Si era detto che ci sarebbero voluti forse anni prima che i frammenti dei due satelliti potessero decadere fino ad impattare la nostra atmosfera. Ed invece siamo vicini alle prime cadute. Probabilmente la causa di ciò si deve al fatto che Cosmos 2251 era pressurizzato e quindi l’esplosione ha lanciato i frammenti ben più lontano di quanto avrebbe fatto la collisione e la frammentazione da sola. Si aspetta il primo frammento il 12 marzo, poi un altro il 28 ed un terzo il 30. Le loro dimensioni sono dell’ordine del centimetro e quindi non arriveranno sicuramente al suolo, ma bruceranno nell’atmosfera dando luogo a normali meteore. Al momento sono stati catalogati 355 frammenti di Cosmos e 159 di Iridium. Ma mentre questi ultimi sono confinati tra 580 e 1280 km d’$altezza$, quelli di Cosmos si sono dispersi tra 1700 e 170 km. Sembra invece che per il momento non ci siano problemi per la stazione spaziale … Comunque noi sulla Terra prepariamo gli ombrelli!!
Potete vedere la distribuzione delle orbite di Iridium 33 QUI
mentre per vedere quella di Cosmos 2251 andate QUI
Mi domandavo sulle cadute meteoriche: qualcuno le prenderà per UFO? Di quelli con gli omini verdi naturalmente.
Stai a vedere che Jakob ne parla alla fine.
comunque mi dispiace molto che non arriveranno sulla terra, peccato! 🙁
mi sarebbe piaciuto vederli atterrare a due passi da casa mia o per dirla meglio in mare.
@mario,
sn ultra sicura che sicuramente come dici tu qualcuno li scambierà per UFO, i soliti fanatici o come li chiamo io “perditempo”.
comunque finalmente dopo tanti anni di speranza senza alcun risultato, a scuola abbiamo iniziato astronomia anche se i miei compagni non mi sembrano molto interessati (o forse sono io che mi sono fissata
).
comunque enzo spero che se avrò qualche dubbio potrò contare sul tuo aiuto e sostegno, mi piace l’astronomia ma senza le basi non potro mai combinare niente nella vita 🙄
@Mario,
sicuramente!!!
@Mery,
è meglio non vederli arrivare….quelli che arrivano fanno il … botto!! Comunque, per adesso, non arrivano, ma prima o poi cominceranno anche i pezzi più grossi e bisognerà tenerli sotto osservazione. Sono a tua completa disposizione per qualsiasi domanda o problema. Si, le basi ci vogliono, ma anche la volontà soprattutto e a te quella non manca di certo!!! Sei già a metà strada…. 😉
@Mery ed Enzo
ho una bimba di otto anni e cerco di parlarle già un pochino dell’Universo… non esgeriamo, della Luna, del Sole (visto che hanno già parlato della fotosintesi), delle stelle in genere.
Con due coppie di amici che hanno figli della stessa età siamo andati al Planetario collegato con l’Osservatorio della mia città, Firenze, l’Osservatorio di Galileo, Arcetri, poi siamo andati proprio all’Osservatorio ed abbiamo visto la Luna da vicino.
Ho visto entusiasmo in lei e nei suoi amici di scuola.
Speriamo perchè è una passione bellissima, io fino da ragazzino (oggi ho 47 anni) mi appassionavo leggendo di astronomia.
Ma scusate non voglio annoiarvi, non so’ perchè mi sono messo a parlare così… mi è venuto spontaneo.
A presto.
@Mario,
è bellissimo ciò che hai detto…significa che attraverso queste righe un po’ anonime riusciamo a spiegare un po’ noi stessi. Grazie all’astronomia e alla meraviglia del Cosmo.
Un abbraccio
Enzo
le parole che ci scambiamo, enzo, non hanno immagine, ma certamente hanno testa -si spera- e cuore. 🙂
) ma non nella lettura
momentaneamente assente negli scritti (motivilavorativi…che fa anche rima
per te e per tutti i compagni di cielo
sorrisocosmico
daria
Alle 19:15 circa di stasera, approfittando un cielo sgombro di nuvole punto il telescopio ad Est, improvvisamente noto una luce proveniente da Sud diretta a Nord a fortissima velocità, nessuna scia o fumo, l’ ho seguita con il binocolo ma era visibile benissimo anche ad occho nudo. Meteora o detrito ? il luogo è Roccapiemonte ( Salerno ) l’ ha vista qualcun altro ?.
@Daria,
mi fa enorme piacere sapere che sei sempre presente … basta un pensiero e si percepisce come un boato…
😛 (mi spiace che non ci sia la faccina con il bacino….)
@mauro,
direi di no…dovremmo essere fuori dalla fascia di ricaduta. guarda questa immagine
http://www.spaceweather.com/swpod2009/10mar09/deak1.gif?PHPSESSID=4rf865int8mg8049aure7glop5&PHPSESSID=oanhv1gdm84jgeofk5mlh70425
nemmeno il frammento che ha sfiorato la stazione spaziale dovrebbe avere niente a che fare con i due satelliti distrutti. Ma, d’altra parte, il nostro spazio vicino è strapieno di detriti vaganti creati dall’uomo…
Dalla descrizione che ho fatto della luce avvistata, un mio amico ha avanzato l’ ipotesi che si trattasse della ISS… può essere ? ciao.
La ISS si vede benissimo ad occhio nudo quando transita sopra di noi appena prima dell’alba o subito dopo il tramonto… Ha le sembianze di una stella ben luminosa che senza sbarluccicare attraversa da una parte all’altra il nostro cielo con alteza dipendente dalla nostra posizione rispetto all’orbita di quel momento.
Qui (bellissimo sito) puoi vedere se nell’istante in cui l’hai vista stava effettivamente passando sopra di te.
… aggiungo che la ISS è abbastanza lenta nel suo passaggio: sembra quasi un aereo ma senza “le frecce” (le luci lampeggianti…). In più compare all’improvviso e altrettanto all’improvviso scompare (quando non è più illuminata dal sole)
Invece potrebbe essere stato un Iridium Flare, anche questi visibili subito dopo il tramonto oppure prima dell’alba. In questo caso l’aspetto è quello di una meteora luminosissima o di un super-bolide, che compare all’improvviso e lascia una breve scia. A differenza dei bolidi però la sua luce può aumentare e successivamente diminuire, con uno spettacolo che lascia a bocca aperta, per quando è inusuale.
Anche di questi Iridium Flare vengono forniti gli orari in base alle coordinate del luogo di oservazione, nel sito citato da Lampo.
buone osservazioni!
Grazie per le risposte e del link, all’ ora dell’ avvistamento la ISS si trovava sulla verticale del canale di Suez, la traiettoria coincide, il dubbio è: si riesce a vedere la stazione a questa distanza ?. Escludo un aereo.
@mauro
sul sito puoi inserire le coordinate del tuo punto di osservazione ed allora ti forniscono una tabella di passaggi visibili dell’ISS (futuri e passati) così puoi vedere subito se era la stazione spaziale, senza dover fare ulteriori calcoli.
Devi pensare che la ISS è visibile se non sta al di sotto dell’orizzonte e però deve essere ancora illuminata dal sole, mentre noi già siamo al buio (dopo il tramonto) o ancora al buio (prima dell’alba).
Nelle tabelle sono indicate (oltre agli orari) le direzioni in cui devi guardare per osservare l’inizio, la fase massima e la fine del passaggio. Magari ti aiuti con Stellarium per vedere dove sono (ad esempio) 190° di azimut e 40° di elevazione e quale stella si trova da quelle parti: così faccio io sia per la ISS che per gli Iridium Flare.
Ti consiglio dunque di approfondire il sito heavens-above: se hai qualche dubbio, chiedi pure! 😉
buone osservazioni!
Farò senza altro… grazie dei consigli, ciao