Discussione: Decisione presa: inizio astrofotografia.
-
23-05-2020, 17:11 #11
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Mi chiedo, potremmo essere nella stessa situazione anche nel mondo dell'astronomia amatoriale ?
Affermazione tipo la trasmissione a cinghia e meglio di quella ad ingranaggi, sono corrette ma mi lasciano indifferente tranne forse per il rumore che comunque non c'entra niente con la qualità dell'immagine fotografica
E se gli ingranaggi fossero sufficienti ?
https://www.cloudynights.com/topic/4...of-belt-drive/
In particolare, nel messaggio #5 viene detto: "Un ingranaggio ingaggia il suo partner (altro ingranaggio o vite senza fine, ndr) su uno o due denti, mentre una cinghia ingaggia la sua puleggia su un gran numero di denti. Quindi c'è molto meno backlash."
L'unico confronto valido tra diverse montature deve far riferimento ai risultati, tipo :
Se vuoi fotografare oggetti celesti di magnitudine da …. a …. allora è consigliabile una montatura del tipo ….con una montatura economica tipo….arrivi solo ad oggetti di magnitudine fino a ...
Io però non ho mai letto consigli di questo tipo ma solo dichiarazioni di principio
Aggiungo solo una cosa. Per fotografare oggetti di magnitudine crescente - quindi via via più deboli rispetto al fondo del cielo, nell'intero spettro o in bande più o meno larghe - ci si può muovere fondamentalmente in due direzioni, tra loro complementari: aumentare il diametro del telescopio e/o allungare i tempi di posa. Un telescopio più grande pesa necessariamente di più e richiede quindi una montatura (testa + supporto) più massiccia e stabile, in grado di muovere il tubo con delicatezza e senza vibrazioni. Tempi di posa più lunghi richiedono invece un sistema di guida efficace accoppiato ad una meccanica fine, capace assecondare con velocità e precisione le correzioni al proprio moto.
Non sono un esperto, ma credo sia più semplice (e quindi economico) aumentare la stazza di una montatura, piuttosto che la sua precisione di inseguimento. Immagino sia per questo che EQ6 e simili siano le montature più comui tra chi fa astrofotografia. Sempre rimanendo in ambito amatoriale, esistono però montature di portata pari o addirittura inferiore alla EQ6 che costano molto di più, proprio in virtù della migliore raffinatezza delle meccaniche.
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
-
23-05-2020, 19:39 #12
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
saluti a tutti
Npole e fabvisco quello che dite non è sbagliato, ma sono pur sempre affermazioni di principio
Restate sempre su un piano molto generale
Possibile che non si possano "quantizzare" le prestazioni di montature con costi e pesi cosi diversi ?
Ovviamente il confronto va fatto a parità di tutto il resto, come avevo precisato nel mio primo post
Supponiamo che un gruppo di astrofili stiano fotografando lo stesso oggetto celeste sotto lo stesso cielo
Non credo sia una situazione troppo particolare, in un astro party dovrebbe essere una situazione abbastanza comune
Sapreste distinguere una fotografia fatta con una EQ6 da quella di un AVX ?
In caso affermativo
Quali sarebbero le differenze più significative ?
Qualcuno è in grado di produrre immagini che mostrino i difetti più comuni imputabili a montature entry level ?Ultima modifica di Albertus; 23-05-2020 alle 19:47
-
23-05-2020, 20:09 #13
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Sì, per foto a lunga esposizione (citando il tuo esempio con una esposizione da 5 minuti), quindi DS, utilizzando la medesima strumentazione, sotto lo stesso cielo, perfezionando in entrambi i casi il setup della strumentazione (bilanciamento, allineamento polare, ecc.) sarà possibile ottenere risultati migliori con una EQ6 rispetto ad una AVX, poiché il risultato sarà ottenuto dalla precisione con la quale la montatura riuscirà a tenere "ferma" l'inquadratura durante tutta l'esposizione (inseguimento), in modo particolare se utilizzerai un telescopio inseguitore (che è piuttosto comune in questo tipo di astrofotografia) e quindi la montatura dovrà effettuare regolazioni di precisione durante gli scatti, indipendentemente dal peso della strumentazione (che ovviamente gioca comunque il suo ruolo: maggiore è il peso, maggiore sarà la massa che dovranno muovere i motori, e quindi le forze inerziali).
Il risultato sarà che la montatura meno precisa avrà necessariamente più "mosso", sia nello sfondo (stelle) che per quanto riguarda i dettagli dell'oggetto, rispetto alla montatura più precisa, a quanto ammonti poi questa differenza dipende da altri fattori, come la lunghezza focale ad esempio. In ogni caso le due foto non saranno "uguali".
Io ho posseduto entrambe le montature in questione, ma un paragone diretto non sarebbe scientificamente valido, perché il setup utilizzato non era così tanto leggero e metteva a dura prova l'AVX, posso solo dire che tra le due montatura non c'è proprio paragone a livello di precisione di inseguimento e stabilità in generale (il back-slash poi non ne parliamo proprio.. ma quest'ultimo non influisce poi tanto per la presa di oggetti comuni e se c'è un buon allineamento polare).
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
23-05-2020, 20:54 #14
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Npole e fabvisco quello che dite non è sbagliato, ma sono pur sempre affermazioni di principio
Restate sempre su un piano molto generale
Possibile che non si possano "quantizzare" le prestazioni di montature con costi e pesi cosi diversi ?
https://www.darkframeoptics.com/blog...mance-charts-1
dove viene fatto riferimento ai dati di questa tabella:
https://lambermont.dyndns.org/astro/pe.html
Per quanto riguarda il resto, come può coesistere questo...
Supponiamo che un gruppo di astrofili stiano fotografando lo stesso oggetto celeste sotto lo stesso cielo
Ovviamente il confronto va fatto a parità di tutto il resto
Capisci bene che il lavoro di Gino è semplicemente impossibile. Anche se fosse, tra un'integrazione e l'altra cambierebbero diverse cose: la posizione del soggetto nel cielo, le condizioni atmosferiche (trasparenza, umidità, etc.), la temperatura del telescopio e persino l'efficienza dell'elettronica di ripresa.
Se invece ammetti qualche discrepanza tra una sessione di ripresa e l'altra, in uno scenario più realistico, allora le variabili diventano subito tante. In effetti sul forum e su siti come Astrobin puoi trovare diversi soggetti ripresi con montature diverse e "quasi" la stessa strumentazione: il luogo di ripresa, la durata dell'integrazione e soprattutto la bravura dell'autore in pre e post produzione fanno tutta la differenza del mondo, tanto che diventa difficile dare il merito di una bella foto alla montatura superiore, piuttosto che al resto.
*come detto da npole in un messaggio precedente, se si fotografa la Luna con reflex allora un cavalletto val bene un'EQ6; per dire che le differenze tra montature di diversa qualità vengono fuori quando sono portate al limite delle loro capacità.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
23-05-2020, 22:39 #15
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
saluti a tutti
beh..non pensavo ad procedimento cosi complesso
Semplicemente due astrofili con un set up simile , tranne la montatura, che riprendono lo stesso oggetto celeste nella stessa nottata
Le tabelle con i dati numerici comunque sono estremamente interessanti e sembrano confermare quanto avete detto
mi riprometto di leggerli con maggiore attenzione
Solo un ultima osservazione
In astrofotografia spesso si consiglia di usare piccoli APO da 72 mm o 80 mm
non si tratta di un compromesso a fronte di budget limitati, piuttosto di una scelta tecnica
Meglio dei piccoli APO , per la fotografia, vengono considerati solo i grandi RC ma non certo i Newton o gli sc
Vagando su astro bin ho notato che la maggior parte degli astrofotografi usano la tecnica delle stacking con tempi di esposizione di 3-5 minuti
Mi chiedo
Una economica AVX , correttamente stazionata ed equilibrata, con auto guida, non è in grado di guidare per 5 minuti un carico da diciamo 5-6 kg tutto compreso, pari a circa il 40 % del suo carico nominale , garantendo una rotazione di campo inferiore ad 1 pixel ?
Mi sembra che qualcosa non quadri
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
24-05-2020, 00:56 #16
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Non è vero che nell'astrofotografia si utilizzino principalmente gli APO "piccoli".. anzi! Ognuno ha le proprio idee sullo strumento preferito in relazione a ciò che vuole fotografare e come fotografarlo, non esiste lo strumento ideale. Io da poco ho cominciato ad utilizzare un RC 8", prima utilizzavo un Mak-Newt.
Anche i tempi di posa sono estremamente variabili e dipendono da molti fattori: inquinamento luminoso, camera utilizzata, oggetto da fotografare, limiti della montatura ecc.; troverai chi fotografa con lights da 30s e chi supera i 10 minuti, tempi che non sono sempre dipendenti dalla strumentazione.
Io avevo una AVX con un tubo di 5.5 Kg, con tutto il resto diciamo che arrivavo a circa 7-8Kg. ed ero già oltre i limite, con una accurata equilibratura e un allineamento polare maniacale puoi raggiungere i 5 minuti, ma dovrai prepararti a "buttare" un bel numero di lights, perché inevitabilmente la montatura non riuscirà ad essere sempre precisa e basta quel momento di incertezza per rovinarti 5 minuti di esposizione.
Ritornando alla tua considerazione iniziale, con un carico di 5-6 Kg su una AVX e tempi di 5 minuti, non otterrai lo stesso risultato che otterresti montando tutto il gear ad esempio su una EQ6.
Non vuol dire che con una AVX o una HEQ6 non si possa fare astrofotografia (io l'ho fatto per due anni), ma dovrai accettare dei compromessi, come del resto li accetteresti anche con una EQ6, perché parliamo pur sempre di attrezzature amatoriali.
-
24-05-2020, 08:54 #17
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Discussione interessante, contribuisco cercando di suggerire un'altro punto di vista, per valutare l'efficienza di questa o quella montatura.
Partiamo da una premessa importante, il sistema montatura/strumento è un sistema dinamico, molto diverso rispetto ad esempio ad un sistema statico (relativamente, ma non stiamo a fare i pignoli ) come può esserlo quello di un edificio; quindi in fase di movimento del tubo sulla sua struttura (la montatura), le sollecitazioni cambiano continuamente ("direzione" ed intensità delle forze, momenti flettenti, torcenti e d'inerzia), vanno considerate anche le sollecitazioni esterne transitorie (vento, passaggio di veicoli, ecc) e sollecitazioni esterne permanenti (come la "trazione" di uno o più cavi "appesi" nelle diverse posizioni del tubo) ed altro.
Ora queste variabili possono essere controllate solo relativamente ed è pacifico che una montatura più robusta (o se preferite, correttamente dimensionata per il carico e la leva che dovrà sopportare), può portare queste variabili a valori tali da ridurre i "problemi" al minimo (se non proprio sotto la soglia di rilevazione), tipo la folata di vento improvvisa, che fa vibrare il tubo (le torsioni sono delle brutte bestie) o il passaggio di un tir nelle vicinanza che fa vibrare il terreno, o altro; una montatura "sottodimensionata" questo non può farlo, quindi funzionerà (quasi) come quella "più grossa" fin quando tutto sarà perfetto (niente brezza, niente mezzi, cavi al posto giusto, ecc), ma alla prima variazione delle condizioni al contorno, andrà in crisi.
Quindi oltre che le tabelle (sempre utili per avere delle indicazioni qualitative), per la parte quantitativa, si dovrebbe fare una statistica tra gli utilizzatori di un certo setup, chiedendo il rapporto tra le "pose sotto-standard" e le pose totali effettuate.
Io sono convinto che anche con una montatura più "piccola" di quella normalmente consigliata per un certo setup, si riescano a tirare fuori risultati (stando sempre attentissimi a controllare TUTTE le variabili), ma si deve capire con quale frequenza si tirano fuori detti risultati (ovvero, ogni tot pose, quante ne devo buttare e quante saranno buone).Ultima modifica di Angelo_C; 24-05-2020 alle 09:02
-
24-05-2020, 10:41 #18
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Il rifrattore APO è considerato il telescopio "perfetto" non essendo ostruito
La scarsa apertura , in astrofotografia, può essere compensata aumentando il tempo di esposizione
Non credo quindi sia sbagliato affermare che i piccoli APO sono molto popolari tra gli astrofotografi e non per una questione di budget ma per scelta tecnica
A parte questo hai toccato il punto
Per quale motivo con un carico da 5-6 kg e 5 minuti di esposizione , con una AVX non dovrei poter ottenere gli stessi risultati che con una EQ6 ?
Se la rotazione di campo con l'AVX è di, poniamo, 0.9 pixel mentre con la l'EQ6 , essendo più precisa, ottieni un 0.1 pixel
Che differenza fa ?
Non c'è mosso qui non c'è mosso la
Oppure le cose stanno come dice Angelo_c
In condizioni ideali si possono ottenere risultati equivalenti certo che se c'è una folata di vento o passa un camion la prima vibra e ti rovina tutto l'altra rimane ferma come una roccia
Torno al mio paragone con l'alta fedeltà, naturalmente con tutti i distinguo del caso
Un conto è dire che un cd player da 1000 euro è più robusto di uno da 100 euro, un altra cosa è dire che suona meglio
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
24-05-2020, 13:37 #19
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
Il problema è proprio che le "condizioni ideali" sono appunto "ideali", non necessariamente reali. E' un po' come dire una berlina ha le stesse caratteristiche di un fuoristrada e le due vetture si comporteranno in modo simile fintanto che la strada è perfetta... ma cosa succede quando cominceranno le buche o peggio lo sterrato?
Le condizioni sono controllabili solo limitatamente dall'operatore (il setup), ci sono poi tutte le altre variabili esterne che non sono sotto il controllo diretto dell'operatore: le condizioni ambientali, come ha sottolineato Angelo (vibrazioni, vento, ecc.), quelle meccaniche (giochi della trasmissione, flessione dei metalli), la qualità dei componenti (precisione degli stepper, encoder).
Quindi la considerazione che si "riesca a tirare fuori qualcosa..." (ci sono "manici" che fanno astrofotografia in manuale) è una considerazione corretta, nessuno lo ha mai negato, anzi credo che lo si sia sempre affermato, magari ci scappa la "serata perfetta", dove funziona tutto, dove si incastrano tutti i pezzi alla perfezione e il risultato è "ideale" (come potrebbe verificarsi il contrario: magari hai il gear da 50mila euro, ma quella sera non funziona nulla e porti a casa un risultato paragonabile ad una foto fatta col telefonino), ma se intendi fare astrofotografia non puoi limitarti a dire "speriamo che vada tutto bene", devi ragionevolmente attenderti risultati omogenei in un determinato arco temporale, perché il fattore tempo non è illimitato, per rifarmi all'esempio iniziale: la berlina forse potrà raggiungere lo stesso traguardo del fuoristrada impiegandoci un mese invece che un giorno, ma questo non è ragionevolmente accettabile.
-
24-05-2020, 17:51 #20
Re: Decisione presa: inizio astrofotografia.
saluti a tutti
si d'accordo in principio hai ragione, ma se al 40 % del carico utile e tempi di esposizione relativamente brevi bisogna incrociare le dita ogni volta che si scatta una foto allora montature tipo AVX è simili sono delle ciofeche
Stento un po' a crederlo…forse per qualche modello difettoso
Ad ogni modo mi premeva di sottolineare un'altra cosa
Quando si consiglia una montatura o un altro strumento bisognerebbe limitarsi ad esporre quali sono i suoi limiti di applicazione
Cosa che raramente avviene
Sarà poi l'utente a fare la sua scelta
per esempio
ti basta fotografare gli oggetti relativamente luminosi del catalogo Messier ?
Allora potrebbe bastare un set up economico
Vuoi accedere agli 8000 oggetti del catalogo NGC ?
allora ci vuole qualcosa di meglio
ti accontenti di immagini a bassa / media risoluzione ?
vai con l'economico
Vuoi lavorare in alta risoluzione
Non basta
Vuoi rilevare il passaggio di un pianeta extra solare ?
hai bisogno di un elevato rapporto segnale /rumore
grande apertura , tempi di esposizioni lunghi ergo montatura rocciosa
altrimenti tempi brevi e stacking
il tutto possibilmente accompagnato da immagini
Un immagine vale cento parole
-
Discussioni Simili
-
Decisione oculari
Di Vincenzo000 nel forum AccessoriRisposte: 44Ultimo Messaggio: 22-11-2018, 17:41 -
Un inizio per l'astrofotografia
Di Mich001 nel forum Pianeti e dintorniRisposte: 2Ultimo Messaggio: 05-07-2018, 16:45 -
Inizio astrofotografia
Di Tucana nel forum Strumenti di ripresaRisposte: 60Ultimo Messaggio: 05-09-2016, 17:32 -
Decisione sulla strumentazione!
Di horsemandj nel forum Primo strumentoRisposte: 5Ultimo Messaggio: 12-07-2014, 23:00
Binocolo dritto 20x110
Ieri, 20:05 in Binocoli