Autocostruzione telescopio dobson e montatura

[albert]

Inizio questa discussione per descrivere l’avventura che da qualche tempo ho intrapreso.
La chiamo avventura perché ho cominciato la costruzione di un telescopio dobson da zero senza nessuna esperienza di astronomia e guidato solo dalla mia passione per le scienze e per il fai da te.
Il mio progetto è nato documentandomi in rete sulle tecniche di costruzione dei telescopi e cercando di prendere spunto da strumenti presenti sul mercato.
Ho comperato componenti economici: specchio primario 150/750 e secondario da 35 , focheggiatore da 1,25 pollice e due oculari da 32 e 9 mm.
Per il tubo ho usato acciaio inox da 180 mm e per la montatura sto usando del multistrato bilaminato da 18mm.
Ora di seguito vi allego alcune foto su come sta procedendo il lavoro e mi farebbe molto piacere avere qualche vostro consiglio per migliorare eventualmente il progetto e capire se quello che sto costruendo può diventare uno strumento accettabile.
SUPPORTO SECONDARIO
supporto secondario.jpg
SUPPORTO PRIMARIO
Per dimensionare il supporto ho utilizzato un modello in legno delle stesse misure dello specchio primario.
supporto primario 1.jpg
supporto primario 2.jpg
supporto primario 3.jpg
supporto primario 4.jpg


MONTATURA DOBSON
La montatura è un mio progetto che vi documenterò man mano che procede la realizzazione.
Allego una foto di alcuni pezzi che ho modellato.

stativo 1.jpg

AGGIORNAMENTO LAVORI
Visto che il tubo in acciaio è piuttosto elastico e ho paura che non sia abbastanza stabile per mantenere fuoco e collimazione, ho realizzato due anelli di acciaio con il pezzo di tubo che avanzava dopo il taglio a misura e li ho revettati in corrispondenza del foro del focheggiatore.
Ho forato il tubo per alloggiare il focheggiatore.
Ho verniciato di nero opaco l’interno del tubo e tutti i supporti utilizzando una vernice poliuretanica catalizzata .
Ora penso di completare la montatura per approntare un assemblaggio provvisorio dello strumento per verificare la messa a fuoco e posizionamento dello specchio primario.

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[mbrio76]

Hai fatto una stima del peso finale totale e delle varie componenti (se trasportabili separate)?

[albert]

Non ho pesato i vari componenti, ma penso sia abbastanza leggero perchè il tubo pesa poco e la montatura è in multistrato. Lo strumento si dovrebbe smontare facilmente in due parti.
Appena ho la configurazione definitiva provo a pesare il tutto.

[Angelo_C]

Complimenti per la tua prima "fatica".

L'unico appunto che mi sento di farti è' di non usare il legno per il portasecondario.
Questo materiale ha due problemi, non è abbastanza resistente per reggere la pressione dei tre grani (o viti) di collimazione, e quindi col tempo la superficie potrebbe "cedere" un po rendendo la tenuta della collimazione molto labile; inoltre il legno se non perfettamente trattato con il cambio di temperatura e umidità tende a cambiare forma (gonfiarsi), a occhio si tratta di qualche decimo di mm, ma vuol dire mandare a ramengo la collimazione del secondario.

Se ti è possibile usa un pezzo di tubo tagliato a 45° di spessore 4 o 5 mm, la parte superiore piana la chiuderai con un fondello di metallo (almeno con la tenuta della collimazione dei a posto), mentre la parte a 45° la puoi lasciare "aperta" e sostenere il secondario con delle zanche metalliche (se il tubo lo farai del diametro del secondario), oppure chiuderla e incollarvi il secondario con i classici tre "blob" di silicone (se il tubo sarà più piccolo del secondario).

Relativamente al tubo, per irrigidirlo ulteriormente, potresti acquistare due anelli del giusto diametro (di quelli che si usano normalmente da avvitare alla slitta per il collegamento alla montatura) e per mezzo delle loro filettature, collegherai (sopra e sotto) con due longheroni metallici.
Naturalmente, questo è un lavoro che potrai fare dopo aver verificato l'effettiva rigidità del tubo).

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[albert]

Grazie Angelo per i tuoi preziosi consigli, anche a me preoccupa un po il supporto del secondario in legno e per questo ho cercato di trattalo opportunamente per proteggerlo dall'umidità; ho tenuto il pezzetto di faggio in un posto caldo e asciutto per cercare di essiccarlo il più possibile poi ho trattato con una prima mano di resina epossidica, in seguito a completa polimerizzazione ho dato due mani di vernice poliuretanica nera catalizzata. Spero possa bastare, altrimenti se non funziona penso di provare con un tubo di metallo come tu suggerisci, se ci riesco, oppure vado a farmelo fare in officina... altra idea era di farmelo fare in alluminio pieno.
Per l'elasticità del tubo sono al momento nel buio più completo, per questo aspetto con impazienza il momento in cui posso montare l'ottica e fare qualche verifica.
Sai, questo lavoro mi sta appassionando molto ma come per tutte le cose che non conosci alla perfezione, fai fatica a valutare causa ed effetto di tutte le variabili pertanto alterno momenti euforici in cui mi sembra di costruire un grande strumento e momenti di crisi in cui mi sembra di lavorare attorno a un tubo della stufa.
Però non demordo e passo dopo passo spero di arrivare alla meta.

[Angelo_C]

Non crucciarti per le (eventuali) flessioni, come hai giustamente detto, prima provalo così, se poi dovessi avere problemi di tenuta della collimazione (verificare se è colpa del tubo "floscio" è cosa semplice), c'è la soluzione che ti ho suggerito prima (il tutto ovviamente implementabile senza lavorazioni particolari e quindi completamente reversibile).

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[primaluce]

Super lavoro
Complimenti!!!

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[Giovanni1971]

Bravo. Dev’essere davvero una bella soddisfazione.
Cielo Sereni

[Simone88]

Un lavoro davvero incredibile! Complimenti

[albert]

MONTAGGIO DEFINITIVO
Ringrazio tutti quelli che hanno risposto alla mia discussione e colgo l’occasione per mostrarvi la versione definitiva del mio strumento.
Sono riuscito a montare sul mio telescopio un dispositivo di puntamento passivo che mi ha permesso di individuare i vari oggetti celesti con buona precisione.
Usando l’oculare da 32 mm gli oggetti vengono individuati con buona precisione e si presentano al centro del campo visivo.
Con oculare da 9 mm il puntamento è un po’ più difficoltoso ma si riescono a tenere in campo con discreta precisione.
La cosa diventa molto difficile con un oculare da 4 mm dove individuare l’oggetto richiede un poco di fortuna, dovuta principalmente al fatto che gli oggetti tendono ad uscire velocemente dal campo visivo dell’oculare.
Per quanto riguarda il cercatore che ho montato è assolutamente inadatto e posso dire che è solo un oggetto decorativo visto la difficoltà di regolarlo in maniera stabile.

Foto telescopio:

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