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Discussione: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
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23-05-2024, 00:43 #1
binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
buona sera a tutti. per favore spiegatemi una cosa che oggi ci sono rimasto veramente male!!!!. non avevo mai visto con un 20x80 ED in visione binoculare e vi dirò un paio di cose che ho notato. mio cugino ha preso il binocolo ibis toth ed 20x80, io a casa possiedo il cannocchiale swarovski ats 80hd. abbiamo fatto un test con la targa della mia macchina a 1km di distanza circa, a parità di ingrandimento mi sembrava che la mia targa fosse realmente più grande con il binocolo 20x80 e le scritte si vedessero meglio essendo piu grandi sempre con il binocolo 20x80 ma come è possibile?. il mio swaro costa 8 volte di piu che il binocolo!!!!. ragazzi vi giuro non bevo e non fumo eppure l'immagine mi sembrava veramente più grande e che si leggesse molto meglio a parità di ingrandimenti, ho dovuto tirarci a 30x con il mio swaro per avere la stessa grandezza di immagine della mia targa. poi non e finita qui, con la visione binoculare ad alti ingrandimenti quando guardo mi sembra proprio di essere li dentro cosa che con il mio swarovision che è anche grandangolare non mi capita. essendo veramente stupefatto da questa cosa guardai le colline a 10km e mi sembrava proprio che tutto fosse più vicino con il binocolo e vedevo anche più dettagli nel senso. un palo della luce a 10km mi sembrava realmente più grande a parità di ingrandimenti con il binocolo che con il mio swarovision ma come è possibile? mi spiegate questa cosa per favore?. mi sembrava veramente di vere tutto meglio e costa 8 volte in meno
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23-05-2024, 09:19 #2
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Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
quanto è il campo inquadrato a X distanza dichiarato dalla casa?
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23-05-2024, 12:45 #3
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
@etruscastro
lo swaro ha uno zoom 25-50x con campo che va da 2,4° (a 25x) a 1,55° (a 50x), mentre l'ibis è un 20x con 3,2° di campo.
@20maggio
Nulla di strano in quel che racconti, è semplicemente la "magia" dei due occhi.
Premesso che l'ibis è un ottimo binocolo con lenti ED, stai confrontando una visione a 25x (il minimo ingrandimento dato dal tuo spotting) con un sigolo occhio e 2,4° di campo con una lente da 80 mm (per quanto eccelsa) e quindi con P.U. di 3,2 mm, contro un binocolo (due occhi ciascuno con una lente da 80 mm) a 20x, quindi con P.U. di ben 4 mm e 3,2° di campo.
Quindi è tutto dalla parte del binocolo, una luminosità maggiore del 56% da moltiplicare per due occhi, 5x in meno molto più facilmente gestibili con il tipico seeing diurno, con un'immagine più "calma" (in diurno, spesso 20x sono il limite per tenere a bada la "turbolenza" diurna, a meno di osservare all'alba, al tramonto o in condizioni particolari). oltre al campo maggiore (3,2° contro 2,4°) che da un'immagine più ariosa e più "facile.
E soprattutto il fatto che con due occhi il cervello può mettere in azione il suo "fotoshop" interno, selezionando solo le parti migliori delle due immagini, eliminando gli "errori" (aberrazioni, distorsioni, ecc) del singolo occhio (che non trovano riscontro nell'immagine dell'altro occhio), avendo un migliore (molto migliore) trasferimento del contrasto, permettendoti di arrivare quasi ai limiti risolutivi dell'occhio (visto che quello della lente è comunque sovrabbondante con P.U. maggiori 2 mm); ecco, tutti questi PLUS danno l'impressione di avere un'immagine più grande rispetto a quella osservata con un solo occhio.
In breve a parità di tutto, il cervello usando due occhi giudica adeguato un ingrandimento che con un solo occhio risulterebbe inadeguato (da qui la necessità di ingrandire ulteriormente con lo spotting) e un effetto che noi astrofili percepiamo palesemente nell'osservazione planetaria quando usiamo una torretta binoculare in luogo del singolo oculare.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Angelo_C; 23-05-2024 alle 12:53
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23-05-2024, 13:50 #4
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Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
infatti chiedevo proprio nell'eventualità di spiegare ciò che hai magistralmente espresso!
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24-05-2024, 01:56 #5
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
la visione binoculare in terrestre a "soli" 20x con lenti ED mi ha veramente realizzato, nel senso che non sentivo più il bisogno di aumentare con gli ingrandimenti, la visione binoculare sembra anche che tolga un pò di foschia e turbolenza atmosferica cosa che con il mio swaro se in lontananza c'è un pò di foschia rimane tale. di solito quando c'è poca turboleza atmosferica a volte non mi bastano i 50x per vedere da lontano nel senso che mi sembra che l'immagine sia ancora molto lontano, e stiamo parlando di uno swaro non di uno qualunque. sento sempre l'esigenza di tirarci sempre di più per vedere sempre piu vicino ma ahimè dopo incomincia la turbolenza e mi tocca abbassare con gli ingrandimenti. comunque usando in terrestre uno spotting scope con il tempo ho capito che se uno vuole guardare da molti km di distanza sia al alba che al tramonto almeno dalle mie parti che sono in pianura oltre i 30x anche con uno swaro l'immagine incomincia a degradare per questa maledetta turbolenza o foschia. all'inizio quando presi il mio primo spotting scope che è stato un bresser pirch 25-75x100 e guardavo da lontano pensavo da inesperto che prioprio fosse lo spotting scope economico a non farmi guardare bene. da lì dopo ho iniziato un pò a documentarmi. comunque guardando la luna a 50x la differenza si nota eccome confronto ad un 20x80 binoculare. la luna a 50x e più vicina ma in terrestre non noto questa gran differenza anzi in terrestre preferisco i 20x in visione binoculare perchè come ho detto prima mi sembra di vedere tutto più grande anche i piccoli dettagli nel senso che quando guardo a diversi km mi sembra proprio di essere li molto vicino cosa che non lo swaro anche a 50x non mi fa questo effetto. per natale mi sa che mi farò un bel regalo mi piacerebbe prendere un bincolo 25x100 ED e penso proprio che sarà il mio definitivo
Ultima modifica di etruscastro; 24-05-2024 alle 09:33 Motivo: modifica quote
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24-05-2024, 13:03 #6
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
Io oltre che astrofilo sono un appassionato aerowatcher e l'osservazione terrestre è particolarmente "bastarda".
Nell'osservazione del cielo il seeing (turbolenza e microturbolenza) sono fondamentali perché si usano ingrandimenti che nel terrestre sono di fatto impossibili, però ci si può pianificare l'osservazione (santa Meccanica Celeste) per puntare gli oggetti che sono già a una certa altezza sull'orizzonte, inoltre si osserva dopo il tramonto in fase di "stabilizzazione" termica.
Inoltre puntando in alto, lo strato turbolento non supera i 15 km di spessore (contando che all'aumentare della quota diminuisce la densità atmosferica).
Nelle osservazioni diurne, il più delle volte si osserva ad alzo zero o con inclinazioni modeste (un velivolo a diversi km o un volatile a poche centinaia di metri il più delle volte lo si segue ad angoli compresi tra 0° e 40/45°, raramente si va oltre).
Qui sta il problema, si osserva sempre attraverso gli strati d'aria più densi (quelli a bassa/bassisima quota), i quali sono sia irraggiati direttamente dal Sole sia re-irraggiati dalle superfici riscaldate dallo stesso (terreno, edifici, strutture in genere, ecc), quindi la turbolenza si spreca; non per nulla gli spotting il più delle volte sono forniti (autolimitati) di zoom 15-45x e 20x60x (con qualche puntata nel mezzo di questo range) e non per nulla tra i binocoli "giganti" dritti i formati che vanno per la maggiore sono il 15x70 e il 20x80 di cui trovi in rete millemila modelli dai "giocattoli" da 120 € fino agli apo/ed da 1.500 €.
Il binocolo ha il PLUS che a parità di contrasto trasferito (grazie all'interpolazione delle due immagini che fa il nostro cervello*) può utilizzare ingrandimenti più bassi (meno effetto ameba che balla la tarantella), inoltre l'effetto turbolenza è ulteriormente mitigato dalla "correzione" che apporta il cervello, ovvero quando i dettagli (veri o presunti) non compaiono in entrambe le immagini, il cervello semplicemente le "elimina" considerandoli "errori", quindi la "bollitura" delle due immagini che sono sostanzialmente diverse, risulta attenuata (il cervello fa la stessa cosa con le aberrazioni quali cromatismo, astigmatismo e distorsioni varie).
Per questo (parafrasando una vecchia pubblicità di un gelato)... «Two eies in megl che one»
(*): il cervello interpola le due immagini NON le somma, infatti se si osserva il cielo con un solo occhio con obiettivo di diametro X, si vedono stelle massimimo di mag. Y, se gli occhi sono due e ogniuno con obiettivo di diametro X si vedono sempre stelle di mag. massima pari ad Y, non se ne vedono di più deboli (quindi non viene operata nessuna somma di luce), ma con l'interpolazione il cervello permette di avvicinare il limite teorico del pacchetto occhio + obiettivo, che si traduce appunto con un migliore trasferimento del contrasto (rispetto alla visione monoculare), quindi (continuando con l'esempio delle stelle) le stelle al limite della magnitudine rilevabile saranno più facili, eventuali doppie al limite di risoluzione che in monoculare magari si vedevano attaccate (effetto arachide), in binoculare ora sono separate da una lineetta nera, percezione dei colori migliorata con tonalità più sature, ecc.
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Angelo_C; 24-05-2024 alle 13:16
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27-05-2024, 09:25 #7
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
Sono ormai 30 anni che osservo solo in BINOCULARE, sia con i binocoli e binocoloni, che con dei medio-piccoli telescopi + torretta binoculare, sia a 45° che a 90°.
Forse 20 anni fa mi feci irretire da delle recensioni rivelatesi inesatte, a comprare sua maestà lo SPOTTING SCOPE ZEISS 20-60x85 FL 85 angolato a 45°.
Nonostante il prezzo da rapina, quel nobilissimo strumento mi diede sempre zero soddisfazione in terrestre, nessuna magia e nessuna emozione in monoculare, ma solo un campo di faticosa e stancante leggibilità e presto lo vendetti.
Mentre i piccoli MAK ed i medio-piccoli APO, dotati di una torretta binoculare ZEISS a 45°, mi danno enormi soddisfazioni in terrestre, anche se solo all'alba e poco prima del tramonto.
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28-05-2024, 22:44 #8
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
infatti ho chiesto a mio cugino se possiamo fare un cambio per un periodo, io gli ho prestato il mio swaro e lui ibis toth ed 20x80. giuro che mi sta dando molta piu soddisfazione ibis che costa 8 volte meno che il mio swaro, mi sembra proprio che ibis abbia una immagine più bella e tridimensionale, la visione binoculare ad alti ingrandimenti è veramente bellissima sembra proprio di essere molto vicini in verità si sta guardando a 20 km!!!!, cosa che con lo swaro mai avuto questo appagamento. quasi quasi vendo il mio swaro e mi prendo un bel binocolo 25x100 ED che secondo me i 25 ingrandimenti in terrestre e veramente proprio il massimo accettabile. chissà un binocolo ad alti ingrandimenti che costa oltre i 1000 immagino che la visione e mozzafiato. non vedo l'ora. già ibis mi sta dando veramente emozioni che con lo swaro non ho mai avuto guardando a molti km di distanza. ovvio che se dovessi guardare fino ad 1 km mi terrei lo swaro . ho sempre avuto la passione di guardare da vicino da molti km di distanza
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30-05-2024, 13:34 #9
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
Se farai questa scelta e se l'osservazione sarà soprattutto diurna, potresti orientarti sugli angolati da 80 mm con oculari intercambiabili.
Se non devi usarlo di notte o con poca luce, grossi diametri (100 mm è più) non danno particolari vantaggi rispetto a un 80 mm.
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30-05-2024, 23:43 #10
Re: binocolo ibis toth ED 20x80 per uso terrestre
io guardo sempre durante la fase di tramonto ed anche poco dopo al tramonto e poche volte alla sera. dici che tra un 20x80 ed un 25x100 la differenza è minima in binoculare per vedere da molti km di distanza?. se mi dici che la differenza e quasi impercettibile quasi quasi chiedo a mio cugino se si tiene il mio swaro ed io mi tengo ibis . a 20 km di distanza poco dopo il tramonto si vedono tutte le colline è veramente rilassante e bellissimo mi rilassa veramente tanto, purtroppo non capita tutti i giorni di vedere da molti km di distanza di solito a me capita circa 2 volte a settimana che a 20x si vedono proprio bene e nitido e quando capita mi godo quegli attimi che durano di solito 30 minuti prima che facci abbastanza buio di pura emozione. oggi provai con ibis a creare con dei fogli di velluto nero dei paraluci esterni lunghi il doppio della apertura del obiettivo e ti dirò che sembrava di vedere ancora più nitido e contrastato
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