
 Originariamente Scritto da 
Falconer
					 
				 
				Wow, bellissimo articolo! In maniera semplice e intuitiva si è riusciti a esprimere concetti di una complessità tutt'altro che banale! Mi avete riportato (sta volta con piacere) a quando dovevo dare "Fisica 2" in facoltà... 

Ci sono due cose che mi hanno sempre colpito molto:
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la prima è di quanto la Scienza, riesca a spiegare molte cose, ma ancora non tutto. Nonostante ciò, è ancora e sempre necessario uno sforzo "non umano", estraneo ai nostri sensi, per cercare di immaginare il funzionamento dell'infinitamente piccolo... o dell'infinitamente grande. Sforzo che ovviamente i vari complottisti anti scienza non riescono a fare, e pensano che sia tutto "magia", e "solo teorie indimostrabili per tenerci all'oscuro della verità" 

. Per prafrasare una battuta di Neil Degrasse Tyson: 
Il fatto che la Scienza riesca a compiere prodigi che le persone comuni non riescono né a capire nè a spiegarsi, è uno dei grandi successi della Scienza. (ok, non era proprio così, ma il senso è quello)
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 la seconda, è l'inversione dell'uguaglianza di Einstein, m=E/(c^2), che per me è tra le cose meno intuitive. Uno si può anche immaginare che, non so, un sasso, in opportune conduzioni possa liberare e trasformarsi in energia. Molto più difficile è immaginarsi che una pura quantità di energia, per quanto enorme, a un certo punto possa trasformarsi in un sasso! Non trovate?
Grazie ancora per questi approfondimenti.
68 Cygni, in SH2-119
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