Pian dell'Armà - 19 Gennaio 2018

[Gitt]

Ho colto l'unica finestra di sereno per sfruttare il novilunio di gennaio, recandomi all'Armà venerdì scorso.

L'uscita al venerdì è una extrema ratio, perchè vuol dire precaricare tutto in macchina la mattina prima di andare al lavoro, sorbirsi la giornata lavorativa e infine cuccarsi il traffico delle tangenziali milanesi nel tardo pomeriggio: una trafila che non ti predispone al rilassamento

Comunque sia, parto da Vimercate alle 16,20 e arrivo al prato dell'Armà intorno alle 19, ove trovo Piero Mazza col suo 24": essendo già completamente scuro, mi dispiace doverlo disturbare con le luci di posizione della mia auto. Però non lo vedo al telescopio. Scendo, inizio a montare il mio dobson e poi scopro che il buon Galassiere è in macchina, perchè il piano osservativo che si è preparato... inizia più tardi Meno male, non l'ho disturbato!

Alle 20 sono operativo, il cielo è sereno, non c'è vento ma il seeing sembra comunque mediocre-scarso, la temperatura iniziale è -1°C.
Strumento e oculari in firma.

Inizio ai piedi del Perseo:

NGC1579 “Northern Trifid” RN m.11,0 Size 12’x8’ Perseo
Osservata a 86x e 129x, meglio a bassi ingrandimenti, perchè salendo perde luminosità. Appare molto ampia, con buona luminosità superficiale. Presenta una parte centrale più luminosa, di circa 2’ di diametro, circondato da un alone più debole con bordo frastagliato di circa 5-6’ di diametro.
L’insieme è circoscritto da sei stelle: una m.11 a 2-3’N della parte centrale; una coppia m.11-12 a 2’NE, direzionate in senso radiale; una coppia m.13 a 2’SW disposte in senso trasversale.
Ho cercato anche IC2067, altra piccola patch a riflessione, ma, pur avendo inquadrato la stella che la illumina (l’ho riportata nello schizzo sugli appunti), non ho notato nebulosità.

NGC1555 “Hind’s Variable” RN Size 1’x1’ Toro
Riprovo dopo un mese questo target che per me si conferma sfuggente come pochi.
Munito di mappa di dettaglio, riconosco il sistema doppio formato da HD27560 di m.8 a SSW e dalla più debole compagna di m.12 a circa 1’NE: il duo è allineato con una stella m.10, dal marcato colore giallo-arancio, situata circa 5’NE. Si tratta della variabile T-Tauri, ad W della quale si dovrebbe trovare la nebulosa a riflessione.
Osservo a lungo, a 129x e 204x, ma non rilevo nulla che mi faccia sospettare la presenza della nebulosa.

Poi mi sposto in Orione:

Jonckheere 320 PN m.12,9 Size 7”x5” Orione
Osservata a 129x, 204x e 360x.
Il campo a bassi ingrandimenti mostra un trapezio quasi-isoscele con base maggiore formata da una stella m.8-9 sullo spigolo SE e una stella m.12 sullo spigolo NW, e una base minore composta da due stelle m.13 direzionate quasi E-W. Circa a 2/3 verso W della base minore appare un’altra stella m.13
Riconosco con il metodo del blink O-III che la planetaria è proprio quella stellina, dal momento che guadagna molto in luminosità rispetto alle altre. A 204x rimane stellare e solo a 360x assume una forma ovale N-S, circa 8”x4”.

Dolidze 21 OC m.? Size 12’ Orione
Osservato a 129x, 204x e 270x
Già cercato in passato, ma scambiato per il gruppo di stelle m.9-m.11 a NE della stella m.6,5 HD35656.
Questa volta invece, osservando a SE di HD35714 m.7, noto una Y orizzontale, con gambo a E e braccia a W, formata da stelle m.12: più o meno al centro delle braccia, appare un addensamento di circa 6’ di diametro con 4 stelle m.14,5-15 risolte in visione distolta su nebulosità non risolta. Salendo a 270x perdo la nebulosità e non risolvo altre stelle.

Abell 10 PN m.13,9 Size 36”x36” Orione
Osservata a 129x e 204x con e senza filtro O-III.
La visione migliore è stata quella a 204x senza filtro. Appare incastonata tra due stelle m.12,5 disposte NNE-SSW e separate circa 4’. Presenta un disco omogeneo, debole ma non estremo, ovale N-S di circa 45”x30”, con una stella m.14 a circa 20” SSE. Bell’oggetto facile da trovare che riproverò in condizioni di seeing migliori per analizzarlo con maggiore dettaglio.


DoDz 2 OC m.? Size 12’ Orione
Osservato a 129x e 204x
Già cercato in passato, ma scambiato per il gruppo di 6 stelle m.9-m.11 a 25’WSW della stella m.7 HD35364. Questa volta riprovo ad analizzare la zona compresa tra la stella m.7 e l’asterismo di cui sopra, ma tutto quello che riporto è una distribuzione casuale e assolutamente concentrata di circa 6 stelle di magnitudine tra la 11 e la 13 più alcune componenti più deboli in un diametro di circa 10’, delimitato a NE da due stelle m.10-11, a SE da una stella m.9 e a W dall’asterismo di cui sopra.


Abell 12 PN m.13,9 Size 48”x37” Orione
Già tentata un anno fa e non vista, riprovo questo oggetto reso difficoltoso dalla presenza estremamente invasiva di mu-Ori adiacente alla planetaria.
La nebulosa si trova a soli 30” WNW della stella e sarebbe un bell’oggetto come il precedente, se non fosse annegata nella luce dell’abbagliante compagna.
La planetaria appare tonda, con un diametro di circa 45”, ma non posso aggiungere altro, perchè tutto quello che vedo è una deformazione a “orecchio di Topolino” nell’alone di Mu-Ori. Sono più che felice già così, non capita tutte le volte di inanellare due Abell.

M78	RN	m.8,3	Size 8'x6'	Orione
NGC2064	RN	m.?	Size 2'x1'	Orione
NGC2071	RN	m.?	Size 7'x5'	Orione

Osservate a 86x e 129x
Dedico del tempo al complesso di nebulose a riflessione centrate attorno a uno dei Messier che più mi avevano deluso in passato con l’8”. Questa osservazione ha ribaltato la percezione che ne avevo.
M78 infatti è impressionante, l’immagine che mi affiora alla mente è quella di un calice di un fiore, aperto e sfumato verso SE, netto e contrastato a NW. Tre stelle sono immerse nella parte più luminosa della nebulosità, che in visione distolta si allunga notevolmente a WSW e a ESE, assumendo la forma di un cornetto (forse la fame si è fatta sentire: subito dopo ho mangiato una barretta ai frutti rossi!). Le due stelle più luminose, distanti meno di 1’, sono disposte NNE-SSW, la terza si trova circa 2’SSE
A 10’ W di M78 segno la presenza di una stella m.10: osservandola noto prima in distolta e poi anche in visione diretta la presenza di un debole fiocco luminoso, ovale NE-SW, circa 2’x1’. In fase di report scopro che si tratta di N2064.
Non vedo invece N2067, probabilmente troppo diafana per il cielo dell’Armà.
A circa 15’NNE di M78 balza all’occhio una coppia di stelle m.10: la componente più a S è immersa nella nebulosità di N2071, che si presenta tonda, con buona l.s. e che stacca bene dal fondo cielo.

Ora tocca ai Gemelli:

M 1-7 PN m.13,0 Size 32”x15” Gemelli
Ho cercato questa planetaria a 129x e 204x, ma stupidamente non avevo con me la mappa di dettaglio che mi ero preparato il mese scorso e che non avevo usato. Ho sicuramente inquadrato il campo, perchè dagli appunti segno che vedo tre quattro coppie di stelle m.11 messe a croce: purtroppo, però, il filtro O-III non mi aiuta nel distinguere quale sia la planetaria. Da riprovare.

NGC2288 GX m.14,4 Size 0,2’x0,2’ Gemelli
NGC2289 GX m.13,2 Size 1,1’x0,7’ Gemelli
NGC2290 GX m.13,2 Size 1,3’x0,7’ Gemelli
NGC2291 GX m.13,2 Size 1,0’x1,0’ Gemelli
NGC2294 GX m.13,8 Size 1,7’x0,6’ Gemelli
Osservate a 204x.
Partendo da Theta-Gem si arriva facilmente su questo interessante gruppo di galassie.
All’oculare ne distinguo quattro, tutte molto deboli.
N2294 è l’unica che mi appare ovale, a chicco di riso in direzione N-S, dimensioni circa 1,2’x0,6’, costituita praticamente solo dal bulge e senza un alone distinguibile.
N2291 è a circa 3’W di N2294, ha un aspetto diffuso, con una leggera condensazione centrale e un alone diafano ma relativamente ampio rispetto al bulge, per un diametro di circa 1’.
N2289 si trova circa 3-4’SSW di N2291 e presenta un buon bulge e un piccolo alone per un diametro inferiore al 1’. A meno di 1’SSW annoto la presenza di una stella m.14: in realtà si tratta del nucleo di N2288, di aspetto assolutamente stellare.
N2290 si trova 3’S di N2289 e ne osservo solo il bulge di buona luminosità e corposità e una minima parte dell’alone che mi appare tondo e di dimensioni inferiori al 1’.
Completa il quadretto una stella m.10-11 4’ S di N2290.

A meno di 1° W entra sotto le lenti dell’oculare anche la coppia successiva:

NGC2274 GX m.12,1 Size 1,7’x1,7’ Gemelli
NGC2275 GX m.13,1 Size 1,3’x1,0’ Gemelli
Osservate a 129x e 204x.
Decisamente più facili delle cinque precedenti, a 129x sono allineate N-S e mostrano entrambe un bulge tondo e luminoso distante tra loro circa 2’ e alone diffuso.
A 204x la morfologia delle due galassie si differenzia: la componente più a S, N2274, è più luminosa, conferma un bulge tondo e brillante, circondato da un alone che mi appare ovale E-W. La componente N, N2275, mi appare con bulge allungato e alone ovale N-S.
Bella coppia (in realtà è un tripletto, perchè c’è anche UGC3537 a 7’W), molto interessante.

[1 - continua]

[Gitt]

[2a parte]

Mi porto su Castore per stanare un tripletto di galassie IC:

IC2193 GX m.13,7 Size 1,5’x0,9’ Gemelli
IC2196 GX m.12,8 Size 1,4’x1,1’ Gemelli
IC2199 GX m.13,1 Size 1,1’x0,6’ Gemelli
Osservate a 129x e 204x.
Entrano tutte nel campo a 204x, allineate da NW a SE ho I2193, I2196, I2199.
I2193 mi appare ovale E-W, dimensione 1’x0,5’, con tre stelle m.14 a triangolo subito a NE.
I2196 risulta ovale SE-NW, con bulge tondo, dimensioni circa 1’x0,5’, con 4-5 stelle m.14 subito a SW che formano una V puntata a SW.
I2199 infine ha forma ovale NNE-SSW, più piccola delle altre, con un gruppetto di stelline a NW e due luminose stelle m.9 più distanti a SW.
Si tratta di un gruppo difficile ma interessante.

Passo poi nel Cancro: dopo un’occhiata a M44 nel cercatore, mi impratichisco del campo in cui si dovrebbe trovare Abell 30, planetaria dalla bassissima l.s. a 40’ESE di Delta-Cnc. Spazzolo l’area in distolta a 86x e 129x con e senza filtro O-III, ma non vedo assolutamente niente. Non la considero nemmeno un’osservazione mancata, ma solo un utile esercizio per familiarizzare con il campo stellare.


NGC2672 GX m.11,7 Size 3,0’x2,8’ Cancro
NGC2673 GX m.13,5 Size 1,2’x1,2’ Cancro
Osservate a 129x e 204x.
Coppia curiosa: alla prima occhiata sembra una galassia ovale E-W con due stelle sovrapposte all’alone, una a E e una a W del bulge. Osservando meglio in visione distolta, noto che l’oggetto a E è una seconda galassia interagente con la prima.
La componente principale appare ovale E-W, dimensioni circa 1,8’x1,3’, con bulge compatto e nucleo quasi stellare, alone tenue ma visibile anche in diretta.
La galassia satellite appare invece molto piccola, come una stella fuzzy immersa nell’alone della compagna.
La cosa strana è che ho osservato anche la stellina dall’altra parte: 2MASS J08491964+1904446
Su Simbad è riportata come magnitudine in banda B di 17,4 e in banda R di 16,1 ma a me è sembrata molto più luminosa, direi 14-14,5.

Passo poi nei pressi di Upsilon-Cnc

IC509 GX m.13,0 Size 1,4’x1,0’ Cancro
Osservata a 129x e 204x.
Molto debole, a 129x la intuisco appena in visione distolta muovendo il dobson.
Leggermente meglio a 204x, ma rimane difficile. Sembra tonda, diametro circa 1,2’ vista di fronte, senza alcun accenno di nucleo o bulge. Noto due stelle, una, più debole sovrapposta a NE, l’altra, più luminosa, adiacente a SW. Una bella linea di quattro stelle m.10-11 disposte in diagonale NE-SW si trova a pochi primi SE della galassia: la cosa curiosa è che la linea è “doppia”, perchè tre stelle su quattro hanno una compagna.

Rapido spostamento verso Lambda-Cnc per due galassie solitarie:

NGC2575 GX m.12,7 Size 2,3’x1,9’ Cancro
Osservata a 204x.
Molto debole ma ampia, ovale SE-NW circa 2’x1,5’, senza apparente concentrazione, con una stella al limite della percezione sul bordo W e un’altra meno estrema a 2’SSE.

NGC2554 GX m.12,0 Size 3,2’x2,3’ Cancro
Osservata a 129x e 204x.
La galassia è costituita da un buon bulge di discreta luminosità e da un alone sfumatissimo che scolora nel fondo cielo senza soluzione di continuità, per cui è difficile stabilire se è tonda o ovale e darne una stima delle dimensioni. Alla fine propendo per una ovalità circa 4:3 NNW-SSE e dimensioni dell’ordine dei 2’x1,5’. Due stelle m.14, una sul bordo SSE e una leggermente più staccata a NE, falsano la luminosità dell’etereo alone, complicandone ulteriormente la visione.
Scopro in fase di report che PGC23251 m.15,5 si trova a solo 1,5’ W: un buon target per Antonio, Oronzo e Salvatore!

Passo quindi al muso del Leone: partendo da K-Leo è facile trovare

NGC2862 GX m.12,9 Size 3,6’x0,5’ Leone
Osservata a 129x e 204x.
Galassia di taglio, molto sottile, allungata ESE-WNW, circa 2’x0,4’, affascinante anche se molto debole. Noto un bulge rigonfio, forse leggermente allungato e ali appuntite, eteree ma ben delineate. Completa il quadro un bel sistema triplo a 6’SSW della galassia, formato da una luminosa stella m.9 e da due componenti molto più deboli, m.12-13.

Tra Zeta e Mu-Leo reperisco un altro bell’oggetto:

NGC3098 GX m.12,0 Size 2,4’x0,6’ Leone
Osservata a 129x e 204x.
Altra suggestiva galassia di taglio, diversa dalla precedente perchè in questo caso il bulge è a forma di mandorla. Disposta esattamente E-W, presenta ali molto tenui visibili a 129x ma non a 204x, dimensioni circa 1,7’x0,3’.
Una stella m.15 è quasi sulla punta W, leggermente a WNW; un’altra stella m.14 segue la galassia, esattamente in asse.

Da Zeta-Leo si trova rapidamente:

NGC3162 (3575) GX m.11,6 Size 3,0’x2,5’ Leone
Osservata a 129x e 204x.
Mi appare molto diversa da come sembra in fotografia: la vedo ovale, ampia circa 2’x1,5’ma debole, con un bulge appena accennato che sembra decentrato verso NW rispetto all’alone.
Una stella m.14 si trova sul bordo SE dell’alone. Merita di essere rivista in condizioni migliori per cercare altri dettagli.

Non faccio a tempo a puntare NGC3507/3501 perchè il cielo si copre di velature e poi di vere e proprie nubi che salgono da W verso E. Sono le 02.00 e la T è di -4°C.
Attendo una mezz’ora, chiacchierando con Piero Mazza, poi decido di smontare il tutto e riparto alle 03.00. Manco a dirlo, quando salgo in macchina il cielo si è ripulito completamente!
Scendendo verso Cosola incrocio un grosso cinghiale: è la prima volta che mi capita di incontrarne uno durante le osservazioni.
Grazie per avermi letto e alla prossima.

[Salvatore]

Eccellente Graziano , tra tutti gli astrofili del Nord che conosco sei l' unico che é riuscito a sfruttare come si deve questo Novilunio portandoti a casa un bel bottino succulento.

Ok ora ne ho la certezza , tu e il Galassiere vi mettete in accordo , quando scendo io all' Armá , lui non cé mai
La prossima volta vengo senza preavviso

Variable Nebula... lho provata anche io al Oberalppass , c'era qualcosa che mi aveva tratto in inganno. É un osservazione che devo ripetere. Come gia detto , visto che appunto é variabile , forse adesso non sará al suo massimo.

Belli i gruppetti nei Gemelli , li ho osservato anche io , sono tostini ma di certo sono oggetti esaltanti e che ripagano il tempo dedicato. Conto di rivisionare il tuo report per segnarmi alcune prelibatezze.

Ottimo , a presto.

[FreSte]

Ciao Gitt,
grazie per gli ottimi e dettagliati report, molto utili per i novellini come il sottoscritto.

Avrei una paio di domande da farti:
1) in cosa consiste il " metodo del blink O-III "?
2) come fai a valutare la magnitudine delle stelle che consideri ai fini dell'individuazione/descrizione del DSO cercato? Analoga domanda, per la valutazione della separazione tra due corpi.

Grazie
Stefano

[etruscastro]

molto interessante questo report, ho preso diversi appunti e soprattutto ho scoperto la Jonckheere 320 di cui non ne conoscevo nemmeno l'esistenza!
bravo e grazie, appena ho tempo inserisco anche delle mie osservazioni su oggetti in comune!

[Gitt]

Grazie, @Salvatore, sono contento che ti sia piaciuto il report.

La Hind's Variable è molto piccola, ho l'impressione che servano maggiori ingrandimenti e/o l'uso dell'UHC.

Pare che negli ultimi anni sia sia al contrario evidenziata.

Salvo, ho accennato a Piero del tuo interesse per il 24": mi ha detto di scrivergli al suo indirizzo di posta che trovi sul sito del Galassiere, così potete mettervi in contatto direttamente e discutere di grandi aperture.

Grazie @FreSte, mi fa piacere poter essere di aiuto in qualche modo.

1) Il metodo del blink O-III (copyright by @Ogu ) consiste nel
- puntare l'area in cui si trova una planetaria "stellare"
- tenere con le dita il filtro O-III
- passarlo avanti-indietro tra occhio e oculare
- notare se una stella "blinka" e quindi è più luminosa delle altre con la presenza del filtro

2) stima delle magnitudini e delle dimensioni
Per le magnitudini mi sono fatto l'occhio, come si suol dire: all'inizio sparavo delle stime molto approssimative, basandomi sulla luminosità della stella da cui partivo per lo star-hopping, tipicamente di magnitudine 5-6, e quindi via via scendendo per confronto su quelle più deboli.
Ora la cosa avviene più o meno in automatico nella mia testa: è questione di abitudine e di feeling con le immagini rese dal proprio telescopio combinato con i propri oculari.

Per le dimensioni, il metodo consiste nel ricordarsi quanto campo reale inquadra un determinato oculare
(ricordo che il C.R. è uguale al campo apparente diviso per gli ingrandimenti).
Ad es. se ho un oculare dal campo apparente di 82° che nel mio tele offre 204x, il c.r. sarà
82°/204 = 0,402° ossia 0,402 * 60' = 24'

Avendo in mente questo valore, divido mentalmente il campo a metà, poi metà della metà: ho un "righello" mentale di 6'.
Bene, stimo quante volte l'oggetto stia nel segmento da 6' del mio righello et voilà!
Presa una misura, ad es l'asse maggiore della galassia, stimo da questa l'asse minore, ecc.

Credimi, e' più difficile da descrivere che da applicare.

[PHIL53]

Niente da fare...ormai anche @Gitt si è infettato di Etruscastrite acuta e ormai plana in spazi eterei e rarefatti dove noi comuni mortali...ecc.

Se non sono Mag a due cifre, non gli piacciono più....Fortuna che un'occhiata a M44 (solo nel cercatore ottico, ovviamente !) se l'è concessa...

Scherzi a parte, complimenti ! Io mi sono trovato la scusa che alla mia quasi veneranda età, l'acuità visiva inizia certamente a scemare: anzi mi sembra che questo sia un parametro che non viene abbastanza considerato a differenza del seeing, trasparenza e altre scale di Bortle e Pickering...

[Gitt]

Se non sono Mag a due cifre, non gli piacciono più....Fortuna che un'occhiata a M44 (solo nel cercatore ottico, ovviamente !) se l'è concessa...

Proprio questa volta non puoi dirlo: ho anche osservato e descritto in dettaglio M78!

Hai ragione sull'acuità visiva: ha un grande impatto, come del resto i grandi visualisti del passato sapevano bene.
Gli astronomi pre-fotografia erano delle vere e proprie aquile e fondavano parte del loro successo proprio su questo.

Dai, Phil, vogliamo qualche tuo report col 16"

Ragazzi, avrei bisogno delle vostre osservazioni di NGC3162 per capire se devo rivederla oppure se le spirali sono fuori portata.

[etruscastro]

Ragazzi, avrei bisogno delle vostre osservazioni di NGC3162 per capire se devo rivederla oppure se le spirali sono fuori portata.

https://www.astronomia.com/forum/sho...highlight=3162

[garmau]

Leggo con attenzione e malcelata invidia, io ormai sono mesi che non esco...se non ricordo male ottobre. Sono quasi convinto di aver dimenticato anche la procedura di stazionamento del telescopio...sto entrando in crisi di astinenza.

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