Discussione: Estrazione Pupillare
-
03-04-2018, 21:00 #11
Re: Estrazione Pupillare
Noto questo argomento a 6 anni di distanza, ma mi scuserete, sono arrivato da poco!
Non so quanto possa essere utile e valido ma,nella Enciclopedia Pratica Sansoni - P.Andrenelli, del lontanissimo 1968, "anno dei grandi cambiamenti(!?), a pag 25 ho trovato questa informazione:
"L'estrazione pupillare Ep è evidentemente legata agli elementi dello strumento, tra cui la distanza focale del sistema obiettivo F; si può infatti scrivere:
In questa formula J è il rapporto tra la focale dell'obiettivo e quella dell'oculare ed Ep è la cercata Estrazione pupillare.
Il valore di K viene indicato per alcuni tipi di oculari:
per oculari tipo Huygens, Kellner
per oculari tipo Steinheil, Plossl.
per oculare Abbe.
per oculare Goertz.
per oculari complessi composti di tre doppietti.
Non so quanto questo possa essere utile ma, nell'intento di rendermi utile, ve lo comunico.
Cieli bui e sereni a tutti!
-
-
04-04-2018, 07:24 #12
- Data Registrazione
- May 2012
- Località
- Tarquinia (VT)
- Messaggi
- 28,504
- Taggato in
- 2339 Post(s)
Re: Estrazione Pupillare
non ho valutato ma non metto minimamente in dubbio la veridicità della fonte, certo molto più ostica da applicare ma apporta sicuramente un valore aggiunto al thread!
-
04-04-2018, 12:04 #13
Re: Estrazione Pupillare
Penso che quella formula serva solo per verificare l'attendibilità dei dati di targa del "pacchetto" telescopio/oculare, visto che la focale dello strumento, quella dell'oculare e anche la sua estrazione pupillare, sono tutti dati impostati da progetto.
Un po quello che noi faciamo in maniera "analitica" riprendendo (al fuoco diretto o anche in afocale se si vogliono verificare i dati dell'oculare) con un dato sensore (di proprietà conosciute) un dato oggetto celeste (di proprietà conosciute) e da qui verificare l'effettiva focale degli elementi ed il loro campo.
-
04-04-2018, 15:15 #14
Re: Estrazione Pupillare
A puro titolo informativo, la pubblicazione citata (dal titolo “L’Astronomo dilettante”) che, come detto, venne acquistata negli anni ’60, aveva lo scopo dichiarato di fornire, forse con un po’ di presunzione, informazioni varie su alcuni aspetti che avrebbero potuto interessare gli astrofili.
In particolare, nozioni sulla l’auto-costruzione di telescopi, dalla lavorazioni delle superfici ottiche fondamentali ( sbozzatura, smerigliatura, levigatura e lucidatura), alla struttura meccanica, fino al montaggio ed impiego di uno spettrografo!
Personalmente, essendo incuriosito dall’argomento per i motivi accennati nella mia presentazione, la acquistai per curiosità, accorgendomi sin dall’inizio che difficilmente si sarebbero potuti usare tali sistemi con tecniche casalinghe.
E qui ho trovato la formula che ho mostrato e che, forse, è stata inserita per fornire dettagli sui risultati ottenibili con certe disposizioni ottiche standard auto-costruite(!?).
Per questo motivo penso che la formula non abbia lo scopo “solo per verificare l'attendibilità dei dati di targa del pacchetto telescopio/oculare”, ma forse ha qualche pretesa in più.
Comunque, questa è anche una possibilità, anche se per me resta solo una curiosità.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Maurizio_39; 04-04-2018 alle 16:34 Motivo: aggiunta virgola!
-
04-04-2018, 19:52 #15
Re: Estrazione Pupillare
Una considerazione che deriva dall'esame della formula riportata
e quindi
Cioè l'estrazione pupillare dipende praticamente solo dall'oculare (tipo e focale).
Da questo si dovrebbe dedurre che l'inclusione di una lente di Barlow, che aumenta la focale principale, non ha alcun effetto.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Maurizio_39; 04-04-2018 alle 19:57 Motivo: Considerazione aggiuntiva.
-
04-04-2018, 21:22 #16
Re: Estrazione Pupillare
La focale, il campo e l'estrazione pupillare di un oculare sono dati di progetto e non variano, indipendentemente dall'aggiuntivo ottico (se esterno al complesso ottico), quindi è normale che l'estrazione pupillare non cambi essendo una caratteristica geometrica di un dato schema ottico.
-
05-04-2018, 13:22 #17
Re: Estrazione Pupillare
l
...la pubblicazione citata... aveva lo scopo dichiarato di fornire informazioni...nozioni sulla l’auto-costruzione di telescopi, dalla lavorazioni delle superfici ottiche fondamentali ( sbozzatura, smerigliatura, levigatura e lucidatura), alla struttura meccanica...
Per questo motivo penso che la formula non abbia lo scopo “solo per verificare l'attendibilità dei dati di targa del pacchetto telescopio/oculare”, ma forse ha qualche pretesa in più.
Spesso un progetto procede per tentativi.
La formula sembra affermare che esistono dei casi, forse nei binocoli, in cui la focale dell'obiettivo influenza l'estrazione pupillare, anche se poco.
Le mie conoscenze di ottica non mi permettono di sindacare una formula riportata da qualcuno che magari ne sa più di me. Mi limito a riportarla ed a farci sopra le considerazioni che mi interessano.
D'altronde, il "signore" che dovesse progettare un nuovo oculare, dovrebbe pur sapere cosa può aspettarsi dall'uso di un certo tipo di vetro, dal raggio di curvatura delle superfici, dall'accoppiamento di vetri con differenti indici di rifrazione, dalla distanza a cui disporre due o più lenti, etc. etc, e cosa fà? Si prepara a procedere con ripetuti tentativi magari infruttuosi o disporrà di una serie di relazioni che gli permettano di raggiungere il risultato in pochi tentativi?
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Maurizio_39; 05-04-2018 alle 13:33 Motivo: Aggiunta considerazione
-
05-04-2018, 21:25 #18
Re: Estrazione Pupillare
Chiedo scusa ma insisto sull’argomento perché, per natura, cerco di arrivare ad un chiarimento, in primis con me stesso, quando affronto un problema. Spesso sono costretto a fermarmi per aver esaurito le conoscenze a me accessibili.
Dunque: Qualche giorno fa ho riportato la formula, da me ritrovata su una vecchia pubblicazione, per la stima (o il calcolo?) dell’estrazione pupillare. Poi ho cominciato ad esaminarla criticamente ed ora ho molte perplessità sulla sua completa validità.
Ho cercato una possibile conferma indagando i dati di strumentazione esistente, un po’ al limite, per uscire dal settore astronomico che è assestato sui suoi standard.
Navigando su internet, ho rivolto l’attenzione ai cannocchiali montati sui fucili per la caccia grossa che, per esigenza di comodità, necessitano di estrazioni pupillari alte, da 95 mm (Zeiss Victory 20x56) fino a 235! (Leopold FX-II Scout 2.5x28) ed ho provato a calcolare i risultati dati dalla formula.
Dal momento che si deve cercare di ottenere le massime estrazioni, ho ipotizzato per il fattore K il valore minimo 0,1 (oculare Abbe). Riporto i due esempi citati:
Per lo Zeiss: e Pupilla d’uscita 56/20=2.8 mm.
Per il Leopold: e Pupilla d’uscita 28/2.5=11.2 mm.
Se non ho interpretato male i dati forniti con gli strumenti, mi sembra molto poco probabile che due elementi ottici con queste focali, possano andare a far parte di un cannocchiale lungo 25/30 cm!
Se il mio ragionamento non è troppo errato, nutro onestamente molti dubbi sulla validità generale della formula.
-
18-09-2018, 11:08 #19
Re: Estrazione Pupillare
Scusatemi, io per vedere da vicino (leggere) porto gli occhiali perché mi mancano 1,5' diottrie ad entrambi gli occhi. In questo caso come mi devo regolare per l'estrazione pupillare? Devo per caso osservare senza gli occhiali o che altro?
-
18-09-2018, 11:42 #20
Re: Estrazione Pupillare
L'unico difetto visivo che non è correggibile con la normale messa fuoco del telescopio è l'astigmatismo; miopi, ipermetropi e presbiti possono tranquillamente osservare senza occhiali, a meno che non abbiano un difetto veramente importante.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Misurate ciò che è misurabile e rendete misurabile ciò che non lo è (Galileo Galilei)
SW 70/400 70/700 70/900 120/1000 tutti rifrattori, tutti acromatici, tutti su equatoriale.
-
PHD - Prima configurazione
Ieri, 11:05 in Software Generale