Erano ormai circa 60 anni che esisteva il “mistero del litio” e gli scienziati non erano riusciti finora a capire questa anomalia che si presentava nel nostro Sole e non in altre stelle estremamente simili a lui per dimensioni ed età. La motivazione sembra ora estremamente banale, anche se la spiegazione deve ancora essere trovata.
A differenza di altri elementi meno pesanti del ferro, il litio, il boro ed il berillio non vengono prodotti in modo significativo all’interno delle stelle. La presenza del litio, in particolare, è dovuta alla sua formazione nelle fasi subito successive al Big Bang. Tutte le stelle dovrebbero allora contenerne una quantità paragonabile, a meno che qualche processo interno non lo abbia distrutto. Il Sole ne aveva troppo poco. Perché mai questa stranezza proprio nella nostra stella?

Oggi, dopo aver scoperto decine e decine di altri sistemi solari, si è potuto fare una ricerca statisticamente valida che ha permesso di intuire il legame che vi è tra sistemi planetari e litio stellare. Sono state prese in esame 500 stelle di cui 70 con pianeti, simili alla classe spettrale solare. Il risultato è stato meraviglioso nella sua semplicità: le stelle con un corteo planetario mostrano tutte la stessa anomalia del Sole. Sono proprio i pianeti a “distruggere” il litio. Il legame trovato è a prova di bomba, con una validità statistica veramente alta.
Il perché ciò succede non è stato ancora capito, ma è solo questione di tempo. Non è improbabile che la presenza di un disco proto planetario riesca a spingere il litio nelle zone più interne dalla stella in formazione, a temperature tali da riuscire a distruggerlo. Intanto però abbiamo in mano una nuova tecnica per scoprire stelle accompagnate da pianeti: basta misurare l’abbondanza di litio. Se è troppo scarso, quasi sicuramente la stella non è sola!
VOrrei segnalare che l’articolo “una sola volta per carità” non è più sulla home page come ultime news
@giuseppe
Non è una news ma un articolo, lo trovi poco più in basso, sempre in home page 😉
capito chiedo scusa 🙁
figurati 🙂
Profe, il litio manca nei sistemi solari con pianeti perchè così diventa raro e sale il prezzo delle batterie per cellulari degli 😀 😀 “extraterrestri”….

Più interessante capire come diminuisce il litio nei sistemi planetari.. per quanto riguarda i pianeti non mi sembra tanto perchè non basta sapere che ci sono.
@moreno …bella la tua battuta

risolto il mistero
@Moreno: muahahahah 😆 😆 😆
@Roberto: certo, hai ragione, ma una volta individuate le stelle con carenza di litio saranno intensificate le osservazioni su di loro tralasciando le altre…
come dice il detto: “concentrati su un punto e scoprirai che non è solo” 😉
…forse non era proprio così, ma insomma, avete capito no!? 😛
Ecco perchè in Star treck ogni tanto finiva e dovevano procurarselo in qualche sperduto e incasinato pianeta…c’era sempre qualche problema ma mi pare che il litio era preziosissimo per il funzionamento della nave stellare. 🙂
@ moreno
battuta fantastica! da sbellicarsi dalle risate!!! 😆 😆 😆
@ enzo
domandina da ignorante: sono state fatte analoghe rilevazioni anche per berillio, boro e altri elementi che non si ritiene si formino all’interno delle stelle? e se si, i risultati correlano con quelli delle rilevazioni sulla presenza di litio???
Thank You 😀
@elisabetta
quelli di star trek erano i cristalli di dilitio
….’sti speculatori di alieni….
😈
A proposito, Prof., vorrei fare un piccolo O.T.: ho letto un articolo che la Sonda CASSINI ha fotografato per la 1^ volta il Sistema Solare nella sua interezza 😯 , rilevandone una forma diversa da quella sempre creduta, ….cioè a cometa ed invece è una bolla a causa del Bow shock. 🙄 ..insomma non ci ho capito granchè, non potrebbe spiegarlo semplice in un articoletto per il sottoscritto zuccone? 😥
io sapevo che il sistema solare non è proprio un disco ma appunto una sorta di bolla a causa della presenza della nube di ohrt…mi perdoni chi ha dato il nome alla nube ma non ricordo come si scrive 😐
@ stefano
😯 hai ragione! 😳 ho fatto un pò di confusione… 😳
Dovrebbe essere ‘nube di Oort’. Attendo conferme.
@Moreno e Baol,
state facendo un po’ di confusione: la nube di Oort è la nube cometaria che circonda il sistema solare, ma non ha niente a che fare con la “bolla” del campo magnetico. Qualche tempo fa avevo scritto un articolo su questo argomento…
http://www.astronomia.com/2009/10/19/uno-strano-%E2%80%9Cnastro%E2%80%9D-ai-confini-del-sistema-solare/
buona lettura…
@paola,
scusa…non l’avevo vista…
immagino che solo il litio mostrasse l’anomalia. gli altri no… Oppure non sono stati visti nelle righe spettrali…