Discussione: RUMAK INTES MK67 152/1800mm USATO DAL BALCONE
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06-01-2025, 22:06 #31
Re: RUMAK INTES MK67 152/1800mm USATO DAL BALCONE
@Alpinista grazie per la precisazione , non mi ero spiegato bene ma era quello che intendevo.
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06-01-2025, 22:07 #32
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Re: RUMAK INTES MK67 152/1800mm USATO DAL BALCONE
Prego, figurati.
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07-01-2025, 09:10 #33
Re: RUMAK INTES MK67 152/1800mm USATO DAL BALCONE
Ciao a tutti.
Grazie per i dettagli tecnici, che sono tutti molto interessanti, ed il fatto che la discussione si riferisca ad uno strumento relativamente ‘esotico’ come il Rumak la rende ancor più appetibile. Per inciso, anch’io penso che la questione dell’ostruzione centrale sia spesso sovrastimata.
Però questo è un report [I]osservativo[I], ed in base al post che ha aperto tutta la discussione credo che il messaggio di fondo sia un altro. A causa di problematiche logistiche, Giove è stato osservato nel tardo pomeriggio a 30 gradi di altezza, ma se fosse stato possible osservarlo qualche ora più tardi a 70 gradi, i risultati sarebbero stati sicuramente migliori (ovviamente a parità di condizioni atmosferiche). Su questo credo non ci sia discussione.
Immagino che sia capitato a tutti noi di tentare invano ad osservare qualche oggetto ancora basso sull’orizzonte e rimanerne delusi, per poi ottenere risultati molto migliori solo qualche ora più tardi, in prossimità del meridiano.
Alla fine, la storia è sempre la stessa e ripeterero’ cose già note: i principali fattori che limitano le nostre osservazioni sono: (1) atmosfera e (2) logistica. Lo strumento ‘migliore’ è solo un concetto relativo e corrisponde a quello che ci permette di affrontare al meglio (1) e (2) in funzione delle nostre circostanze personali. Inoltre, più frequentemente si osserva e più le nostre capacità migliorano. Spesso si tende a dimenticare l’importanza di ‘allenarsi’ ad osservare con sufficiente frequenza, che ovviamente ci riporta alla questione logistica.
È perfettamente normale pensare ‘eh, se avessi avuto un 400mm con specchi lucidati dalla NASA chissà cosa avrei visto in più’. Ci è capitato a tutti. Ma alla fine è meglio godere sul momento di ciò che abbiamo e concentrarci sulle osservazioni, invece di pensare che sarebbe stato meglio farsi lanciare in orbita con il James Webb. Credo sia più produttivo e, soprattutto, piacevole
Buona giornataTo see a World in a Grain of Sand And a Heaven in a Wild Flower...
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07-01-2025, 09:14 #34
Re: RUMAK INTES MK67 152/1800mm USATO DAL BALCONE
Free, quello che volevo dimostrare è il concetto errato che si ha del valore dell'ostruzione LINEARE del 35% su molti SCT, MAK e RUMAK in uno strumento ostruito, come se fosse davvero un'area del 35% di NON PASSAGGIO della LUCE, mentre è un parametro empirico e senza considerare la perfezione ottica delle lavorazioni, che predice un abbassamento del contrasto in funzione dell'ostruzione lineare.
Quindi l'ostruzione lineare del 35% predice una perdita di contrasto, mentre l'area in millimetri quadrati della stessa ostruzione del 35% è molto meno come luce realmente persa.
Inoltre un RIFRATTORE può essere un comatoso ACROMATICO CORTO ad f5 e magari di 150mm di diametro quindi un 150/750mm, un buon ACROMATICO di medio rapporto focale , tipo f10 e quindi un 150/1500mm ed un eccellente acromatico ad f15 ed oltre, tipo un 150/2250mm ed i risultati di contrasto e risoluzione realmente percepiti, sebbene per lo stesso diametro, sono diversi ed in positivo al crescere del rapporto focale.
A parte abbiamo i rifrattori realmente sostanzialmente APO, tipo il mio TS SD APO da 102/711mm ad f7 FPL-53 + LANTANIO e tantissimi altri, una vera invasione ed a prezzi relativamente moderati.
Il TS SD APO da 102/711mm è uno strumento meccanicamente superbo, che ho preso per la sua discreta compattezza fisica da chiuso e per la paciosa montabilità e da usare soprattutto per osservazioni deep sky a medio basso ingrandimento e quindi a medio-alto campo reale ed usato anche in torretta binoculare ZEISS a 45°, sia nel terrestre che sul cielo dove eccelle, tranne che per una non perfetta planarità di campo e sul campo non perfettamente piatto mi rode non poco.
Mentre per gli alti ed altissimi ingrandimenti, gli ho sempre preferito il RUMAK INTES MK67 da 152/1800mm, perché è più compatto, ha più risoluzione, regge molto meglio gli alti ed altissimi ingrandimenti ed ha un campo assolutamente perfettamente piano, campo perfettamente piano che sarebbe da provare almeno una volta nella vita.
Per tutti, su CLOUDY NIGTS si trovano decine di recensioni e discussioni sul RUMAK INTES MK67 ed il fratello gemello ORION ARGONAUT, dove il gota mondiale dell'astrofilia ha sempre avuto una considerazione molto alta.Ultima modifica di Giovanni BRUNO; 07-01-2025 alle 13:39
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