Dobson 16" RP Astro Phoenix 2014: la collimazione

[Gitt]

Vi racconto la mia esperienza con la collimazione del 16” RP Astro Phoenix.

Quando l’ho comprato, ho verificato allo star test la collimazione: il tele era decentemente collimato, non ho visto obbrobri eclatanti, quindi per quanto riguardava l’acquisto, tutto ok.

Verificando la collimazione a casa con il cheshire e il tappino forato più riduttore 2”/1,25” collocato all'estremo del draw-tube (grazie agli amici del forum che lo avevano suggerito), ho notato che il secondario non era ben centrato nel focheggiatore e che non era ben arrotondato.

Ho avuto allora la – malaugurata – idea di metterci le mani.

Sono partito inizialmente dando per buona l’ortogonalità del focheggiatore.

Perciò ho verificato la centralità del vitone del secondario all’interno del tamburo portasecondario.

Subito è nato un primo problema: il tamburo portasecondario era ovale!

Ho smollato completamente le razze, ho tolto tutto il supporto del secondario e ne ho approfittato per lavare lo specchio, che era parecchio sporco e con qualche ditata: per fortuna niente graffi permanenti.

Ho ricontrollato il tamburo portasecondario e come pensavo l’ovalizzazione era sparita, segno che era dovuta a un eccessivo e ineguale tensionamento delle razze.

Dopo aver calcolato per bene il diametro, ho portato il vitone reggi-secondario al centro della circonferenza, andando a serrare le doppie viti che tendono le razze.

Ho notato che per mettere il secondario al centro del focheggiatore, le razze risultavano parecchio slineate: per capirsi, ogni razza non risultava allineata con quella che ne costituiva l’ideale prolungamento aldilà del portasecondario.

Ho poi stondato il secondario, ho puntato col cheshire il centro del primario, infine ho collimato il primario, godendomi la semplicità del sistema a due sole viti anteriori con bacchette.

Dopo una settimana di brutto tempo, finalmente ho eseguito la prima prova sul campo, in una serata umidissima, a qualche km da casa mia.
Il risultato? Un disastro!
Scollimazione totale, irrecuperabile al buio e nella condensa più intensa che abbia mai sperimentato da che osservo.

Tornato a casa con le pive nel sacco, mi sono messo a ristudiare tutto il sistema daccapo.

Per farla breve, ho scoperto che il vitone centrale che regge il secondario è centrato nella struttura triangolare metallica cui sono fissate le razze, ma che queste, a loro volta, si intersecano idealmente in un punto che non corrisponde col foro del vitone, come potete vedere in foto

P1040306_compressed.jpg

Per qualche arcano motivo RP Astro ha scelto questa strana compinazione, che risulta di non immediata comprensione, almeno per me.

Prima di scoprire ciò, avevo di nuovo smontato le razze e avevo questa volta verificato l’ortogonalità del focheggiatore.
Per farlo ho seguito questo metodo:

1. foglio di giornale aperto sul pavimento, ben steso, fissato con nastro di carta
2. posato il tamburo del secondario sul foglio, ho tracciato con un pennarello la circonferenza interna
3. ho segnato con la massima precisione possibile i bordi della piastra che sorregge il focheggiatore
4. ho calcolato il punto medio e poi con riga e squadra ho tracciato il diametro ricavando il punto opposto al fok sulla circonferenza
5. col calibro ho misurato la distanza del focheggiatore dalla base (ho preso le misure delle diverse parti, poi le ho sommate)
6. con una squadretta metallica ho riportato questa altezza sul tamburo del secondario a partire dal punto della circonferenza segnato in precedenza, marcandola con una matita bianca saccheggiata da un vecchio astuccio delle elementari di mio figlio.

Ho poi verificato col cheshire (si, niente laser, basta il crocicchio!) e devo dire che il risultato è stato molto buono, con uno scostamento dell’ordine del millimetro, che ritengo un’approssimazione più che buona.

P1040308_compressed.jpg

A questo punto siamo arrivati a sabato scorso, con la mitica uscita/starparty al passo del Sempione.

Al Sempione con @Ogu e @Nitro76 abbiamo ragionato a lungo sul da farsi, infine abbiamo ricollimato il tutto, facendo in modo che le razze fossero il più possibile “lineari” e cercando di centrare il secondario nel focheggiatore.
Infine collima del primario con il tool di @carlodob300, ottimo da usare al buio.
I risultati non si sono fatti attendere a riprova che la strada intrapresa era quella giusta.

Dopo qualche giorno di pausa, ho ricontrollato il tutto: a casa, con calma, utilizzando un filo (grazie Nitro!), ho perfezionato l’allineamento delle razze. Così facendo, ho verificato che il centro del famoso “triangolo è in effetti esattamente al centro del tamburo portasecondario.

Col metodo dell’adattatore già menzionato, ho stondato e centrato il secondario.

P1040311_compressed.jpg

Si può ulteriormente migliorare:
- devo allontanarlo un pelino dal primario
- devo stondarlo meglio

Ho poi come al solito centrato il secondario sul primario e infine ho collimato il primario.

Ho numerato i truss, in modo da avere una buona ripetibilità dell'assetto.
Va detto che ho anche fatto la controprova, montandoli non nell'ordine di numerazione, e il risultato era indistinguibile.

Il risultato sembra buono, vedremo come andrà la prossima volta, sperando in un seeing abbastanza stabile e soprattutto in un cielo sereno, che auguro a tutti voi!

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[Marcos64]

Effettivamente l'incrocio delle razze fuori asse rispetto al vitone sembra una scelta strana, avra' credo qualche logica motivazione. Sono convinto che avrai fatto un lavoro perfetto, anche l'aver testato diversi montaggi del truss e' un'ottima idea, mi sarei tolto anch'io quel dubbio.

[alextar]

Ottimo Gitt, la centratura del secondario è sempre la parte più rognosa.
Tutt'ora con il mio ho il secondario che, stando al cheshire, non è perfettamente centrato rispetto al fok.
Il fatto è che se lo centro rispetto al crocicchio non lo è più rispetto al primario, cioè inquadra i sostegni in maniera non equidistante.
Ho più che un semplice sospetto che il problema sia nell'ortogonalità del fok.

[Gitt]

Ho più che un semplice sospetto che il problema sia nell'ortogonalità del fok.

Posso solo spronarti a verificarlo: non è complesso come sembra, si ottengono risultati sufficientemente precisi anche con mezzi molto semplici e ci si toglie il dubbio una volta per tutte!

@Marcos64 la prossima volta che ci vedremo sfrutterò il tuo super collimatore laser per fare ulteriori verifiche!
Ah, a proposito: hai visto che alla fine ti ho dato retta? E dai e dai, mi hai convinto a salire di diametro!

[Salvatore]

Eh si dalla Foto si evince che le razze devono essere equidistanti, l'una a l'altra rispetto al tamburo. Scelta davvero strana, che se uno non sa é un po difficile arrivarci Comunque bravissimo a te e a tutti quanti.

Trovo interessante come hai verificato l'ortogonalità del fok, magari la prossima volta che ci vediamo mi spieghi un po meglio. Nel mio telescopio fare questa verifica é alquanto difficile dato che la superfice coprende é di tela.

Comunque allo Star-Test non noto evidenti differenze di centratura die cerchietti tra intra ed extra focale , quindi vuol dire che é tutto ok.

[Marcos64]

Posso solo spronarti a verificarlo: non è complesso come sembra, si ottengono risultati sufficientemente precisi anche con mezzi molto semplici e ci si toglie il dubbio una volta per tutte!

@Marcos64 la prossima volta che ci vedremo sfrutterò il tuo super collimatore laser per fare ulteriori verifiche!
Ah, a proposito: hai visto che alla fine ti ho dato retta? E dai e dai, mi hai convinto a salire di diametro!

Prima o poi dovevi farlo! Il laser e' a tua disposizione, alla prima occasione.

[Gitt]

Trovo interessante come hai verificato l'ortogonalità del fok, magari la prossima volta che ci vediamo mi spieghi un po meglio. Nel mio telescopio fare questa verifica é alquanto difficile dato che la superfice coprende é di tela.

Comunque allo Star-Test non noto evidenti differenze di centratura die cerchietti tra intra ed extra focale , quindi vuol dire che é tutto ok.

Beh, un modo si trova: potresti semplicemente applicare un cartoncino provvisorio, da piazzare all'interno, alto quanto il tamburo, avendo cura di appoggiarlo ai bordi interni dei due cerchi in legno.

Ma come dici tu, se allo star-test è tutto ok, sei già a posto!