Discussione: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
-
14-09-2013, 06:55 #11
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
Se posso permettermi, Enzo, non essere così pessimista! lo so che a te piacerebbe vedere fiumi di discussioni e confronti su argomenti di astrofisica, che poi non è altro che l'universo nella sua più pura concezione
Se mi metto, però, nei panni di un neofita astrofilo (in fondo lo sono anche io) la prima cosa che egli sente il bisogno di fare è semplicemente osservare il cielo, orientarsi e dare in nome a tutto ciò che vede...un pò come fa un bambino che inizia a camminare e a interrogarsi con i suoi mille perchè.
E penso che il modo migliore per farlo avvicinare alla vera natura di ciò che osserva (l'astrofisica appunto) sia quello di assecondarlo all'inizio e successivamente dargli in pasto i tuoi articoli e approfondimenti, anche in forma di favole per rendere meno traumatico l'impatto....
Non nego che qualcuno possa essere disposto a fare il percorso al contrario, cioè partire dalla fisica del cosmo e poi andare ad osservarlo con i propri strumenti, ma sono rarità.
Ecco quindi che il tuo ruolo qui risulta di fondamentale importanza, se non altro perchè senza di te quell' apprendista astrofilo probabilmente impatterà contro la fisica come una meteora sul suolo lunare (a quel punto meteorite).
Sono comunque d'accordissimo con te e bisogna assolutamente "allargare" il terzo spazio (l'astrofisica) nella testa di noi astrofili, oltre a quelli ben rappresentati: il primo (osservare il cielo) e il secondo (elucubrazioni sugli strumenti che ha e su quelli che vorrebbe avere!).
SalutiTelescopi: SC 8; MAK 127; SW 80ED; Montature: HEQ5 PRO; Auriga EQ 3.2 modificata; treppiede AmazonBasics; Binocoli: 10x50 S&V; 20x80 General Hi-T
-
-
14-09-2013, 07:01 #12
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
Caro ENzo mattiniero (ma anche io appena alzata vado sul portale, dopo aver nutrito e spedito la famiglia...), le news, come dici tu piovono a raffica, ma (senza offesa per nessuno, chè anzi, è lodevole che ce le propongano) ma è una cosa diversa da come le facevi tu, non le puoi paragonare. Noi da soli, una volta vista la notizia, così come è non siamo in grado di far partire una discussione. Questo avviene perchè nelle news come le ampliavi e modificavi tu , c'erano già le basi per le domande e per la discussione. Senza un adeguato intervento a monte, io personalmente non sono neppure in grado di capire quali sono le implicazioni (se non le più macroscopiche e banali che però non abbisognano di spiegazione) e quindi non saprei neppure farmi le domande.
Il tuo grande ruolo nelle news non è solo quello di dare risposte adeguate, corrette, ma soprattutto di suscitare le domande, la curiosità. Per me è pesantissimo aprire il portale e non trovare il tuo articolo quotidiano e la/le tue news quotidiane. Credo che sia così per tutti. Non abbandonarci.
E se posso permettermi vorrei farti una domanda MQ: se per avere esistenza definitva, cioè per entrare nel tempo e avere un destino univoco, una particella deve essere osservata da un osservatore dotato di consapevolezza, altrimenti rimane sospesa nel campo delle possibilità , chi c'era ad osservare le particelle 13/14 miliardi di anni fa, così che dal campo delle possibilità hanno dato inizio a questo universo fatto proprio così ? In fondo l'uomo (misura di tutte le cose..)non c'è da così tanto tempo, o il tempo è una nostra illusione, sensazione, ?per caso quello che a noi sembra un tempo lungo un tot di miliardi di anni potrebbe in realtà essere ancora il primo istante che non ha ancora finito di trascorrere? scusa le sciocchezze...
-
14-09-2013, 08:14 #13
- Data Registrazione
- May 2012
- Località
- Tarquinia (VT)
- Messaggi
- 28,543
- Taggato in
- 2343 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
-
14-09-2013, 08:19 #14
- Data Registrazione
- Jan 2012
- Località
- San Damiano d'Asti
- Messaggi
- 2,762
- Taggato in
- 1 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
vorrei chiarire meglio il mio discorso:
ho accettato e mi sono anche pentito di aver, spesso e volentieri, preso troppo di petto l'ignoranza dei neofiti. Proprio conoscendo il mio carattere ho preferito escludermi dal forum (anche perchè, in fondo, come professionista non è nemmeno giusto che accetti cose che non reputo valide e venga mischiato a persone che giudico seguire una strada opposta alla mia). La cosa è stata teoricamente risolta.
Tuttavia, non potevo non andare, di tanto in tanto, a vedere come procedevano le cose, anche perchè dovevo sapere se il mio lavoro da esterno fosse utile e quanto. Sono quasi a mjille articoli e penso di aver bisogno di una conferma. Mi sono accorto (ma posso anche sbagliarmi) che mentre vi è una grande passione e volontà a insegnare ai neofiti la tecnica dell'osservazione e il riconoscimento degli oggetti, non vi è alcun incitamento a cercare di imparare anche cosa siano quegli oggetti che si cercono di vedere sempre più grossi e articolati.
Io avevo cercato di farlo con tutte le mie forze, ma avevo sbagliato tecnica (d'altra parte non sono un astrofilo e non so usare la tecnica giusta). Avrei sperato, però, che gli astrofili esperti lo facessero nel modo dovuto, con tatto e comprensione (sia per i neofiti, sia per chi come me dedica tempo e fatica a un progetto divulgativo estremo). Purtroppo ben difficilmente ho letto sul forum inviti ad andare a leggere la sezione approfondimenti e nemmeno stimoli ai neofiti di iniziare a capire, anche se in modo molto superfciale, cosa sono realmente le creature del cielo.
Qualcuno mi ha detto e continua a dirmi: "Dai tempo al tempo". No, mi spiace, non ne sono assolutamente convinto. Le due cose devono andare di pari passo: semplicità a destra, ma anche a sinistra. Se si continua solo verso l'osservazione fine a se stessa, come le sue meravigliosee -ma limitatissime- emozioni, non ci sarà più tempo e volontà di andare a leggere cosa siano realmente. Si ci butterà a capofitto solo sulle implicazioni tecniche strumentali. Il forum ne è un esempio classico.
Insomma, nessuna polemica. Ma se serve la mia continua ricerca di divulgazione, vorrei essere rispettato anch'io, con un forum che cerchi, nei modo giusti e adatti, a non limitarsi solo alla scelta dei telescopi, degli oculari e dei motorini che portano subito sull'oggetto desiderato. Una volta presa quella strada, non si torna più indietro. Proprio perchè i neofiti sono come i bambini è necessario indirizzarli subito verso una comprensione corretta. Se si aspetta troppo, sarà anche troppo tardi.
Tra tante sezioni del forum, anche molto ripetitive, perchè non aprire spazi verso l'ABC dell'astrofissica? Non sezioni dedicate ad aspetti più complessi o particolari, ma solo una parte in cui si stimolino i neofiti ad avvicinarsi a quanto di più semplice è stato già scritto o -al limite- cercare di creare nuovi spazi per spiegare ai "bambini appena nati" ciò che non hanno capito nelle sezioni dedicate. Chiedo troppo? In quel tipo di forum (solo in quella parte) potrei anche ritornare, ma con regole molto chiare e accettate da tutti.
Sapete, mi sono un po' stufato di fare sempre la parte del "cattivo". I veri cattivi sono quelli che non fanno alcuno sforzo nel caercare di fare aprire gli occhi ai nuovi astrofili potenziali. Pensateci bene!!!
Se Stefano me lo permetterà (spero proprio di sì) ho deciso di pubblicare una mia pacata riflessione su questo argomento, dedicata sia agli allievi che ai maestri. Una richiesta di aiuto per non perdere tutte le poche motivazioni che mi sono rimaste. E così, si sposterebbero lì i commenti, dato che questo articolo è stato uno sforzo supplementare per cercare di rendere semplice la MQ e non per esternare le mie noiose riflessioni.
-
14-09-2013, 08:27 #15
- Data Registrazione
- Jan 2012
- Località
- San Damiano d'Asti
- Messaggi
- 2,762
- Taggato in
- 1 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
Due riflessioni a riguardo:
1) stiamo parlando di particelle e non di costruzioni macroscopiche. Vedremo che per quelle l'effetto puramente probabilistico si cancella quasi del tutto: diventano corpi reali e ben definiti (almeno a prima vista).
2) le particelle che vediamo oggi e cge risalgono a 13 miliardi di anni fa (particelle, però, mi raccomando...) diventano reali solo quando noi le osserviamo. Il fotonee che arriva a noi cancella immediatamente tutti i suoi virtualfotoni inviati CONTEMPORANEAMENTE nell'Universo.
1+2bis) E se l'Universo si creasse solo e soltanto quando viene osservato? Ti sembrerebbe poi così assurdo? Sicuarmente sì, ma nella MQ forse no... Ricordiamoci che noi ne siamo parte integrante. La MQ è soggettiva e non oggettiva... Ma se ne parlerà ancora...
-
14-09-2013, 08:32 #16
- Data Registrazione
- Oct 2011
- Località
- Roma
- Messaggi
- 3,190
- Taggato in
- 459 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
Io ritengo (come ti ho sempre detto anche in fiumi di discussioni private) che ognuno abbia il diritto di approcciare l'astronomia come desidera. Lo vuole fare imparando il cielo a memoria e capendone i movimenti? Che lo faccia! Se un utente viene qui sul Forum e mi chiede come trovare la stella polare, io gli indico come trovare la stella polare. Si parte dalle cose elementari, sono quelle che stimolano la fantasia e il desiderio di approfondire. Noi l'input lo diamo sempre, poi c'è chi lo farà e chi non lo farà... amen.
Io ho cominciato trovando la stella polare e imparando tutto il cielo prima che mi scattasse la molla di capirne di più... e poi ho deciso di approfondire, e di farci un sito. Probabilmente non lo avrei mai fatto se non avessi iniziato a scoprire i nomi delle stelle.
Va bene, cercherò di non andare nemmeno più a leggere il forum da esterno. Tuttavia, avrei anche bisogno di sapere come si allevano i neofiti, se non altro per non scrivere pagine e pagine divulgative che servano solo e soltanto ai soliti noti. Scoprire la stella polare è il primo passo e sono d'accordo, ma subito dopo dovrebbe esserci lo sforzo di sapere anche che cos'è la stella polare. Dopo la stella polare non ci dovrebbe essere solo la costellazione vicina, ma anche un minimo di comprensione per quel punto luminoso e per le sue sorelle e fratelli. Per chi sto faticando a fare divulgazione? Boh... mi sembra di vivere nella MQ. Nessuno, purtroppo, indirizza i neofiti verso questo passo fondamentale, quello di capire oltre che descrivere. Temo che le nostre visioni divergano sempre di più... e trovo sempre meno argomenti adatti di cui scrivere...
Mi spiace... ma non riesco a non commentare... proprio per il troppo amore che ho per l'Universo e per chi lotta contro tempo e impegni per imparare a gioirne veramente.
Ripeto, su queste cose e sul modo di portare avanti il forum ci siamo già confrontati con chilometri di messaggi e non ho più voglia di tornarci su. La filosofia di Astronomia.com è da SEMPRE l'Universo, per tutti... non penso di aver mai abbandonato questa linea. Se una persona mi chiede della polare, significa che non ha mai alzato gli occhi al cielo. Quindi, quello che la persona dovrà fare come prima cosa, sarà almeno capire in che modo tutti quegli oggetti gli ruotano in testa, altrimenti c'è il rischio che abbandoni tutto prima di iniziare. Il non capire porta all'abbandono, e questo io non lo voglio.
Magari si dovrebbe inventare qualcosa per impedirmi di leggere anche il forum da esterno... e anche di commentare come sto facendo adesso: mi sento tanto grillo parlante e comincio a esserne proprio stufo...
-
14-09-2013, 08:33 #17
-
14-09-2013, 08:34 #18
- Data Registrazione
- May 2012
- Località
- Besana in Brianza
- Messaggi
- 410
- Taggato in
- 34 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
Ho scoperto anni fa questo sito e lo seguo sempre, per la fisica che posso trovare: quella che già conosco (e ripasso) e quella che mi è quasi ignota (MQ). Dalla firma si può vedere che non sono un "vero" osservatore, per altro da una zona di IL altissimo, e seguo con scarsa attenzione la parte strumentale, anche se apprezzo i divertenti interventi di qualche forumista (Huniseth e Garmau, per esempio ).
Chiedo quindi a Enzo di non mollare, anche se il sito ha altre notevoli competenze, la sua voce è indispensabile!
CiaoGiovanni. Nikon Action EX 16x50 CF.
-
14-09-2013, 08:40 #19
- Data Registrazione
- Oct 2011
- Località
- Roma
- Messaggi
- 3,190
- Taggato in
- 459 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
Per me puoi pubblicare quello che desideri come hai sempre fatto.
La cosa che io voglio è gestire in serenità il forum secondo i criteri in cui io credo e come ho sempre fatto. Capisco che le nostre visioni siano diverse (anche se il fine ultimo è lo stesso, e lo sai bene!) ma io non mi sento più sereno e ogni mattina quando vado a leggere gli ultimi commenti mi aspetto sempre il peggio... mi sta passando la fantasia!
-
14-09-2013, 09:12 #20
- Data Registrazione
- Jan 2012
- Località
- San Damiano d'Asti
- Messaggi
- 2,762
- Taggato in
- 1 Post(s)
Re: Una favola quantistica: Fotino e i suoi fratelli
cercare di modificare qualcosa per il bene del sito mi sembra sempre e comunque un dovere e -forse- anche un diritto piccolo piccolo. Perchè non si deve accettare una discussione aperta su certe strategie e si può invece parlare per giorni e giorni di un obiettivo? Cosa c'entra la polemica in tutto questo? Il mio è solo un appelo che vorrei esprimere ancora meglio. E cosa c'entra la serenità: le mie sono riflessioni personali e non cambiano minimamente l'impostazione del forum. Sento comunque il bisogno che chi prende certe scelte sappia bene cosa si perde e chiederei solo un po' d'aiuto e non essere sempre solo in questa crociata.
Tu hai cominciato con la stella polare, giustissimo. Ma perchè non stimolare a sapere anche che cos'è oltre che a scoprire dove si trova? Tu l'hai fatto da solo, ma quanti non lo faranno soltanto perchè non sono stati stimolati? Mi spiace dirlo, ma nel forum vi è poco stimolo verso questa scelta basilare. Perchè si va nei dettagli con la tecnologia e non si spinge con altrettanta passione verso il vero Universo? Io non sono in grado di farlo... ma altri sicuramente sì, se solo lo volessero e volessero uscire allo scoperto senza alcun timore di sentirsi "cattivi" e contro corrente... A volte nella vita bisogna uscire dall'ambiguità: ce lo insegna anche Fotino!
-
Sistema push to per dobson a basso...
Oggi, 10:58 in Autocostruzione