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  1. #11
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    sposto in -strumenti di ripresa-

  2. #12
    Nana Bruna L'avatar di Nextstar8
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    io prenderei la 224Mc è top per il planetario...cè l'ho ed è la miglior scelta...

  3. #13
    SuperGigante L'avatar di cesarelia
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    La 224 ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma sulla carta la 585 ha prestazioni più elevate e rumore più contenuto. Ma non l'ho mai avuta quindi non posso parlare per esperienza. @Alby68a visto che l'hai acquistata dovresti fare una sfida testa a testa con qualcuno che ha la 224...

  4. #14
    Nana Rossa L'avatar di Koenig
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Credo che a favore della 585 giochi anche la grandezza dei pixel :-)

  5. #15
    SuperGigante L'avatar di Alby68a
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Citazione Originariamente Scritto da cesarelia Visualizza Messaggio
    La 224 ha un ottimo rapporto qualità/prezzo, ma sulla carta la 585 ha prestazioni più elevate e rumore più contenuto. Ma non l'ho mai avuta quindi non posso parlare per esperienza. @Alby68a visto che l'hai acquistata dovresti fare una sfida testa a testa con qualcuno che ha la 224...
    Tra le due, se la partita è solo sul planetario, la 224 ha il vantaggio di un prezzo decisamente più conveniente. Avendo pixel più grandi però avrai focali più lunghe da gestire. Per il resto se la giocano alla pari.

    Sul deep la 585 è, a mio avviso nettamente superiore, per varie ragioni; 1) dalla dimensione del sensore 2) FWC almeno tre volte quella di una 224 3) no amp glow. L'unica pecca rispetto alla 224 sul deep è la dimensione dei pixel. Ma puoi ovviare con la funzione bin2, anche se è un cmos e non un ccd.

    La 585 puoi sfruttarla anche per iniziare a fare deep con un tele dalla focale più corta. Ad esempio la vedrei benissimo con un rifrattore 120/600

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  6. #16
    Nana Rossa L'avatar di Koenig
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Vi prego stringiamo il cerchio e datemi un verdetto :-)
    Per ora parliamo solo di planetario con la mia ottica 1800/150

    224 : pregi , difetti?
    585: pregi , difetti?

    Grazieeeee!!!

  7. #17
    Sole L'avatar di faggio79
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Bisogna partire da un assunto fondamentale per l'imaging planetario: il rapporto focale.

    La ASI224MC ha un sensore con fotositi da 3.75 microns. Questo significa che sul planetario lavora molto bene in una forbice di rapporto focale fra f/12 (con seeing normale) e f/19 (con seeing favorevole). Le camere planetarie da 3.75 microns sono ottimizzate per telescopi SCT, che con un extender 2x lavorano a f/20, che è il "limite", mentre con seeing normale lavorano a focale nativa (f/10).

    La ASI585MC ha un sensore con fotositi da 2.9 microns. In questo caso il rapporto focale ideale varia fra f/9 (seeing normale) e f/15 (seeing favorevole). Questo genere di camere sono più indicate per i possessori di Newton (con extender 2x o 3x a seconda del RF nativo del tubo), Cassegrain e Maksutov (a focale nativa).

    Il tuo strumento è un f/12. Se lo abbini a una 224 lavorerai sempre a focale nativa, perdendo l'opportunità di catturare maggior dettaglio nelle serate di seeing favorevole (a meno di acquistare un telextender telecentrico 1.5x della Siebert Optics, che costa più della ASI224). Se invece abbini il Mak alla 585 non avrai bisogno di usare nient'altro che la camera, avrai un treno ottico più pulito e lavorerai sempre a f/12 con una risoluzione migliore (non la risoluzione della camera, ma quella che definisce quanti arcosecondi catturi in un pixel), non così vicina al limite da compromettere riprese anche in serate non ideali, non così corta da perderti chissà cosa nelle serate di buon seeing.

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  8. #18
    Nana Rossa L'avatar di Koenig
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Grazie!!!
    Con il tuo ultimo post possiamo dire di aver chiuso il cerchio!
    Ti ringrazio davvero cosi come ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato!

    And the winner is : ASI 585 MC !!!

    Procedo!!

    Grazie!!!

  9. #19
    Nana Rossa L'avatar di Koenig
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Citazione Originariamente Scritto da faggio79 Visualizza Messaggio
    Bisogna partire da un assunto fondamentale per l'imaging planetario: il rapporto focale.

    La ASI224MC ha un sensore con fotositi da 3.75 microns. Questo significa che sul planetario lavora molto bene in una forbice di rapporto focale fra f/12 (con seeing normale) e f/19 (con seeing favorevole). Le camere planetarie da 3.75 microns sono ottimizzate per telescopi SCT, che con un extender 2x lavorano a f/20, che è il "limite", mentre con seeing normale lavorano a focale nativa (f/10).

    La ASI585MC ha un sensore con fotositi da 2.9 microns. In questo caso il rapporto focale ideale varia fra f/9 (seeing normale) e f/15 (seeing favorevole). Questo genere di camere sono più indicate per i possessori di Newton (con extender 2x o 3x a seconda del RF nativo del tubo), Cassegrain e Maksutov (a focale nativa).

    Il tuo strumento è un f/12. Se lo abbini a una 224 lavorerai sempre a focale nativa, perdendo l'opportunità di catturare maggior dettaglio nelle serate di seeing favorevole (a meno di acquistare un telextender telecentrico 1.5x della Siebert Optics, che costa più della ASI224). Se invece abbini il Mak alla 585 non avrai bisogno di usare nient'altro che la camera, avrai un treno ottico più pulito e lavorerai sempre a f/12 con una risoluzione migliore (non la risoluzione della camera, ma quella che definisce quanti arcosecondi catturi in un pixel), non così vicina al limite da compromettere riprese anche in serate non ideali, non così corta da perderti chissà cosa nelle serate di buon seeing.
    Ciao

    La 585 è in consegna stamattina!
    Ti chiedevo solo una cosa, adesso che l'ho comprata ti spiace spiegarmi bene perche?

    Non ho capito bene il discorso della focale nativa o meno in base alla grandezza del pixel
    Nei calcoli che si fanno in che modo inseriamo una grandezza "aleatoria" come il seeing?
    PS Come software di acquisizione mi sembra di capire che Sharpcap non abbia rivali giusto?

    Sono alle prime armi e certi concetti non mi sono ancora chiari.

    Comunque grazie a prescindere!

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  10. #20
    Sole L'avatar di faggio79
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    Re: Consiglio per camera planetaria

    Allora: un sensore (CCD o CMOS) nelle sue specifiche commerciali ha una data risoluzione. La 585, ad esempio, ha una risoluzione di 3840 x 2160 pixels. Se fai uno scatto, quindi otterrai un'immagine con quella risoluzione in pixel. Ma ciascuno di quei pixels - fisicamente - è rappresentato da un fotosito, un piccolissimo sensore che cattura luce. Questo fotosito può avere dimensioni differenti. Le dimensioni dei fotositi nei sensori per uso astronomico vanno dai 2.0 micron ai 9.0 micron, con un'elevata concentrazione fra i 2.4 e i 3.75 per quanto riguarda le camere planetarie.

    La dimensione del fotosito è un dato fondamentale, poichè determina la risoluzione reale (detto anche "campionamento", espresso in arcosecondi per pixel) con cui - a partire dalla focale del telescopio - si va a riprendere un corpo celeste. Su questo tornerò dopo.

    Facciamo finta che la ZWO domani produca una 585 "Bis", con la stessa risoluzione (3840 x 2160 pixels) ma fotositi da 3.75 anzichè 2.9. Se la 585MC ha un sensore di diagonale 12,85mm, la ipotetica 585 Bis avrà un sensore con diagonale di 16,61mm, perchè avrà gli stessi fotositi, ma essendo più grossi occuperanno una superficie maggiore.

    Prendiamo le nostre due camerine e colleghiamole allo stesso strumento, il tuo telescopio. L'immagine di Giove, proiettata del telescopio sui due sensori, ha la stessa identica dimemsione in millimetri (nel cono di luce che va verso il sensore). Ma in un caso viene catturata da un sensore più piccolo con una più elevata concentrazione di fotositi, nel secondo da un sensore più grande, ma che ha gli stessi fotositi, quindi una concentrazione minore.

    Il risultato finale è che otterrai due immagini grandi uguali (3840 x 2160) ma in una (quella coi fotositi da 2.9 micron) Giove sarà più grande (perchè la sua figura occuperà una porzione maggiore del sensore), mentre nella 585 Bis Giove risulterà più piccolo.

    Per questo, quando si parla di risoluzione in astronomia, non si parla mai di risoluzione della camera, ma di risoluzione (o campionamento) generata dal rapporto fra la lunghezza focale dello strumento e il tipo di sensore. Si esprime in arcosecondi per pixel.

    In ripresa planetaria, per facilitare la vita agli amatori, sono state definite alcune regole di base per utilizzare al meglio queste camere planetarie. Una di queste regole dice che una camera planetaria lavora bene con un telescopio che abbia un rapporto focale pari a:

    - 3 volte la dimensione del fotosito con seeing mediocre
    - 4 volte la dimensione del fotosito con seeing buono
    - 5 volte la dimensione del fotosito con seeing ottimo

    Il seeing non è affatto un dato "aleatorio", determina di fatto, nella serata X, a quanti dettagli del corpo celeste che stai provando a riprendere hai effettivamente accesso. In base al seeing devi scegliere se provare a riprendere e con quale rapporto focale.

    Tornando al tuo caso, e facendo un riepilogo di quanto ho scritto:

    1) Se tu avessi comprato la 224, col tuo Mak, a focale nativa, Giove, Saturno e i crateri della Luna, sarebbero stati più piccoli (campionamento minore) per via dei fotositi più grossi.
    2) Nel voler rispettare la regola sopra descritta, un sensore da 2.9 micron lavora bene fra f/9 e f/14.5. Il tuo strumento è f/12 quindi la 585 è il cacio sui maccheroni. Se avessi preso una 224 (che lavora bene fra f/11 e f/20) avresti dovuto fare ricorso a un focal extender, o rassegnarti a riprendere tutto "più piccolo".

    Per fare un esempio diverso, io ho un Newton f/4.7 e la 585 (oltre alla 462, anche lei a 2.9micron), ho tre Focal Extender, un 2x (che mi porta a f/9.4) un 2.5x (che mi porta a f/11.8) e un 3x (che mi porta a f/14.1). In base alla serata, scelgo di conseguenza quale extender utilizzare. Nel 70% delle serate mi accontento del 2x, nel 20% uso il 2.5x, nel restante 10% il 3x.

    Ovviamente, in tutto questo il diametro è fondamentale: f/12 su un diametro di 150mm significa 1800mm di focale, f/12 su 250mm significa 3000mm di focale. Per cui, a parità di seeing e camera, uno strumento di diametro maggiore è sempre e comunque in grado di catturare maggiore dettaglio sul planetario. In tal senso di parla di rifrattori a lunga focale, Mak, CC e SCT come di strumenti più adatti al planetario poichè il loro rapporto focale nativo è sempre fra f/9 e f/15, pertanto già ottimizzato per una camera planetaria. Su un Newton, un rifrattore a corta focale o un RC, invece, si dovrà ricorrere agli extender per raggiungere quei valori.

    Argomento software: puoi usare tranquillamente Sharpcap, io personalmente mi trovo benissimo con il software originale ZWO (per il planetario nello specifico uso Asi Cap, della suite Asi Studio), molto più semplice e intuitivo. Mi raccomando tieni sempre aggiornati drivers e firmware (la 585 è uno strumento "giovane", quindi credo subirà svariati aggiornamenti)

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    Ultima modifica di faggio79; 21-07-2023 alle 09:46
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