
la prima Luna piena di Maggio ’07
fotografata il giorno 2 da Tony
Wilder del Wisconsin
Alle ore 9.04PM EDT del 31 maggio (ndr: le 3 del mattino del 1 giugno qui in Italia), la Luna del nord America diventerà blu! Meglio chiarire subito: si tratta evidentemente di una falsa credenza, ma il folclore americano vuole che la seconda luna piena del mese di Maggio si tinga proprio di un colore bluastro.
Se raccontassi ad un contemporaneo di Shakespeare che gli accadrebbe qualcosa “durante una sera di luna blu”, questi non assocerebbe di certo un significato astronomico a tale affermazione. Luna blu suonerebbe semplicemente come un evento assurdo, non verificabile con metodo scientifico.
In effetti “il significato è molto sfuggente” scrive Philip Hiscock del dipartimento per il folclore della Memorial University of Newfoundland (ndr: ebbene si, l’America ha un dipartimento per il folclore!). “La frase ‘luna blu’ circola da molto tempo, più di 400 anni, e durante questo arco temporale il suo significato ha assunto diverse connotazioni”.
La definizione moderna emerse negli anni 40. In quel periodo l’almanacco degli agricoltori del Maine offriva una definizione di luna blu talmente arzigogolata che anche gli astronomi professionisti facevano fatica a comprendere. Citava fattori come date ecclesiastiche di pasqua e quaresima, anni tropicali e durata delle stagioni in accordo con la dinamicità del sole. Con lo scopo di spiegare le lune blu ai laici, Sky & Telescope pubblicò nel 1946 un articolo intitolato “quando c’è la luna blu.” L’autore James Hugh Pruett (1886-1955) citò l’almanacco del Maine del 1937 e semplificò il tutto affermando che “la seconda (luna piena) in un mese, è chiamata LUNA BLU”.
Ricercando I passati 4 secoli di letteratura e folclore, “ho contato sei diversi significati legati al termine luna blu,” racconta Hiscock. In alcune canzoni, ad esempio, la luna blu è simbolo di solitudine; e quando l’amore conquista tutti, la luna passa dal blu al dorato (per maggiori informazioni basta ascoltare qualche brano di Elvis.) “questo rende difficile trovare una spiegazione che metta tutti d’accordo”.
Come se non bastasse, la luna può divenire realmente blu, come mostrato in questa foto scattata da Tom King del Watauga, Texas:

Sopra: Una Luna tinta di blu fotografata nell’ottobre del 2003 da Tom King di Watauga, Texas. “Qui c’è una **foto** scattata in una serata diversa per dimostrare che le mie foto lunari non sempre riportano tali colorazioni,” dice King.
“Non ho mai prestato molta attenzione al termine ‘Luna Blu’ fino ad una serata di ottobre del 2003,” ricorda. “avevo il mio telescopio sistemato in giardino e la Luna cominciò a sorgere ad est con una strana tinta blu che non avevo mai visto prima.”
La causa del blu era probabilmente dovuta a piccole gocce di acqua sospese nell’atmosfera. “L’aria era umida e pesante di acqua,” fa notare King. Quando le gocce d’acqua sono di circa 1 micron (un milionesimo di metro) di diametro, lo spettro rosso e verde della luce si disperde, permettendo il passaggio di una ristretta gamma di colori. Ecco perchè un raggio di luna bianco che passa attraverso questa specie di nebbia assume il colore blu.
Nubi di cristalli di ghiaccio, finissimi granelli di sabbia, cenere vulcanica o fumo di foreste in fiamme potrebbero avere lo stesso effetto. “La chiave,” ci fa notare l’esperto di ottica atmosferica Les Cowley, “è che le particelle trasportate dall’aria devono essere tutte di dimensioni simili, un micron circa di diametro. “Solo allora disperderanno la corrette lunghezze d’onda dei raggi di luna e fungeranno da filtro blu.
Ci sono altri motivi per osservare lune blu, ci fa notare. “i nostri occhi hanno un ‘bilanciamento del bianco’ automatico, proprio come le fotocamere digitali. Proviamo ad uscire all’aperto dopo essere stati per qualche tempo all’interno di un locale illuminato da una lampada ad olio (luce gialla/calda). La Luna ci apparirà di colore blu, finche i nostri occhi non si abitueranno.
Che tipo di luna osserveremo stanotte? C’è solo un modo per saperlo!
Fonte: http://science.nasa.gov/headlines/y2007/30may_bluemoon.htm
Complimenti per l’articolo, interessante e curioso. Non avevo mai sentito parlere di luna blu.. Ovviamente non si può prevedere quando e dove accadrà la prossima volta il fenomeno, giusto????
Giusto.
Avevo letto che in un almanacco inglese degli anni trenta del 900, qualcuno aveva voluto colorare di blu la seconda Luna piena che cadeva nello stesso mese. Giusto per evidenziare la pura coincidenza…come dire, astronomica? non credo sia corretto, direi piuttosto che non è neanche una coincidenza dato che il calendario è una convenzione usata solo dagli umani! Le fasi della Luna seguono il ciclo Sinodico, punto e basta!