
Originariamente Scritto da
etruscastro
Enzo, secondo me non si puō scrivere un libro senza usare il vero ed unico linguaggio che ne descrive la natura senza fraintendimenti.
sempre secondo la mia opinione il voler semplificare al massimo un concetto (che esso sia di fisica o di matematica) potrebbe portare ad un fraintendimento o ad una non piena conoscenza del fenomeno nonostante la tua grande dote di divulgatore.
d'altro canto capisco che parlare di derivate e calcolo differenziale porterebbe via pių di mezzo libro di quelli belli grossi.
Per quanto mi riguarda, anche se sono abbastanza arrugginito a questo livello di matematica (liceale) sono abbastanza in grado di far miei questi concetti, al limite se qualcosa non mi torna saprei che ci siete sempre tu e Red a consigliarmi qua sul forum (spero

).
ripeto, secondo me, un libro per quanto "semplice" (sul lato divulgativo) di fisica, non puō trattare almeno i concetti basilari senza la matematica.
e poi come dici.... niente č impossibile, anche conoscere la matematica comporta un minimo di applicazione come il voler imparare un'altra lingua straniera, dipende solo dalla buona volontā del lettore.
il mio approccio su tutto, č quello di comportarmi sempre da neofita e non dar mai niente per scontato, tenermi sempre pronto ad imparare cose e concetti nuovi.
Antonio
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