Discussione: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
-
05-06-2024, 02:53 #31
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Riguardo al sito di Beloptik, purtroppo non è aggiornato.
Di recente Smie si è trasferito in Francia e si sta riorganizzando, ma l'attività è ripresa senza, ancora, l'aggiornamento del sito.
Anche la disponibilità dei filtri non è aggiornata (attualmente riporta quantità pari a zero, ma in realtà i filtri sono tutti disponibili, e infatti molti iscritti a Solarchat continuano a riceverli, così come ne ho ricevuto uno io da 2" qualche giorno fa, il quarto).
La curva di questo filtro la puoi vedere qui
https://beloptik.de/en/uv-ircut-on-kg3-filter
Come vedi, la curva è riportata solo fino a 2500nm.
Anche prendendo per buona l'informazione di TS, poco ci importa delle radiazioni superiori a 3000nm (radiazioni dell'infrarosso lontano - FIR) poiché queste NON penetrano nell'occhio, ma si fermano al cristallino.
Comunque sia Beloptik che TS vendono lo stesso filtro Optolong.
Sarebbe a questo punto interessante sapere se il tuo problema è l'eccesso di luminosità o di infrarosso.
Puoi scrivere più precisamente la sensazione?
Hai provato, come ti è stato consigliato, a ridurre la luce con un polarizzatore? Il problema permane?
Se il problema è una particolare sensibilità all'infrarosso, il filtro indicato risolve il problema, oltre a prevenire tutta una serie di problemi che, in genere, vengono fuori anni o decenni dopo (vedere in letteratura la "cataratta dei saldatori" e altre mille patologie che emergono solo anni dopo)...
Come ho già scritto in un precedente messaggio, la componente calore negli infrarossi medi (MIR, tra 1400 e 3000 nm) è elevatissima, ma al contrario di quella degli infrarossi vicini (NIR, tra 750 3 1400 nm), che danneggiano la retina in modo "silenzioso", gli infrarossi medi agiscono a livello della vascolarizzazione del fondo dell'occhio, generando un fastidioso formicolio (io lo percepisco cosi, esattamente la stessa sensazione di quando da ragazzo usai un filtro inadeguato per osservare una eclisse parziale, con danni su cui sorvolo, fortunatamente superati nel tempo).
Questa sensazione è un buon allarme da non sottovalutare.
Chi vuole sperimentare la differenza di "potenziale calorico" tra NIR e MIR, può fare una semplice prova con un proiettore di diapositive.
Questi apparecchi hanno (generalmente) un filtro atermico KG3 tra le due lenti condensatrici. Il filtro serve per limitare il calore da irraggiamento della lampada ad incandescenza. Con questo filtro la temperatura delle diapositive resta, grossolanamente e a seconda del proiettore, tra i 40° e poco meno di 60° (con temperatura critica di fusione tra 65 e 70°). Questo filtro KG3 (nell'infrarosso vicino) è inferiore al filtro UV-IR Cut d'uso astronomico, quindi, pur passando un po' più infrarossi vicini, la diapositiva è sempre comunque in sicurezza. Ora mettete una diapositiva e togliete il filtro atermico. Nel giro di pochi secondi la diapositiva si fonderà, così come la montatura in plastica degli obiettivi economici. Ora, cambiate diapositiva e mettete (al posto del filtro atermico originale) un filtro UV-IR CUT (da 2") d'uso astronomico (che blocca solo gli infrarossi vicini). Verificherete che non cambia niente rispetto al proiettore senza il filtro atermico originale: la diapositiva si fonderà nello stesso tempo.
Rimettete il filtro atermico originale e traete le vostre conclusioni.
P.S. Se per curiosità vi viene in mente di aumentare la sicurezza aggiungendo al filtro atermico originale il filtro UV-IR Cut astronomico, scoprirete che non aggiunge granché visto che la temperatura della dia scenderà di un valore insignificante (ricordo 1° o poco più dai miei esperimenti di laboratorio, ma sono passati 40 anni...). Tutto questo per dire che il filtro ad assorbimento KG3 assorbe tutti gli (anche "eventuali") MIR, che altrimenti continueranno dritti fino all'occhio (e che NON sono bloccati dall’ordinario filtro UV-IR Cut).
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
-
05-06-2024, 11:20 #32
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ecco la curva fino a 5000nm dello Schott Kg3 (per lo spessore di 2 mm).
schott-kg3-shortpass-datasheet-en-2.jpg
In questa pagina il documento Schott completo:
https://www.schott.com/shop/advanced...G3/c/glass-KG3
Caldeggio l'uso dell'"UV-IR cut on Kg3" anche per la salvaguardia di etalon e BF nei telescopi per H-alpha, in particolare per i prodotti Daystar Quark e simili (usati su strumenti superiori a 80 mm di diametro), dove l'uso del semplice UV-IR cut apporta vantaggi modesti.
P.S. Gonariu, in tutto questo scrivere ho continuamente dimenticavo di segnalare che il prisma di Herschel, nel visibile e con ND 3.0, lascia passare una quantità di luce 5 volte superiore a quella del filtro Astrosolar 5.0 (e probabilmente anche del filtro di vetro a tutta apertura, che hai usato in precedenza). Quindi l'aumento della luminosità che dovresti aver notato con il prisma è normale.Ultima modifica di antonello; 05-06-2024 alle 11:43
-
05-06-2024, 15:48 #33
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Ciao @antonello, innanzitutto ti ringrazio per tutte le informazioni e per il consiglio che mi hai dato per il filtro taglia infrarosso. L'ho ordinato da Telescope service, mi arriverà questo pomeriggio. Ho letto anche io che col prisma di Herschel passa cinque volte più luce perciò ho sempre messo il filtro polarizzatore in dotazione; il modello che ho comprato (della Tecnosky non ceramico da 31,8 mm) permette anche di regolare la luce solare in ingresso mediante un diaframma ad iride, perciò tra quest'ultimo ed il polarizzatore si può regolare bene la luce che poi va all'occhio (ovviamente col sole non si scherza, quindi ho sempre seguito alla lettera le istruzioni ed i consigli che ho letto). Le sensazioni che sentivo osservando il sole col prisma di Herschel erano un pizzicorino iniziale all'occhio ed una secchezza alla fine della sessione osservativa come quando uno ha per troppo tempo le lenti a contatto. Telescope service mi ha detto che tale sensazione sicuramente dipende dalla componente infrarossa, al che io ho pensato che chi ha una buona lacrimazione oculare non avverte il disturbo, a chi ce l'ha meno buona l'infrarosso non filtrato gli fa evaporare in buona parte la pellicola lacrimale dando tale fastidio (infatti c'è chi dice che il filtro che lo taglia fino a 1200 nm non è necessario e chi, come noi, dice che non è sufficiente). Oltre che con lo Ziel 120/600 ho provato anche ad usare il Konus Vista (vecchio acromatico 80/400) ma il risultato era analogo, quindi in attesa del filtro da te consigliatomi ho sospeso le osservazioni col prisma di Herschel.
Una domanda: Telescope service dice che il prisma di Herschel da me comprato (come ho detto prima, quello della Tecnosky non ceramico col barilotto da 31,8 mm) va bene fino a rifrattori di obbiettivo di 100 mm, col 120/600 servirebbe un altro filtro addizionale, (all'ND3.0? Non l'hanno specificato). La cosa mi ha sorpreso perché la Tecnosky nella sua pubblicità dice che lo si può usare fino a rifrattori di 130 mm di obbiettivo, poi servirebbe quello da 2"; il 120/600 ci dovrebbe rientrare .....
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
06-06-2024, 08:08 #34
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Gonariu, tutto chiaro.
Vai tranquillo con il filtro, utilizzandolo proverai "naturalezza" della visione, assenza di calore o formicolio e, soprattutto, "serenità" nell'osservazione.
Riguardo al prisma, l'utilizzo sconsigliato con obiettivi maggiori di 100 mm non penso riguardi il funzionamento (danneggiamento) del prisma in sé, quanto le problematiche di smaltimento del calore. Essendo senza dissipatore ceramico (meglio) dovrai solo stare più attento che la radiazione emergente dal prisma non ti vada sul petto o sulle gambe, magari con indumenti estivi (e quindi direttamente sulla pelle), oppure che il corpo del prisma non raggiunga temperature elevate al contatto (cosa più improbabile se fatto bene e se usato centrato con motorizzazione). Un prisma con dissipatore ceramico, al contrario, potrà raggiungere temperature molto elevate nel corpo metallico. Il Baader, per esempio (che peraltro ho), con diametri superiori a 150 mm, non è esente da quest'ultimo problema. E' normale. Su Solarchat, potrai trovare molti messaggi sull'argomento. Ricordo che in un applicazione su un 8" un utente ha modificato il Baader ceramico, dotandolo di ventola. Altri, per lo stesso diametro e prisma, suggeriscono di interrompere l'osservazione periodicamente.
Riguardo al tuo diaframma, in quella posizione non è equivalente ad un polarizzatore. Chiudendolo riduci sì la luce, ma diaframmi anche l'obiettivo, il che non è sempre, necessariamente, uno svantaggio, ma quando il seeing è particolarmente buono sicuramente perdi in risoluzione. Il diaframma lo uso anche io nei miei vari strumenti (sia in visuale che in H-alpha), ma solo come "diaframma", ovvero per limitare il cono immagine alla sola pupilla di entrata ed evitare cosi, soprattutto in fotografia fastidiosi riflessi (che chi fa fotografia ben conosce).
Per quanto riguarda la luminosità, io, pur avendone diversi, non amo i polarizzatori. Sono i peggiori filtri per qualità ottica. Li ho anche testati in laboratorio (di ottica) e non ne ho mai trovato uno nemmeno corretto a lambda/2 (neanche Baader). il fatto è che sono costituiti da due sottilissimi dischi di vetro che fanno sandwich ad una lamina polarizzante in PVA e triacetato di cellulosa, quindi, con quegli spessori, impossibili da realizzare con correzioni maggiori. C'è da dire che nella posizione in cui si utilizzano (vicino all'oculare e quindi al fuoco), la loro qualità è adeguata a fornire ottime immagini e per lo più indistinguibili da quelle fornite da filtri con correzione ottica lambda/4.
Comunque, otticamente, meglio filtri ND ad assorbimento. Nel tuo caso, poiché il prisma ha densità D 4.3 circa, per ottenere la stessa densità D 5.0 dell'Astrosolar Baader, ti basta aggiungere un filtro ND prossimo a D 0.7. Certo, avendo tu strumenti con rapporti focali svariati, addirittura il 120/600 (f:5), la comodità del polarizzatore è innegabile, ed inoltre adattabile finemente a quello strumento.
Aspetto buone notizie in merito alle nuove osservazioni con il vero filtro IR cut.
-
06-06-2024, 11:51 #35
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
TS (e non solo lui) ha fatto l'errore (ormai anni e anni fa) di copiare i "consigli" di baader relativi ai suoi prismi di herschel senza capirne il senso e/o chiarendo il discorso (di baader), rimanendo lì tutti quegli anni, il testo si è "storicizzato" e preso per buono così com'è (ne fece il "debunking" Fulvio Mete su altro forum).
In breve la questione del diametro dello strumento non si riferisce all'entità del riscaldamento, ma alle dimensioni sul piano focale del disco solare, nello scritto originale baader facevano come esempio i 130 mm dei "vecchi" polarex-unitron (vecchie glorie con focali da 1500, 1800 e 2000 mm), il tutto era riferito alla possibilità di inquadrare per intero il disco solare, infatti a 1500 mm si aveva sul piano focale un disco di circa 14 mm, a 1800 di quasi 17 e a 2000 di quasi 19 mm e baader consigliava l'herschel da 50,8 mm più che altro perché a focali maggiori di quelle indicate il sole non ci stava più dentro un barilotto da 31,8 mm e quindi serviva un accessorio da 50,8 mm (su un rifrattore 120 f/10 più barlow 2x si aveva un disco solare sul piano focale di oltre 22, giusto per farcelo stare in una classica reflex FF).
Con i primi herschel il riscaldamento non era un problema perché il grosso del flusso veniva espulso dalla finestra posteriore (bisognava stare attenti a non intercettare il fascio quando si osservava), mentre oggi con le "trappole di calore" il problema potrebbe essere più sentito, ma va valutato non solo il diametro ma anche il rapporto focale (f/ piccola cono ottico più "ripido" fascio concentrato in un area minore, che ovviamente scalda di più) e soprattutto per quanto tempo il telescopio rimane puntato sul Sole, insomma le variabili da considerare sono diverse, non è solo il diametro.
In associazione abbiamo usato senza particolari problemi di temperatura (al tatto sarà si e no arrivato a 40/45°) un Tecnosky da 31,8 mm su un un classico 150/1200 per circa un paio d'ore.
I prismi "di una volta" erano così...
post-3892-14070939742681.jpg post-3892-1407093882306_thumb.jpg
Questo post contiene 4 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!Ultima modifica di Angelo_C; 06-06-2024 alle 12:07
-
08-06-2024, 13:07 #36
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Grazie Angelo, apprezzo la tua grande competenza che qui nel forum metti a disposizione di tutti. Sicuramente la Tecnosky potrebbe curare meglio il lato informativo, trovo negativo che nel prisma di Herschel che ho comprato da loro non ci siano le istruzioni; quasi 10 anni fa quando ho acquistato il filtro solare in vetro che usavo col Vista, la prima cosa che ho fatto è leggermele.
-
08-06-2024, 13:13 #37
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Grazie ancora Antonello per i tuoi preziosi suggerimenti. Il filtro taglia UV-IR mi è arrivato ma mi hanno mandato quello da 2" invece di quello da 1.25" e oggi ho fatto il reso, quando mi avranno mandato quello giusto ti farò sapere. Io speravo di utilizzarlo a scuola col prisma di Herschel con gli studenti, mi sono dovuto accontentare di far vedere ieri, ultimo giorno di scuola qui in Sardegna, la nostra stella per proiezione; i ragazzi sono stati contenti lo stesso.
-
08-06-2024, 14:17 #38
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Anche io trovo che la mancanza di istruzioni sia un "difetto", il problema è che (secondo me) in Italia si soffre della "sindrome del paraculo", ovvero se è necessario per proteggermi da una denuncia allora lo metto, altrimenti stic....
Io sospetto che da quando i prismi di herschel moderni hanno tutti il filtro ND 3 fisso, ovvero rimovibile solo "manomettendo" (dal punto di vista legale) l'accessorio e la trappola di calore, in quanto intrinsecamente sicuri, il produttore/distributore/venditore è tranquillo «Io te lo do così, perfettamente sicuro, infilalo nel focheggiatore è vai. Se poi ci paciughi e ti cuoci l'occhio, fatti tuoi.» non necessita di perdere tempo (il tempo è danaro) a scrivere/integrare/tradurre le istruzioni da aggiungere (anche solo consigli per un buon uso).
-
09-06-2024, 14:14 #39
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Concordo con te sulla "sindrome da paraculo" che c'è in diversi ambiti in Italia (apro e chiudo l'OT).
-
30-03-2025, 16:22 #40
Re: Prisma di Herschel della Tecnosky: qualche dubbio.
Salve a tutti. Ho comprato l'anno scorso il filtro KG3 UV/IR Cut da 1.25" che non mi ha risolto sostanzialmente i problemi col prisma di Herschel comprato dalla Tecnosky. L'ho allora mandato a controllare dalla Tecnosky trovandolo a posto (sono stati molto gentili, cosa che ci tenevo a dire), mi hanno suggerito l'acquisto di un filtro ND96-0.6 che mi è arrivato qualche giorno fa. Siccome oggi (finalmente) si vede il sole ho voluto provare il tutto e, usando il prisma di Herschel, ho inserito uno dopo l'altro nell'oculare i filtri KG3 UV/IR Cut, ND96-0.6 ed il polarizzatore circolare non riuscendo ad andare a fuoco (come ottica ho utilizzato il Travelscope 70, tanto per provare). Volevo perciò chiedere se potevo mettere il filtro KG3 UV/IR Cut ed l'ND96-06 (o tutti e due o almeno uno dei due) all'ingresso del prisma di Herschel senza rischiare di rovinarli, visto che ci va tutta la luce raccolta dall'obiettivo. Con una Barlow 2X di una valigetta Celestron ho visto che riesco a focalizzare ma se riuscissi a farne a meno ....
Questo post contiene 1 auto-link(s) ad AstroWiki. Collabora con noi!
-
Discussioni Simili
-
Prisma di Herschel Tecnosky 1,25".
Di Gonariu nel forum AccessoriRisposte: 10Ultimo Messaggio: 25-04-2024, 13:23 -
Prova prisma di Herschel
Di robj nel forum SoleRisposte: 6Ultimo Messaggio: 25-03-2019, 16:49 -
Prisma di herschel
Di robj nel forum AccessoriRisposte: 5Ultimo Messaggio: 23-03-2019, 22:14 -
Prisma di Herschel Baader
Di matteofra nel forum AccessoriRisposte: 6Ultimo Messaggio: 04-11-2018, 00:14 -
Prisma di Herschel Lunt 31,8mm
Di etruscastro nel forum AutorecensioniRisposte: 4Ultimo Messaggio: 04-10-2017, 18:41
Rialluminazione vixen r200ss?
Oggi, 20:11 in Telescopi e Montature