Quali i migliori filtri UHC da usare con una pupilla d'uscita di 2 mm?

[Angelo_C]

Recentemente mi sono procurato un binocolo Docter 40x80 sui cui oculari sono disponibili sia la filettatura T2 sia la M48 (il filetto standard dei filtri da 50.8 mm), quindi stavo pensando di corredarlo con un paio di filtri UHC (ho già provato l'OIII ma è risultato troppo scuro/selettivo anche sotto un cielo decentemente buio).

Ora vengo a chiedere consiglio, perché gli unici UHC di cui ho esperienza sono il classico Astronomik (di cui è recentemente disponibile in commercio anche la misura T2) e il Baader UHC-S, che però è stato sostituito dal nuovo "L"; inoltre ve ne sono di diversi come Optlong, TS, Tecnosky, ecc.

Chiedo quindi a chi li avesse provati sotto diversi cieli, come si comportano i vari UHC quando usati con P.U. di (circa) 2 mm (ingrandimenti pari alla metà del diametro in mm), pregi, difetti, ecc.
Naturalmente mi va bene qualsiasi esperienza, come anche la visione in monoculare, su dobson da un metro, tanto quello che conta per la luminosità superficiale è la P.U.
grazie.

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[frignanoit]

Io ho usato sul Newton f5 su M42 il filtro UHC-S Baader e il CLS Optolong a 110x PU circa 2mm, con 9mm Plossl Celestron Omni, neanche oculari eccelsi, mi è piaciuta di più l'osservazione con CLS che con il UHC, non hai uno da provare?

[Angelo_C]

Grazie mille, testimonianza preziosissima la tua, pensa che avevo depennato d'ufficio i filtri più "larghi" (di banda) compreso l'UHC-E (astronomik) che consideravo troppo "largo".
Mi puoi dire di più? Ad esempio differenza di estensione della nebulosa tra i due filtri, quale dei due mostrava i dettagli più secchi, la differenza di luminosità della regione centrale, ecc.

Per provarne qualcuno direttamente, devo attendere la prossima uscita osservativa tra amici, comunque non ho fretta.

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[frignanoit]

Sulla nebulosa non ci sono differenze sostanziali, a parte l'estensione in larghezza che mi appariva più ampia, ma sul fondo cielo la visione era più gradevole, l'UHC mi dava tutto più buio nell'insieme, anche nel Cigno mi è parso di vedere più nebulosità del solito che con l'altro filtro.. Poi io non osservo molte nebulose, con 200mm guardo quelle che mi capitano a caso senza ricerca specifica..

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[dob45]

Da molti anni possiedo l' UHC Lumicon da 31,8 e l'UHC Astronomik da 2" ma, andando a memoria, li ho sempre utilizzati con PU minime intorno ai 3 mm (es. 150x sul 45cm su M8 , M17 etc. quello da 31,8 mentre l'altro con PU maggiori su oggetti ancora più larghi) .

Con PU di 2 mm non ricordo sinceramente la loro resa....dovrei provare

sembrerebbe interessante il nuovo UHC-L Baader che dovrebbe essere efficace anche con le luci LED

[Angelo_C]

Anche io trovo il baader interessante, ma al momento baso se mie opinioni solo su due modelli di UHC provati sporadicamente tempo fa' (e nemmeno alla P.U. giusta) e sui grafici di trasmissione.
Le esperienze dirette sono tutte bene accette, in attesa di poterli provare.

[etruscastro]

generalmente non faccio test di questo genere, ricordo (quindi vado a memoria e prendi le mie impressioni con le dovute distanze!), che una sera provai tra il mio cpc11" e un dobson orion da 12" i filtri uhc-s della Baader e dell'E.S., non ricordo minimamente a quanti ingrandimenti e quindi a quale p.u. fossimo, ma trovai pochissime differenze tra il Baader e il sosia E.S. con un leggero spunto in positivo per il Baader.

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[Angelo_C]

Ricordi se era il "vecchio" UHC-S o era gia quello "nuovo" a cui hanno aggiunto la "L"?



Come dicevo ho i dati di trasmissione (direttamente da spettrografo) di diversi filtri "di marca" (tutti in formato CVS), Astronomik CLS, UHC e UHC-E, oltre al "vecchio" Baader UHC-S e al Lumicon UHC.

FFF-Confronto filtri BL.jpg

Con la riduzione automatica delle immagini diventa un bel coacervo di linee, ma dovrebbero essere riconoscibili.
Partendo dal fatto che il mio OIII (invero uno dei piu "stretti") è decisamente troppo "buio" e dalla testimoniansa di @frignanoit che si è trovato bene con un CLS, forse dovrei abbandonare l'idea degli UHC più selettivi, come il Lumicon UHC (linea arancio) e l'Astronomik UHC (linea verde chiaro), che come si vede dall'immagine sono quasi degli OIII allargati intorno ai 500 nm, verso il rosso il primo addirittura prende solo la linea del silicio, mentre il secondo prende anche l'Halfa ma è comunque più "stretto" rispetto agli altri.

Considerato che a me piace magari un po di luce in meno, ma miglior definizione delle nebulose, tolto il CLS (linea giallo chiaro) comunque (secondo me) troppo poco selettivo, tra quelli "di marca" rimarrebbero l'Astronomik UHC-E (linea celeste) e il Baader UHC-S (linea rosa), ora c'è quello nuovo con la "L", quest'ultimo a vedere il suo grafico di trasmissione, nella regione dell'OIII sembra identico al "vecchio", ma con un taglio più preciso sulle righe del silicio (dai 680 nm) e soprattutto un bel taglio netto sull'IR che dovrebbe contribuire a "pulire" l'immagine.

FFF-baader-uhc-l-ultra.jpg

Ovviamente tutto questo in teoria.
Mi mancano notizie su tutti quei filtri similari di medio e basso costo come gli Optolong, i TS, ecc.
Qualcuno ne usa uno di questi?

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[etruscastro]

Ricordi se era il "vecchio" UHC-S o era gia quello "nuovo" a cui hanno aggiunto la "L"?

al 100% era il "vecchio!

[Angelo_C]

Grazie.



A breve dovrei venire in possesso (grazie a un amico che li ha entrambi) dei due baader nuovo (UHC-L) e vecchio (UHC-E), così potro provarli letteralmente in contemporanea (uno su ogni oculare del "Doc"), almeno avrò un riferimento, se dovessero essere troppo "scuri", vorrà dire che dovrò orientarmi sui CLS et simila, se troppo "chiari" dovrò andare sulla classe degli Astronomik UHC-E o anche l'UHC standard.

Poi vedo se troverò da provare anche i vari optolong & Co.