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28-12-2012, 14:04 #41
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28-12-2012, 14:27 #42
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28-12-2012, 14:29 #43
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28-12-2012, 14:32 #44
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Re: Un dialogo sul nulla, il niente e -forse- il... tutto.
il discorso diventa difficile... parlare di linea retta perde di senso. Si dovrebbero tirare in ballo cli spazi connessi e compatti (qualche vago ricordo di geometria superiore...). Lascio passare le feste e poi magari provo a scrivere qualcosa (se riesco a riprendere il filo di un discorso di tantissimi anni fa!)
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28-12-2012, 14:35 #45
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Re: Un dialogo sul nulla, il niente e -forse- il... tutto.
anche vedendone ipoteticamente i "confini" non apparirebbero mai come tali, dato che non esisteva niente al di fuori... Torniamo sempre al punto di partenza... Qualsiasi cosa č per definizione parte dello spazio-tempo e non puō vedere qulcosa che non ne faccia parte.
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28-12-2012, 14:46 #46
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Re: Un dialogo sul nulla, il niente e -forse- il... tutto.
Vediamo se ho capito... La forma geometrica dell'universo (la sua curvatura) ci consente di estrapolarne la fine; a sua volta la curvatura dipende da Ω, che č il rapporto tra la densitā dell'universo osservato e la densitā critica, la quale fa da spartiacque per la forma dell'universo (e che vale 5 atomi di idrogeno per metro cubo).
Se Ω=1 allora l'universo č piatto, ed il teorema di Pitagora vale su qualsiasi scala. Questo universo č destinato ad espandersi all'infinito, sempre pių lentamente se non c'č energia oscura; mentre se c'č all'inizio rallenterebbe l'espansione, ma poi accelererebbe. Un'universo piatto puō avere energia nulla, e quindi essere nato de una fluttuazione quantistica.
Se Ω<1, l'universo č iperbolico, a forma di "sella", il teorema di Pitagora non vale su grandi scale, e l'universo č destinato ad espandersi all'infinito.
Se Ω>1, l'universo č "sferico", il teorema di Pitagora non vale su grandi scale, e l'universo č destinato ad andare verso un big crunch, in quanto manca l'energia oscura (che, ricordiamolo, ha un valore negativo).
Solo in quest'ultimo caso, perō, č possibile tornare al punto di partenza partendo verso una qualsiasi direzione e avendo abbastanza tempo per percorrere l'intera ipersfera.... Negli altri casi, l'espansione procede ad libitum, e quindi il ritorno non č possibile...
Enzo, spero di non aver scritto castronerie....Ultima modifica di Red Hanuman; 28-12-2012 alle 17:42
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28-12-2012, 15:08 #47
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Re: Un dialogo sul nulla, il niente e -forse- il... tutto.
questa č la trattazione standard che non fa una piega. Tuttavia, quando si parla di quattro dimensioni sono possibili situazioni pių complicate. E' per questo che bisognerebbe prima entrare nei concetti di spazio connesso e compatto e poi magari cercare di visualizzare una ipersfera e via dicendo. In pocche parole, non č detto che un Universo aperto non ammetta una geodetica che si chiude... Oddio, in che pasticcio mi sono messo
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28-12-2012, 16:02 #48
Re: Un dialogo sul nulla, il niente e -forse- il... tutto.
uhm...credo di aver capito. Il dubbio da ingenuotto che mi assale perō é: abbiamo modo di quantificare quanto universo sia quello che noi consideriamo osservato? E' una cosa che mi frulla in testa da un po, perché mi viene da chiedermi se sia lecito immaginare che anche al di fuori dell'osservabile si verifichino le stesse condizioni presenti nella nostra "fetta" di universo(intendo distribuzione della materia e altre cosettine sfiziose...).
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28-12-2012, 16:43 #49
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Re: Un dialogo sul nulla, il niente e -forse- il... tutto.
possiamo immaginare, ma non quantificare di certo. Esiste un limite all'osservabilitā che non dipende dai nostri telescopi. Essso viene chiamato anche distanza di Hubble. E' un limite alla possibilitā di vedere qualcosa in quanto la velocitā di recessione rispetto a noi č maggiore di quella della luce. Nessun fotone potrā mai raggiungerci oltre quel limite in quanto verrebbe trascinato via dall'espansione. E' un po' come se fosse l'orizzonte degli eventi di un buco nero. Un limite nostro, perō, che sarebbe diverso per un'altra zona dello spazio, un po' come l'universo osservabile di cui abbiamo spesso parlato. Per andare oltre alla nostra distanza di Hubble dovremmo trasferirci su un altro punto diverso da noi...
i quante cose si potrebbe ancora parlare... mamma mia!
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28-12-2012, 17:45 #50
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