La cometa 3I/ATLAS – 15° aggiornamento

La cometa interstellare 3I/ATLAS sta presentando comportamenti strani…


… da analizzare con i piedi per terra, valutando tutte le ipotesi.

Sul sito Spaceweather è apparso un piccolo articolo sulla cometa 3I/ATLAS, che ora vado a tradurre in modo ragionato piuttosto che artificiale, come sempre.

La coda blu della cometa 3I/ATLAS

La coda della cometa interstellare 3I/ATLAS procede al contrario, è debole e notoriamente difficile da fotografare.

L’Astronomo dilettante Michael Jaeger ha escogitato un trucchetto, dicendo che “bisogna utilizzare un filtro blu”.

Jaeger ed il collega Gerald Rhemann il 28 agosto hanno realizzato questo filmato dell’oggetto enigmatico

credit : M. Jaeger, G. Rhemann

Questa è stata la prima volta che Astronomi dilettanti fanno questa scoperta: la coda a forma di girino è molto blu e punta quasi direttamente verso il Sole.

Jaeger e Rhemann hanno deciso di utilizzare un filtro blu dopo che avevano letto che la 3I/ATLAS è stranamente ricca di CO2 (diossido di carbonio).

Questo fatto faceva ricordare agli Astronomi un’altra cometa inusuale, la C/2016 R2, appartenente al nostro Sistema Solare e a tal proposito Jaeger afferma che “Filtri blu sono stati utilizzati con grande successo con la cometa C/2016 R2, che aveva una composizione molto simile ed allora abbiamo tentato lo stesso approccio con la 3I/ATLAS”.

Le comete che presentano una grande quantità di diossido di carbonio presentano una coda blu perché la fotochimica solare spezza la molecola CO2 nel radicale CO+, che emette una luce blu.

Ma questa cosa sta accadendo pure per la 3I/ATLAS? La giuria non è ancora rientrata in aula.

Gli Astronomi, utilizzando il JWST (James Webb Space Telescope), hanno trovato abbondante presenza di CO2 , ma non molto CO.

Ancora più strano, come detto, la coda blu punta verso il Sole, mentre di solito le code delle comete puntano dal lato opposto del Sole perché i gas e le polveri vengono spinte indietro dal vento solare e dalla pressione della radiazione. La 3I/ATLAS si comporta dunque al contrario.

(ndr: ed ecco qui la domanda che riporto per completezza)

Ma allora la 3I/ATLAS è davvero una cometa? La nostra opinione è ““, ma è proprio strana come cometa.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Informazioni su Pierluigi Panunzi 584 Articoli
Classe 1955, sono nato e vivo a Roma, laureato in Ingegneria Elettronica, in pensione dopo aver lavorato per anni nel campo del software, ma avrei voluto laurearmi in Astronomia. Coltivo la passione per l’astronomia dal giorno successivo allo sbarco dell’uomo sulla Luna, maturando un interesse sempre crescente per la Meccanica Celeste, il moto dei pianeti, la Luna e i satelliti. Da molti anni sono divulgatore scientifico e in passato ho presieduto a serate astronomiche organizzate a Roma e paesi vicini. Da parecchi anni mi sto perfezionando nell’astrofotografia grazie all’auto-regalo di varie apparecchiature digitali

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