Poi apparve il Presidente degli Stati Uniti seguito dai suoi più stretti collaboratori. E quando si dice “il Presidente” si dice proprio lo stesso “Presidente” dei nostri “Stati Uniti”. Ed anche i collaboratori erano gli stessi … L’uomo più potente del nuovo mondo respirò profondamente e poi parlò in perfetto inglese americano: ”salve stranieri del Cosmo. La Terra vi da il benvenuto!” E tese la mano verso l’anziano capo spedizione, uno psichiatra insigne che in quel momento sembrava egli stesso avere assoluto bisogno di una seduta. “Sa-salve …”, balbettò l’autorevole personalità e vide che il Presidente lo guardava attentamente e con crescente meraviglia. Fu lui questa volta a balbettare: ”ma, ma le-lei è il pro-professor Keaton, dell’Università di Chicago?!” Da ambo le parti si sarebbe sicuramente voluto che in quel momento qualcuno urlasse: ”lo scherzo è finito!”. Ed invece il silenzio continuò a regnare sovrano.
Lo psicologo professor Keaton si riprese per primo: “scusi, signor Presidente, ma siamo noi che veniamo dalla Terra. E questa è la nostra capitale mondiale”. Il capo di stato cominciò a spazientirsi visibilmente: “la prego di non scherzare oltre. Noi siamo sulla Terra e questi sono gli Stati Uniti”. Non avrebbe mai pensato che i primi visitatori alieni fossero soltanto dei buontemponi. Non gli sembrava il caso di metterla sul ridere in un momento così epico. Poi finalmente prese voce il geografo della spedizione: “e scommetto che dall’altra parte dell’Oceano Atlantico c’è l’Europa? E poi l’Asia?”. Il Presidente rimase a bocca aperta: coma facevano a sapere tutte quelle cose sulla Terra? Forse si erano preparati a lungo su di loro e tutta quella messinscena rappresentava il subdolo preliminare di un devastante attacco militare? Bastò un’occhiata e si fece avanti un generale con alcuni chili di medaglie sul petto, che venne immediatamente fronteggiato dal suo collega sceso dall’astronave. I due si scambiarono sguardi di fuoco, ma vennero prontamente fermati dal resto dell’equipaggio prima che venissero alle mani e facessero precipitare una situazione già di per sé abbastanza critica.
Poi, fortunatamente, presero la parola i biologi, i letterati, gli artisti, gli astronomi, i botanici. La situazione si rilassò, ma non certo lo stupore. Raffaello era conosciuto da entrambi e così pure gli elefanti ed i leoni. Per non dire di Dante Alighieri e di Shakespeare e delle querce e degli abeti. La meraviglia era sempre più grande, ma anche l’interesse reciproco. Stava forse nascendo un dialogo?
Proprio in quel momento si sentì un rumore di tuono e tutti volsero gli occhi verso l’alto. Stava scendendo un’astronave. Appena toccò terra ne uscirono una cinquantina di uomini, il cui capitano esclamò immediatamente: “salve fratelli alieni! Noi veniamo dal pianeta Terra”.
Mentre la maggior parte dei presenti sveniva o dava fuori di senno, miliardi e miliardi di anni luce più lontano, i tre barbuti assistenti vestiti di bianco osservavano la scena scuotendo la testa. Il più vecchio mormorò: “grande capacità organizzativa e grande tecnica costruttiva il nostro capo. Un vero Dio! Ma fantasia proprio niente!!”
😛
Ahahah bellissimo prof!!
Servirebbe la faccina con la gocciolina di sudore sulla fronte -.-‘
Ottimo racconto per iniziare la giornata con un sorriso 😛
Bello, veramente bello. Chissà…
oh my god! sembra un film di dario argento! la terra “clonata” e “riclonata”. diecimila ministri che tagliano fondi alla ricerca. centomila ministri che potenziano gli armamenti! per carità! la terra è come la mamma…e meno male che ce n’è una sola!
sorrisomammone
daria
@daria,
una, nessuna, centomila ….
soriisopirandelliano
Scusami Enzo se mi prendo questo spazio, ma non ne posso più….dalla gioia!!
Lo so che sono fuori posto, ma quando ci vuole, ci vuole:
Oggi il popolo americano, eleggendo come President Barak Obama, ha “sanato”la memoria storica e genetica di generazioni e generazioni americane. Al di là di quello che politicamente rappresenta Obama e quello che riuscirà a fare, mi sembra importantissimo quello che rappresenta la sua elezione e scusatemi…ma non ce la facevo a non esprimerlo!!! : 😛 😆 😀
Grazie per la pazienza.
Un pensiero di speranza e un futuro di pace e Amore a tutti noi!! 😳 😉
PS
anche perchè se noi riusciamo a vivere in pace, anche la nostra amata Terra ne avrà beneficio (così sono un pò rientrata in argomento.. 😉 )
@Ivonne,
domani apparirà un raccontino proprio dedicato a te! Anche se ovviamente “assurdo” ….
@ Enzo
molto “onolata 🙄 ” professore!
“l’assurdo” è sempre un momento prima del “reale” e io scometto sulle quelle che possono appaion delle assurdità.
“Dio non gioca a dadi” ( A.Einstein).. chissà…..
Con affetto 😉