Discussione: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
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26-09-2013, 19:01 #11
Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
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26-09-2013, 20:35 #12
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Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
Allora, continuando..... 3:stella - In effetti, il Sole è una stella di tipo molto comune, ma ce ne sono moltissime altre che potrebbero permettere la nascita della vita. Basta pensare a quante nane rosse ci sono e alla loro longevità. L'unico neo sarebbe costituito dalla fascia abitabile molto vicina alla stella, e agli eventuali effetti di marea. Ma chissà...
3a fascia abitabile e dimensioni del pianeta - Questi sono parametri che variano parecchio, a seconda delle dimensioni della stella e della metallicità del sistema. Comunque, se supponiamo che il nostro sistema solare sia nella media, possiamo confidare nella presenza di diversi pianeti in questa fascia. In effetti, nel nostro sistema troviamo che Venere ne è a malapena al di fuori, la Terra e Marte sono pienamente dentro e così pure (secondo certe stime) Cerere. Mica pochi! Più importante, però, è l'eccentricità dell'orbita. Un continuo oscillare tra dentro e fuori la fascia non sarebbe consigliabile....
Punto 4: campo magnetico - Sì, è decisamente utile. Ma più che per trattenere tout court l'atmosfera, è importante per trattenere l'acqua. Venere ha un piccolissimo campo magnetico, ma una bella atmosfera SENZA acqua.... Comunque, il meccanismo di formazione di un campo magnetico planetario è piuttosto semplice. Difficile, invece, stabilire se sia più o meno semplice la sua esistenza...
Gli altri punti, li lascio a te, peppe.
Sul buco nero: sì, gli effetti di un passaggio ravvicinato sarebbero devastanti. Ma è più facile che si scontrino le galassie piuttosto che le stelle... Di galassie interagenti ce n'è a migliaia, di stelle singole che si scontrano non credo se ne siano mai viste.
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26-09-2013, 20:40 #13
Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
Comunque per darti una idea della delicate interazioni gravitazionali interne ti basti pensare che numerosi studiosi ritengono che quando il sole arriverà in fase di gigante rossa con conseguente parziale perdita di massa (inizialmente modesta) anche le orbite dei pianeti si allargheranno.
Anche la nostra luna che sembra cosi stabile si allontana da noi di 4cm l'anno a causa delle implicazioni tra la sua orbita e la rotazione terrestre.
Un buco nero probabilmente ingoierebbe alcuni pianeti mentre altri li disperderebbe nella galassia.mai si volta chi alle stelle è fisso. (L. Da Vinci)
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27-09-2013, 01:24 #14
Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
Ciao Peppe ;concordo con quello che quello che hai scritto,pero' non è obbligatorio che ci vogliano sempre gli stessi lassi di tempo per un determinato passaggio, magari il passaggio eucarioti/procarioti altrove potrebbe essere avvenuto in 500 milioni di anni oppure in 3 miliardi.Sicuramente,però,mi piacerebbe sapere quali meccanismi hanno innescato il passaggio!Ed anche altri passaggi evolutivi.
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27-09-2013, 17:34 #15
Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
caro riccardo per quello che so io dalla mia laurea in biologia, il mitocondrio altro non era che una cellula procariote che è entrata in simbiosi con la cellula futura eucariote. penso a due cellule che si assomigliano tra loro anche come composizione di membrane che ha permesso l'inglobamento.
avevamo dunque un cellula con un dna proprio e il futuro mitocondrio con il proprio dna...l'evoluzione ha voluto che il mitocondrio perdesse molte funzioni che compiva quando era da solo dato che la cellula che l'ospitava le compiva per lui.alla fine si ebbe un mitocondrio che forniva energia alla cellula e la cellula che forniva nutrimento al mitocondrio.
per il nucleo invece si pensa a una semplice invaginazione della membrana esterna che ha finito per inglobare il dna.
quello che mi stupisce per esempio è che mitocondri e cellule future eucariote ce ne erano a bizzeffe in giro...come mai non si sono mai scontrati per provocare simbiosi in tempi brevi? come mai ci hanno messo tanto tempo? e senza questo passaggio la cellula avrebbe potuto evolvere in qualcosa di complesso?
il mitocondrio fornendo moltissima energia ha permesso alla cellula di potenziare il suo apparato...
per usare un'analogia si passa da una 500 d'epoca a un auto superaccessiorata di oggi.Ultima modifica di peppe; 27-09-2013 alle 17:41
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27-09-2013, 17:39 #16
Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
in effetti il confronto venere - terra mi sta facendo riflettere. il vento solare in teoria dovrebbe essere più forte su venere eppure la sua atmosfera c'è ed è bella densa. mi sembra che anche la gravità giochi un ruolo importante per trattenere l'atmosfera di un pianeta."Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana...ma non sono sicuro della prima!" (Albert Einstein)
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27-09-2013, 22:42 #17
Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
Permettetemi, in proposito, di fare una mia considerazione.
Secondo me è molto probabile che un tempo buona parte dell'acqua oggi presente negli oceani, fosse in atmosfera sotto forma di nubi e vapore acqueo. Questo giustificherebbe non solo perchè oggi la Terra ha una atmosfera circa la metà di quella di Venere, ma anche che la temperatura media del pianeta era come una eterna primavera su tutta la sua superficie, poli compresi. La fauna riscontrata nell'artico e nell'antartico sembrano confermare questa possibilità. Nell'antartico ci sono anche ossa di dinosauri come immagino sappiate.Dobson Skywatcher 10" truss goto. LXD 55 SN 8' trattamento UHTC. Sito: www.astrofili-tau.org
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27-09-2013, 22:48 #18
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Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
Di solito, pensiamo che il principale responsabile della riduzione dell'atmosfera di un pianeta sia il vento solare.
In realtà, non è così. Sono molto più importanti i processi termici noti come fuga di Jeans e fuga idrodinamica. Poi ci sono anche i processi di cattura e sequestrazione dei gas nella crosta o nell'idrosfera di un pianeta.
Leggi QUI, è molto chiaro....Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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27-09-2013, 23:01 #19
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Re: Le condizioni per la vita terrestre: riflessioni
Beh, il polo sud era molto più a nord di dov'è adesso. Fai conto che era attaccato all'India e all'Australia.
Nel giurassico, inoltre, si ritiene che in atmosfera ci fossero percentuali più elevate delle odierne di ossigeno (circa il 34%) e di anidride carbonica (frutto di un'intenso vulcanismo). Sulla percentuale d'acqua non ho notizie....
Comunque, buona parte della CO2 terrestre è stata assorbita delle rocce mentre l'acqua è rimasta liquida, a differenza di Venere che si è mano a mano riscaldato per via del fatto che era più vicino al Sole, senza vita e senza tettonica. L'acqua poi si è dissociata, l'idrogeno se ne è andato ed è rimasta solo la CO2.Collabora anche tu a creare ASTROWIKI! Unisciti al censimento utenti del Forum!!!
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27-09-2013, 23:13 #20
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