Il vento solare è responsabile di molti fenomeni nel sistema planetario che accompagna l’astro centrale, ma nel caso della stella HD 209458b si è arrivati veramente ad effetti spettacolari. Un gigantesco pianeta gassoso è così vicino al suo Sole che il vento stellare riesce a strappargli e a portargli via sbuffi di atmosfera facendolo assomigliare a una mostruosa cometa.

Una visione artistica dell’esopianeta HD 209458b. (Fonte: NASA, ESA, and G. Bacon (STScI))
Il pianeta cometario si trova a 153 Anni Luce dalla Terra e ha una massa di poco inferiore a quella di Giove. Tuttavia, esso orbita ad una distanza dalla sua stella che è 100 volte più piccola di quella del nostro gigante. Compie infatti il suo periodo orbitale in soli 3 giorni e mezzo. Eccezionale! Pensiamo che il nostro piccolo Mercurio, quasi arrostito dal Sole, ne impiega ben 88. La vicinanza del pianeta alla stella permette di studiarlo anche attraverso il metodo dei transiti e avere informazioni sulla sua atmosfera. Si sono evidenziati composti gassosi del carbonio e del silicio, ma soprattutto una temperatura superiore ai 1000 °C. La stella che lo scalda così violentemente è poi in grado di strappargli letteralmente gli elementi più pesanti. Il materiale espulso non scappa tutto alla stessa velocità e parte di esso raggiunge l’incredibile velocità di circa 30000 km/h. L’effetto finale è una coda gigantesca di gas che lascia costantemente il pianeta. Niente paura però… Prima di evaporare completamente il pianeta potrà sopravvivere ancora per molte decine di miliardi di anni.
Si conosce l’inclinazione orbitale?
Grazie
L’armonia del nosrto sistema solare è forse unica in tutta la galassia?
@Sandro,
qualcuno riporta un valore di circa 85° (quindi sarebbe in orbita quasi polare…), ma io non credo che questo tipo di misura sia stata ottenuta. D’altra parte nulla sappiamo sulla rotazione della stella. Al limite quel valore corrisponde all’inclinazione rispetto al nostro piano dell’eclittica o dell’equatore…ma questo poco importa per il sistema in oggetto.
@montesi luca
no, no, noi siamo uno dei tanti casi e l’armonia regna sempre. Al limite, noi siamo uno dei pochi (o tanti?) che ha un pianeta con acqua allo stato liquido e atmosfera con ossigeno ( e quindi vita biologica…)
non esiste un immagine reale di questo stupendo fenomeno?
@francesco,
purtroppo no, ma sarebbe impossibile vista la vicinanza del pianeta alla stella.