Dopo 30 anni la luna con lo strumento che sognavi a 16 anni: Vixen R150S

[fedele]

E' un bellissimo newton "di una volta", visto che hai strumentazione per ogni necessità, che il tubo è di un bel bianco, perché non ti limiti a disalluminare il primario e usarlo come telescopio solare?

Per il Sole servono le lenti a mio giudizio. Studierò la soluzione da te suggerita. Anche se probabimente lo cederò più in la...stay tuned!

[Angelo_C]

Come sempre a parità di tutto, può essere vero, ma mi riferivo al fatto che a te i telescopi non mancano e avresti gratis (lo specchio si può disalluminare in casa senza problemi, io l'ho fatto con un 114) un ottimo telescopio solare.
Secondo me (visto che le ottiche di questo "nonnino" probabilmente saranno di ottima qualità), potrebbe essere il giusto compromesso tra qualità (ottica) e "forza bruta" (il diametro); se poi la cosa non dovesse piacerti, puoi sempre farlo rialluminare (il tutto è reversibile).

[Stefano Simoni]

Sono state per caso rimosse le immagini dei miei post più vecchi? giusto per sapere.

No

[fedele]

Piuttosto un consiglio.
Oltre al solito SynScan.... esiste una motorizzazione GOTO per la Gp, che sia particolamente silenziosa, con pulsantiera e gestibile da PC, che nel contempo mi faccia utilizzare anche i movimenti manuali con flessibili?

[Fazio]

… perché non ti limiti a disalluminare il primario e usarlo come telescopio solare?

Rimontandolo come si collima senza il riflesso dell’alluminatura??

[Angelo_C]

Centrino sullo specchio e metodo "barlowed-laser", se tieni la camera in penombra, il riflesso del laser rosso diventa visibile anche con primario disalluminato; non l'ho provato, ma vista la poetnza dei led, penso sia fattibile anche col REEGO.
Per lo star test con stella, vega o Sirio sono sufficienti a vedere il Disco di diffrazione (pompando gli ingrandimenti diventa sempre più difficile, ma fino a 1,6/1.7 D si può fare).
Uno specchio disalluminato riflette generalmente il 5% della luce incidente (più o meno come un herschel) poi necessita di filtri aggiuntivi (un ND3 + un continuum o un polarizzatore variabile).

[fedele]

Mi sono letteralmente innamorato
Vixen GPD, MT1 Motors, DD3 controller
Alimentato a rete o con il suo pacco di batterie portatili
Una scelta masochistica quella dei giapponesi di realizzare in polarità opposta gli altri vecchi controller (DD1, DD2) della serie e relativi cavi et accessori.
Ho dovuto sbattere non poco con un cavo adattatore riportante la scritta DD3 e in giapponese illegibile i segni di polarità. Convinto di usare un cavo per DD3 dunque (essendo pin + centrale il DD3) per fortuna non ho bruciato il controller. In realtà quel cavo, serve si per il DD3, ma serve a convertire la polarità dell'alimentatore a Batterie che, essendo per la vecchia DD2, era esso stesso in poalrità negativa.
E' una meraviglia puntare il telescopio, guidarlo e correggere alla vecchia maniera.
Provata l'alimentazione con Trasformatore 12V - 10 Ampere, sono sganciato dalle batterie e i movimenti sono eleganti e fluidi. Una bellissima sensazione.
il DD3 ha inoltre la porta autoguida.
Un po grossi i cavi motore del controller. Dovrò trovare il modo di ordinare il cablaggio.
La GPD in foto è dell'amico Valerio Pardi, noto astrofotografo e fotografo professionale, che mi ha fatto la cortesia di cedermela in eccellenti condizioni.
Probabilmente rimarrà la mia unica montatura in aggiunta alla più portatile GP (bellissima e nuova) che era a corredo con il R150S e che ho preparato per inviarla a ingrassamento e manutenzione.

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