
Originariamente Scritto da
Vincenzo Zappalā
caro Gianluca,
sarā che sono immerso completamente nella meccanica quantistica... ma mi hai fatto venire in mente un paragone con le particelle. Sono un onda che diventa particella solo quando interagisce con se stessa o quando viene osservata o sentita o quello che si vuole. La divulgazione č un'onda che spera di trovare due fori per sdoppiarsi e lasciare un segno solido e determinato. A volte basta solo che qualcuno la comprenda. In caso contrario resta un onda che si disperde. Bene, con uno come te ho trovato la fenditura giusta o -meglio- uno che ha cercato di conoscerla. Possiamo dire, quindi, che la conoscenza non differisce poi molto dalla MQ? In realtā, rimmane irreale finchč non viene osservata da qualcuno. Beh... tu sei sicuramente uno di questi! La mia piccola conoscenza č diventata particella. E fortunatamente non sei il solo ma ce ne sono tanti (non tantissimi). Insomma, č inutile mandare onde dove nessuno vuole rivelarle e trasformarle in particelle... rimarrebberro inesistenti per sempre. In ogni caso, la mia onda, di bassa intensitā, ha una ragione di propagarsi!!!! Grazie a te, quindi!
Scusa la divagazione... ma mi sento circondato da onde di probabilitā


Consiglio per camera planetaria .
Oggi, 00:28 in Strumenti di ripresa