La Groenlandia “ristretta” dai sostenitori del Global Warming

Siamo arrivati al ridicolo. Meno male che esistono ancora scienziati seri e foto da satellite… Eliminati senza appello il 15% dei ghiacciai della Groenlandia. Ovviamente non è vero! Stranamente il mostruoso errore sembrerebbe legato al GW…



Perchè pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il GW


L’atlante Times Atlas of the World, di 544 pagine e che costa circa 230 dollari è fortemente appoggiato e sostenuto dai governi mondiali e da organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite. E di conseguenza l’IPCC (il celeberrimo istituto che caldeggia il Riscaldamento Globale).

La nuovissima edizione ha, però, suscitato sdegno e risate da parte degli studiosi professionisti delle regioni artiche. Esso rappresenta la Groenlandia con il 15% di ghiacciai in meno rispetto alla versione di 12 anni fa. Tutta la costa appare verde come ai tempi dei Vichinghi e forse più. L’editore dell’atlante asseriva che questa drastica riduzione era un segno ulteriore ed evidentissimo del Riscaldamento Globale.

Le reazioni scientifiche, basate sulle prove fornite dalle immagini satellitari, sono state immediate e violente: non si può continuare a mentire e a prendere in giro il pubblico! Alla fine l’editore dell’atlante ha ammesso l’errore (fortuito, ovviamente) e ha dovuto ammettere che la riduzione è stata solo dello 0,1%. Intanto, però, l’atlante continua a essere disponibile e utilizzabile e magari sarà (tra qualche mese) preso di nuovo a esempio del GW.

Groenlandia vista dal satellite

A sinistra la mappa della nuova edizione dell’atlante (le coste sono prive di ghiacciai). A destra una VERA immagine ripresa da un satellite il mese scorso. Magnifico! I ghiacciai sono tornati proprio d’estate!

E’ veramente un insulto alla ragione e all’intelligenza dell’uomo. Questo ridicolo tentativo, completamente smentito (lo ripeto) segue altri simili che tra poco elencherò in un articolo dedicato.

I fautori del GW credono davvero a un errore fortuito in uno dei più prestigiosi e seguiti atlanti mondiali, guarda caso considerato il più affidabile dai governi mondiali? Mi sembra quasi di tornare a una certa nipote di un certo capo di un certo stato straniero…

Attendo le risposte di coloro che si sono scatenati sull’ultimo articolo sui coralli….

Suvvia, apriamo gli occhi e ribelliamoci alle menzogne mediatiche!

Si può leggere la notizia qui.

Tra breve scoppierà, comunque, uno scandalo ben più ampio!

I commenti di questo post sono in sola lettura poichè precedenti al restyling del 2012. Iscriviti al Forum di Astronomia.com ed entra a far parte della nostra community. Ti aspettiamo! : )

65 Commenti

  1. Che vergogna…oggigiorno davvero non ci si può più fidare di niente e di nessuno! Credere ad un “errore fortuito” e come negare la realtà! Ma d’altra parte si sa, non c’è sordo peggiore di chi non vuol sentire e cieco peggiore di chi non vuol vedere…

  2. tra il 2002 e il 2006 la Groenlandia ha perso tra le 150 e i 250 km cubi di ghiacciaio all’anno, quant’è in percentuale la perdita?

  3. Se non sbaglio in Groenlandia dovrebbero esserci circa (stimati) 2,8 milioni di km cubi di ghiaccio…quindi 250 km cubi all’anno sono circa lo 0.009 %…meno dello 0,01 %!

  4. caro Stefano,
    guarda che hanno ammesso l’errore e hanno detto che era solo uno sbaglio di comunicazione… Non c’è bisogno di saperne di più o pensi che gli scienziati che hanno contestato non sappiano fare il loro lavoro? Ho già detto che il dato reale è lo 0.1%… Tutto il resto è…bufala! Basta guardare le immagini dei satellti o anche quelle sono falsificate? Dai, quando c’è il marcio, bisogna ammetterlo! :mrgreen: Apriamo gli occhi finalmente, invece di dare un voto uguale a zero… tanto per far finta di niente…
    In particolare, sembra che abbiano usato il sistema delle curve di livello ogni 500 metri, per cui se il ghiaccio era anche di poco inferiore ai 500 metri di spessore è stato considerato inesistenete… E’ solo ridicolo o c’è molto di peggio? 😈

  5. quindi niente di preoccupante se la percentuale è così piccola.. è normale questa diminuzione? 😐 la temperatura media in groenlandia è salita di 4 °C dagli anni 80.. io non voglio fare polemica sterile, che chi ha taroccato così evidentemente i dati ( per errore, in mala fede o altro) sia un emerito cretino non v’è dubbio perchè così facendo alimenta il fuoco di chi cerca di dimostrare che il GW è la bufala del secolo.

  6. caro Stefano,
    quattro gradi? ma dove hai preso questi dati? A me non risultano assolutamente…

  7. http://data.giss.nasa.gov/cgi-bin/gistemp/gistemp_station.py?id=431043120000&data_set=1&num_neighbors=1

    credo lei sappia consultare un sito quindi
    http://data.giss.nasa.gov/gistemp/station_data/

    per il post di prima: c’è una legenda, il rosso intenso corrisponde a 2-4. se non son 4 saranno facendo gli ottimisti 2.1 ? tant’è che un aumento c’è eccome. poi se questo è del tutto normale ok, come è normale la perdita di centinaia di km quadrati all’anno.

  8. caro Stefano,
    non arrampichiamoci sui vetri… il rosso è chiaramente un quadratino “sballato”. Il resto è giallo-arancione e quindi inferiore a 0.5. E poi nel grafico, hai tenuto conto della barra d’errore? Siamo sempre intorno a 0.5 non di più, tenendo comunque conto dei dati in possessso veramente scadenti…
    In ogni modo, non è certo questa variazione del tutto normale per un pianeta come la Terra (pensi che la temperatura sia sempre stata costante?), a essere al centro della notizia. Qui si parla di un tentativo mal riuscito di fornire dati sbagliati per avvalorare il GW. Se vi è bisogno di questo, vuol dire che i dati veri non riescono a farlo… Banale, direi :mrgreen:
    Nessuno poi dice che non vi è stata una leggera variazione di temperatura tra il 1980 e il 2000 circa, ma prima vi era stata una diminuizione e via dicendo. Negli ultimi dieci anni, niente di tutto ciò… Da lì al GW ne corre…

  9. ancora un piccolo commento… lo sai che la NASA è governativa? E su certe cose è molto malleabile? Sono già state sollevate parecchie contraddizioni sui dati della temperatura… Vi sono molte altri fonti meno “selettive”…

  10. 😐 vabè allora è tutto un complotto delle grandi multinazionali delle energie pulite che tirano le fila dell’economia mondiale. Meno male che ci sono i paladini della giustizia a battersi contro di loro. petrolieri, usa, cina ,india ecc. O forse gli usa no visto che Obama è un verde comunista? cosa mi tocca sentire.. 🙄

  11. Zappalà… Lei è un ottimo astronomo ma in giornalismo le darei una grave insufficienza.
    Lei scrive “L’atlante Times Atlas of the World, di 544 pagine e che costa circa 230 dollari è fortemente appoggiato e sostenuto dai governi mondiali e da organizzazioni internazionali quali le Nazioni Unite. E di conseguenza l’IPCC ” Ah sì, e chi lo dice? Ha letto i bilanci di chi lo pubblica? O al contrario gli stanziamenti dell’ONU o di altri organizzazioni internazionali? Chi le ha fornito queste informazioni che, se si vuol fare giornalismo sia pure in un blog, vanno sempre verificate e controllate.
    Aggiunge: “non si può continuare a mentire e a prendere in giro il pubblico! Alla fine l’editore dell’atlante ha ammesso l’errore (fortuito, ovviamente) e ha dovuto ammettere che la riduzione è stata solo dello 0,1%.”. Se ne deduce che l’editore ha truffato manipolando i dati e che l’errore non era fortuito, ma voluto. Anche qui, prove?
    Quanto ai ghiacci nell’Artico, consiglio di visitare questo link: http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/Nuovo_minimo_storico_per_i_ghiacci_dell_Artico/1349427. Sono falsi anche questi dati? Allora a questo punto è inutile discutere: su questo argomento vi comportate come i tifosi delle squadre di calcio o i politici che si azzuffano in TV. Capisco, riconosco ed ho più volte dichiarato che trarre conclusioni da poche osservazioni, sia in un senso che nell’altro, è per lo meno azzardato, ma se dite che solo voi avete ragione e gli altri mentono e basta, scusate ma mi sembrate come i bambini!

  12. mi spiace caro Stefano… ma non sono stati gli scettici a truccare la Groenlandia… fattene una ragione e non prendere tutto come oro colato. La via giusta sta sempre nel mezzo… e la scienza sta nella libera discussione e non negli atti di fede 😉

  13. caro Saverio,
    sì, sì, ma intanto i dati sono stati truccati… ah no! E’ un errore fortuito… è vero. Vada a leggersi tutti gli articoli apparsi sullo scandalo e vedrà che anche se non sono un giornalista, almeno dico la verità. E poi a noi piace essere un po’ bambini, si vede. E mi cita fonti ben poco ufficiali… Perchè non va a leggere la lettera del centro studi artici? Quella non è giornalismo, ma dati scientifici… Ma sì, in fondo se crediamo che le giovani ladre siano nipoti di un capo di stato possiamo credere anche agli errori del più importante atlante mondiale… Chi è l’ingenuo e il bambino?? :mrgreen:

  14. Enzo, guarda che la Groenlandia al tempo dei vichinghi era più o meno come adesso. Se vai in Groenlandia a luglio trovi prati erbosi e una temperatura accettabile, potresti anche pensare che in fondo non sarebbe male viverci, ma se ci ripassi a ottobre cambi subito idea. Questo solo per dire che non è vero che i vichinghi vivevano in Groenlandia perchè faceva più caldo di adesso, ci vivevano perchè si erano attrezzati per farlo. Sono morti tutti a causa di problemi del loro sistema socio-economico-agricolo sicuramente accentuati da alcuni inverni particolarmente duri. E comunque son stati là per più di quattrocento anni.
    Per quanto riguarda la notizia in sè, io non so se l’hanno fatto apposta o meno, in ogni caso hanno fatto una bella figura di m….

  15. Caro Enzo, ormai non mi meraviglio più.
    Anche se non c’è un “complotto”, c’è senz’altro una gara a chi la spara più grossa. La paura frutta molto….
    Oggi ho letto un bell’articoletto su “le Scienze”, in cui un geologo (L.R. Kump) sostiene che il PETM di 56 milioni di anni fa è stato causato da una combinazione di fattori che hanno liberato grosse quantità di CO2.
    Lì per lì è molto convincente.
    Ma rileggendo bene l’articolo, è inevitabile notare che i dati sono esposti in modo da avallare un GW antropico.
    Spiegazioni ai dati alternative sono deliberatamente ignorate, ed il risultato è quello voluto.
    Incredibile….

  16. caro Mario Bioletti,
    so anch’io che la Groenlandia non era “terra verde”, ma mi interessa molto di più il fatto che comunque i ghiacci artici permettevano alle navi di transitare fino alle coste americane. E poi lo 0,1% di diminuizione non può essere considerato una catastrofe, ma una normale variazione di temperatura. Per il resto è stata veramente una cosa vergognosa!

  17. caro Sig. Rezzonico,
    diciamo che vi è stata un leggero aumento fino a circa la fine degli anni ’90. Da allora siamo in fase stabile. Alcune cose possono indicare che il calore potrebbe riprendere a salire, altre esattamente il viceversa. In ogni caso le previsioni catastrofiche sono del tutto ingigantite. Non esistono modelli climatologici che possano prevedere la situazione a breve distanza. Sicuramente, invece, su tempi molto più lunghi si sta andando verso un’era glaciale di bassa intensità. Il problema del GW è che i fautori vogliono creare panico e NON vogliono discutere e confrontare dati e modelli con gli altri scienziati (che sono sempre di più). Infine, la CO2 si sta sicuramente alzando, ma è ancora a livelli normali e a mio avviso finirà il petrolio prima che potrà diventare veramente pericolosa per l’uomo. Per adesso è utile alle piante e viene tranquillamente “digerita” dalla Natura (ricordiamoci che la CO2 è il cibo per eccellenza). Un vero collegamento tra CO2 e temperatura è ancora tutto da dimostrare e nemmeno si sa se è il primo che segue il secondo o viceversa. Non parliamo poi dell’effetto serra, che è un problema altamente complesso, in cui la CO2 gioca un ruolo secondario e non principale…

    @Red,
    perfettamente d’accordo con te!

  18. la CO2 gioca un ruolo secondario e non principale? certo, ora mi verrà a dire l’H20 è il maggiore gas serra, il CH4 è un forzante radiativo molto maggiore della CO2, senza metterci NOx vari. Certo che se si continua a ripetere che tutti i dati ufficiali sono taroccati , che in realtà la temperatura è da 21 anni stabile… bhe… ok. secondo il WMO non è così, ma d’altronde il WMO è governativo.
    http://climate.nasa.gov/evidence/
    d’altronde è tutto un complotto no?
    basta diffondere false notizie, sono pochi che ormai mettono in discussione che ci sia o no un aumento di temperatura e CO2 anomalo, quello da verificare è la correlazione tra aumento di CO2 ( ed altri gas serra) e temperatura.

  19. The magnitude of the Northern Hemisphere warming over the 20th century is likely to have been the largest of any century in the last 1000 years
    • Warming of last 3 decades has been globally synchronous
    – But the record is limited earlier than 1000 years BP
    • The last 1000 years are dominated by the Little Ice Age and the Medieval Warm Period
    – These were likely not globally synchronous phenomena
    – Controversy about the magnitude and causes of these events

    Large and rapid non globally synchronous decadal temperature changes occurred during the last Ice Age (10-100 kyears BP)
    – Particularly in NH regions – 5-10 C changes per decade locally
    • Less pronounced, almost globally synchronous temperature changes also occurred
    • Evidence for significant, rapid regional temperature changes in the present 10 kyear interglacial (Holocene)
    – No evidence for globally synchronous events

  20. Is the recent global warming Inusual?
    • Our current understanding of past climates suggests that the current warming, particularly in the last 30 years, is distinguished by being globally synchronous
    • Although current global mean temperatures are likely the highest of the last 1000 years, there is no evidence that this is unusual, considering the gaps in our understanding of what controls climate fluctuations (the early Holocene was warmer than at present)
    • The rate of change of temperature is lower now than in some deglaciation periods. Further natural or human-induced abrupt regional climate changes cannot be ruled out.
    • There is much to learn about natural climate variability

  21. mamma mia Stefano… 😯
    dici tutto e il contrario di tutto. O magari non leggi ciò che scrivo… L’ultimo tuo commento è ESATTAMENTE ciò che cerco di spiegare… A parte il fatto che i fautori del GW si sentono in dovere di inventare dati inesistenti (e questo rafforza la loro debolezza scientifica e il tipo di interessi in gioco).
    Non ti capisco più….aiuto!!!

    Sulla NASA facciamo molta attenzione sul clima… è stato dimostrato che ha spesso “caricato” la visione allarmista … Non esistono più Santi in questo mondo e l’unica cosa sicura è la nostra capacità di ragionare, valutare, confrontare… e poi concludere, se possibile…

    Io leggo entrambe le campane e cerco di estrarre una parziale verità. Se poi uno dei contendendti trucca le mazze da golf, inventa la fine dei ghiacciai himalayani, penalizza la Groenlandia e fa nascere il climategate, è certo che mi vengono forti dubbi.

    Infine, il vapor d’acqua è noto a tutti come la cusa principale dell’effetto serra (Venere insegna). Solo che i catastrofisti su quello non possono mettere tasse… 😀

    Direi che ognuno si tiene il suo pensiero e quindi lasciamo anche agli altri l’espressione delle proprie idee. OK?

    alla prossima… ne ho altre in serbo.. 😉

  22. Non conosco la storia di venere, se può illuminarmi. Paragonare comunque la Terra con un qualsiasi altro pianeta del sistema solare è da incompetenti assoluti.

  23. Non ho intenzione di ritornare nella discussione perchè tanto come si è visto nella scorsa discussione i miei post sono bellamente ignorati quindi mi limito a riportare un fatto….

    “Infine, il vapor d’acqua è noto a tutti come la cusa principale dell’effetto serra (Venere insegna).”

    dato che l’atmosfera di venere è composta per il 96.4% di CO2 e contiene solo 20 ppm di vapore acqueo non capisco cosa c’entri il “venere insegna”….

  24. @Stefano
    non ho ancora capito se stai cercando solo il modo di provocare o cos’altro. In ogni caso evita di dare dell’incompetente a chi non conosci, se vuoi continuare a discutere.

    Inoltre, in un tuo post dell’11 settembre, scrvi: d’ora in avanti su questo blog mi limterò a leggere articoli riguardanti astronomia.

    Vedo che sei una persona di parola!!

  25. Stefano e Marco,

    se invece di dare dell’incompetente ad altri, o dire “io non dico nulla tanto i miei commenti vengono ignorati” prendeste l’abitutine di leggere un pochino…trovereste molte risposte.

    Per esempio si trovano facilmente in rete info sull’atmosfera di Venere in cui si dice che miliardi di anni fa era molto simile a quella terrestre con grandi distese d’acqua…poi la vicinanza al sole fece evaporare ingenti quantità d’acqua generando moltissimo vapore che fece raggiungere un livello critico di gas serra nell’atmosfera.

    E se volete sapere perchè su Venere ci sono 464 gradi con più del 90% di CO2 in atmosfera…potere leggere per esempio qui:

    http://daltonsminima.altervista.org/?p=12957

    scoprireste che l’altissima temperature non è che dovuta all’altissima pressione…

    Leggete signori…!

  26. Vero (e madornale) l’errore, quantomeno oggi che la stampa è più fitta di eventi relativi a questo “incidente” pubblicitario (lettere dallo Scott Polar Team, risposta dal capoccia del costosissimo atlante…).

    Avendo iniziato, grazie a questo sito, ad intravedere la vera faccia di questo allarmismo da riscaldamento globale, sempre senza sposarne la parte più squisitamente “complottistica”, mi compiaccio in parte di articoli come questo.

    Me ne compiaccio in parte perché l’articolo conferma come ci siano editori che strumentalizzano i dati come gli pare a loro ma che mostra anche una comunità scientifica davvero vivente, che gli risponde in giornata e zittisce, in questo caso, qualsiasi intento nocivo alla conoscenza.
    Non mi piace l’utilizzo strumentale (che sembra almeno pari a quell’utilizzo che ne fanno i fautori del GW) di tematiche che si sono già abbassate notevolmente per arrivare al livello delle testate “giornalistiche” di intrattenimento come il Times.

    Sul tema secondo me l’ha detta bene MICHAEL HANLON (una volta tanto) qui. Estratto:
    “Se vuoi che il pubblico sia informato e si occupi del cambiamento climatico mai, mai esagerare. Altrimenti si concede agli scettici lo spazio per dire che tutto fa capo ad un allarmismo cospiratorio. Anche se il ghiaccio della Groenlandia STA sciogliendo (si, sta sciogliendo), gli studiosi dicono che non è niente del tipo implicato dall’atlante. Sembra che i cartografi abbiano esagerato in misura da 10 a 70 la frequenza dello scioglimento del ghiaccio in Groenlandia, alimentando la credenza popolare che una grossa lastra d’acqua ghiacciata sta per scivolare nell’Atlantico.”

    Nell’atlante, comunque, sono riportati anche altri grandi cavalli di battaglia del cambiamento climatico, e mi riferisco alle riduzioni dei ghiacci in Antartide, alla diminuzione del bacino del Mar Morto e del lago di Aral, ecc.

    Resta, per me, un problema di definizione:
    – E’ il Riscaldamento Globale e quindi la temperatura? Non ne sappiamo abbastanza e possiamo vedere la pericolosa deriva politico-ideologica. IL CHE SIGNIFICA CHE DOBBIAMO SAPERNE DI PIU’, non affossarci a vicenda.
    – Riguarda cambiamenti climatici? Questa francamente non mi pare un’ipotesi da scartare, perché il clima non dovrebbe mutare?
    – E’ la mano dell’uomo? Io ci metterei la mano sul fuoco, quantomeno sui fiumi e sui laghi, che vengono ipersfruttati ed iperinquinati da sostanze tossiche nocive. Stiamo distruggendo la nostra astronave cosmica, ed io comunque ci penserei ogni giorno allo stato di salute del permafrost in Groenlandia e a tutti quegli indicatori potenzialmente influenti sul piano planetario (in grado cioè di modificare sensibilmente ed irreparabilmente cose come l’acidità dell’acqua degli oceani, la desertificazione delle aree ed incoraggiare il passaggio di cose come tifoni ecc.)

  27. cominciamo con calma.. e poi trarremo qualche conslusione su chi merita risposta e chi no…

    @Stefano,
    se tu non conosci il siestema solare e l’evoluzione antica dei pianeti, non è colpa mia. Mi sembra di ricordare che sei uno studente… Se è così, un invito: STUDIA!!!! e non insultare il prossimo. Con te direi che posso chiudere qualsiasi ulteriore discussione. Ti sei chiaramente presentato come il solito studentello arrogante e superbo. Non fa per noi che vogliamo divulgare e discutere di scienza…

    @Marco,
    tu non isulti, ma non sai… bastava cercare solo sul nostro sito e avresti trovato molto su venere e sulla sua acqua evaporata in tempi remoti, circa due miliardi di anni fa (fino a quel punto era molto simile alla Terra). Se poi non sai che il vapor d’acqua è il maggiore gas serra… è meglio che prima studi e poi critichi chi ha studiato.

    @Lampo,
    ti ringrazio per essere stato prontissimo a dare dati e nozioni esatte. Ma sai, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. D’altra parte, siamo nel mondo dei “tuttologi” e tutti, anche senza aver studiato, si sentono dispensatori di scienza e verità… Meno televisione e più applicazione, sarebbe il rimedio. Ma, come ben sai, l’umiltà culturale è una parola che non esiste più nel vocabolario…

    @tutti,
    faccio presente che l’articolo si riferiva a una bufala inventata, ma nessun commento pro-GW ha voluto discutere di questo ignobile tentativo di turlupinare l’opinione pubblica. E questo fatto la dice già lunga sul WG considerato come atto di fede. Lo appoggiano tutti, fa fine e non impegna…

  28. caro Alfonso,
    ancora una volta lo ripeto: io vorrei solo un dibattito scientifico per tentare di migliorare i modelli, tenendo conto di tutti i dati in nostro possesso. Purtroppo DEVO prendere le parti agli anti-GW perchè almeno loro cercano di fare discorsi critici e costruttivi, mentre gli altri (sicuri della propria forza mediatica) pensano di essere liberi di costruire dati falsi pur di accrescere il loro prestigio e i finanziamenti… Il giorno che finalmente si farà scienza da ambo le parti, ben vengano le idee contrastanti e veramente costruttive.
    E’ chiaro, finalmente, il mio pensiero? Spero proprio di sì… 😕

  29. Chiedo scusa, @Stefano, vorrei sapere…
    “Paragonare comunque la Terra con un qualsiasi altro pianeta del sistema solare è da incompetenti assoluti.”
    … perché?

    @Enzo
    Si :mrgreen: mi era già chiaro il tuo pensiero, ma se qui si piglia un “partito preso”, dall’altra parte si corroborano le proprie, di motivazioni. Non si può fare semplicemente un dibattito scientifico sull’argomento, privando l’articolo (come è già in altri articoli su questo sito) di considerazioni personali?
    Che bisogno abbiamo di “fare così per rapparare” di fronte ai media, specie avendo visto quanto questi siano più inclini a generare confusione? I commenti che ne seguono… tutti interessanti eh, però così tendono tutti a stimolare maggiormente “quei rettili che abbiamo in noi”, impedendoci di andare oltre alle convinzioni personali e, in ultima analisi, di “collaborare”.

    C’è un gruppo di visitatori tra i quali il sottoscritto, che poi ne parla alle cene, di queste cose, a casa, con gli amici e parenti.
    L’umanità, in fin dei conti, sappiamo già com’è…

  30. caro Alfonso,
    io normalmente sul GW riporto articoli di altri e non singoli pensieri miei. Tuttavia, da persona di scienza piuttosto anziana, reputo giusto fare presente il mio pensiero. Sta poi ai lettori separare le due componenti. Quelli di astronomia.com sono abbastanza maturi e razionali da riuscire a farlo. Sicuramente, non trucco dati per interessi personali e penso che questo sia ben chiaro a tutti. Sai, è la vecchia storia di Davide e Golia: si preferisce fare il tifo per i più deboli. Dato che gli scettici sono ghettizzati mi ispirano particolare simpatia. Gli altri hanno già un appoggio quasi mistico… proprio pochi minuti fa ho sentito una dietologa (o qualcosa del genere) che diceva in TV (rai 3): “Non dobbiamo più mangiare carne, perchè l’allevamento del bestiame produce la CO2 e questo fatto ucciderà la Terra (non noi, ovviamente, ma l’intero pianeta)”. Scusa, ma come faccio a stare zitto??!! :mrgreen:

  31. “ucciderà la Terra” è bellissimo comunque 😀
    In questi casi l’unico rimedio è disfarsi del vecchiume (intendo la TV, sulla quale la dice bene Antonio Ricci che è lì da sempre: “non è una finestra sul mondo, ma una finestra sul mercato”) :mrgreen:
    Le motivazioni della dietologa sono studiate appositamente per essere pessime, all’interno della macchina della propaganda per eccellenza.
    Inoltre se fossi in te io farei una certa fatica (chiedo scusa ai dietologi presenti su astronomia.com) a considerare una dietologa “scienziata”.

    Gastroenterologa pure pure, e che mi evidenzi i danni prodotti dall’abuso quotidiano di carne da parte degli europei e non solo (io tra tutti, confesso: sono carnivoro e se non fosse per l’idea di certi germi direi quasi “dammelo crudo e che si dibatte” :mrgreen: )

    Dov’è che mi trovi contrario? Mi trovi contrario (e disposto al confronto, perché ho studiato informatica ma devo diventare educatore in un ambiente frequentato principalmente da teledipendenti) quando certi impostori suscitano la reazione opposta, che ho visto essere pure la tua nell’argomento GW: anche se non presente nel tuo commento e in quello della dietologa, la produzione massiva di carne resta dannosa, per l’uomo come anche per il clima: stimola colture intensive che muovono masse enormi di parassiti, deforestazioni, incitano all’uso (controllato quanto vuoi) di additivi. It goes on and on, al di là della CO2 ovviamente che, ho appreso qui e te ne sono grato, non ucciderà certamente la Terra…

    Ma si, credo tu l’abbia inteso: il torto di opinione della dietologa è il torto della dietologa, e credo sia bene non aggiungervi il torto di opinione “del signor Manzotin” :mrgreen:
    Concentriamoci invece sulle ragioni, così difficili da trovare nella società mercificata…

  32. Rifacendomi al titolo dell’articolo, direi che la cosa veramente ridicola è che in questa stessa pagina (per lo meno nella versione mobile di safari), non so a voi, ma a me compare un bel banner di GREENPEACE.
    A scanso di equivici, preciso che il banner è di Google ads, sul contenuto del quale normalmente il curatore di un sito ha un controllo piuttosto limitato (anzi, direi probabilmente nullo, ma inserito ad arte dal motore di reindirizzamento di Google!)
    Qualcuno commentava articoli precedenti sostenendo che la voce “fuori dal coro” è quella pro-GW, mentre la stragrande maggiornaza dell’opinione pubblica sarebbe per lo meno “scettica”. Beh, io non ho mai visto banner pubblicitari contro-GW, e nei mass-media il tema più martellante (se non l’unico) è la tesi pro-GW, come dimostrano i Mercalli o le dietologhe di turno.
    Personalmente sono dell’opinione che dietro la pubblicità stanno SEMPRE interessi economici, e mi piacerebbe davvero campire (e vi sarei davvero grato se me lo spiegaste) come mai di “pubblicità scettiche” non se ne vedono, ma di catastrofiste ce ne sono ad ogni angolo!

  33. caro Bertupg e (in parte) Alfonso,
    dite bene, in fondo. Come mai? Di una cosa sono quasi certo. Il gruppo degli scettici, proprio perchè capaci di dire no alle imposizioni del sistema, sono per lo più scienziati veri, preparati e poco disposti a “inventare” o aggiustare i dati. Come ho già detto, ad esempio, Lindzen. Bravissimo e scomodo perchè ha fatto un’analisi lucida e precisa della situazione e ha concluso (per sè e per gli altri) che non ci sono motivazioni sufficienti per vedere alcunchè di catastrofico nella situazione attuale del clima e nemmeno segni di gravi tendenze. Tuttavia, anch’egli (e io lo seguo) ritiene necessario capire di più e meglio per migliorare le nostre capacità riguardo a un problema che dir “caotico” è poco… 🙂 Lo studio dei raggi cosmici, dell’attività solare e delle nuvole è solo all’inizio e potrà aiutare molto, anche perchè -non dimentichiamolo mai- è proprio il Sole la fonte primaria di energia. Questi personaggi vengono però boicottati, scherniti e i loro fondi tagliati, ridotti, in modo da rendere ben più appetibile ai giovani seguire la linea “mediatica” (Stefano insegna…).

    Perchè i petrolieri (con la loro potenza) sembrano non vincere contro il ramo ecologista (altrettanto potente, non dimentichiamocelo..)? Il discorso può essere vario e sfaccettato. In fondo anche loro sono in parte introdotti nelle energie alternative e nel loro continuo foraggiamento che riempe tasche e succhia risorse? Può darsi. Oppure, sanno che il petrolio sta per finire realmente e che devono seguire altre linee (vedi Shale Gas)? Non so che dire.
    Tuttavia non mi interessa molto… Io sono uno scienziato e voglio occuparmi di scienza e non di interessi occulti. Se sono a favore dell’anti-WG è solo perchè ci vedo una scienza più rigorosa, un’umiltà culturale più limpida, una ricerca della verità non data dall’alto ma perseguita con fatica e con pochi mezzi (pochi mezzi a volte stimolano l’intelligenza…).

    L’uomo sta rovinando il suo habitat, se stesso….? Sì, sicuramente sì. Ma lo farebbe comunque, anche se il WG fosse reale. I satelliti artificilai e i loro residui stanno saturando le orbite attraenti per le comunicazioni. Non è lontano il momento in cui si dovranno spendere soldi che non ci sono più per pulirle. In caso contrario, torneremo a tempi passati, ormai considerati invivibili. Le energie alternative non possono (al momento) sostituire il petrolio (avevo scritto un articolo a riguardo) e chi sostiene il contrario lo fa solo per sfruttare una situazione favorevole e costruita. Se non diamo campo libero alla ricerca pura e la finanziamo, la fine del petrolio significherà che l’epoca degli idrocarburi è stato solo un momento particolare nella storia dell’uomo e si tornerà indietro di secoli. Saremo capaci di sopportarlo (anzi saranno capaci?). Temo proprio di no.

    E che dire delle nazioni emergenti che hanno patito le restrizioni dei potenti di turno e che ora vorrebbero finalmente avere anche loro a disposizione energia e progresso? Dovrebbero abbassare la testa perchè così hanno deciso coloro come Al Gore che nella loro villa consumano più energia di migliaia di villaggi africani e non solo? Vi sembra giusto ed etico? No, direi proprio di no.

    E’ la mente umana l’unico vero problema dell’uomo, la sua continua deriva verso l’interesse, il denaro, il potere. Se essa migliorasse, automaticamente scomparirebbero molti dei problemi “naturali” e si potrebbero trovare soluzioni per il caldo e anche per il freddo, che sicuramente arriverà. La vita sulla Terra ha sofferto ben altro ed è riuscita a sopravvivere. Lo farà anche l’essere umano se così ha deciso la Natura, ma potrà farlo meglio o peggio a seconda del ritorno al pensiero scientifico puro. Perchè non pensare a fronteggiare gli eccessi climatici invece di finanziare false ricerche senza alcuno scopo delineato? Sapeste quante pale eoliche vanno a energia “elettrica” nel mondo… in quanto servono solo per dimostrare di aver fatto qualcosa… (ne ho avuto prove dirette e fotografate).

    Prepariamo invece soluzioni per fronteggiare crescite del mare significative, per sopportare il caldo, pensando a spostare verso i poli le zone agricole più importanti. Invece di guardare gli orsi polari (simili al celeberrimo cormorano falso dell’Iraq) che stanno benissimo anche a latitudini inferiori, cerchiamo di spremere l’intelligenza dei giovani verso ricerche nuove, serie e sgombre da equivoci. Analogo discorso per il freddo che verrà e ci troverà sicuramente impreparati, accladati come saremo a credere nel dio GW e nel diavolo CO2.

    Concludo, ricordando ancora una volta, cosa successe negli anni ’70 quando si paventava il grande freddo. Alcuni scienziati (tra cui -udite, udite!- alcuni che oggi sono pro-WG) cercarono di spinegere una lucrosa impresa: coprire di cenere di carbone il polo nord per aiutarlo a sciogliersi. Vi rendete conto? Eppure è tutto documentato. Dissero anche che era il freddo a causare carestie, in quanto il mancato scioglimento dei ghiacciai limitava le piene dei fiumi e l’agricoltura collegata (e questo è anche vero). Oggi dicono che le carestie sono dovute al caldo e alla siccità. Vi rendete conto, che in un modo o nell’altro saremo sempre in balia della deriva dell’intelletto umano?

    Va beh…ora basta… L’argomento mi farebbe scrivere per ore e ore…
    ciao ragazzi, a dopo…
    :mrgreen:

  34. Caro Enzo con il GW il dibattito si fa’ duro ed è difficile “combattere” quanto ci propinano ogni giorno a seconda di come l’interessato di turno si sveglia al mattino.
    Mi ripeto con la sintesi del tutto: quì non ci devono essere ne scettici ne convinti e ne creduloni, quì ci si deve mettere (o meglio chi lo può fare :i veri scenziati)
    insieme e studiare a tutto campo, senza pregiudizi di sorta, per coordinare scoperte ed idee e capire veramente l’influenza di tutti i fattori.
    Politici, imprenditori, pubblicitari, dietologhe o quanto altro se ne stiano fermi e sostengano moralmente tutto ciò.

  35. facile bannare, per un post privo di insulti, chi non la pensa come te quando sarebbe semplicemente bastato cancellare il post, che in effetti era un tantino troppo lungo :mrgreen:, o semplicemente moddarlo per renderlo un pò più corto.

    E comunque in effetti quell’affermazione, che riporto di seguito. faceva un pò ridere ahahhahahahaahah…
    “Perchè i petrolieri (con la loro potenza) sembrano non vincere contro il ramo ecologista (altrettanto potente, non dimentichiamocelo..)? “

  36. Caro Marco,
    il commento di Stefano era veramente fastidioso e fuori dalle righe.
    Per di più, dall’alto della sua competenza, si è permesso di dare dell’incompetente a Enzo.
    Direi che dare dell’incompetente ad una persona con una competenza riconosciuta a livello internazionale è un po’ troppo da presuntuosi….
    Si può essere d’accodo o no con Enzo, ma il rispetto ci vuole.
    E l’umiltà anche. Non si può arrivare da nessuna parte, senza.

    In ogni caso, non credo che il NOSTRO Stefano lo abbia bannato. E comunque, sappiamo tutti che il ban è facilmente aggirabile…

    Per quanto riguarda la frase che ti fa ridere, forse è meglio ricordare che i maggiori produttori di petrolio sono arabi, e che ultimamente sono coinvolti in parecchie manovre di geopolitica.
    Quindi, non mi stupirebbe sapere che alcune di queste manovre consistano nell’appoggiare il cosiddetto “ramo ecologista”.
    E non vorrei trascurare gli aspetti puramente economici….

  37. “i maggiori produttori di PETROLIO sono arabi ecc”…appunto….

    se il ban non serve a niente perchè è stato bannato?

    Quindi nessuno può dare dell’incopetente a Enzo in una materia che per altro non è la sua (in campo astronomico non mi sognerei nemmeno di pensarlo) ma lui può dare dell’incopetente a me o a stefano, ok ora ho capito…

    vabè chiudo.

    PS tornando su argomenti astronomici o simil-tali qualcuno sa darmi qualche informazione un pò più affidabile di quella dei tg sulla paventata “catastrofe” che dovrebbe colpirci domani sottoforma di fiamme dal cielo (alias pezzi di satellite in rientro incontrollato)?

  38. Questa discussione si e fatta MOLTO interessante,mi e piaciuto molto l ultimo intervento di Enzo e concordo sul fatto che “E’ la mente umana l’unico vero problema dell’uomo” se l uomo pensasse più al bene del genere umano che al suo interesse personale, il nostro pianeta sarebbe veramente un posto migliore.

  39. per fortuna che c’è chi porta avanti una sana e correnta informazione.
    .
    per fortuna che studentelli volgari e presuntuosi qui hanno trovato chi sa metterli a bada.
    .
    Non dico nulla allo studentello che ha commentato in modo ridicolo riportando dati di siti non attendibili tipo NASA e simili.
    .
    @marco : devi sapere che i petrolieri sono i maggiori finanziatori dell’industria rinnovabile ( come dice giustamente RED HINUMAN) che si serve di associazioni vedi greenpeace e legambiente che usano masse di ECOTONTI indottrinati pronti a portare avanti ideali per sentito dire e non su basi scientifiche come ci dimostra il dottor Enzo Zappalà.

  40. Gli arabi saranno anche produttori di petrolio, ma non sono certo gli unici, e le compagnie petrolifere che lo smerciano in occidente sono -appunto- occidentali, e guarda caso sono le stesse che si occupano di energie alternative, e – sempre per puro caso – sono possedute in diversa misura da persone che ricoprono incarichi governativi e politici (con le banche che, tramite holdings e partecipazioni annidate a vari livelli, fanno da “collante” per il tutto, garantendo un certo livello di anonimità  a chi tira i fili).
    Alla luce di questo quadro, è facile capire che coloro i quali stanziano fondi miliardari per finanziare qualunque cosa sia si rifaccia allo spauracchio del GW sono le stesse che poi RICEVONO questi finanziamenti, o per lo meno rimangono nello stesso ambiente elitario, con il piccolo particolare che questi finanziamenti sono soldi pubblici, quindi NOSTRI, e finiscono dritti dritti nelle LORO tasche. Il tutto “giustificato” dal nobile ideale di salvare la Terra dalla catastrofe. Ciò che va agli istituti di ricerca non sono che le briciole, e ovviamente più gli “studi” confermano ciò che fa loro comodo, più la briciola è grossa.
    Intanto noi pezzenti continuiamo a litigare su chi di noi ha più ragione…
    P.s.: onde prevenire eventuali accuse di parlare a vanvera, leggetevi un po’ di stampa di settore per qualche settimana, ma non fermatevi ai titoloni, leggete tra le righe, e vi renderete conto che non esiste evento di rilevanza pubblica che non sia guidato dall’economia, o se preferite, che non sia fatto in nome di “Dio Denaro”!

  41. @Marco
    Ho cancellato 2 post, e ho bannato l’utente. Chi frequenta questo sito sa bene che nel corso degli anni (5, per l’esattezza!) è capitato solo un paio di volte. Lo dico e lo ripeto, qui non si censura, solo la maleducazione non è tollerata, e il caro Stefano, nonostante fosse già stato richiamato più di una volta, ha proseguito e addirittura esagerato (appositamente) con l’ultimo commento.

    Secondo te scrivere 80 righe di “AHAHAHAHAHA” è da persona corretta? Questo tipo mirava solo ad una cosa: rompere l’equilibrio irropendo su un argomento molto delicato. E se permetti, non mi sta bene. Ho imparato a riconoscere chi vuol fare discorsi costruttivi da chi assume invece atteggiamenti da troll.
    Concludo rispondendoti sulla frase del “facile bannare chi non la pensa come te”. Ma secondo te, staremmo qui a discutere su un post da 50 commenti in 1 giorno se escludessimo tutti quelli che la pensano diversamente?

    @Red
    Certo che l’ho bannato, e non importa se la cosa sia aggirabile o meno, per me una persona avvisata due volte e che poi ci mette il carico vuole solo creare scompiglio.

  42. Ha ragione l’Amministratore. Mi è capitato altre volte su altri siti: quando c’è una discussione un po’ “calda” c’è sempre il provocatore che si diverte a creare scompiglio e di solito, come in questo caso, offende a più riprese nonostante gli avvisi. Nessuno è obbligato a leggere e scrivere qui, se lo fai accetti le regole imposte da chi gestisce il sito, se non ti piacciono vai da un’altra parte. Mi pare che non tutti siano d’accordo con Enzo, ma c’è modo e modo di esprimere il proprio dissenso, e gli altri lo hanno fatto in modo civile. Concludo ringraziando Enzo e tutto lo staff perchè seguendo questo post ho imparato cose che non sapevo su Venere, CO2 ecc. Continuate così.

  43. Salve a tutti.
    Sono nuovo di qui. Girando per il sito ho trovato la sezione “Pianeta Terra”, e volevo raccontarvi la mia prima impressione:
    1) le litigate nei commenti le ho sorvolate, perche’ la rete e’ piena di gente che litiga, e l’argomento GW ne e’ particolarmente soggetto…
    2) mentre nelle altre sezioni mi sono messo a leggere gli articoli e ho trovato interessanti informazioni sull’archeoastronomia, sulle sonde spaziali, eccetera, dagli articoli di questa sezione ho ricavato solo che l’autore pensa che il GW sia una bufala, e l’IPCC un covo di malviventi.
    Ora, senza neppure bisogno di entrare nel merito di queste opinioni (e sono accuse molto gravi che meriterebbero ben altra sostanza che qualche vago riferimento complottistico), la delusione e’ che in sostanza da questa sezione non ho imparato niente: se fossi arrivato qui senza sapere cosa sia il GW, ne saprei quanto prima! Mi sarei aspettato di trovare qualche articolo che spiegasse come funziona ‘sto GW (o perche’ invece e’ sbagliato, se questa e’ l’opinione di chi scrive), o altre cose che riguardano per l’appunto il pianeta terra come, che so, la sua storia da un punto di vista astrofisico (cosa dicono i modelli di formazione planetaria attuali, che sicuramente sono diversi da quelli di una decina di anni fa che conoscevo? come si rapporta la Terra con le statistiche crescenti di pianeti extrasolari?) o qualche altro dei 1000 soggetti possibili.
    Insomma, mi sembra un’occasione un po’ sprecata.
    Cordialmente

  44. @Stefano Simoni: Non discuto la tua scelta. 🙂 L’amministratore sei tu.
    E, ripeto, ha dato fastidio anche a me.
    Mi spiace solo per lui. E per me.
    Adoro le zuffe da tastiera, purché siano improntate al rispetto reciproco. :mrgreen:

  45. @Marco: Scusa, ma mi è sembrato di capire che i climatologi a cui ti riferisci si occupino solo del pianeta terra, e non di esoclimatologia.
    Enzo, da buon astronomo, può anche fare confronti tra il clima terrestre e quello degli altri pianeti. E, in questo caso, è più qualificato dei climatologi normali, i quali snobbano bellamente i confronti con gli altri pianeti, e così perdono l’occasione di capire le cose meglio….

  46. cari TUTTI,
    ho trovato commenti altamente stimolanti e profondi e altri conformi alla mentalità attuale. Il problema di fondo sollevato dall’articolo è stato però in linea di massima trascurato. Si parla di una truffa bella e buona perpetrata verso l’opinione pubblica e gli stessi governi (se sono in buona fede). Perchè i fautori del WG non ne prendono atto e non cominciano a riflettere sulla dottrina che gli viene imposta?
    Tornando alle persone dello stile astronomia.com, ho visto grande interesse nel voler sapere e nel cercare una giusta cotrapposizione di pensiero. Dato che io sono un astrofisico che legge e studia e non un climatologo, ho pensato fosse giusto riportare un “pezzo” del tanto citato Lindzen, il più grande esperto mondiale di effetto serra, che lavora al MIT.
    Capisco che sto inserendo articoli poco astronomici e qualcuno se la prenderà… ma una spiegazione veramente esauriente di un vero professionista ci ta proprio bene… Penso che molti capiranno e apriranno gli occhi (quelli non prevenuti, ovviamente). Pensate che una volta il già citato Mercalli mi disse che anche Lindzen era uno sprovveduto in materia, mentre lui…. Qui ci starebbe la risata di Stefano!!!!

    Vi prometto che subito dopo ci sarà un articolo sullo spazio-tempo e sulla posizione dei possibili alieni… Attendo idee, stimoli, attacchi e tanta passione come sempre!!!

  47. caro Red e cari tutti,
    ho letto un po’ di letteratura su questa notizia. Possiamo dire che è vera, anche se i giornali tendono a escludere le parti dubitative. Il vero problema, al momento, che costringe ad andare con i piedi di piombo è la scarsa conoscenza degli errori sistematici che potrebbero dare un risultato del genere. Secondo me, ma anche secondo i ricercatori che hanno ottenuto l’incredibiule risultato, è necessario che si riesca a ripetere il fenomeno in un altro esperimento, in modo da escludere al meglio gli effetti di errori non controllabili esattamente. Direi quindi di aspettare ancora un po’ prima di partire in quarta, anche se i giornali lo faranno sicuramente. Prometto che seguirò la faccenda per via puramente scientifica e darò le news nel più breve tempo possibile!!! Certo che se fosse vero…. 😯

  48. Scusate ma dovremmo fare più analisi tipo quelle fatte dal Sig. Rezzonico ed ancora di più da BertuPG , forse si riuscirebbe a capire come spesso le apparenze ingannano quando si parla di queste cose.
    Forse non ci si lascerebbe trascinare in facili “catastrofismi” perdendo contatto magari con quelli che probabilmente sono dietro l’angolo ma non sono di “tendenza”, non fanno immagine.
    Purtroppo nella vita il tempo non è mai sufficiente e ci facciamo convincere subito da idee “facili” di manipolatori.

  49. Grazie, Enzo! Meno male che ci sei tu, e quelli come te…Quante bugie…Che schifo. E la gente, in buona fede, poi ci crede e pensa che stia per finire il mondo!

  50. @Enzo
    Sì alieni sì!!! Spazio-tempo sì!!! Grazie carissimo 🙂
    Intanto noi qui a Parma attendiamo i frammenti del satellite 😯 😉

  51. A proposito dell’UARS, ma se per caso qualcuno riuscisse a seguire la scia di un frammento e ritrovarlo, potrebbe tenerselo come trofeo o sarebbe costretto a consegnarlo alle autorità locali?!? 😯 Comunque mi riterrei già fortunato anche solo a vederlo! :mrgreen: :mrgreen:

  52. Scusate, ma devo scriverlo chiaro: castronerie come quelle lette che attribuiscono pari potenza mediatica o lobbistica alle multinazionali petrolifere e alle associazioni ambientaliste gridano vendetta.
    Chiariamo intanto che i paesi arabi (ma non solo, sui paesi produttori di petrolio c’è molta ignoranza: Norvegia, Gran Bretagna, Russia, Stati Uniti sono grandi produttori di petrolio; in Basilicata – che è in Italia – c’è il più grande giacimento non marino del continente europeo) hanno solo il petrolio che viene estratto, raffinato e commercializzato da multinazionali occidentali (unica eccezione: il Kuwait, e la Cina sta diventando sempre più temibile concorrente) dietro pagamento di royalties di importo variabile che, come nel caso della Libia, arrivavano fino all’80%.
    Credo che qualunque persona di buon senso sappia che la guerra contro Gheddafi, promossa, caldeggiata e condotta da Francia e Gran Bretagna, con l’aiuto di riluttanti USA e di un’imbelle Italia, è stata fatta solo ed esclusivamente per: a) togliere di mezzo un governo che chiedeva una percentuale di royalties considerata inaccettabile; b) rinnovare i contratti di estrazione a vantaggio delle multinazionali di quei paesi, presso una delle quali lavoro.
    E scrivete (o lasciate scrivere) c…te come le imprese petrolifere che foraggiano le energie rinnovabili? Ma vi rendete conto? E poi, Zappalà, il petrolio non sta finendo (sono 40 anni che lo dicono), diventa solo più costoso estrarlo, e sullo shale gas credo di aver già chiarito che, da un punto di vista tecnico, tranne i paesi con grandi pianure (ma proprio grandi) non se ne fa nulla!
    Ve lo chiedo come favore: tornate ad occuparvi solo di astronomia! questo sito mi è sempre piaciuto ma ormai, su queste tematiche, sta diventando come un qualsiasi bar e viene la voglia di passare ad altro

  53. @Bertupg
    Dicono che non si possono toccare e che bisogna subito avvertire. Peccato, se fossi così fortunata me lo vorrei tenere davvero!! 😆
    Mi scuso per il fuoritema

  54. @saverio: riguardo arabi e petrolio, non posso che essere d’accordo, dato che avevo già scritto praticamente le stesse cose, anche se in modo meno dettagliato, nel mio post del 22/09/2011 h20:59.
    Tuttavia resto dell’idea che gli interessi delle aziende petrolifere nelle rinnovabili sono palesemente dimostrati dalle partecipazioni azionarie (alcune volte anche dirette, ma più spesso tramite holdings e gruppi bancari) che hanno queste multinazionali nelle società che se ne occupano, e che spesso superano di gran lunga il 50% determinando di fatto il controllo completo.
    E di questo non solo non c’è bisogno di scandalizzarsi se qualcuno lo dice apertamente, ma non c’è nemeno da stupirsi: da moltissimi anni le strategie di management e marketing adottate sia da grandi che piccole aziende, tengono in gran considerazione la “diversificazione del prodotto”, in modo da acquisire quante più quote di mercato possibile.
    Per le compagnie energetiche, fossili e rinnovabili non hanno alcuna differenza sul piano etico-filosofico-morale-ecc…, ma tutto quello che conta è quanto ne possono ricavare. Il petrolio è avvantaggiato in quanto per il momento è ancora abbondante (anche se il tasso di scoperta di nuovi giacimenti è già in calo), non richiede (per il momento) grossi investimenti in ricerca ed innovazione, e la distribuzione e il cosumo si poggiano su un sistema fortemente consoldato negli anni.
    D’altro canto le rinnovabili sono l’ovvio sostituto nel momento in cui i costi per le fossili cominceranno ad alzarsi oltre un certo limite (non ancora raggiunto al momento), sono sovvenzionate dai molti governi, non dipendono da forniture provenienti da aree geografiche socialmente e politicamente instabili, e – cosa affatto meno importante delle altre – hanno un enorme ritorno di immagine.
    Casualmente, questo ritorno d’immagine è direttamente proporzionale, tra le altre cose, alla “paura” dell’opinione pubblica nei confronti del GW…

  55. Potete canalizzare l’interesse verso la farsa e l’anti GW che volete, ma i dati NASA e Studi Goddard (che sempre NASA sono) per quanto possa avvalorare le analisi e il procedere scientifico che voi sostenete si debba seguire (giustamente), mostra l’evidente cambiamento nella misura ed estensione dei ghiacci.

    Il mondo come voi spiegate sta cambiando.
    La cosa davvero triste che è ci si impegni a dire che il Mondo non è in pericolo piuttosto che invece sostenere il processo di sensibilizzazione.

    E’ giusto far notare gli errori specialmente se di balle si tratta da parte di organizzazioni e quant’altro, ma arrivare a denigrare il WWF per dati che voi ritenere infondati, un Fondo internazionale che si occupa di una miriade in Italia in particolare, di aspetti per proteggere flora e fauna, lo trovo un atto scorretto.

    Per quanto concerne l’uso di suolo, lo studio di WWF in collaborazione con note università italiane. Quello invece ? un tema chiaramente scottante per via degli interessi dei costruttori .. quello non lo tocchiamo.

    Ma questa non dovrebbe essere una “rivista” di astronomia ?
    No fate anche il servizio di “striscia la notizia” oltre ad occuparvi di giornalismo e politica ?

    Sarebbe un bene far notare quali sono le bufale e quali invece (con onestà che non mi pare abbiate) siano gli allarmi o le realtà che sono da considerare.

    L’inquinamento elevatissimo che viene provocato presso gli atolli delle maldive e che procede ogni anno (quello no che non cambia mai e non può essere controbilanciato da altri atti della Natura (se non uno tsunami) se non da atti umani di stop a certe pratiche) … ecco anche questi allarmi che non vengono suonati, questi sono balle ancora ?

    Avete idea di quale sia l’inquinamento che viene arrecato dalle Maldive ai mari e all’aria … a tutto l’ecosistema ?

    Screditando chi fa notare certi problemi non fate altro che far abbassare la guardia oltre che a ridurre l’ascolto che ci potrebbe essere e l’opera di sensbilizzazione di cui tutti è giusto essere obiettivo.