Missione rischiosa per Opportunity

Il rover marziano si sta preparando per scendere all’interno del cratere Victoria, un compito che potrebbe anche rivelarsi fatale per il longevo piccolo esploratore.


opportunity

Fatti due conti, ormai il rover Opportunity – come d’altronte il gemello Spirit – ha operato sul suolo marziano per un tempo oltre 12 volte superiore a quello previsto dalla sua missione originale. Potrebbe dunque giustamente reclamare che gli vengano affidati compiti un po’ più consoni alla sua veneranda età. Ma i responsabili della missione la pensano ben diversamente.

Opportunity ha trascorso oltre sei mesi a esplorare il cratere Endurance nel 2004 e poi, al termine di una lunga marcia di avvicinamento, ha rivolto le sue attenzioni a un altro cratere un po’ più grande, Victoria. Ormai sono circa nove mesi che gli sta gironzolando intorno e alla NASA si ritiene sia giunto il momento dell’affondo decisivo: l’esplorazione ravvicinata dell’interno del cratere. La nuova missione, però, non è affatto priva di rischi. “Abbiamo seriamente considerato l’eventualità che Opportunity non possa più essere in grado di risalire all’esterno del cratere – ha dichiarato Alan Stern, amministratore aggiunto della NASA – ma l’importanza dei risultati che potremmo ottenere ci ha convinti ad autorizzare la missione.”

L’ingresso nel cratere dovrebbe avvenire da Duck Bay, un punto in cui il bordo del cratere degrada verso l’interno con una pendenza tra i 15 e 20 gradi e dove il fondo sembra sufficientemente solido. Nessuno, infatti, vuol correre il rischio di far incappare Opportunity in pericolosi banchi di sabbia.

Le maggiori preoccupazioni riguardano la tenuta del sistema di locomozione del piccolo rover. Se tutte le sei ruote di cui è dotato continueranno a compiere il loro dovere non ci dovrebbe essere alcun problema, una volta conclusa l’esplorazione, a riemergere dal fondo del cratere Victoria. Se, però, una volta raggiunto l’interno del cratere, Opportunity dovesse perdere l’uso di una ruota – disavventura che ha colpito il gemello Spirit oltre un anno fa – le cose potrebbero mettersi davvero molto male per il piccolo rover. La ridotta capacità di arrampicata, infatti, metterebbe seriamente a rischio la possibilità di inerpicarsi su per le pareti di Victoria e riguadagnare la superficie.

Al centro di controllo, però, preferiscono essere ottimisti e non intendono considerare la nuova missione di Opportunity una avventura senza ritorno. Condividiamo anche noi l’ottimismo, ma siamo comunque consapevoli che, tutto sommato, quello che si sta chiedendo al piccolo rover potrebbe andare ben oltre le sue forze.

Fonte: Coelum

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Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.