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  1. #1
    Sole L'avatar di musiker64
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    Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Salve a tutti,
    tempo fa lessi da qualche parte che sotto un cielo urbano con IL elevato un Dobson (o qualsiasi altro strumento "grande") possa essere inferiore ad un piccolo "ottantino" (rifrattore). Io ho un 200 e mio nipote un 150 e mettendo i due tele fianco a fianco, dal pieno centro di Napoli, mi accorgo che il 150 ha, come dire, "una marcia in più" riguardo il contrasto.... quindi se affiancassi un rifrattore (non dico un apo, ma un acro di qualità come il 102/1100 di Ts/Tecnosky/Kumming Optical) "farebbe fuori" entrambi i nostri Dobson? E' vero, "grandi aperture = grandi luminosità", ma credo (correggetemi) che le grandi aperture sotto cieli inquinati attirino anche il peggio del peggio........

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    Ultima modifica di musiker64; 07-12-2018 alle 22:57
    Dobson GSO 200/1200 - Oculari Explore Scientific 6,7 mm 82° Explore Scientific 14 mm 82°

  2. #2
    Pulsar L'avatar di frignanoit
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Il cielo prima di tutto è la causa di questo gap per uno strumento grande, se il seeing non è ottimale, quindi le turbolenze atmosferiche distorcono il fascio di luce, uno strumento di ampia apertura raccoglie più di queste distorsioni rispetto a uno di apertura minore, proprio perché più esposto, poi c'è anche l'inquinamento luminoso, quello più grande raccogliendo più luce raccoglie anche più luce parassita che sbianca il fondo cielo sfavorendo il contrasto, quelli più piccoli raccogliendo meno alterazione dell'atmosfera e luce parassita restano più risolutivi, due sere fa ho cercato la cometa Wirtanen con un rifrattore 80/400, quando l'ho trovata sono passato al Newton 150 e si vedeva più nell'80 perché era più buio e si staccava meglio, al Newton il fondo cielo risultava più chiaro riducendo il contrasto tra la cometa e il fondo cielo, per l'alta risoluzione se facciamo dei paragoni sono più performanti strumenti che non hanno grossi diametri e hanno una lunga focale, (in dettaglio sono sempre legati all'apertura) se il cielo è particolarmente stabile come atmosfera e anche buio, quello che raccoglie più luce va sempre meglio...
    Un esempio qui degli effetti del seeing...
    http://blog.emout.org/2017/11/14/see...ome-si-misura/

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    Ultima modifica di frignanoit; 08-12-2018 alle 02:36
    Bino-10-30x60 C-VX 8"N/f5 ADV EXOS-2 - C-XLT 6"N/f5 AMS - AC 80/400 Ocu: Pl-4,6,9,12,15 Zoom-7x21 UWA-23 SWA-24 SPl-26 SPL-32 SPl-40mm Barlow-2,25/1,3x, Antonio

  3. #3
    Staff • Moderatore Globale L'avatar di etruscastro
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    io nella mia "esperienza" pur limitata, posso dire che è sempre meglio un diametro maggiore, vero è che in condizioni non buone un telescopio con meno diametro sembra mostrare le stesse cose del più grande, ma maggiore diametro significa sempre e comunque maggiore potere risolutivo; del resto basta operare sulla pupilla di uscita e se un oggetto esce in uno strumento più piccolo non può non uscire in quello grosso, è un dato di fatto.
    poi si può discutere sulla "qualità" dell'oggetto osservato, ad esempio dal balcone di casa mia non paragono il c11" col 110mm a rifrazione, preferisco quest'ultimo, ma il c11" stritola sempre e comunque il piccolino a prestazioni.

    p.s. sposto in -Telescopi e Montature-

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  4. #4
    Gigante L'avatar di Richard1
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    @etruscastro intendi dire rifrattore 110 mm acro o apo?

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  5. #5
    Sole L'avatar di Darth Fener
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Al netto delle schema ottico, ove il rifrattore ha indubbi vantaggi per via dell'ostruzione assente, il diametro maggiore porterà sempre e comunque maggiore potere risolutivo. Ad un occhio esperto, il dettaglio dato da un 200 versus un 150 sarà sempre evidente, basta aspettare un momento di seeing favorevole.

    E' chiaro che se si dispone di un balcone al centro città con 100mila luci attorno, non ha molto senso comprare uno strumento dal grosso diametroper un uso esclusivamente visuale. Ma non perchè si vedrebbe peggio, ma perchè quel che ci puoi guardare non sarebbe alla sua portata.

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  6. #6
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    110mm ED, anche se in termini di risoluzione non cambia nulla con un APO!

  7. #7
    Nana Bianca L'avatar di Salvatore
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Ci sono molte variabili in gioco ,e sopratutto dipende anche dal soggetto preso di mira.

    Posso riportare un esperienza sulla galassia 3115 . Purtroppo non ho mai potuto avere i due strumenti fianco a fianco nella stessa serata , ma credetemi che lo osservata cosi tante volte da stancarsi ( ma io non mi stanco mai). Ebbene queste osservazioni sono state effettuate dal balcone di casa mia.

    C 9.25 : visibile la parte centrale abbastanza luminosa , il perimetro diffuso ed impastato

    Rifrattore 130 medesima visione , meno luminosa , una leggera pulizia dell' immagine.

    Rifrattore FCT 150 , splendida e dico splendida visione , la galassia e luminosa e tagliata sul fondo cielo , con la sua caratteristica forma !

    #I raffronti tra il C 9,25 e il rifrattore 130 sono stati fatti tu per tu e nelle medesime serate. Solo quelle del rifrattore 150 fatte in serate successive e solitarie. Anche se non nella stessa serata , queste osservazioni sono state ripetute molte volte, quindi un idea chiara e precisa cé!

    Per altro mi é capitato lo scorso novilunio di avere un 12" dobson affiancato al rifrattore da 150 mm , in localitá buia. Se pur lievemente meno luminoso , le immagini che sfodera il rifrattore sono decisamente migliori e molto piu pulite di quelle del grosso riflettore.
    Un esempio a caso , la banda di polveri su ngc 1055 , visibile nel 12" senza nessuna difficoltá , ma la visione che offriva il riflettore era una spanna piú alta.

    Ognu tragga le sue conclusioni.

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  8. #8
    SuperNova L'avatar di Angelo_C
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Questi raffronti andrebbero fatti a parità di ingrandimento e nel caso se (ripeto SE) nel maggiore dovesse esserci troppa luce, ridurla con un filtro ND (0,6 oppure uno 0,8 bastano nel 90% dei casi, al limite un 1,2) o un polarizzatore.

    Ho sentito spesso persone dire di "vedere meglio" nel (uno strumento a caso) rifrattore da 100 mm rispetto al (sempre uno strumento a caso) newton 200 mm, vuoi per il seeing, vuoi per altro, poi ti accorgi che il primo è a 80x e l'altro a 160x, quando gli dico di portare ad 80x anche il newton, improvvisamente si rende conto che oltre la risoluzione maggiore, vi è anche molto piu contrasto, piu luce e la turbolenza non è piu così fastidiosa come prima.

    Questa storiella solo per far capire che è sempre meglio un diametro maggiore (che non sia lavorato a scalpello e mazzetta ovviamente ), perché questo ti dà piu luce (che all'occorrenza si può ridurre), piu contrasto (sempre e comunque) e piu risoluzione (sempre e comunque), nel "piccolo" per quanto sopraffino è limitato dalla Fisica, il "grosso" quando possibile ha piu birra (aka, piu ingrandimenti utilizzabili) e all'occorrenza lo si può sempre usare a quelli piu consoni alla serata, il "piccolino" nelle giornate buone dopo un tot di ingrandimenti, si spegne la luce e fine della festa.

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  9. #9
    Nana Bianca L'avatar di Salvatore
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Giusto , infatti nel caso del C 9?25 e rifrattore 130 il confronto é stato fatto equamente. Quando ho preso il rifrattore da 150 mm mi ero gia sbarazzato contemporaneamente dei due strumenti sopra.

    Mentre il raffronto 6" a rifrazione e 12" é stato fatto ovviamente sotto stesso cielo e più o meno stessi ingrandimenti. Ebbene sì ho pure detto che il riflettore risultasse un tantino più luminoso , ma la pulizia del rifrattore é ineguagliabile. Poi ovviamente su soggetti al limite teorico é normale che il diametro vinca sempre , ma non ho avuto modo di approfondire visto che abbiamo fatto un randoom di oggetri luminosi.

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    Ultima modifica di Salvatore; 08-12-2018 alle 16:40 Motivo: Modificato riflettore al posto di rifrattore
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  10. #10
    SuperNova L'avatar di Angelo_C
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    Re: Inquinamento luminoso (urbano) e telescopi oltre i 20 cm

    Citazione Originariamente Scritto da Salvatore Visualizza Messaggio
    Mentre il raffronto 6" a rifrazione e 12" é stato fatto ovviamente sotto stesso cielo e più o meno stessi ingrandimenti. Ebbene sì ho pure detto che il rifrattore risultasse un tantino più luminoso , ma la pulizia del rifrattore é ineguagliabile.
    Un 150 è risultato piu luminoso di un 300 che raccoglie (quasi) 4 volte la luce del 150? Allora decisamente il 300 non era messo affatto bene, sull'"estetica" dell'immagine si può sempre questionare essendo cosa soggettiva che va puramente a gusti, ma le caratteristiche fisiche di uno strumento sono dati oggettivi, quindi visto che non mi permetterei mai di mettere in dubbio quanto asserisci, l'unica spigazione è che il 300 fosse a pezzi (scollimazione, problemi di alluminatura di primario e/o secondario, scarsa qualità ottica del primario, problemi dell'oculare, ecc).

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