L’espansione attuale dell’Universo è solo “colpa” nostra?

L’Energia oscura è al centro di una delle maggiori dispute scientifiche odierne. Un vero mistero, che potrebbe essere soltanto una pura illusione secondo alcuni fisici dell’Università di Oxford.


I moderni astrofisici stanno facendo i salti mortali per spiegare come mai l’Universo sembra espandersi ad un ritmo sempre maggiore. La spiegazione più accreditata tira in ballo una forza sconosciuta che tenderebbe ad accelerare l’espansione. Questa sarebbe a sua volta strettamente legata all’esistenza di una altrettanto misteriosa energia oscura. La spiegazione sembra a molti alquanto forzata, ma alcuni ricercatori teorici di Oxford hanno proposto un’alternativa ancora più “oltraggiosa”. Essi congetturano che quello che stiamo osservando dipenda soltanto dalla nostra posizione veramente “speciale” nell’Universo, ossia noi saremmo immersi in un enorme “vuoto”, in cui la densità della materia è estremamente bassa.

Questa ipotesi contrasterebbe duramente con il Principio Copernicano, che esclude qualsiasi diversità tra punti diversi del Cosmo. Lo stesso principio che aveva permesso al grande scienziato polacco di spostare la Terra dal centro del Sistema Solare e scegliere la più elegante teoria eliocentrica. L’energia oscura, pur essendo una spiegazione alquanto “stiracchiata”, non andrebbe contro il suddetto Principio.

La nostra posizione “speciale” sarebbe invece sconvolgente. Clifton, Ferreira e Land (gli ideatori della teoria) cercheranno di provare la loro idea attraverso una campagna osservativa diretta alle Supernove distanti. Speriamo comunque di non fermarci mai, prima o poi …

L’espansione attuale dell’Universo è solo “colpa” nostra?

Sopra: Cambiamenti nella velocità di espansione dell’Universo a partire dalla sua nascita (circa 15 miliardi di anni fa). Più la curva è “morbida” tanto più veloce l’Universo si espande. Un brusco cambiamento sembra comparire circa 7,5 miliardi di anni fa. La teoria più accreditata dice che questo allontanamento reciproco così violento delle galassie potrebbe essere dovuto ad una misteriosa forza oscura. E se invece dipendesse solo dal nostro speciale punto di vista?

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15 Commenti

  1. @simone,
    secondo la teoria dei ricercatori di Oxford, noi e il nostro spazio vicino saremmo immersi in una “zona” a bassa densità e quindi ci muoveremmo più velocemente, avendo l’impressione che sia il resto dell’Universo a farlo… Ma è un effetto solo “locale” che da questa illusione, mentre invece il resto segue la sua giusta espansione. Per i particolari bisognerebbe leggere il lavoro direttamente (ma è a pagamento). Comunque ti do l’indirizzo web:
    http://scitation.aip.org/getabs/servlet/GetabsServlet?prog=normal&id=PRLTAO000101000013131302000001&idtype=cvips&gifs=yes

  2. mmmhmh…profe…come esempio si potrebbe fare il traffico: più auto ci sono meno si viaggia, meno auto e si fila più velocemente… :mrgreen:

  3. è interessante la notizia…
    e se la forza di gravitazione universale diventasse “repulsiva” a grandi distanze?” é una domanda che già ho fatto durante una scuola estiva di astronomia al Museo del BALì. Se qualcuno potesse darmi una risposta…sono un astrofilo.
    grazie, Pierluigi ❓

  4. @Pierluigi,
    in realtà quando si parla di forza oscura che accellera la materia, qulcuno la definisce anche come forza repulsiva, anche se non è chiaro il suo vero effetto. E nemmeno se esiste davvero … Per il momento si fanno solo ipotesi. Personalmente penso che si potrebbe trattare di una specie di “effetto ottico”, non veramente reale. Ma io non sono uno specialista di cosmologia…

  5. Cavolo però, se si sconvolgesse davvero la teoria copernicana…Sarebbe proprio una nuova rivoluzione. Ci siamo ormai abituati all’idea di non occupare alcun posto privilegiato nell’Universo…Anche se ciò potrebbe significare che l’essere umano è veramente al centro dei progetti divini,sinceramente non saprei cosa sperare che si scopra. Tu Enzo, e tutti voi ragazzi, preferireste che la teoria copernicana venisse confermata o che si scoprisse che in realtà noi siamo diversi da tutti gli altri punti di osservazione? Ma allora poi gli ET?? Non saremo mica soli nel nostro punto di osservazione privilegiato!

    Grazie per un altro fantastico articolo.

    Francesca 😉

  6. @Francesca,
    mah… sono alquanto dubbioso. La notizia è interessante, non discuto, ma mi lascia un po’ perplesso. O, al limite, la vedrei molto meno stravolgente. In fondo, non siamo mica ancora nel regime di massima entropia! Può benissimo capitare di “vivere” al centro di una stella o nel vuoto di una nebulosa rarefatta. Penso che le cose si vedrebbero in modo molto diverso da questi due punti di vista 😯 Eppure siamo sempre a casa 😉

  7. Grazie Enzo, hai ragione, possiamo sempre godere di un punto di osservazione diverso senza però stravolgere le teorie su cui si fonda la moderna cosmologia.
    In effetti l’introduzione dell’energia oscura a me un po’ ricorda il ricorso all’etere…A volte immagino i nostri nipoti sorridere leggendo nei libri di scienze che alla fine del XX secolo qualcuno aveva inventato l’idea di una forza antigravitazionale per spiegare certi fenomeni di illusione ottica…Mah…invece magari esiste davvero!

    Ciao

    Fra

  8. La cosmologia, come la fisica delle particelle, sta attraversando una fase di transizione.
    Sulla base di teorie ormai consolidate ci si sta spingendo oltre ma ancora il quadro complessivo non è chiaro e le possibili letture sono molteplici e contrastanti.
    L’energia oscura anche a me ricorda l’etere…però chissà..magari non siamo lontani dalla verità…

  9. grazie della risposta Enzo e ora azzardo di più…
    come ho già detto sono solo un appassionato (e anche un insegnante di sceinze) e qualche volta ai miei studenti le racconto grosse..come questa: e se l’universo stesse accelerando la sua espansione perchè attratto da una “supermassa” esterna a esso? Qui potrebbe rientrare in gioco la teoria delle brame (non so che nome abbia in realtà), ossia il nostro universo è stato generato dal contatto tra due brame gigantesche che ora, allargandosi, lo trascinano con loro. Voi mi direte: “dove sono queste brame“? Io rispondo che non si vedono….e voi chiederete ancora: “perchè non si vedono?” e io non saprei rispondere. Grazie
    ❓ PS al famoso meeting tenuto al Museo del BALì mi è stato risposto che la teoria menzionata (quella delle brame) è superata….

  10. @Pierluigi,
    a certi livelli penso che si sfoci nella fantascienza… Oltretutto io penso sempre che le leggi più giuste sono quelle semplici, vedi Newton e Einstein. Quando saremo pronti ci accorgeremo che bastavano poche formule a spiegare il tutto. E poi ovviamente si scoprirà altro di misterioso. L’astrofisica è piena di tentativi di spiegazione di vari fenomeni a volte troppo complessi. Ad esempio certe evoluzioni stellari usano programmi a cui basta cambiare un poco i vari parametri per avere un buon “fit”. A me queste cose puzzano un po’… Aggiungendo effetti secondari, cambiando un po’ limiti, ecc., ecc. si può sempre trovare una qualche soluzione. Ma resto dubbioso. La Natura è decisamente più semplice, siamo noi che a volte la complichiamo perchè non capiamo…

  11. ok Enzo, ti ringrazio per le tue risposte razionali e spero che prima o poi ci siano scoperte interessanti che spieghino bene l’attuale espansione dell’universo. Pierluigi 🙂

  12. Secondo me non si tratterebbe di una messa in rilievo della nostra posizione. cioè, sarebbe illogico pensare che siamo al centro dei progetti divini, in quanto appunto dipende dal nostro punto di vista. E’ ovvio che noi ci vediamo al centro visto che guardiamo intorno! XD (non so se mi sono spiegato!)

    Tra l’altro, se noi ci muoviamo a bassa densita’ non significa forse che noi vediamo una galassia espandersi velocemente (non siamo quindi noi a precedere lei) e che quindi questa si muove prima di noi? (essendo gia’ piu’ lontana) Nella nostra galassia occupiamo un posto privilegiato perche’ magari siamo al suo confine.

    Sono convinto che lo spazio e il tempo cambiano a seconda del punto in cui ci trova. (scusate il ragionamento contorto, ma non so se ho detto cavolate)