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  1. #1
    Nana Bruna L'avatar di bad
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    Risolvere un problema di back-focus

    Ciao,
    sto sperimentando per riuscire ad ottenere un sistema di auto-guida decente senza appesantire eccessivamente la mia montatura.
    Per fare questo, volevo ricorrere alla guida fuori asse, ed evitare il secondo telescopio.
    Mi sono procurato un deviatore per guida fuori asse a profilo piuttosto basso (sugli 11mm mi pare), ma quando innesto la reflex sul supporto, con questi 11mm aggiuntivi, la messa a fuoco del telescopio quando è completamente DENTRO il tubo non basta più per mettere a fuoco sul sensore della reflex.
    Stavo cercando di capire in autonomia se esistono delle lenti che possono dare una mano con questo problema, che penso che continuerò ad avere anche cambiando reflex e passando dalla mia Nikon D200 a una Canon EOS con sensore meno distante dal "buco" della macchina, però sono un po' confuso sul significato di "back-focus" che leggo nelle descrizioni ad esempio dei correttori di coma.

    Ho capito bene, che se metto un correttore di coma questo mi dà anche un "margine" superiore per poter mettere a fuoco sulla reflex?
    Cioè, un oggetto tipo questo:
    http://otticasanmarco.it/catalog.asp...=35&brandID=85
    Dice che ha un "generoso" back-focus di 70mm e che è ideale per essere usato con guida fuori asse.
    Io vorrei qualcosa che mi permette di portare il punto di fuoco più lontano dal telescopio, è questo che dice la descrizione di questo correttore?

    Vi chiedo scusa se la domanda è scema, ma questa cosa mi sta veramente confondendo!

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  2. #2
    Nana Rossa L'avatar di Roberto Coleschi
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    La domanda non è scema, anzi, ha una sua complessità. Chi progetta un telescopio Newton per astrofotografare, tiene conto del fatto che il fuoco debba per forza di cose essere piuttosto esterno, per consentire l'uso di CCD, reflex, ruote portafiltri, etc. I Newtoniani GSO sono molto spartani ed economici, ma chi li ha progettati, ha tenuto conto di questo fattore. Non so come hanno risolto con i Newton della Skywatcher, non lo possiedo. Di solito i correttori di coma hanno un backfocus di 55 mm, che vuol dire che sono studiati per la distanza necessaria tra essi ed una reflex con l'anello T2 (e basta). Ciò significa che se vuoi utilizzare un Newtoniano con una reflex ed un correttore di coma, più una OAG, hai bisogno di una OAG sottile che è questa: https://www.cloudynights.com/article...s-guider-r2377

    Il link ti serve per capire come è configurato il treno ottico. Con il correttore GSO hai a disposizione 15mm in più: 70mm vs. 55, che potresti usare per una OAG di spessore un po' superiore. In ogni caso valuta con attenzione l'utilizzo della OAG, perchè è un accessorio molto utile, ma spesso può risultare ostico da configurare..

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  3. #3
    Nana Bruna L'avatar di bad
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Grazie Roberto!
    Ho letto l'articolo che hai linkato ed è decisamente interessante. L'OAG che descrivono lì è 9mm, il mio (l'ho misurato con precisione) è 13mm, quindi 4mm più spesso.

    Fornisco qualche dato in più... La configurazione della guida off axis l'ho provata e funziona bene, ignorando il problema della messa a fuoco della reflex, una volta montato tutto il blocco OAG + webcam + reflex e collegato webcam e montatura al PC, sono riuscito a inseguire bene con PHD2. Ovviamente anche provando a fare con la reflex pose di qualche minuto con questa configurazione, tutto quello che sono riuscito a ottenere sono delle nitide rappresentazioni del riflesso del primario al posto di ogni corpo celeste presente nell'inquadratura.
    Però è per dire che le difficoltà "operative" dell'uso dell'autoguida dovrei averle superate, ora resta il problema tecnico della messa a fuoco.

    Dalla tua ultima frase mi sembra di capire che comprando il correttore GSO del mio link, dovrei quindi poter muovere il treno ottico verso l'esterno del OTA, farlo uscire, per mettere a fuoco, giusto?
    Quindi quei 70mm rispetto ai 55 classici mi danno i 15mm di gioco, di cui di fatto a me ne servono solamente 4 (quelli di differenza tra l'OAG da 9mm che dovrebbe funzionare da solo, e il mio da 13mm)...

    La paura che ho è che invece il correttore mi stia dicendo che "ha bisogno" di 70mm di back focus, che significherebbe che deve "entrare" nel OTA per altri 15mm... E allora sarebbe un disastro... Solo che qui ogni volta che sbagli se ne vanno 100€...
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  4. #4
    Sole L'avatar di mikyfly
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Citazione Originariamente Scritto da bad Visualizza Messaggio
    La paura che ho è che invece il correttore mi stia dicendo che "ha bisogno" di 70mm di back focus, che significherebbe che deve "entrare" nel OTA per altri 15mm... E allora sarebbe un disastro... Solo che qui ogni volta che sbagli se ne vanno 100€...
    Mi sa che la tua paura é fondata.

    Io ti suggerirei un altro approccio, che costa pochi centesimi ed é perfettamente reversibile: se non puoi andare alla montagna, fa che sia la montagna a venire da te: se quanto ti manca per la messa a fuoco é all'incirca 1cm, prova a svitare le viti pull di collimazione e del primario: dovrai collimare da zero, ma svitando le viti pull, se le viti sono abbastanza lunghe e se anche le eventuali molle rimangono in trazione dovresti risolvere.

    Per evitare di trovarti il tele completamente scollimato, svita di un egual nr di giri le tre viti...

    Come ti dicevo tentar non nuoce, e se le viti o le molle fossero troppo corte rimpiazzarle dovrebbe essere alla portata di qualsiasi ferramenta fornito.

    Ciao

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    Ultima modifica di mikyfly; 17-07-2018 alle 18:18 Motivo: Typo
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  5. #5
    Nana Bruna L'avatar di bad
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Ok, quindi per spostare indietro il punto di messa a fuoco fuori dal OTA, tu mi suggerisci di avvicinare il primario al secondario e accorciare il percorso della luce dentro il tubo...
    Mi sembra buono, però c'è una cosa che non capisco.
    Perchè?? Cioè, perchè è tutto così "al pelo"? Non potrebbero costruire i focheggiatori con un po' più di margine?
    Non credo che questo sia un problema che ho solo io....

    Con una barlow dovrei risolvere, da quello che leggo, però esistono barlow da 2" e di costruzione corta? Non vorrei, per poter mettere a fuoco, aggiungere pezzi lunghi che rendono il setup "ballerino"...

    Penso che farò così... Non comprerò il correttore di coma, aspetterò di avere la Canon EOS, e verificherò se anche la Canon ha problemi di fuoco quando monto l'OAG.
    Se li ha, proverò a risolverli spostando in dentro il primario agendo sulle sue 6 viti, eventualmente cambiando le molle, sperando di avere sufficiente "corsa".

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  6. #6
    Sole L'avatar di mikyfly
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Mi sembra un ottimo piano operativo ma lascia perdere la Barlow.. Sul motivo non mi pronuncio... Ma il tuo é quello "PDS"?

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  7. #7
    Nana Bruna L'avatar di bad
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    "PDS"...?

    Ora sono un po' curioso di sapere perchè no la Barlow....... La mia perplessità è che più pezzi aggiungo e più aumento l'aggetto di tutto il setup rispetto al tubo, più introduco rischio di vibrazione o flessione...

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  8. #8
    Sole L'avatar di mikyfly
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Mi sembra di aver capito che il tuo tubo é uno skywatcher. La SW ha la linea "PDS" proprio dedicata all'astrofotografia (con back focus maggiore e secondario maggiorato per massimizzare il campo in piena luce, più altre cavolate ma comode, come diaframmi interni, dempltiplica etc).

    Se non hai la versione PDS ecco spiegato perché non vai a fuoco con la AOG.

    La Barlow te la sconsiglio perché in generale ti rende il tele "buio" e poi con la AOG complica non poco la ricerca di una stella guida... Poi ci metti anche le flessioni, la maggior difficoltà nella guida... Insomma lascerei perdere fossi in te.

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  9. #9
    Nana Bruna L'avatar di bad
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Ecco, allora ti posso confermare che non ho la versione PDS. Mannaggia all'ignoranza di quando l'ho comprato.

    Pensi che ce la possa fare lo stesso a far funzionare tutto il mio skywatcher con la guida fuori asse?
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  10. #10
    Sole L'avatar di mikyfly
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    Re: Risolvere un problema di back-focus

    Guarda, se senza AOG riuscivi a mettere a fuoco con la Nikon (46.5mm backfocus) tra passaggio a Canon (44mm backfocus) e avvicinamento primario secondo me riesci a guadagnare i mm che ancora ti mancano. Al netto della camera più "corta" devi compensare ancora 11-2.5mm =8.5mm... Non è infattibile.
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