Discussione: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
-
15-03-2023, 00:19 #41
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
Premessa: lungi da me disprezzare uno strumento che offre potenzialità aggiuntive; sono favorevolissimo al suo utilizzo in casi di impossibilità, inagibilità, disabilità, impedimenti di qualunque tipo; sono convinto che abbia un suo preciso ambito di operatività e applicabilità.
Però ha ragione @Huniseth, chi vuole vedere delle foto le cerchi nel web; chi invece può (in un modo o nell'altro, ma ancora può) accostare l'occhio ad un oculare, è buono che lo faccia; anche se per poco, anche con filtri se necessario, anche facendo qualche chilometro se può, anche soffrendo un po' il freddo... ma è una emozione indescrivibile.
Sono poi molto critico, scettico e soprattutto irritato riguardo al fare dell'EAA un ripiego contro l'inquinamento luminoso - che non va accettato ma va combattuto, sempre, soprattutto istruendo le coscienze altrui.
Ampliando il discorso più in generale oltre l'Unistellar, sono anche disgustato dall'abuso di elettronica e robotica: di questo passo useremo l'elettronica anche per portare il cibo alla bocca, anche quando abbiamo delle braccia perfettamente funzionanti per farlo ugualmente bene ("Tempi moderni" del grande Chaplin è sempre più attuale). NB: ho usato la parola "abuso", ma per un uso razionale e motivato c'è sempre la porta aperta.
Sono assolutamente contrario ad una società ipertecnologica quando ci spinge senza motivo ad investire sempre più denaro e materie prime in apparecchiature iper-automatizzate, ultra-complesse, energivore e spesso poco durature (2060: vendesi unistellar "vintage" ancora perfettamente funzionante???). NB: a volte l'introduzione di una tecnologia superiore non avviene completamente "senza motivo", ma con deboli motivazioni, solitamente mere esigenze di business, con la promessa di maggiori prestazioni e comodità - pure reali - ma senza considerare il rapporto con il costo sociale e ambientale in ottica di responsabilità e sostenibilità economica ed ecologica.
Tuttavia non vorrei che il mio discorso sia preso in modo assoluto: la mia idea è che non esistono cattivi strumenti, ma solo utilizzi cattivi o poco responsabili; esorto quindi ad acquistare Unistellar e simili in modo responsabile (non per semplice vezzo) e a farne buon uso.
Sia chiaro che non critico @altazastro, che non mi pare sia un novizio alle prime armi con la strumentite acuta e la carta di credito dal grilletto facile; avrà avuto i suoi buoni motivi per fare un tale acquisto. Inoltre credo che sarà utile la sua sperimentazione su tale strumento, non solo perché in alcune situazioni il suo utilizzo è giustificato e bisogna conoscerne limiti e potenzialità, ma anche per le possibili implicazioni che un perfezionamento dell'EAA potrebbe generare (ad esempio nella ricerca o nell'inclusività).Ultima modifica di cesarelia; 15-03-2023 alle 00:29
-
-
15-03-2023, 11:49 #42
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
Certamente ognuno prende le proprie decisioni ed opera in funzione di opinioni e convincimenti personali, trattandosi poi di un hobby, è ancora più indisputabile che si tratta di libere scelte individuali.
Io sono sempre stato appassionato di tecnologia, nutrito sin da bambino da Spazio 1999 e Star Trek (quella originale), passando per tutti i robot d'acciaio e le Guerre Stellari, quindi sì, io mi sognavo il mondo dei teletrasporti e astronavi e tutto il resto e il mio primo telescopio, nel 1984, era una specie di "materializzazione ingenua" di quel sogno.
In quello ed in altri dopo di quello ho osservato all'oculare, ma, al di là dell'effetto nostalgia, se devo essere sincero non riesco ad attribuire un valore mistico alla visione all'oculare ... voglio dire per me alla fine il telescopio è uno strumento, l'oculare un pezzo dello strumento, arrivano la camera e lo schermo che sono più efficienti dell'oculare? Allora io uso camera e schermo invece dell'oculare ...
Un paio di anni fa mi sono trovato con un binocolo 7x50 sotto un cielo Bortle 3/4 dal quale riuscivo ad intuire la Velo Orientale e la Nord America visualmente (col binocolo) e sì, è stato anche piacevole, ma lo facevo nel tempo libero mentre l'equipaggiamento principale faceva foto: non mi sarei fatto la strada e tutto il resto (sito affittato con AirBnB) per fare il visualista: oramai ho interessi o preferenze diverse e agisco di conseguenza,
Io in alta montagna a fare visuale ci sono andato una volta sola in quasi 40 anni di hobby: bello sì, ma per me una tantum, e avevo 17 anni di meno: adesso uno strumento che mi permetta la visualizzazione su schermo (vedendo di più che in visuale per via dello stacking) standomene in casa, per me è fantastico ... punto, altri ovviamente avranno opinioni diverse, od anche opposte, ed agiranno di conseguenza.
Comunque, ad essere onesto, mi sarei aspettato anche più voci negative: devo dire che dopo aver sentito diverse voci "possibiliste", quando non anche positive, inizio a pensare che il futuro di questo tipo di telescopi possa essere anche più positivo di quanto pensassi.
-
15-03-2023, 14:31 #43
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
mi sembra che Unistellar a differenza di Stellina non sia dotato di de rotatore di campo integrato
questo dovrebbe essere un limite non trascurabile
ho visto che si possono impostare pose brevi fino a 1 sec
per quanto la tecnica delle pose brevi abbia ormai superato la fase del pregiudizio a priori tuttavia la posa "ottimale" non è la minima possibile
al di sotto di un certo tempo di posa il rumore aumenta esponenzialmente
soggetti a Nord e a Sud oltre ad una cera altitudine, dovrebbero esser difficili da osservare
-
15-03-2023, 14:39 #44
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
Il tempo massimo per esposizione è di 4 secondi, e credo che sia studiato per minimizzare rumore termico (particolarmente in estate), errori di tracking e rotazione di campo in casi estremi (tipo puntare alto a NORD o a SUD fotografando dall'equatore).
Certo farebbe comodo avere la possibilità di spingere fino a 10-15 secondi, e non è nemmeno impossibile che venga concessa come feature con un aggiornamento del firmware.
Però più allunghi il tempo, più devi conoscere le implicazioni, mentre 4 secondi possono andare in più o meno tutte le situazioni anche per chi nulla sa della rotazione di campo o del rumore termico.
Per quanto riguarda l'altezza, tutte le montature altazimutali hanno problemi in prossimità dello zenith, ma se ti riferisci alla rotazione di campo, con un sensore di quelle dimensioni e 4 secondi di esposizione, non dovresti avere rotazione all'interno del singolo frame per tutte le altitudini praticamente utilizzabili da una montatura altazimutale, ovvero fino a 80 gradi, forse un po' di più.
In merito poi all'assenza del derotatore di campo: io con altri telescopi su AZ-Gti faccio esposizioni anche di 30 secondi a 400-450 mm, puntando a ovest, ovvio che se vai tutto a nord o tutto a sud, oppure oltre i 60-65 gradi di altezza, allora devi ridurre i tempi.
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di altazastro; 15-03-2023 alle 14:46
-
16-03-2023, 15:28 #45
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
Ho fatto un altro po' di pratica e scattato qualche altra foto.
E' così rapido da mettere fuori, attivare e iniziare a "osservare" (sullo schermo, ovviamente), che ti vien voglia di provarci anche se il cielo non è nelle migliori condizioni, perché tanto c'è poco da perdere.
E' uno strumento da EAA, non da vera astrofotografia, quindi per cercare di tirare fuori una foto abbastanza vicina agli standard (anche quelli più basici) dell'astrofotografia, bisogna quasi sempre intervenire abbastanza estensivamente sulle stelle in post-produzione.
Di solito le stelle, tranne quelle più deboli, non sono molto rotende, tendenzialmente un po' squadrate: questa può essere una combinazione dovuta alla spessa crociera e ad una possibile attenuazione "al volo" degli spike da essa prodotti durante il live stacking.
Quando mi farò dare qualche raw da Unistellar vedrò di verificare anche questo punto.
Finora non sono riuscito a non bruciare le stelle più luminose, mi sa che l'unico modo sarebbe prendere foto con tempi di esposizione diverse e usare i layer ... forse ... ma sinceramente mi sembra un po' contro la filosofia di semplicità dello strumento.
Poi un conto è tirare fuori una foto, magari migliorarla un po', per avere essenzialmente un ricordo degli oggetti visitati, un conto è pensare di fare astrofotografia vera e propria ... non è lo strumento adatto se si vogliono belle stelle puntiformi fino ai bordi e magari pure non saturate.
Capitolo coma: ce ne è sempre un po' e, anche se non ne ho la matematica certezza, ho l'impressione che varii un poco spostando il telescopio (nel senso di muoverlo per puntare oggetti ad una certa distanza angolare gli uni dagli altri), il che implicherebbe un po' di gioco nella cella del primario.
Ma non sono un esperto di meccanica, tanto meno astronomica, quindi mi limito a buttarla lì.
Lato EAA però è un vero piacere vedere gli oggetti "materializzarsi" già dopo pochi minuti, non di qualità astrofotografica, certo, ma ben più di quanto si potrebbe sognare di vedere all'oculare in condizioni di cielo equivalenti.
Con un filtro nemmeno narrowband, come l'Astronomik UHC-E, ho visto formarsi la Medusa Nebula (Abell 21) già dopo una decina di minuti, cosa non proprio banale.
Anche una galassia non proprio delle maggiori come NGC 1961 stava producendo una bella immagine dopo un'ora e un quarto, poi stupidamente mi sono distratto ed è "tramontata" dietro un palazzo, cosa che ha ridotto la qualità dello stacking prima della sua interruzione, e così ho dovuto rinunciare a salvare l'immagine.
Chissà, magari riuscirò a recuperarla dai raw.
Vi lascio i link ad alcune nuove foto fatte con l'Equinox 2 pubblicate su Astrobin.
NGC2403
M45 (dettaglio)
NGC1857 (la peggiore ma quando ci sono solo stelle alle volte è dura)
Questo post contiene 3 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
16-03-2023, 18:16 #46
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
la sola ragione per la quale esiterei a comprare l'unistellar
una scelta decisamente contro la filosofia del prodotto
si offre e si reclamizza un sistema che fa tutto da se e poi si chiede all'utilizzatore di compiere un'operazione che metterebbe a disagio anche lo smanettone più smaliziato
forse valeva la pena di farlo pagare un 500 euro in più ma con un apo 80/480
avranno avuto le loro ragioni
la collimazione risulta essere almeno facilitata rispetto a un newton f4 standard ?
si agisce, spero, solo sul primario ?
è dotato almeno di viti bob Knobs ?
dispone di dispositivi integrati in sostituzione di tappi forato o laser ?
ultimo
ti è arrivato fortemente scollimato ?
un imballo ben fatto non potrebbe mantenere la collimazione di fabbrica ?
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
16-03-2023, 21:06 #47
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
Sì certo, c'è solo il primario da regolare, quindi è più facile rispetto ad un Newton con secondario.
Ci sono due viti Allen sulla culatta, una per l'asse verticale e una per quello orizzontale.
No, non è arrivato fortemente scollimato, è che in fotografia basta poco perché è tutto lì a disposizione, fermo e statico, per la ricerca del difetto, mentre visualmente, soprattutto a bordo campo, uno ci farebbe meno caso.
Certo non è una soluzione priva di interazione utente come i rifrattori di Vaonis, d'altra parte se vai sugli specchi e vuoi un'apertura un minimo decente senza ingombri che poi creano altri problemi anche lato montature, un rapporto focale veloce è necessario.
Senza contare che in fotografia è sempre meglio avere un rapporto focale veloce, massimamente quando si usano pose brevi o brevissime.
Il vantaggio di questa architettura è che è possibile usare i tuoi filtri, ed il fatto che ci sia la filettatura pronta per accettarli significa che qualcuno ci ha pensato in fase di progettazione.
Inoltre la soluzione a specchio (catottica mi pare si dica) permette di usare un maggior range di lunghezze d'onda.
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
17-03-2023, 01:19 #48
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
saluti
mi ero sempre chiesto per quale ragione l'unistellar equinox avesse una crociera cosi spessa dato che la crociera è, come è noto , responsabile degli spike
la risposta che mi ero data era che servisse per stabilizzare lo specchietto secondario in modo da facilitare o addirittura eliminare la necessità della collimazione
se la collimazione si fa solo sul primario tramite due viti Allen non dovrebbe essere un problema serio
forse non riesci fare di meglio perchè è impossibile fare di meglio
in quanto alla qualità fotografica
si tirano sempre in ballo le stelle puntiformi
se fotografo una galassia a me interessa la galassia
quali difetti riscontri sugli oggetti celesti in confronto al tuo sistema EAA tradizionale ?
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
17-03-2023, 11:34 #49
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
Per me le ragioni della spessa crociera sono tre, di cui una più o meno coincidente con la tua: serve a supportare un secondario formato da un sensore con un po' di elettronica, probabilmente più pesante del secondario a specchio dei newton tradizionali; le altre due ragioni sono: 1) ci deve passare la circuiteria di collegamento con l'elettronica di elaborazione (i.e. PC) che sta nella base e 2) è più robusto per farlo a prova di neofita imbranato che magari maneggia impropriamente il telescopio.
E' vero che si poteva fare più spesso solo il raggio dove passa la circuiteria (a meno che non sia ridondata), ma poi entrano in gioco questioni estetiche.
Piuttosto, considerando che il secondario è predisposto con una filettatura per attacco C-Mount (23 mm mi pare) e che anche i muri sanno che gli standard per filtri e altro oramai sono 31.8 e 50.2, è evidente che è stato pensato per essere usato con un adattatore, il quale aggiunge un altro po' di peso.
Ora, se non volevi che gli utilizzatori ci mettessero niente, non ci mettevi la filettatura, se ce l'hai messa è perché offri un'opzione (probabilmente C-mount invece di 31.8 nativo perché questo avrebbe richiesto un'ostruzione maggiore, dato che quella di "serie" è 30 mm, quindi sì, se metti un filtro aumenti un briciolo l'ostruzione) e se immagini che qualcuno potenzialmente potrebbe attaccarci anche il gruppo ottico di una barlow lunga, ecco che diventa pienamente ragionevole fare una crociera bella spessa.
In quanto ai difetti rispetto ai miei altri setup ... beh qui c'è molto "black box processing": non sai bene cosa fanno, quindi adesso ho chiesto di poter scaricare dei RAW in modo da fare il percorso tradizionale (stacking con Astro Pixel Processor e post-processing con StarTools) e vedere meglio le differenze.
Devo dire che l'immagine di NGC2403 che ho postato su Astrobin recentemente non paga molto rispetto a quella fatta con il C6, ovviamente mutatis mutandis, ovvero maggior apertura, camera mono e stacking offline.
Se Unistellar avesse il sensore mono le differenze sarebbero ancora meno, ma ovviamente un prodotto "commerciale" come questo non può limitarsi alle foto in bianco e nero ...
Questo post contiene 2 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
17-03-2023, 12:50 #50
Re: La mia scelta eretica: Unistellar Equinox 2
grazie altazastro
beh stacking offline non sarebbe EAA
anch'io ho una mono ma per EAA credo sia indispensabile avere una camera a colori se si vogliono immagini colorate
non so se sia possibile usare una ruota porta filtri con stacking in tempo reale
in quanto all'apertura , in EAA ci vogliono tele veloci , come hai detto tu stesso a proposito del rapporto focale
quindi l'equinox è senz'altro "in media" per questo particolare uso
in conclusione "ceteris paribus" mi sembra di capire che l'unistellar offra poco di meno rispetto and un sistema tradizionale dedicato all' EAA (non all AP) per quanto riguarda la qualità dell'immagine
con in più il vantaggio della facilità d'uso e in meno lo svantaggio del prezzo
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
Discussioni Simili
-
Scelta oculari
Di lucamaya nel forum AccessoriRisposte: 16Ultimo Messaggio: 26-11-2018, 20:26 -
Telescopio unistellar evscope
Di WillyWalter nel forum Telescopi e MontatureRisposte: 1Ultimo Messaggio: 27-10-2017, 11:14 -
la scelta
Di Andrebo02 nel forum Primo strumentoRisposte: 15Ultimo Messaggio: 19-05-2017, 17:29 -
Scelta del Mak
Di riccardorela nel forum Telescopi e MontatureRisposte: 18Ultimo Messaggio: 18-04-2016, 00:53 -
Scelta Scelta primo telescopio
Di Alexwdw nel forum Primo strumentoRisposte: 21Ultimo Messaggio: 23-07-2014, 21:03
La cometa 3I/ATLAS - 10°...
Oggi, 10:37 in Articoli