Giove si sta avvicinando all’opposizione, che si verificherà il 7 dicembre alle 21:19 ora locale : oltre ad apparire luminosissimo (magnitudine -2.8) dal momento del tramonto del Sole fino al successivo istante in cui il Sole sorgerà di nuovo, in questi giorni presenta una caratteristica superficiale notevole e visibile con telescopi di media potenza.
Prendo le informazioni da una news apparsa oggi su SpaceWeather, in un mini articolo che mi accingo a tradurre in modo come sempre ragionato, e di certo non artificiale o automatico.
Un’immagine vale più di 1000 parole
La vicinanza di Giove alla Terra permette di osservare il suo aspetto mutevole : proprio in questo periodo si sta preparando un enorme temporale, che vediamo evidenziato in questa immagine del 30 novembre
ripresa dall’astrofotografo australiano Michael Karrer a cui lascio la parola.
“Ho ripreso l’immagine utilizzando il mio Celestron da 8” e si vede bene una sorta di esplosione (ndr: il termine usato è “outbreak” ) nella fascia equatoriale meridionale (SEB, South Equatorial Belt).”
John Rogers, della BAA (British Astronomical Association) spiega che “I pennacchi bianchi che si vedono sono temporali giganteschi e sono abbastanza rari, dal momento che gli ultimi ad essere osservati risalgono al 2016-17”
Così come quelli sulla Terra, i temporali su Giove vengono alimentati dalla convezione (ndr : in questa pagina viene spiegato il fenomeno) e si generano da una posizione a circa 100 km al di sotto delle nuvole marroni. Rogers ritiene che questi temporali possano diffondersi rapidamente attraverso la SEB, provocando un cambiamento del colore consueto della fascia equatoriale, che da marrone viene diluito dal fronte temporalesco bianco.
Conclusione
Invito i tantissimi appassionati ad effettuare riprese del pianeta gigante nei prossimi giorni e postare le loro immagini nel nostro Forum.
Cieli sereni e buone osservazioni!
Temporali così grandi non nascono dall'oggi al domani, per cui sono andato a rivedere qualche ripresa fatta nei giorni precedenti.
Fortuna vuole che ho ripreso la stessa zona il giorno 16 novembre.
Nell'immagine è presente la tempesta ma aveva dimensioni ridotte. Anche la zona equatoriale settentrionale evidenzia una tempesta che però non si è sviluppata come quella meridionale, restando pressochè delle stesse dimensioni.
benissimo!!
allora ti suggerisco di inviare questa tua foto a SpaceWeather e magari poi te la pubblicano pure in home page!!
la tempesta due settimane prima! ci vanno a nozze!!