Discussione: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
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25-06-2013, 12:23 #21
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
Allora ............ ciò un plossi da 10mm, poi un vixen lv10, il let da 28mm, una barlow apo 2x e un ploss da 20mm. Col mak uso solo il let da 28mm che, secondo me, col mak va una bellezza (e tu lo hai confermato) e il vl10 che non è che mi entusiasmi ma megliio del plossi ............
Per quanto riguarda lo stipendio, se mi dai la mail ti mando il 101 ...............
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25-06-2013, 12:27 #22
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25-06-2013, 15:21 #23
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
Penso che il massimo che tu possa usare senza iniziare a vignettare, sul 150 BD, sia questo
https://www.teleskop-express.de/shop...durchlass.html
Che per quel che costa è una bomba: in un certo senso il fratellone del Let 28 mm (stesso stile, con 1800 di focale sviluppa 56,25 X se non barano sulla focale effettiva... e 55° di AFOV darebbero 0,98° di campo teorico, al limite di quel che può IMHO inquadrare).
Esiste anche il 40 mm; ma dubito che possa offrirti più campo reale... o si?
Magari nitido sino a 4/5 del campo poi con una caduta di luce? Lo ignoro.
Non l'ho mai provato, e stranamente noto come "il limite" visivo reale, per quanto attiene il campo inquadrabile, sia apparentemente un po' superiore a quel che dice la teoria. Un po', non tanto.INQUINAMENTO LUMINOSO - segnala impianti illegali nel territorio laziale, protetto dalla L.R. n. 23/2000: www.laziostellato.org
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25-06-2013, 16:33 #24
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Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
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25-06-2013, 17:12 #25
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
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25-06-2013, 17:47 #26
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
Anche io in questi giorni ho pensato ad aprire il mak 150 bd: per mettere un vellutino nero sul bordo del tubo, per pulire lo specchio primario dalla polvere (di fabbrica).
Per ora ho rimandato (mi preoccupa soprattutto la pulizia dello specchio primario... la farei con il "vetril" ed un fazzoletto morbido, poi l'alitata e la rimozione del "vetril" residuo con fazzoletto e alitate; però questo sistema lo uso con le lenti, mai fatto con specchi!) e mi sono dedicato a smontare i vari oculari, per scurire il bordo lenti e verniciare di nero opaco per marmitte i barilotti e distanziali interni.
Sul sito di Davide sigillò, nella recensione del mak 127 dice che ha tolto il paraluce allo specchio secondario per migliorare il contrasto. Però nel modello da 150 mi sembra che il paraluce sia solo poco più grande dello specchio secondario.
http://www.davidesigillo.eu/test_10.html
Facci sapere se vale la pena rettificare il tubo di alluminio, conosco anche io un bravo tornitore!
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25-06-2013, 18:14 #27
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
E meno male! Ma quale Vetril... gli lascia sopra una patina di silicone! Solo pennellino da trucco morbido (tipo quelli per dare il fard) nuovo, non usato né toccato con le dita, e poi alitate e cotone idrofilo maneggiato con le man molto pulite. Lo specchio è sostanzialmente pulito, il poco di polvere a momenti va via solo soffiando.
Aspetta a smontare, potrei farti avere le misure esatte per mettere il vellutino.
Io ho di massima deciso di NON incollare il vellutino sul tubo, bensì di tagliare un rettangolo di plastica sottile, flessibile ed elastica nera di dimensioni adeguate a far sì che quando la metto dentro il tubo per elasticità tenda ad aderire al medesimo; rettangolo tagliato in modo tale che i bordi vadan giusti giusti a "chiudere" esattamente tutto lo spazio (con quattro mezzelune da meno di 1 cm di diametro ritagliate sui lati corti in corrispondenza dei due bulloncini che tengono da dentro le viti di supporto della barra Vixen).
Come se avessi fatto lo sviluppo del cilindro, per dire.
Così i due bulloncini avrebbero anche il ruolo di bloccare longitudinalmente il "tubo aperto che messo in opera pare chiuso" rivestito in vellutino autoadesivo di marca DC-Fix (quella tedesca, quanto di meglio).
Come la vedi l'idea? FORSE (dico forse... devo vedere se mi riesce di fare un lavoro adeguatamente pulito) metterei anche dei diaframmi ogni tanto fatti col neoprene nero in bobina autoadesivo, quello da guarnizioni.INQUINAMENTO LUMINOSO - segnala impianti illegali nel territorio laziale, protetto dalla L.R. n. 23/2000: www.laziostellato.org
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25-06-2013, 21:01 #28
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
Mettere dentro al tubo anche la plastica poi piegata a cilindro, complica. A meno che serva per poter svitare le viti sul cilindro di alluminio seccessivamente, ma non credo di toccarle una volta finito.
Piuttosto utilizzerei il vellutino (dove viene venduto solitamente?) in 4 pezzi piccoli, adiacenti ( un unico pezzo sarà difficoltoso da mettere).
I diaframmi con il neoprene sono semplici da realizzare, però servono solo se il neoprene assorbe la luce almeno come il vellutino; altrimenti potrebbero generere riflessi stringendo il diametro del cilindro (non si possono realizzare diaframmi a lama con il neoprene).
Al centro dello specchio primario, c'è un tubo nero (serve per le luci diffuse): se non è ben opacizzato, si può scurirlo con la vernice nera da mermitte (facendo spruzzate leggere, distanziate nel tempo; per formare dei granuli e non fare distendere la vernice).
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25-06-2013, 22:21 #29
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
Già provato, su un vecchio 114/1000 barlowato di un amico che aveva un contrasto bassissimo, è stato facilissimo. La plastica è un rettangolo spesso 0,5-1,5 mm, che di suo cerca di starsene in pace in piano, è abbastanza elastica ed ha, ovviamente, memoria di forma.
Si fa una sorta di cartamodello con del cartoncino spesso in modo da sapere quanto deve esser lunga la base del rettangolo perché una volta infilato dentro e "lasciato libero" costituisca da solo una sorta di "tubo dentro il tubo", semplicemente perché la possibilità di rimediare per caso un tubo di cartone spiralato sottile e rigido del diametro "giusto" è di fatto nulla.
Poi si prepara il vellutino delle stesse misure del lato lungo rettangolo, ma un po' più alta - diciamo due cm - del lato corto; si prende la plastica, la si dispone a tubo (in mano, sul tavolo, non dentro il tubo del telescopio) e la si tiene "rotonda a tubo" con qualche elastico.
Questo perché se si incolla il vellutino con la plastica stesa sul piano, farà delle grinze qui e là secondo il lato corto una volta arrotolato a tubo il foglio di plastica.
Si inizia a attaccare il vellutino partendo da un "inizio" del lato lungo del rettangolo, spellando la carta di protezione a due cm per volta e stendendolo delicatamente con le dita senza premere troppo. pian piano si fa tutto il giro: inevitabilmente non si sarà andati perfettissimamente dritti, ma solo "quasi", ed a questo servono i due cm, di troppo (uno di qui uno di là).
Finita l'operazione, si appoggia sul piano del tavolo il tubo di plastica col vellutino già messo dentro, e si utilizza un mattarello, un cilindro di legno bel levigato etc per "pressare" bene il vellutino facendo nel contempo rotolare il tubo sul tavolo.
Poi si prende il tubo internamente vellutato ottenuto, e con una lama di taglierino nuova, tenuta a mano, si "fa la barba" alle due estremità del tubo rifilando via l'eccedenza.
Se a quel punto levi gli elastici, il tubo tende ad aprirsi a C, ma non del tutto.
...Rimonti la barra Vixen sul tubo, serri bene i dadetti senza esagerare e poi infili il tubo, stretto poco più del giusto in modo da sovrapporre i bordi del lato lungo di due cm sinché è "dentro" al punto giusto.
Se sei stato preciso, la plastica vellutata dentro "si allarga" aderendo al tubo in maniera tale che l'aderenza è perfetta, ma i bordi non son sovrapposti ma adiacenti. Le quattro mezzelune piccole tagliate prima a misura impediscono ai dadetti della barra Vixen di "fare i bozzi" al tubo interno vellutato.
...ferramenta ben fornita. No, non è difficoltoso perché "lavori comodo" sul tavolo della cucina (per rendere l'idea) su una cosa anche deformabile e che non hai paura di graffiare. Quando ha finito lo infili dentro orientato bene, lo lasci libero e pop.
Sto valutando questa cosa, in effetti. Mi pare molto spugnoso e opaco, verificherò.
I diaframmi a lama o son perfetti (tornio) quindi fuori portata come costi, o se devono essere tagliati a mano libera col taglierino (per dire) lascio perdere.
Questa è una buonissima idea; anche perché protetto lo specchio con carta velina e poi plastica da sacchetto per surgelati, lasciando libero il foro di uscita del paraluce centrale e spruzzando da dietro (a parte il buco ovvio sarà protetto tutto con nastro da carrozziere), il lavoro è abbastanza (abbastanza, son soli 26 mm) facile.
Ma solo all'interno; all'esterno meglio non far nulla,perché gran parte della lunghezza è rettificata e poi lubrificata per far scorrere il secondo tubo che fa da guida al primario (una soluzione MOLTO intelligente, non so se usata da tutti).INQUINAMENTO LUMINOSO - segnala impianti illegali nel territorio laziale, protetto dalla L.R. n. 23/2000: www.laziostellato.org
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26-06-2013, 19:05 #30
Re: skywatcher MAK150PRO Black Diamond su EQ5
Quando avrò recuperato il vellutino, il pennello morbido ed il tempo e la calma necessari; procederò allo smontaggio prima del dobson 200/1200 e poi del mak 150!
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