Analizzando la galassia nota come SMM J2135-0102, un gruppo di ricercatori guidati dall’Università di Durham ha localizzato quattro zone di formazione stellare che mostrano ciascuna una luminosità circa 100 volte superiore di quelle di zone analoghe della Via Lattea, come ad esempio la nebulosa di Orione. La lontana galassia dista oltre 10 miliardi di anni luce e quindi rappresenta una struttura ancora giovane che si mostra com’era solo 3 miliardi di anni dopo il Big Bang. Questo risultato (già teorizzato precedentemente) sembra dimostrare che il ritmo di formazione stellare era molto più attivo nelle prime fasi dell’Universo. La motivazione di questo fenomeno che sembrerebbe diffuso nell’Universo primitivo non trova ancora una spiegazione valida.
Il ritmo di formazione stellare nella galassia studiata è di circa 250 Soli all’anno, contro i nostri due o tre.

La galassia lontana SMM j2135-0102 è mostrata attraverso le osservazioni eseguite a 870 micron con il Submillimetr Array delle Hawaii. Essa è stata distorta e ingrandita dall’effetto lente gravitazionale causatole da un ammasso galattico più vicino. L’immagine mostra bene le zone di formazione stellare( A, B, C, D) “sdoppiate” e diversamente amplificate. Correggendo per l’effetto lente si otterrebbe la situazione del rettangolino in alto a sinistra. La distanza tra la regione A e quella D è di solo 6000 anni luce. ( Fontet: Mark Swinbank (Durham) e Steve Longmore (SAO))
Salve ringrazio voi tutti,questa è una stupenda immagine. 😯
Stupendo caro Enzo , è la giovinezza che prevale, in questo sembra ripetersi tutto. L’universo non finisce di meravigliarci , di sorprenderci, nel grande e nel piccolo.
@Enzo:

per saperne di più sulle teorie che cercano di spiegare questo fatto, dove potrei informarmi? quali sono i termini di ricerca che potrebbero ricondurmi a qualcosa sull’argomento?
@Vito,
se intendi il lavoro originale, si può trovare su:
http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature08880.html
ma è a pagamento … (Nature).
Il gruppo di Durham è molto attivo sull’argomento e puoi trovare altro materiale qui:
http://www.physorg.com/tags/computational+cosmology/
Buon lavoro …
Grazie mille Enzo, sempre molto gentile!
dovere!!! 😛 😛