L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo

Anche se potrebbe ricordare la saga di Guerre Stellari non fatevi ingannare. Non si tratta di fantascienza, ma è l’indovinato sottotitolo di un recentissimo libro di astronomia scritto dall’astrofisico Amedeo Balbi dell’Università di Roma Tor Vergata…


L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo

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L’autore in appena duecento pagine, ha il merito di essere riuscito a condensare in modo rigoroso ed al tempo stesso narrativo la non facile storia dell’astronomia, partendo semplicemente dall’osservazione dei raggi che arrivano dal Sole e ci colpiscono in una bella giornata. Bastano una manciata di minuti, per l’esattezza solo otto, perché i fotoni ci raggiungano da quando hanno lasciato la superficie solare, ma dietro a questo breve viaggio che quasi diamo per scontato, esiste una natura incredibile sulla quale non ci si sofferma mai abbastanza a riflettere. E altrettanto avvincente e misconosciuto è il modo in cui gli scienziati sono riusciti a comprenderla.

La luce che ci giunge dalle stelle non è che una minima frazione dell’informazione che ci proviene dall’Universo, da qui i vari capitoli si sviluppano nello spazio e nel tempo della nostra civiltà, per comprendere quello che ci circonda e come si è giunti alle attuali conoscenze. Per far questo vengono esposte le teorie vincenti, le indovinate conquiste, ma anche i modelli ormai passati in disuso, il tutto con un occhio particolarmente attento al presente, alle dispute recenti, a quello che si conosce e che si tenta di comprendere o di modellare e soprattutto a quello che ancora non si riesce letteralmente a vedere. In particolare, per fare delle citazioni, ci si riferisce alla teoria del Big Bang, al modello proposto da Einsten sull’Universo statico, per arrivare alla materia oscura ed all’Energia oscura.

Praticamente gli ultimi capitoli si concentrano sui temi cosmologici e sono un sunto sulle attuali teorie dai nomi quasi esoterici come il MOND, le Brane, la Quintessenza e la ritrovata Costante Cosmologica di Einstein, ma spiegate in maniera così chiara e precisa da fare invidia a quasi tutti i testi anche universitari di Cosmologia. Confesso poi che anche solo il capitolo sulle particelle cosmologiche mi avrebbe aiutata parecchio a suo tempo per la preparazione degli esami universitari; in particolare mi riferisco alla storia teorica e la relativa materializzazione di certe particelle dello sterminato zoo che continuano ad essere oggetto di studio come gli sfuggenti neutrini e che inizialmente si pensava potessero porre fine al problema della Materia Oscura.

In fondo, come scrive lo stesso Amedeo Balbi, tutta la storia dell’astronomia, non è altro che una lunga lotta dell’uomo contro l’oscurità. Oscurità che pare ancora così buia perché non abbiamo ancora trovato l’interruttore giusto per far luce su quello che stiamo avvertendo solo indirettamente.

Titolo: Il buio oltre le stelle
Autore: Amedeo Balbi
Editore: Codice Edizioni
Anno: 2011

Informazioni su Gabriella Bernardi 75 Articoli
Laurea in Fisica e master in divulgazione scientifica, ha lavorato presso l’Alenia Spazio di Torino (missione Rosetta), passando poi a tempo pieno alla divulgazione scientifica, soprattutto nel campo astronomico. La sua attività principale è quella di giornalista freelance per riviste e periodici, anche on-line, che alterna con altre attività in campo divulgativo come la collaborazione alla realizzazione del Planetario e Museo dell’Astronomia e dello Spazio di Pino Torinese o l’attività di animatrice in piccoli planetari e mostre. Attualmente partecipa anche al programma di informatizzazione e digitalizzazione dell’archivio di lastre fotografiche dell’Osservatorio Astronomico di Torino. Recentemente le è stato assegnato il premio giornalistico per la divulgazione scientifica “Voltolino”.

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2 Commenti

  1. Molto interessante! Lo terrò sicuramente in considerazione la prossima volta che passo in libreria! 😀 Grazie!