Fuochi d’artificio su XTE J1739-285

La stella di neutroni XTE j1739-285 ruota su se stessa all’incredibile velocità di 1122 rotazioni per secondo, una volta e mezza di più di ogni altra stella conosciuta.


Stella di Neutroni

Rappresentazione artistica di una

stella di neutroni

Neutroni impazziti. La bellezza della fisica e la difficoltà di concepire un corpo celeste che gira su se stesso alla velocità di 1122 rotazioni al secondo. E’ quanto scoperto da Philip Kaaret dell’Università dello Iowa. Fino ad oggi non avevamo mai apprezzato una stella di neutroni ruotare a frequenze maggiori di 716 volte al secondo, poichè si ipotizzava che le onde gravitazionali emesse da tali corpi potessero limitarne la rotazione proprio a questo valore.

Grazie alle recenti osservazioni condotte dal satellite RXTE e dal suo sistema di spettroscopia, il gruppo di Iowa ha osservato violente esplosioni della stella di neutroni XTE j1739-285. Queste esplosioni avvengono perchè la stella strapperebbe materia ad una stella vicina, e quando la materia accumulata raggiunge un certo limite massimo, avviene una esplosione termonucleare. Queste mostruose esplosioni hanno permesso ai ricercatori di rilevare le variazioni di luminosità con una frequenza di 1122 Hz, attribuibili alla rotazione della stella.

Se confermata , il fatto che la stella non sia fatta a pezzi da questa rotazione velocissima, indicherebbe che deve essere composta da materia relativamente densa e morbida o forse di una materia non ancora conosciuta. Kaaret è prudente: “C’è comunque la possibilità che la frequenza del segnale sia dovuta soltanto a fluttuazioni casuali” spiega sulla rivista New Scientist, “E’ fondamentale che l’esistenza e la natura del segnale vengano confermate.”

Se l’ oggetto è compatto come le osservazioni suggeriscono (il comportamento della materia all’interno di una Stella di Neutroni, dove un cucchiaino di materia ha una massa di 100 milioni di tonnellate, non è ancora del tutto chiaro) potrebbe essere fatto da quella che i fisici e gli scienziati chiamano “Materia strana”, composta di quark liberi di muoversi da soli. Nella “nostra” materia i quark non si trovano mai da soli, ma si aggregano in gruppi, formando altre particelle come ad esempio protoni e neutroni.

Nel nucleo di alcune stelle di neutroni la compressione potrebbe spezzare i neutroni nei loro componenti producendo un nucleo composto esclusivamente di quark. Questo processo di liberazione dei quark genera una grande quantità di energia, che potrebbe essere l’origine delle esplosioni osservate. La compattezza apparente di questa stella rende credibile l’ ipotesi di un oggetto fatto di materia strana, ma non si esclude neppure la possibilità che sia una normale stella di neutroni.

Nuovi studi e nuove ricerche andranno condotte, ma l’interesse per i fisici sulle proprietà del comportamento della materia in una stella di neutroni ha acceso molti nuovi entusiasmi.

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Di professione informatico, è nato e vive a Roma dove lavora come system engineer presso una grande azienda nel settore IT. E' l'ideatore e sviluppatore di Astronomia.com, portale nato dal connubio tra due delle sue più grandi passioni: "bit" e stelle. Da anni coltiva l’interesse per la progettazione e lo sviluppo di siti web aderenti agli standard e per il posizionamento sui motori di ricerca.