
Stando alle più recenti indagini, nel passato della galassia di Andromeda si nasconde un episodio di una violenza inaudita. Osservando M31 con la Infrared Array Camera dello Spitzer Space Telescope, infatti, un team di astronomi coordinato da David Block (University of the Witwatersrand, Johannesburg) ha scoperto la presenza di un anello di polveri nascosto nelle profondità della galassia e finora mai osservato.
Nella loro ricostruzione – pubblicata sull’ultimo numero di Nature – i ricercatori hanno associato questa struttura con un altro anello più esterno scoperto in precedenza e hanno dedotto che si tratta delle tracce lasciate dallo scontro tra la galassia di Andromeda e la piccola galassia M32.
“Questi anelli di polveri sono come le onde che si originano quando gettate un sasso in uno stagno – ha spiegato Block – e in questo caso il sasso era una piccola galassia che si tuffava in una di gran lunga più grande”. La struttura appena scoperta con le osservazioni di M31 nell’infrarosso, dunque, è da imputare al violento scompiglio gravitazionale esercitato dalla piccola M32 quando ha attraversato il disco della galassia di Andromeda.
Stando ai risultati di una serie di ricostruzioni computerizzate, questa violenta collisione sarebbe avvenuta circa 210 milioni di anni fa e M32 sarebbe piombata su Andromeda lungo il suo asse polare. Vista la grande differenza di massa tra le due galassie, Andromeda avrebbe sofferto solo qualche lieve danno, mentre M32 avrebbe perduto più della metà della sua massa iniziale. “E’ un po’ come se un autoarticolato a 18 ruote fosse coinvolto in uno scontro con un’utilitaria” – ha commentato Pauline Barmby (CfA), membro del team che ha effettuato la scoperta.
Altre ricostruzioni e altri studi preannunciano che in un futuro lontano – tra i 5 e i 10 miliardi di anni – sarà la nostra Via Lattea a dover fare i conti con Andromeda. In quello scontro, però, non vi sarà un vincitore, ma entrambre le galassie ne usciranno con le ossa rotte. O meglio, non ne usciranno affatto, dato che il risultato finale sarà la formazione di un’unica gigantesca galassia ellittica.
Fonte: http://www.coelum.com
sono sempre molto interessanti e ben esplicitati questi articoli che mi fanno acquisire sempre nuove conoscenze su di una materia che mi appasiona moltissimo ,vi ringrazio per il buon servizio che fate filippo
sono sempre alla ricerca di nuovi siti sull’astronomia,tra i miei preferiti anche il vostro sito riscontro ottima stima e concordo ciò che scrive filippo:razz:
Grazie, cerchiamo di fare del nostro meglio.
io sn un appassionata d astronimia… verrò a leggere molte altre volte qst articoli news!: 😛 mi piace un kasino…ankora ho 14 anni ma già leggo molti d qst articoli su internet…:mrgreen: ciao