Risultati da 1 a 10 di 58

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Meteora L'avatar di σ Octantis
    Data Registrazione
    May 2012
    Messaggi
    8
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    E se la morte fosse la risposta a tutti i misteri?Io ho sempre guardato la morte con curiositá piu che con paura(tranquilli non ho tendenze al suicidio), penso che sia piú plausibile che tutto sia una simulazione, che piuttosto dopo la morte ci sia un paradiso o un inferno, comunque non mi stupirei se tra qualche anno si riuscira a simulare un intero universo, basta vedere la tecnologia come si e evoluta nei ultimi 100 anni, pensate cosa potrebbe fare nel giro di 1000 anni(sempre che il genere umano non si distrugga prima).
    Ho altro da scrivere ma lo scrivero dopo ora non ho tempo!!!
    Quanto amo questo sito

  2. #2
    Sole L'avatar di Danilo
    Data Registrazione
    May 2012
    Località
    Bologna
    Messaggi
    792
    Taggato in
    2 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Un dilemma simile a questo ricordo di averlo avuto attorno ai 10 anni, quando continuavo a pensare a cosa potesse farmi essere convinto della mia reale esistenza. In particolare, all'epoca pensavo a un'illusione energetica o qualcosa del genere...Sicuramente non possiamo escluderlo del tutto.
    Non sono in grado di commentare dettagliatamente perchè il lavoro non l'ho ancora letto, perciò scrivo solo un problema che, secondo me, andrebbe risolto in questa struttura assiomatica: il problema può essere trasferibile.
    Già, non capisco allora perchè non dovremmo essere una simulazione nella simulazione....nella simulazione! D'altronde perchè dovrebbe esserci una realtà privilegiata che è in grado di valutare perfettamente sè stessa (dal di fuori)?
    Questo ragionamento mi ha allontanato dal problema, ma trovo interessante riaprirlo.
    Io so di non sapere

  3. #3
    Pianeta L'avatar di marco massara
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Messaggi
    38
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    che l'universo sia un'illusione è una delle affermazioni più antiche fatte dai filosofi (svetasvatara upanisad, mandukya upanisad e altre upanisad). bisogna intendersi cosa sia definito "illusione" in questi paradigmi: è definito ontologicamente illusorio (maya) ciò che non aveva esistenza prima di un certo momento e che non avrà esistenza dopo un altro istante. in questi termini anche la sedia su cui siete seduti è illusoria, in quanto tra pochi anni essa sarà polvere e non avrà più la forma per essere definita sedia.
    detto questo volevo però parlare della mia esperienza personale. per ben due volte nel corso della mia vita mi è capitato di lasciare il corpo e vedere sparire come un miraggio la realtà che mi stava intorno, pur rimanendo la mia consapevolezza vigile come nello stato di veglia. voglio spiegarmi meglio: non mi sono ritrovato nel nulla ma era me che era il nulla. niente materia, niente energia e soprattutto NESSUN EVENTO. la metto in questi termini perchè ritengo più opportuno descrivere l'universo in termini di linee di eventi che come complesso di massaenergia. il riscontro più vicino che abbia ritrovato nelle varie letterature alla mia esperienza (anzi NON esperienza) è stato descritto dai rishi che hanno scritto i veda i quali concepivano come unica realtà del mondo fenomenico lo stato di "turiyatita" (non di turiya che comunque è associato alla esperienza dei mondi). purtroppo non mi sono ritrovato in questo stato a seguito di una mia azione volontaria , ne' a seguito di particolari meditazioni per cui non saprei come ripetere questa esperienza, nè saprei indicare metodi ad altri per verificare. come dire: scientificamente inutile. mi rimane la soggettiva certezza che la realtà dello stato di veglia non sia lo stato più reale dell'essere che sono.

  4. #4
    Sole L'avatar di Lampo
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Località
    Varese
    Messaggi
    869
    Taggato in
    4 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Citazione Originariamente Scritto da marco massara Visualizza Messaggio
    che l'universo sia un'illusione è una delle affermazioni più antiche fatte dai filosofi (svetasvatara upanisad, mandukya upanisad e altre upanisad). bisogna intendersi cosa sia definito "illusione" in questi paradigmi: è definito ontologicamente illusorio (maya) ciò che non aveva esistenza prima di un certo momento e che non avrà esistenza dopo un altro istante. in questi termini anche la sedia su cui siete seduti è illusoria, in quanto tra pochi anni essa sarà polvere e non avrà più la forma per essere definita sedia.
    detto questo volevo però parlare della mia esperienza personale. per ben due volte nel corso della mia vita mi è capitato di lasciare il corpo e vedere sparire come un miraggio la realtà che mi stava intorno, pur rimanendo la mia consapevolezza vigile come nello stato di veglia. voglio spiegarmi meglio: non mi sono ritrovato nel nulla ma era me che era il nulla. niente materia, niente energia e soprattutto NESSUN EVENTO. la metto in questi termini perchè ritengo più opportuno descrivere l'universo in termini di linee di eventi che come complesso di massaenergia. il riscontro più vicino che abbia ritrovato nelle varie letterature alla mia esperienza (anzi NON esperienza) è stato descritto dai rishi che hanno scritto i veda i quali concepivano come unica realtà del mondo fenomenico lo stato di "turiyatita" (non di turiya che comunque è associato alla esperienza dei mondi). purtroppo non mi sono ritrovato in questo stato a seguito di una mia azione volontaria , ne' a seguito di particolari meditazioni per cui non saprei come ripetere questa esperienza, nè saprei indicare metodi ad altri per verificare. come dire: scientificamente inutile. mi rimane la soggettiva certezza che la realtà dello stato di veglia non sia lo stato più reale dell'essere che sono.
    Quanto è durato? Ti è successo in condizioni fisiche normali o particolari?

  5. #5
    Pianeta L'avatar di marco massara
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Messaggi
    38
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Citazione Originariamente Scritto da Lampo Visualizza Messaggio
    Quanto è durato? Ti è successo in condizioni fisiche normali o particolari?
    non posso dare un riferimento temporale perchè in questo stato non ci sono assolutamente eventi, quindi non avevo modo di misurare il tempo e non ero nello stato di essere un "misuratore".in quei giorni le mie condizioni fisiche erano normali (ne' affaticato, ne' malato, ne' avevo fatto uso di sostanze stupefacenti)

  6. #6
    Sole L'avatar di Lampo
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Località
    Varese
    Messaggi
    869
    Taggato in
    4 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Citazione Originariamente Scritto da marco massara Visualizza Messaggio
    non posso dare un riferimento temporale perchè in questo stato non ci sono assolutamente eventi, quindi non avevo modo di misurare il tempo e non ero nello stato di essere un "misuratore".in quei giorni le mie condizioni fisiche erano normali (ne' affaticato, ne' malato, ne' avevo fatto uso di sostanze stupefacenti)
    Azz...mi piacerebbe approfondire ma stiamo già andando OT...e su una questione pure delicata...

  7. #7
    Gigante L'avatar di Gaetano M.
    Data Registrazione
    May 2012
    Località
    Venaria
    Messaggi
    1,069
    Taggato in
    115 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Citazione Originariamente Scritto da marco massara Visualizza Messaggio
    non posso dare un riferimento temporale perchè in questo stato non ci sono assolutamente eventi, quindi non avevo modo di misurare il tempo e non ero nello stato di essere un "misuratore".in quei giorni le mie condizioni fisiche erano normali (ne' affaticato, ne' malato, ne' avevo fatto uso di sostanze stupefacenti)
    Ma non c'è un prima e un dopo

  8. #8
    Pianeta L'avatar di marco massara
    Data Registrazione
    Dec 2012
    Messaggi
    38
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Citazione Originariamente Scritto da Gaetano M. Visualizza Messaggio
    Ma non c'è un prima e un dopo
    intendevo dire che in quello stato non essendoci eventi o oggetti non si possono costruire riferimenti temporali, come si potrebbe ad esempio fare durante lo stato di sogno, che ha un tempo soggettivo suo proprio. le 2 volte che ci sono capitato ho vissuto la identica esperienza (nulla=nulla, ma "presente"). non ho verificato con un orologio se c'è stato un intervallo temporale corrispondente del tempo di stato di veglia, posso solo dirti che era notte "prima" ed era ancora notte "dopo".

  9. #9
    Staff • Moderatore Globale L'avatar di Red Hanuman
    Data Registrazione
    Feb 2012
    Località
    Varese provincia
    Messaggi
    6,671
    Taggato in
    560 Post(s)


    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Citazione Originariamente Scritto da marco massara Visualizza Messaggio
    che l'universo sia un'illusione è una delle affermazioni più antiche fatte dai filosofi (svetasvatara upanisad, mandukya upanisad e altre upanisad). bisogna intendersi cosa sia definito "illusione" in questi paradigmi: è definito ontologicamente illusorio (maya) ciò che non aveva esistenza prima di un certo momento e che non avrà esistenza dopo un altro istante. in questi termini anche la sedia su cui siete seduti è illusoria, in quanto tra pochi anni essa sarà polvere e non avrà più la forma per essere definita sedia.
    detto questo volevo però parlare della mia esperienza personale. per ben due volte nel corso della mia vita mi è capitato di lasciare il corpo e vedere sparire come un miraggio la realtà che mi stava intorno, pur rimanendo la mia consapevolezza vigile come nello stato di veglia. voglio spiegarmi meglio: non mi sono ritrovato nel nulla ma era me che era il nulla. niente materia, niente energia e soprattutto NESSUN EVENTO. la metto in questi termini perchè ritengo più opportuno descrivere l'universo in termini di linee di eventi che come complesso di massaenergia. il riscontro più vicino che abbia ritrovato nelle varie letterature alla mia esperienza (anzi NON esperienza) è stato descritto dai rishi che hanno scritto i veda i quali concepivano come unica realtà del mondo fenomenico lo stato di "turiyatita" (non di turiya che comunque è associato alla esperienza dei mondi). purtroppo non mi sono ritrovato in questo stato a seguito di una mia azione volontaria , ne' a seguito di particolari meditazioni per cui non saprei come ripetere questa esperienza, nè saprei indicare metodi ad altri per verificare. come dire: scientificamente inutile. mi rimane la soggettiva certezza che la realtà dello stato di veglia non sia lo stato più reale dell'essere che sono.
    Ricadiamo anche nel concetto di impermanenza buddista.... E, per certi versi, anche nella via del Tao....
    Interessante, la tua esperienza. Qualcosa di simile è capitato anche a me. Tanti anni fa, ormai...

  10. #10
    Gigante L'avatar di Gaetano M.
    Data Registrazione
    May 2012
    Località
    Venaria
    Messaggi
    1,069
    Taggato in
    115 Post(s)

    Re: E se vivessimo in una simulazione?

    Questa possibilità nel già citato "Una Fortuna Cosmica" è compresa nella teoria del multiverso. Nella teoria del multiverso convivono tutti gli universi possibili compresi quelli simulati, questo permetterebbe di schivare tutte le problematiche: Creazione, regolazione fine, problema antropico...

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •