelato molto lontani
...per ora posso solo dire che quella che state usando ora è la polvere sbagliata...:biggrin:
Maurizio
Re: Coni gelato molto lontani
Quello che si capisce dall'articolo è la scoperta di nuovi pianeti nel sistema solare, questo amplifica la speranza di nuove terre simile alla nostra, o sbaglio?
Re: Coni gelato molto lontani
Voglio scrivere una cavolata vi prego!
Vincenzo insultami pure non ti preoccupare!
Dimmi qualsiasi cosa.
Comunque secondo me sono i gelati degli ANNUNAKI.
Ma vicino a sti gelati si potrebbe creare un sole come il nostro??
Re: Coni gelato molto lontani
mi piacerebbe sapere: con il metodo del transito ( quando un pianeta transita davanti alla sua stella ne diminuisce la luce) di quanto diminuisce l'intensità della radiazione luminosa? Cioè quanto sono sensibili questi strumenti?
Re: Coni gelato molto lontani
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Originariamente Scritto da
Luca Montesi
Quello che si capisce dall'articolo è la scoperta di nuovi pianeti nel sistema solare, questo amplifica la speranza di nuove terre simile alla nostra, o sbaglio?
no, Luca, si dice che si è in grado di vedere che anche in altri sistemi planetari esistono dischi di polvere e detriti come la nsotra fascia degli asteroidi e il Kuiper Belt...
Re: Coni gelato molto lontani
Citazione:
Originariamente Scritto da
horus
Voglio scrivere una cavolata vi prego!
Vincenzo insultami pure non ti preoccupare!
Dimmi qualsiasi cosa.
Comunque secondo me sono i gelati degli ANNUNAKI.
Ma vicino a sti gelati si potrebbe creare un sole come il nostro??
ANNUNAKI? Non so cosa siano... sono un matusa...
Il Sole ce l'hanno già, ovviamente. E' la creazione della loro stella che ha creato il disco di gas e polvere, ecc., ecc.
Re: Coni gelato molto lontani
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Originariamente Scritto da
michelexe
mi piacerebbe sapere: con il metodo del transito ( quando un pianeta transita davanti alla sua stella ne diminuisce la luce) di quanto diminuisce l'intensità della radiazione luminosa? Cioè quanto sono sensibili questi strumenti?
Ormai si arriva facilmente a pochi millesimi di magnitudine e anche meno...
Re: Coni gelato molto lontani
Quello che non capisco è come faccia un DISCO di polveri a creare una curva di luce. Voglio dire: per avere una curva è necessario il disco transiti periodicamente davanti alla stella, no? Per un pianeta è chiaro: se abbiamo fortuna vediamo il suo piano orbitale "di taglio" (o quasi) ecc... Ma un disco, per transitare, dovrebbe avere una inclinazione variabile (almeno rispetto a noi). Non è che escludo a priori questa possibilità, ma credo che un fenomeno di questo tipo abbia periodi per lo meno di anni, se non di secoli... Dov'è l'inghippo?!?
Re: Coni gelato molto lontani
Citazione:
Originariamente Scritto da
bertupg
Quello che non capisco è come faccia un DISCO di polveri a creare una curva di luce. Voglio dire: per avere una curva è necessario il disco transiti periodicamente davanti alla stella, no? Per un pianeta è chiaro: se abbiamo fortuna vediamo il suo piano orbitale "di taglio" (o quasi) ecc... Ma un disco, per transitare, dovrebbe avere una inclinazione variabile (almeno rispetto a noi). Non è che escludo a priori questa possibilità, ma credo che un fenomeno di questo tipo abbia periodi per lo meno di anni, se non di secoli... Dov'è l'inghippo?!?
forse non mi sono spiegato bene: il metodo dei transiti si applica ai satelliti. Tuttavia, durante la rotazione della stella e del pianeta, il disco "infetta" la spettro della stella. Oltretutto, il disco ruota anch'esso e non è certamente a densità costante... e si può vedere una specie di curva di luce (sempre che non sia troppo lontano dalla stella).
Re: Coni gelato molto lontani
Citazione:
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalà
forse non mi sono spiegato bene: il metodo dei transiti si applica ai satelliti. Tuttavia, durante la rotazione della stella e del pianeta, il disco "infetta" la spettro della stella. Oltretutto, il disco ruota anch'esso e non è certamente a densità costante... e si può vedere una specie di curva di luce (sempre che non sia troppo lontano dalla stella).
No, avevo capito male io, o meglio, avevo dato per scontato che con il termine "curva di luce" si intendesse una variazione periodica, dovuta al disco stesso. Se ho capito bene, invece, si tratta di un "disturbo" non imputabile al rumore di fondo o all'errore sperimentale.
Sulla densità, invece, devo ammattere che credevo, in linea di principio, dovesse essere più uniforme, ma evidentemente anche questo è uno dei tanti presupposti errati che mi impediscono di avere il giusto approccio :-(