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  1. #16
    SuperGigante L'avatar di Vincenzo Zappalā
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    Re: 4. Cercando una logica illogica

    Citazione Originariamente Scritto da Davide Visualizza Messaggio
    Buon pomeriggio a tutti!
    Vediamo se ho capito bene...quindi:
    la figura d'interferenza che ottengo sulla piastra posta a valle delle fenditure mostra un comportamento ondulatorio degli elettroni (o equivalemntemente delle altre particelle elementari) se non rilevati singolarmente a valle delle fenditure.
    Al contrario se utilizzo un rilevatore a valle delle due fenditure la figura d'interferenza svanisce e visualizzo un comportamento corpuscolare delle particelle.
    la domanda č?
    ma la piastra utilizzata non rappresenta anch'essa un mezzo di rilevazione? e se la posizionassi pių vicina alle fenditure?
    se non cambia nulla anche in tal caso, significa che il metodo utilizzato per rilevare le particelle (fascio di luce o piastra) contribuisce a determinarne il comportamento? In tal caso perō si tratterebbe di un' interazione tra particelle/onde a modificarne il comportamento e mi sembra di capire che ciō sia stato escluso...
    mi sa che mi sono perso qualcosa...
    stai dicendo esattamente quello che succede nell'esperimento. La piastra č un rivelatore: infatti vi sarā un solo "clic" per ogni elettrone che picchierā come particella. Anch'essa trasforma un'onda in particella. Tuttavia la particella č rivelata quando ha giā interferito con "se stessa" in stato ondulatorio, quindi anche in una posizione irreggiungibile da proiettili macroscopici (non ondulatori). In altre parole, sulla piastra vediamo particelle che derivano da onde che hanno interferito. E ciō č valido in tutte le posizioni in cui metti la piastra. Se invece la riveliamo quando č ancora distante dalla piastra (nei pressi della fenditura), la sua scoperta annulla l'onda gemella e la successiva interferenza. Il comportamento č del tutto simile (senza voler sapere da dove passa l'elettrone) a quello spiegato per le onde marine.
    Tieni anche presente che i fronti d'onda che hanno attraversato le due fenditure perdono di significato appena noi cerchiamo di capire da dove č passato l'elettrone. In realtā lui passa sempre o da una o dall'altra parte, ma la probabilitā di passare da una o dall'altra č del 50% e quindi č questa onda di probabilitā che interferisce con se stessa (entrambe le fenditure hanno un'onda di probabilitā che č uguale al 50%) e che viene rivelata come "clic" sulla piastra. Dato che perō l'elettrone passa sempre o da una o dall'altra, il capire da dove č passato dona il 100% di probabilitā a quella fenditura e annulla immediatamente l'altra onda di probabilitā. Se io piazzassi la piastra attaccata alle due fenditure, saprei sempre da che parte č passato l'elettrone e non potrei avere interferenza.

    Spero di essermi spiegato... Ricorda, comunque, ci non cercare una logica nel comportamento... se no non č MQ...

    Teoricamente, basta un solo rivelatore vicino a una sola fenditura per annullare l'interferenza, dato che se non lo vediamo passare di lė vuol dire che č passato SICURAMENTE dall'altra parte. Abbiamo comunque scoperto da dove č passato e quindi č diventato particella... Il prossimo articolo fa proprio due esempi di esperimenti simili...

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