
Originariamente Scritto da
Matteo
Anni fa ho letto il libro Flatlandia e ora leggendo questo articolo mi viene in mente una sorta di analogia con l'universo ma probabilmente mi sbaglio, comunque ci provo:
Prendiamo un segmento che ė una realtā a 1 dimensione delimitata da due punti agli estremi che hanno dimensione 0.
Se prendiamo un disco che ha due dimensioni il suo limite č costituito dalla circonferenza che ha una dimensione.
ora se prendiamo una sfera tridimensionale abbiamo la superficie che la delimita che ha due dimensioni
Praticamente per una realtā con n dimensioni troveremo un limite con n-1 dimensioni.
Ora se prendessimo l'universo come realtá a 4 dimensioni (ma quella temporale possiamo usarla in tal senso?) avremmo un limite tridimensionale in cui ci possiamo muovere liberamente e che quindi non percepiamo.
Un po' come dire che anche la superficie della Terra č finita ma non per questo incontriamo mai dei limiti quando camminiamo sulla sua superficie.
forse ho fatto solo casino

Ngc 5907
Ieri, 16:41 in Deep Sky