Un nome per il Telescopio Spaziale!

La NASA chiede aiuto al pubblico appassionato per il nome definitivo da assegnare al Gamma-Ray Large Area Space Telescope, attualmente battezzato GLAST, prima del suo lancio in orbita a metà 2008.


Vi piacerebbe dare un nome al prossimo grande telescopio spaziale? Ecco la vostra opportunità:

La NASA sta invitando il pubblico di tutto il mondo a suggerire un nuovo nome per il Gamma-Ray Large Area Space Telescope, meglio conosciuto come GLAST, prima che venga inaugurato a metà 2008. GLAST è stato progettato per sondare gli eventi più violenti e gli oggetti più esotici del cosmo, dai GRB (esplosioni di raggi gamma) fino ai buchi neri e oltre.

Rappresentazione artistica del GLAST

“Stiamo cercando suggerimenti che esaltino lo scopo della missione di GLAST e richiamino attenzione verso i raggi gamma e l’astronomia dell’alta energia,” afferma Alan Stern, amministratore del quartier generale di science@$nasa$ a Washington DC. “Speriamo che qualcuno proponga un nome che sia accattivante, facile da pronunciare e che aiuterà a far diventare il telescopio e la sua missione un argomento di discussione sia a tavola che nelle classi scolastiche”

I principali obbiettivi scientifici del telescopio includono:

  • Esplorare le condizioni più estreme dell’Universo
  • Ricerca di prove di nuove leggi fisiche e della composizione della misteriosa materia oscura
  • Comprendere come i buchi neri accelerino immensi getti di materia quasi fino alla velocità della luce
  • Capire i misteri di stupende esplosioni di energia conosciute come esplosioni a raggi gamma (GRB)
  • Rispondere a vecchie domande sui flares solari, le pulsar e l’origine dei raggi cosmici

Il suggerimento per il nuovo nome della missione potrebbe essere un acronimo, ma non è un prerequisito. Qualsiasi proposta per dare il nome di uno scienziato al telescopio potrebbe includere solo nomi non ancora utilizzati per altre missioni della NASA. Verranno presi in considerazione tutti i suggerimenti. Il periodo di accettazione per i nuovi nomi si chiude il 31 marzo 2008. I partecipanti dovranno includere una breve motivazione (25 parole o meno) sul perché il nome proposto sarebbe il nome addatto alla missione. I suggerimenti multipli sono ben accetti.

Per inviare una proposta basta andare alla seguente pagina web:
http://glast.sonoma.edu/glastname

Chiunque parteciperà all’iniziativa e lascerà un nome nella casella in fondo alla pagina web, potrà scegliere di ricevere il “Certificato di Partecipazione” via e-mail. Inoltre, i partecipanti possono scegliere di ricevere (a circa 60 giorni dal lancio del telescopio) il comunicato stampa della NASA che annuncia il nuovo nome della missione.

Buona fortuna!

Fonte: http://science.nasa.gov/headlines/y2008/08feb_namethattelescope.htm

Informazioni su Stefano Simoni 644 Articoli
Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.

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9 Commenti

  1. Che belle queste cose! Rendono anche una scienza complessa come l’astronomia più vicina al grande pubblico… Una buona opera di divulgazione!

  2. io invece ho proposto ” flash ” che sta per : flash gordon fumetto statunitense il mitico eroe che lotta conto un mondo ostile nello spazio piu profondo.

  3. per mauro

    probabilmente non hai fatto caso che in fondo alla pagine devi scrivere le due parole che leggi poco sopra (non so perchè ma un pò dappertutto è così)

  4. Le due parole da scrivere sul sito NASA vengono generate a caso ad ogni caricamento della pagina. Si chiama CAPTCHA (Completely Automated Public Turing test to tell Computers and Humans Apart) e serve per impedire che un automa riesca ad introdurre spam compilando in automatico il modulo.

    Ormai sono quasi indispensabili visto il dilagare del pattume digitale 😉