La presenza di materia oscura, soprattutto quando parliamo di ammassi di galassie, è ormai consolidata. In effetti, se contassero esclusivamente sulla forza di gravità esercitata dalle stelle visibili, tali strutture non potrebbero rimanere aggregate a lungo. Purtroppo non sappiamo ancora da cosa sia composta questa materia speciale, ma si ritiene che sia un tipo di particella elementare che pervade l’intero Universo.
La scoperta dell’$anello$ è stata del tutto casuale. I ricercatori stavano mappando la distribuzione della materia oscura all’interno dell’ammasso di galassie Cl 0024+17 (ZwCl 0024+1652), a circa 5 miliardi di anni luce dalla Terra. Infatti, nonostante la materia oscura non sia osservabile direttamente, è possibile rilevarne l’effetto evidenziando le aree in cui la sua gravità “distorce” la luce delle galassie di sfondo. Il meccanismo rende possibile la tracciatura di vere e proprie mappe di materia oscura. E che stupore, quando la mappa tracciata nell’ammasso Cl 0024+17 ha assunto la forma semi-regolare di un $anello$!
“All’inizio ho trovato molto irritante la presenza di quell’$anello$ sfocato poichè ho subito pensato a qualcosa di artificiale, magari dovuto a qualche errore nelle fasi di riduzione delle immagini,” spiega M. James Jee della Johns Hopkins University di Baltimora. “Non potevo credere a ciò che stava accadendo, ma più tentavo di rimuoverlo, più si manifestava. Ci è voluto più di un anno per convincermi che l’$anello$ doveva essere reale. Ho osservato numerosi ammassi di galassie e non ho mai visto nulla di simile.”
L’immagine composita in alto è formata da una immagine dell’ammasso scattata dall’ACS di Hubble nel 2004, a cui è sovrapposta la mappatura della materia oscura rilevata. La mappa è stata generata a partire da alcune osservazioni di Hubble mirate a verificare come la gravità dell’ammasso distorce la luce delle galassie più distanti sullo sfondo, creando un’illusione ottica chiamata lente gravitazionale (e la cui teoria è stata avanzata per la prima volta da Einstein).
Per spiegare la formazione dell’$anello$ di materia oscura Jee azzarda, basandosi su ricerche effettuate tempo addietro, l’ipotesi di una collisione tra ammassi avvenuta 1 o 2 miliardi di anni fa. Abbiamo una prospettiva frontale della collisione semplicemente perchè ci troviamo, fortuitamente, sulla stessa linea visiva dei due ipotetici ammassi.
Da non perdere:
- immagine zoomabile
- Animazione impatto delle galassie (circa 800kb)
Fonte: http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2007/17/full/
é srtaordinario osservare la grandezza di questi fenomeni e capire quanto siamo piccoli!:!::!:
:mrgreen:e’ fantastiko lo studio dell’ universo,sarebbe bello conoscere l’infinito ke circonda tutti i pianeti conosciuti e sconosciuti………………………………………………….