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Discussione: Notizie dall'UAN

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    Re: Notizie dall'UAN

    ASTROUANEWS N. 01 DEL 15 GENNAIO 2018
    GENNAIO
    In Gennaio ci saranno due Luna Piena ed entrambe molto vicine al perigeo, quindi due SuperLuna, il 2 ed il 31 del mese.

    FEBBRAIO
    Sarà un mese senza Luna Piena. Il 23 la Luna occultera' la stella Aldebaran, l'alfa del Toro, con inizio alle 17:53.

    MARZO
    Il 4 Marzo, dopo il tramonto, ci sara' la congiunzione tra Mercurio e Venere. Il 15 Mercurio sara' alla masima elongazione Est e, quindi, sara' visibile subito dopo il tramonto del Sole e vicino si trovera' Venere. Il 20 alle 17:15 cadra' l'Equinozio di Primavera. Il 28 Venere sara' in congiunzione con Urano a soli 20' d'arco.

    APRILE
    Il 4 Saturno sara' in congiunzione con Marte a circa un grado.

    MAGGIO
    Il 9 Maggio Giove sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra.

    GIUGNO
    Il 21 Giugno alle 12:07 e' il Solstizio d'Estate, con il giorno piu' lungo e la notte piu' corta. Il 27 Saturno sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra.

    LUGLIO
    Il 12 Mercurio sara' alla masima elongazione Est e, quindi, sara' visibile subito dopo il tramonto del Sole; nello stesso giorno, Plutone sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra. Il 27 ci sara' un'eclisse totale di Luna e Marte sara' in opposizione.

    AGOSTO
    Nella notte tra il 12 e il 13 ci sara' il massimo dello sciame meteorico delle Perseidi. Il 17 Venere sara' alla massima elongazione Est e per pochi giorni prima e dopo questa data sara' l'astro piu' luminoso del cielo (e molti lo scambieranno per un UFO!).

    SETTEMBRE
    Il primo ci sara' una congiunzione tra Spica e Venere, distanti circa un grado. Il 7 Nettuno sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra. Il 23 alle 03:54 ci sara' l'Equinizio di Autunno.

    OTTOBRE
    Il 23 Urano sara' in opposizione, quindi visibile per tutta la notte ed alla minima distanza dalla Terra.

    NOVEMBRE
    Il 6 Mercurio sara' alla masima elongazione Est e, quindi, sara' visibile subito dopo il tramonto del Sole. Nella notte tra il 17 ed il 18 cadra' il massimo dello sciame meteorico delle Leonidi.

    DICEMBRE
    Il 7 congiunzione tra Marte e Nettuno, distanti solo 4'. Nella notte tra il 13 ed il 14 cadra' il massimo dello sciame meteorico delle Geminidi. Il 21 alle 18:28 cadra' il Solstizio d'Inverno, con il giorno piu' corto e la notte piu' lunga; ci sara' anche la congiunzione tra Mercurio e Giove, distanti circa un grado. Il giorno di Natale sara' segnato dalla presenza in cielo della cometa periodica 46P/Wirtanen, che si attende di magnitudine tra quarta e la terza. Questa cometa sara' osservabile, anche se con binocoli e telescopi, gia' qualche mese prima, ma a Natale sara' sicuramente citatissima come la Stella di Natale del 2018!
    STRUMENTI ANTICHI
    IL MECCANISMO DI ANTIKYTHERA. L'anno 2018 si e' aperto per Nature Astronomy con una review dedicata alle attuali conoscenze del meccanismo di Antikythera, che e' considerato il piu' antico calcolatore meccanico al mondo. Personalmente ho avuto l'opportunita' di vederlo alcuni anni fa nel Museo Archeologico di Atene e ne rimasi fortemente impressionato per il complesso meccanismo di ruote dentate che consentono di calcolare non solo i movimenti di Sole e Luna, ma anche dei cinque pianeti visibili ad occhio nudo. Per chi non lo conoscesse, il link e' http://bit.ly/2FDwvhl mentre il link alla review che fa il punto sulle attuali conoscenze del meccanismo e' http://go.nature.com/2DuID3C

    STRUMENTI
    LBT: DUE “SQUALI” ALLA RICERCA DI ESOPIANETI. Il loro nome e' Shark, ovvero 'squalo' in lingua inglese. Grazie ad essi il Large Binocular Telescope si trasformera' in una formidabile macchina per individuare, osservare e studiare pianeti al di fuori del Sistema solare. L’INAF e' alla guida del progetto e del consorzio internazionale che realizzera' questi sofisticati strumenti, cosi' come della loro gestione scientifica (http://bit.ly/2DtLVUO).

    SUCCESSO NELLA FUSIONE DEI PRIMI SEGMENTI DELLO SPECCHIO PRINCIPALE DI ELT. I primi sei segmenti esagonali dello specchio principale del telescopio ELT (Extremely Large Telescope) dell'ESO sono stati fusi con successo dalla ditta tedesca SCHOTT nel proprio impianto di Magonza. I segmenti, che dovranno essere 798 in totale, andranno a formare lo specchio principale da 39 metri dell'ELT. L'ELT sara' il più grande telescopio ottico al mondo nel momento della prima luce nel 2024 (http://bit.ly/2mDI4gK).

    FISICA
    EFFETTO QUANTISTICO A 4 DIMENSIONI SPAZIALI. Un gruppo internazionale di fisici e' riuscito a costruire un dispositivo ottico a due dimensioni che permette di simulare le proprieta' fisiche di materiali la cui esistenza e' stata teorizzata solo in uno spazio quadridimensionale. Potrebbe essere utile per progettare nuovi dispositivi fotonici (http://bit.ly/2D06PtJ).

    OLTRE IL MODELLO STANDARD? L’esperimento LHCb al Large Hadron Collider del CERN e' alla ricerca di particelle ancora non scoperte che possano chiarire come funziona la natura alle scale piu' piccole. Anziche' cercare di produrre direttamente queste nuove particelle, gli scienziati di LHCb sperano di rilevare l’influenza di particelle "virtuali" che appaiono e scompaiono rapidamente e hanno effetto sulla materia convenzionale. LHCb ha gia' mostrato indizi di comportamenti strani delle particelle, che non e' possibile spiegare facilmente con le attuali leggi fisiche. Altre ricerche determineranno se sono i primi scorci di nuove terre sulla mappa delle particelle (http://bit.ly/2mCFyqX).


    SISTEMA SOLARE
    LA' DOVE TERRA E SPAZIO SI TOCCANO. Nel 2018 la NASA ha in calendario il lancio di due satelliti complementari per lo studio della ionosfera. Gold, in partenza il 25 gennaio, la osservera' dall’alto dell’orbita geostazionaria. Icon invece, il cui lancio e' previsto entro fine anno, la monitorera' dall’interno (http://bit.ly/2AZZx7k).

    SCOPERTI IN DUE METEORITI ACQUA E ALTRI ELEMENTI BASE DELLA VITA. E' la prima volta che in meteoriti, forse giunti da Cerere, si trovano non solo i mattoni della vita ma anche l'acqua necessaria alle reazioni chimiche (http://bit.ly/2EFWjZa).

    UN GRANDE IMPATTO DI ASTEROIDE (MA SENZA CRATERE). L'analisi di frammenti di vetro ha permesso di localizzare nel Sudest asiatico il luogo in cui si schianto' un masso spaziale di un chilometro di diametro, 800 mila anni fa. Tuttavia la "cicatrice" della collisione ancora non si trova... (http://bit.ly/2mxbPz4).

    ASTROFILI ITALIANI REGISTRANO UN ALTRO IMPATTO LUNARE. Bruno Cantarella e Luigi Zanatta, membri della Sezione di Ricerca UAI Luna, hanno registrato il terzo impatto di un meteorite sulla Luna il 6 Novembre 2016 alle ore 17:43:12 TU che e' stato confermato dalla NASA. L'osservazione e' stata fatta con un telescopio Newton 200/1000 ad f/2.9 con videocamera ZWO mod. ASI 120MM ad un frame rate di 25 fps con una risoluzione dell'immagine di 640x480 in binning 2x2; tutta la strumentazione era stata installata su una montatura equatoriale EQ6 (http://bit.ly/2D9x2KB).

    I PROFONDI GHIACCIAI SOTTERRANEI DI MARTE. Un nuovo studio pubblicato su Science ha appurato che i depositi di ghiaccio d’acqua, intravisti appena sotto la superficie marziana alle latitudini mediane del pianeta, sono compatti, stratificati ed enormi, estendendosi in verticale anche per piu' di 100 metri (http://bit.ly/2muOU7D).

    IPAZIA, LA ROCCIA CHE VENNE DAL FREDDO. Gia' nel 2013 i ricercatori avevano escluso la sua origine terrestre e due anni piu' tardi era stata esclusa la sua classificazione fra meteoriti note. Allora da quale regione del Sistema solare, e soprattutto da quale remotissima epoca, e' giunto questo frammento enigmatico ritrovato nel sudovest dell’Egitto? (http://bit.ly/2DaYis5).

    COSI' RALLENTA UNA COMETA: 41P NELL’OCCHIO DI SWIFT. Neil Gehrels Swift Observatory: questo il nuovo nome del telescopio spaziale NASA, in memoria dello scienziato venuto a mancare nel febbraio scorso. Arriva anche un nuovo risultato scientifico: la misura della variazione della velocita' di rotazione della cometa 41P/Tuttle-Giacobini-Kresak, piu' che dimezzata (http://bit.ly/2D9p8ku).

    MINATORI SPAZIALI: OPPORTUNITÀ E ASPETTI LEGALI. Alcune compagnie private stanno portando avanti un nuovo settore commerciale denominato ”space mining”, scontrandosi pero' con il ”Trattato sullo spazio extra-atmosferico” del 1967, che rappresenta il fondamento giuridico del diritto internazionale dello spazio. Potra' ostacolare la corsa all’oro dei prossimi decenni? (http://bit.ly/2FzBQGu).
    Continua...

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