M83 è una galassia a spirale nella costellazione dell’Idra che dista da noi circa 15 milioni di Anni Luce. Visibile soltanto dall’emisfero sud, ha un ritmo di nascite stellari ben superiore a quello presente nella nostra galassia. La Wild Field Camera 3 del telescopio spaziale ha evidenziato centinaia di giovani e vecchi ammassi stellari, oltre che centinaia di migliaia di stelle singole, soprattutto supergiganti blu e rosse. La maggior parte di esse sono molto vicine al nucleo centrale della grande “girandola”. Nell’immagine che segue si vede a sinistra la galassia ripresa con il telescopio da 2.2 m dell’ESO ed a destra il particolare dettagliatissimo dello Space Telescope. E’ come se si aprisse una nuova finestra o avessimo percorso in un attimo milioni di anni luce!

Nell’immagine della nuova camera, che copre le lunghezze d’onda dall’ultravioletto al vicino infrarosso, si vedono tutti gli stadi evolutivi delle stelle, che raccontano la loro storia completa.
Si scorgono ammassi giovanissimi (pochi milioni di anni) le cui stelle stanno uscendo dall’inviluppo rossastro di idrogeno che le ha “protette” fino alla nascita. Quelle ormai libere dal gas si presentano blu. Ma non mancano quelle che hanno assunto altri colori e mostrano la loro età più avanzata e quindi la loro temperatura. E vi sono le supernove, da cui nasceranno altre stelle. Un quadro spazio-temporale affascinante e commovente nella sua maestosità. Sembra quasi di curiosare dal buco della serratura, una specie di “Grande Fratello” cosmico. Ma quanto più interessante, stimolante ed istruttivo!!
Che belle immagini…. quanto costa un telescopio così ? (iva e lancio nello spazio inclusi) 😀
@Andrea,
con il manganese di perseo te la puoi cavare…. 😯
@ enzo
hai ragione, è uno spettacolo MAESTOSO… poter rubare uno scorcio di questo spettacolo con la consapevolezza di quanto immensa sia l’attività che lo genera mi gratifica lo spirito, regalandomi la gioia di sentirmi l’essere insignificante che in realtà sono….
che meraviglia l’universo!!! 😯
Queste immagini , specie il dettaglio. mi ispirano un grande senso di vitalità. Guardando un cielo stellato si può avere dell’universo un idea statica, come un infinito fermo nel tempo e nello spazio. E invece brulica di vitalità e di energia. Questa idea mi ricarica anche se è mezzanotte. 😉
Queste immagini così come tante altre che ho visto di Astronomia suscitano in me commozione…eh si, mi commuovo, l’immensità, l’infinità dell’universo, di quello che c’è “fuori” il nostro piccolissimo pianeta mi affascina e mi fa riflettere su tutto quello che riguarda la nostra conoscienza, la vita, l’essere di ognuno di noi…veramente bello e interessante. Altro che Grande Fratello!!! 😯