Pagina 3 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 35
  1. #21
    SuperGigante L'avatar di medved
    Data Registrazione
    Jan 2013
    Localitā
    Morbegno (Sondrio)
    Messaggi
    2,334
    Taggato in
    72 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    Farō due cose:
    1) ci ragionerō ancora un po' su
    2) proverō a diaframmare il tele con diaframmi quadrati
    Perchč ancora non mi torna. Ovvero un punto non ha dimensione qindi non capisco come possa essere visto come quadrato. A meno che non si intenda il disco di diffrazione quando l'oggetto č fuori fuoco.

  2. #22
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalā
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Localitā
    San Damiano d'Asti
    Messaggi
    2,762
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    Citazione Originariamente Scritto da medved Visualizza Messaggio
    Farō due cose:
    1) ci ragionerō ancora un po' su
    2) proverō a diaframmare il tele con diaframmi quadrati
    Perchč ancora non mi torna. Ovvero un punto non ha dimensione qindi non capisco come possa essere visto come quadrato. A meno che non si intenda il disco di diffrazione quando l'oggetto č fuori fuoco.
    sei arrivato a bomba in aticipo. Ovviamente, ciō che noi vediamo della stella č la figura di diffrazione che assume la forma approssimata dell'apertura. Puoi trovare molte immagini di fenditure rettangolare. Comunque, la diffrazione NON c'entra niente con la messa a fuoco. Anche se posse perfetta il disco di Airy ci sarebbe sempre a meno di non utilizzare un'apertura INFINITA. Tuttavia, pių l'apertura č grande e pių si restinge il diametro.

    Resta, perō, il fatto che ciō che viene focalizzato č il fascio di luce che proviene da un punto ma che ha diametro infinito (onde piane e quindi raggi paralleli). Se riduci a una fenditura stretta il tuo obiettivo (con una maschera) vedrai che la figura di diffrazione diventa pių grande e visibile e la sua forma pių chiara e netta. Ne parlerō tra breve in modo molto elementare senza formule (che sarebbero obbligatorie trattandosi di multipli di lunghezze d'onda).

    Vi sono diverse componenti che fanno di un'immagine un dischetto di dimesioni finite e non puntiformi: la diffrazione, la messa a fuoco, l'aberrazione e la turbolenza atmosferica. Le ultime tre le puoi eliminare o ridurre di molto, la diffrazione NO, assolutamente no. E' lei che crea la forma dell'immagine e la distribuzione della luce.

    Per il tuo dubbio, comunque, pensa al fatto di cosa ricevi sull'obiettivo: un solo raggio o un fascio che č interrotto da un'apertura? Non so spiegarmi meglio... mi spiace...

  3. #23
    SuperGigante L'avatar di medved
    Data Registrazione
    Jan 2013
    Localitā
    Morbegno (Sondrio)
    Messaggi
    2,334
    Taggato in
    72 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    No no, cosė č chiarissimo invece.
    Grazie

  4. #24
    Nana Rossa L'avatar di AlexanderG
    Data Registrazione
    Aug 2012
    Localitā
    Roma
    Messaggi
    306
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    I risultati della spiegazione di Enzo si vedono anche sul telescopio spaziale Hubble: se ci fate caso, le foto delle stelle appaiono con 4 punte .... dovrebbero essere le aste che sorreggono lo specchio secondario

    Ciao,
    Alex.

  5. #25
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalā
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Localitā
    San Damiano d'Asti
    Messaggi
    2,762
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    Citazione Originariamente Scritto da AlexanderG Visualizza Messaggio
    I risultati della spiegazione di Enzo si vedono anche sul telescopio spaziale Hubble: se ci fate caso, le foto delle stelle appaiono con 4 punte .... dovrebbero essere le aste che sorreggono lo specchio secondario

    Ciao,
    Alex.
    esattamente caro Alex. Le famose righe che partono dalle stelle pių luminose sono proprio dovute ai supporti dello specchio secondario. Si puō fare tutto con la tecnologia, ma niente contro la diffrazione e i suoi limiti. Perō se non ci fosse lei molte cose non le riusciremmo a misurare... pensate agli interferometri, ai reticoli di diffrazione, ecc., ecc...

    Ah... queste onde sferiche, amore e odio di ogni telescopio!!!

  6. #26
    Staff • Autore L'avatar di Pierluigi Panunzi
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Localitā
    Roma, vicino a Monte Sacro
    Messaggi
    2,358
    Taggato in
    153 Post(s)


    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    ottimo articolo, chiarissimo!
    e ovviamente interessanti anche i post nel forum...

    volevo aggiungere una considerazione fotografica: scattando foto con le meravigliose fotocamere reflex (digitali, ma anche e soprattutto quelle a pellicola, chiamate "analogiche" solo perché in contrasto con le moderne "digitali") capita che luci lontane notturne abbiano proprio la forma di una "stella come si disegna da bambini" e cioč con 5 punte.
    in realtā si vede il puntino luminoso da cui si dipartono 5 o 6 raggi luminosi, belli e di effetto per foto terrestri ma non tanto gradevoli per foto stellari...
    il perché dei 5 o 6 raggi č dovuta al diaframma utilizzato nell'obiettivo della fotocamera, in genere dotato di 5-6 lamelle che si aprono e chiudono automaticamente al momento dello scatto: ricordo che quello che uno vede nel mirino č l'immagine ripresa a tutta apertura, mentre poi la foto viene scattata in base alle impostazioni del tempo di scatto (1/100, 3", ecc) e la regolazione del diaframma (f11, f4.5, ecc). Alcune reflex analogiche avevano pure un tastino meccanico che serviva a chiudere manualmente il diaframma prima di fare la foto, per rendersi conto effettivamente della quantitā di luce che si raccoglieva, ma utile soprattutto nelle situazioni in cui si voleva controllare la profonditā di campo.
    per chi non sapesse cosa sia il diaframma di un obiettivo, riporto un'immagine che viceversa dovrebbe essere nota!
    007.jpg

    oggigiorno con le fotocamere digitali (specie le compatte) il diaframma si č perso ed in genere viene simulato elettronicamente: per ottenere foto di luci con raggi luminosi, bisogna ricorrere alla vecchia e cara garza posta davanti all'obiettivo... guardacaso!!!

    a proposito
    forse i pių giovani si potrebbero domandare perché la loro digitale (per giunta una compatta, magari ultrapiatta! ) al momento dello scatto emetta quel bel rumore "ta-tlank"... quel rumore che gli americani sentivano come "ko-dak"... guardacaso!!!
    Telescopio detto Monster : SkyMaster 25012 (riflettore da 10"), montatura equatoriale EQ6 motorizzata
    Fotocamera Nikon Z50 mirrorless con sensore in formato DX, adattatore FTZ
    tele MTO 500mm, Nikkor 18-50mm,Tamron 70-300mm, tele JINTU 420-800mm
    Fotocamera Nikon Coolpix P900 (focale 2000mm ottico, zoom 4x digitale), filtro Hoya NDPro 100k
    Montatura equatoriale eq1 motorizzata

    LA GUIDA DI STELLARIUM
    LE COSTELLAZIONI IN 3D
    LE SONDE SPAZIALI
    I VIAGGI VIRTUALI

  7. #27
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalā
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Localitā
    San Damiano d'Asti
    Messaggi
    2,762
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    Citazione Originariamente Scritto da Pierluigi Panunzi Visualizza Messaggio
    ottimo articolo, chiarissimo!
    e ovviamente interessanti anche i post nel forum...

    volevo aggiungere una considerazione fotografica: scattando foto con le meravigliose fotocamere reflex (digitali, ma anche e soprattutto quelle a pellicola, chiamate "analogiche" solo perché in contrasto con le moderne "digitali") capita che luci lontane notturne abbiano proprio la forma di una "stella come si disegna da bambini" e cioč con 5 punte.
    in realtā si vede il puntino luminoso da cui si dipartono 5 o 6 raggi luminosi, belli e di effetto per foto terrestri ma non tanto gradevoli per foto stellari...
    il perché dei 5 o 6 raggi č dovuta al diaframma utilizzato nell'obiettivo della fotocamera, in genere dotato di 5-6 lamelle che si aprono e chiudono automaticamente al momento dello scatto: ricordo che quello che uno vede nel mirino č l'immagine ripresa a tutta apertura, mentre poi la foto viene scattata in base alle impostazioni del tempo di scatto (1/100, 3", ecc) e la regolazione del diaframma (f11, f4.5, ecc). Alcune reflex analogiche avevano pure un tastino meccanico che serviva a chiudere manualmente il diaframma prima di fare la foto, per rendersi conto effettivamente della quantitā di luce che si raccoglieva, ma utile soprattutto nelle situazioni in cui si voleva controllare la profonditā di campo.
    per chi non sapesse cosa sia il diaframma di un obiettivo, riporto un'immagine che viceversa dovrebbe essere nota!
    007.jpg

    oggigiorno con le fotocamere digitali (specie le compatte) il diaframma si č perso ed in genere viene simulato elettronicamente: per ottenere foto di luci con raggi luminosi, bisogna ricorrere alla vecchia e cara garza posta davanti all'obiettivo... guardacaso!!!

    a proposito
    forse i pių giovani si potrebbero domandare perché la loro digitale (per giunta una compatta, magari ultrapiatta! ) al momento dello scatto emetta quel bel rumore "ta-tlank"... quel rumore che gli americani sentivano come "ko-dak"... guardacaso!!!
    concluderei dicendo: "E' la diffrazione baby! Non possiamo farci niente... meglio sfruttarla a nostro vantaggio!"

  8. #28
    Nana Rossa L'avatar di AlexanderG
    Data Registrazione
    Aug 2012
    Localitā
    Roma
    Messaggi
    306
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    Ciao Pierluigi,
    ti riporto qualche piccola precisazione :)

    Citazione Originariamente Scritto da Pierluigi Panunzi Visualizza Messaggio
    Alcune reflex analogiche avevano pure un tastino meccanico che serviva a chiudere manualmente il diaframma prima di fare la foto, per rendersi conto effettivamente della quantitā di luce che si raccoglieva, ma utile soprattutto nelle situazioni in cui si voleva controllare la profonditā di campo.
    Ce l'hanno anche le reflex digitali, ma, come per le analogiche, probabilmente non tutti i modelli.

    Citazione Originariamente Scritto da Pierluigi Panunzi Visualizza Messaggio
    oggigiorno con le fotocamere digitali (specie le compatte) il diaframma si č perso ed in genere viene simulato elettronicamente: per ottenere foto di luci con raggi luminosi, bisogna ricorrere alla vecchia e cara garza posta davanti all'obiettivo... guardacaso!!! :whistling:
    Il diaframma sta sull'obiettivo, non proprio sulla fotocamera.
    Sulle compatte č spesso assente perché viene sempre utilizzata la massima apertura possibile, ma succedeva anche con le analogiche della stessa fascia.
    Ciō che viene simulato elettronicamente č la sensibilitā della pellicola (ISO equivalenti) modificando, appunto, la sensibilitā del sensore di esposizione.
    Ciō che non accadeva con le pellicole č poi il cosiddetto "rumore digitale", cioč quella sgranatura che aumenta con l'impostazione di sensibilitā del sensore, ma anche con i tempi di esposizione.
    La causa, semplificando, č dobvuta alle micro correnti elettriche del sensore stesso che erroneamente "impressionano" i pixel del sensore.

    Citazione Originariamente Scritto da Pierluigi Panunzi Visualizza Messaggio
    a proposito
    forse i pių giovani si potrebbero domandare perché la loro digitale (per giunta una compatta, magari ultrapiatta! :shock:) al momento dello scatto emetta quel bel rumore "ta-tlank"... quel rumore che gli americani sentivano come "ko-dak"... guardacaso!!! :whistling:
    Ultima nota, promesso
    Il "ta-tlank" delle compatte digitali (telefonini compresi) č in realtā un suono registrato, in quanto non avviene alcun movimento meccanico.
    Sulle reflex, invece, si č perso solo il suono di avanzamento del rullino, tutto il resto č rimasto:
    1. Chiusura diaframma (se diverso dalla massima apertura)
    2. Abbassamento specchio
    3. Apertura tendina
    4. ESPOSIZIONE (silenzio)
    5. Chiusura tendina
    6. Rialzo specchio
    7. Apertura diaframma


    Il termine "Kodak" č stato inventato dall'americano George Eastman, fondatore della Kodak, nel 1888.
    Lo stesso Eastman spiega l'origine del nome: "la chiamai "Kodak" perché era un nome breve, vigoroso, facile da pronunciare e, per soddisfare le leggi sui marchi depositati, non significava nulla".
    (rif. Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Eastman_Kodak_Company)


    Ciao :)
    Alex.

  9. #29
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalā
    Data Registrazione
    Jan 2012
    Localitā
    San Damiano d'Asti
    Messaggi
    2,762
    Taggato in
    1 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    per favore non scivolate troppo sul tecnico, se no spaventiamo qualche lettore che vuole solo conoscere l'ottica elementare.... Mi lamento di codici e di sigle e poi...

  10. #30
    Nana Rossa L'avatar di AlexanderG
    Data Registrazione
    Aug 2012
    Localitā
    Roma
    Messaggi
    306
    Taggato in
    0 Post(s)

    Re: Pesci terrestri e pesci celesti

    Ok

Discussioni Simili

  1. Stellarium : seguire il cammino di corpi celesti
    Di Pierluigi Panunzi nel forum Software Generale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 23-02-2013, 12:52
  2. Pioggia di comete e oceani terrestri
    Di Vincenzo Zappalā nel forum Articoli
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 16-05-2012, 17:45

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •