Anche i coralli si ribellano

Sono ormai anni che sentiamo la stessa litania: i coralli stanno morendo a causa del riscaldamento globale. In questa visione catastrofica ripetitiva, qualcuno ha avuto il coraggio per sollevare il problema inverso: è l’acqua fredda che li sta uccidendo!



Perchè pubblichiamo quasi soltanto articoli contro il GW


Prima e dopo

L’Università della Georgia ha svolto un’analisi sulla barriera corallina della Florida e ha visto che la drastica caduta di temperatura nel gennaio e febbraio del 2010 (qualcuno ne aveva parlato?) che si è spinta fino a 12 °C, rimanendo poi costantemente a 18°C per ben due settimane, ha avuto effetti devastanti sui coralli, ben peggiori di quanto causato fino ad allora dal “supposto” riscaldamento globale.

Intere coloni, vecchie di almeno 200 e 300 anni, sono completamente morte. I ricercatori hanno concluso che il freddo è ben peggiore del caldo (almeno per il corallo…). In realtà, però, il risultato confermava uno studio compiuto già circa 100 anni fa. Ma, allora, il freddo esiste ancora sulla Terra!

Il leader della ricerca, molto diplomaticamente, attribuisce l’anomalia del periodo di freddo a un andamento negativo localizzato nell’Atlantico del nord coinvolgente oscillazioni atmosferiche. Insomma, qualcosa che tende a portare freddo e non caldo. Egli dice che se questa “anomalia” continuerà questi episodi di freddo intenso saranno sempre più frequenti.

Un modo molto elegante per trovare un compromesso con i colleghi del GW. Infatti, dice subito dopo che la situazione non interferisce più di tanto con l’andamento verso il caldo globale.

Avete capito? Quando fa caldo è un andamento normale, quando fa freddo è un’anomalia, anche se poi le anomalie sono più frequenti della normalità. Ho la vaga idea achee qualcosa si stia finalmente rompendo nella crociata in favore del GW e poco alla volta si tornerà a studiare il clima in modo scientifico e non politico. Speriamo almeno!

Il lavoro originale si può trovare qui

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96 Commenti

  1. A dire il vero… la litania è che i coralli stanno morendo.
    Il global warming è un’altra litania, se vogliamo è collegata. La diminuzione delle aree collegate all’origine e al mantenimento della vita sul pianeta NON E’ IN DISCUSSIONE.
    Lo specifico per chi legge il post e può essere indotto a credere che le barriere coralline stiano in realtà benissimo.
    Earth-Touch sensibilizzava all’inizio del 2010 sul valore di anidride carbonica riscontrato nelle acque e sulle date di estinzione di molte specie previste prima del 2040.

  2. Articolo mal interpretato e mal esposto .
    Nessun sostenitore del cosiddetto AWG (Anthropogenic Global Warming) afferma che il l’innalzamento della temperatura è omogeneo in tutta la terra. Si verifica piuttosto un innalzamento medio della temperatura a livello globale, con picchi di innalzamenti della temperatura in alcune zone ( in particolare polo sud ) e riduzioni in altre. L’andamento però è positivo.
    Come giustamente scritto invece “..attribuisce l’anomalia del periodo di freddo a un andamento negativo localizzato nell’Atlantico del nord coinvolgente oscillazioni atmosferiche” Questo fenomeno conosciuto chiamato depressione d’Islanda, o ciclone subpolare . SI calcola un indice chiamato indice NAO ( cercate la spiegazione su google) . Dai dati ufficiali NOAA si evince che in quei mesi dell’anno l’indice era appunto negativo, portando correnti fredde nella zona interessata. Dall’analisi della serie storica degli ultimi 60 anni, emerge infatti che l’anno 2010 è stato l’unico in cui la NAO ha mantenuto l’indice negativo per tutti i dodici mesi, stabilendo così il record dal 1951.
    Non centra proprio niente il discorso “AWG” con questo evento. Il taglio dato a quest’articolo è di parte e molto probabilmente scritto da chi non sa assolutamente nulla di climatologia ne di meteorologia. E’ un dato di fatto che la temperatura e la CO2 siano aumentate ( insieme ad altri gas serra), quello su cui si dibatte ora è se l’origine sia antropica o meno.
    Buonasera.
    Stefano Ubbiali, scienze e tecnologie per l’ambiente.
    s.ubbiali@campus.unimib.it

  3. Ciao, è da un pò che seguo questo sito ma fino ad adesso non ho mai partecipato alle discussioni, tuttavia in questo caso mi sento in dovere di intervenire.
    Ho studiato un pò di climatologia all’università, ovviamente non pretendo di essere il colennello Giugliacci (che poi non è un climatologo ma vabè) ma ne so abbastanza per dire che la macchina atmosferica è qualcosa di estremamente complesso (al punto che per cercare di capirne le evoluzioni è necessario l’utilizzo di alcuni dei più avanzati supercomputer del pianeta) la cui risposte agli “stimoli” possono essere anche profondamente contraddittorie e lontane nel tempo tuttavia si tratta anche di una macchina molto delicata i cui “output” dipendono da una infinità di fattori (astronomici ma anche chimico-fisici, biologici ecc).
    Variazioni nello stato di equilibrio iniziale (in realtà non si tratta di un vero e proprio equilibrio in quanto l’atmosfera è in continua evoluzione da quando è nato il nostro piccolo pianetino blu ma su tempi talmenti lunghi da non giustificare le variazioni rilevate negli utlimi secoli) non si traducono in una risposta lineare nel tempo, immediata e identica su tutta la supeficie terrestre ma si traducono piuttosto nello spostamento degli equilibri che la governano e nella variazione di valori medi, osservando infatti l’andamento delle temperature negli ultimi secoli si nota come nonostante una variabilità interannuale (e geografica) che può essere anche significativa il valore medio attorno al quale si attestano le temperature è in costante, velocissima crescita.
    Questo non esclude il verificarsi di inverni particolarmente rigidi o di estati particolarmente piovose, anzi l’estremizzazione delle manifestazioni climatiche può essere indicativa dell’aumento dell’energia conservata nell’atmosfera, aumento di energia significa rottura degli equilibri che significa variazione del clima su base sia locale che globale.Come ho già detto precedentemente il clima non varia allo stesso modo sull’intero globo,in alcune aree si avrà un riscaldamento, in altre aree si avrà un raffreddamento (alcune teorie sul global warming prevedono che l’effetto che esso avrà sul nostro continente sarà quello di portarlo in una nuova era glaciale).
    In definitiva per global warming non si deve intendere un innalzamento delle temperature bensì un aumento dell’energia risiedente in atmosfera che si traduce a sua volta in una rapida variazione dei microclimi locali in un senso o nell’altro.

  4. sono d’accordo sui discorsi catastrofistici che raggiungono la demenza senile, come la fine del mondo, o dentire donne per strada che confidano negli extraterrestri presenti nel mondo, ect, discorsi che non possono essere divulgati in questi termini e presi subito sul serio

  5. perchè c’è una censura su questo blog? libertà di espressione zero? io avevo esposto argomentazioni valide, questo è un blog fazioso e di parte. è colpa di gente come voi se l’italia è messa così.

  6. @stefano
    come puoi vedere, nessuna censura. Solo la maleducazione non è tollerata. Probabilmente il tuo commento è finito nello spam. Se lo posti nuovamente ora andrà online direttamente.

  7. Mi chiedo dove sia la maleducazione nel mio primo post. per qual ragione sarebbe dovuto finire nello spam? …Buona serata… scusate l’OT.

  8. ma perchè anche il mio commento non era stato pubblicato?
    Non mi pareva ci fosse maleducazione di qualsivoglia tipo…

  9. Egregio Sig. Vincenzo Zappalà
    Il global Warming purtroppo esiste da dati oggettivi e sentire un uomo di scienza che dice il contrario fa un po’ tristezza…
    Le consiglio un ottimo Chateau Les Chaumes del ’64, ottima annata, delicato al palato e prepotente su carta…

  10. mamma mia… tutto perchè i coralli muoiono anche per il freddo? L’articolo non è mio… Si vede chiaramente che il GW è un osso ancora molto duro e gustoso e non si vuole mollare. Non per niente si cerca nuovamente di far passare un’estate più che normale (anzi abbastanza fredda) per la più calda del secolo, del millennio, della Terra…
    Volevo poi aggiungere che chi fa di ogni temporale o di ogni giorno un po’ più caldo un grido di allarme a favore del GW sono proprio i suoi sostenitori…non certo io.
    Comunque il mondo è bello perchè e vario e perchè dovrebbe esserci la libertà di espressione (educata, ovviamente). Quindi scatenatevi pure, dando dell’ignorante a destra e sinistra. Altre prove sulla irrefrenabile caduta del mito AGW sono in arrivo… 😛 Forse i fondi di ricerca cominceranno a essere distribuiti un po’ meglio… (non Italia dove ormai sono quasi a zero). 😥

  11. cari esperti…

    vorrei porvi io alcune domande, dato che per voi la climatologia è il lavoro quotidiano:

    1) perchè non vi siete sollevati contro le falsità e i trucchi inventati da Al Gore e che lui stesso ha ammesso anni dopo il suo tanto osannato film?

    2) perchè non avete condannato subito la mazza da hockey di Mann et al., in cui erano stati inseriti solo i dati a favore del GW e non altri altrettando validi, anzi molto di piu?

    3) perchè non avete gridato contro i media quando dicevano che ogni grado in più della norma o un grado al di sotto era colpa del GW?

    4) perchè dite che se fa freddo non si può estrapolare, ma se fa caldo invece sì? O almeno permettetee che i tuttologi televisivi lo facciano… Quanti NON-climatologi parlano a vanvera e nessuno di voi si muove?

    5) perchè non avete mandato ingiurie all’IPCC dopo la farsa dei ghiacciai dell’Himalaya?

    6) perchè non dite che sono ormai decenni che l’andamento della CO2 non è in accordo con quello della temperatura?

    7) perchè non dite che la temperatura non sale più da più di dieci anni?

    8 ) perchè non dite che negli anni ’70 proprio voi o i vostri colleghi di allora ipotizzavano un’era glaciale imminente (ho ancora i ritagli delle riviste di quei tempi).

    9) perchè non dite che tutte le previsioni più tragiche sull’ aumento della temperatura, su innalzamento dei mari, sulla morte dei coralli (appunto) e su cento altre cose, fatte una decina e anche più di anni fa, non sono state confermate (il 2010 doveva essere un anno già catastrofico). Forse anche il clima aspetta il 2012?

    10) perchè non dite che la Groenlandia era terra verde anche senza la CO2 dell’uomo? Perchè non dite che i ghiacciai hanno cominciato a ritirarsi subito dopo la piccola era glaciale del 1700 e non solo dall’inizio del secolo ventesimo?

    11) perchè il Sole, improvvisamente, non è più considerato un attore principale nel gioco del clima e con lui anche altre variazioni astronomiche? perchè non citate mai il rapporto -ormai provato- tra raggi cosmici e formazione nuvolose?

    12) perchè non dite (o non sapete) che la CO2 è la madre della vita e non il diavolo del mondo odierno? Perchè non fate giusta divulgazione?

    13) perchè non inveite APERTAMENTE contro i tuttologi televisivi che fanno divulgazione terroristica sul clima e non accettate invece un discorso scientifico serio con gli scettici (anche loro grandi scienziati…a meno che Lindzen non sia una nullità per voi…).

    14)perchè non avete preso le distanze da una macchina mangiasoldi piena di incapaci come l’IPCC, almeno dopo lo scoppio del climate gate?

    E queste sono solo le domande più banali… ne arriveranno altre…
    la gente non ingoia tutto come i politici sperano. Vuole anche sapere la verità scientifica!

    L’IPCC e i fautori dell’AGW fanno di tutto per non accettare un limpido e valido confronto con gli oppositori, che vengono ghettizzati e lasciati senza fondi… perchè non lo dite apertamente?

    Visto che non lo fate voi che siete gli esperti, sono costretto a farlo io che sono solo un povero ignorante studioso dei pianeti da più di quarant’anni…

  12. @stefano
    Non ho detto che TU abbia scritto qualcosa di maleducato. Ho ribadito semplicemente che la maleducazione non è tollerata in generale, ed è l’unico “$filtro$” che applichiamo. Perchè il tuo commento sia finito tra i migliaia di commenti taggati come spam non lo so, ti ho invitato semplicemente a riscriverlo di nuovo.

    @Marco
    Il primissimo commento di ogni utente è moderato, poichè altrimenti verrebbero pubblicati anche i commenti di spam 😉
    Ora puoi scrivere in tutta libertà.

  13. caro sig. corallo (che strano eh…?)
    perchè non me le dice lei queste evidenze così chiare… magari prima di avere bevuto il suddetto vino :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

  14. ciao a tutti,

    come è stato logico, quando si toccano certi argomenti si scatenano dibattiti infiniti e dove ognuno sostiene di essere pro o contro il GW. Ciò però non deve scatenare odio nei confronti di chi la pensa diversamente da noi. Vedo invece dare dell’ignorante ad enzo anche se l’articolo non è proprio suo (lo dice espressamente alla fine per cui invito prima di accusare di leggere con più attenzione). è sbagliato imporre il proprio credo a mio avviso.

    io non avanzo commenti sul GW e nell’argomento in questione poichè sono ignorante in materia dato che non ho studiato all’università certe nozioni. la mia cultura su ciò deriva da fonti quali internet, libri, tv…a volte confrontare le opinioni degli esperti fanno sorgere le contraddizioni sull’argomento e ci si chiede: chi ha ragione?

  15. Dr. Zappalà, io ho solo affermato che la correlazione ” AWG ” e ” morte dei coralli” del citato articolo non ha correlazione. Non ho detto che l’articolo lo ha scritto lei, ovviamente. Lei ha solo riportato la notizia contornandola faziosamente tirando in ballo il riscaldamento globale. Le sue domande sono sicuramente interessanti e spunto di dibattito, ma non ho davvero il tempo di scrivere una risposta esaustiva per tutte. Posso solo dire che l’unica cosa certa è che ognuno tira acqua al suo mulino quando ci sono in mezzo miliardi di dollari di finanziamenti, sia esso un organo come L’IPCC , L’IAEA o simili. Mi è stato insegnato a guardare in modo oggettivo i dati , tirando da me le conclusioni. Il cryolab che abbiamo in dipartimento sforna innumerevoli dati ricavati dai carotaggi in antartide e ho avuto modo seguendo il corso di climatologia del Prof Valter Maggi di vedere questi dati in che modo sono presi e che tipo di dati siano.
    la invito a commetare questo http://valtermaggi.blogspot.com/2009/10/qualche-aggiornamento-sulla-temperatura.html

  16. Sono contento del fatto che nessuno mi abbia coperto. Volevo solo aggiungere, visto che è stato ribadito, che non abbiamo ancora evidenze nette e non mercificate sulle CAUSE del GW.
    Ciò che sappiamo meglio è l’aumento esponenziale dello sfruttamento del suolo nell’ultimo secolo, la mole spaventosa (cifre con tre zeri, ma due bastavano) di ordigni nucleari esplosa dall’invenzione della bomba atomica ad oggi, l’eliminazione di una serie di habitat come le paludi per favorire l’urbanizzazione, lo sfregio di molti ecosistemi con disastri legati alla petrolchimica o la più ingenua alterazione degli stessi per favorire il mercato… nonché l’estinzione di numerose creature… Insomma, non mi venite a dire che l’attività umana è ancora di tipo “superficiale” solo perché avviene tra crosta e atmosfera.
    E lo dico da fruitore, nel senso che non sono un esperto, sono un analista programmatore che forse ha visto Cosmos troppo a lungo…
    MAI perdere di vista la possibilità che anche noi si contribuisca, con una attività che ha tutti i connotati di una turba psichica, all’accrescimento della tossicità dell’ambiente.
    Lo scrissi altrove, mi sa sempre sullo stesso tema, su questo sito: a me di come sta la terra non me ne può fregare di meno. La Terra sta benissimo anche senza vita. E’ l’ambiente nel quale vivono i terrestri (tutte le specie, in particolare la mia, che si è visto avere le potenzialità per diventare interplanetaria/interstellare e, chissà, magari pure intergalattica nel giro di pochi milioni di anni) che mi preme maggiormente.
    I coralli sono monitorati. Non è una questione politica, stanno effettivamente riducendosi, ovunque nel pianeta. La “bontà” dell’acqua che li tiene in vita e, attraverso di loro tiene in vita la vita intorno a loro, consente all’acqua di mantenersi “buona”.

    Tutte le nazioni dispongono di budget salva-coralli, salva-alghe, salva-pezzi di mondo i cui danni sono stati riconosciuti. A torto? FORSE, mica siamo Dèi: ma non è meglio pianificare un percorso di civiltà che consideri SEMPRE certi meccanismi fragili? O dobbiamo trasformare tutto in un ben più immobilista “curva nord contro curva sud”?

  17. mi spiace Stefano che lei abbia tempo di criticare la mia faziosità (o non sarebbe meglio dire “opinione”?), ma non di rispondere alle domande che ho fatto… fa pensare che le risposte siano moto difficili. Perchè non ammettere finalmente che non ci sono prove e che sarebbe giusto un sano e fruttuoso confronto tra opinioni opposte, senza boicottare per partito preso i veri scienziati (non io certamente..) SCETTICI? 😉

  18. ancora per stefano,
    il diagramma lo conosco molto bene e ci dice solo che periodi caldi si alternano a periodi freddi, dopo la famosa piccola era glaciale il cui minimo è stato recuperato, a parte l’uomo. Tutto qua… E il Sole, dove lo mettiamo e i suoi cicli e i suoi minimi…? Anche lei dovrebbe ampliare l’$orizzonte$. Solo così si possono avere opinioni chiare e oneste, non crede? 😉

  19. caro Alfonso,
    ma chi ha mai detto il contrario? L’uomo sta rovinando il suo ambiente…siamo tutti d’accordo. Ma cosa c’entra con il GW e i soldi che gli stanno dietro. E’ quello che cerchiamo di mettere nella giusta ottica… non il fatto che l’uomo intossica il suo ambiente. Al limite, scomparirà… pazienza! Non sono certo i fautori del GW che cercano di cambiare le cose… loro creano solo panico ingiustificato e non fanno assolutamente niente per i problemi che hai giustamente sollevato.

  20. Mi assento un giorno, torno e trovo tutto sto pandemonio…!

    Vorrei solo ricordare che uno dei punti forza di questo sito è sempre stata la possibilità di potersi confrontare li uni con gli altri in modo educato e rispettoso senza alcun timore di esporre le proprie opinioni, anche se completamente divergenti. A volte vengono poste delle domande banali su concetti astronomici elementari che basterebbe la sola Wiki per rispondere…eppure quelli che ne sanno di più, come è giusto che sia, rispondono sempre chiarendo senza alcuna presunzione anche il più piccolo dei dubbi.

    Ben venga che ci sia gente più esperta di noi su coralli, su climatologia ecc, ma l’altezzosità con cui si scrivono alcuni commenti fanno solo venir voglia di non finire nemmeno di leggere i commenti stessi. Quindi vi inviterei davvero ad usare un altro tono nell’esporre le vostre idee. E, per l’ennesima volta, per chi ci seguisse da molto tempo pur non avendo mai scritto un commento, ricordatevi che il primissimo che scrivete (usando un indirizzo email per la prima volta) entra in moderazione e magari viene pubblicato addirittura dopo un paio di giorni! Quindi non alteratevi se non lo vedete subito.

    Io personalmente apprezzo il fatto che in questo sito ho sentito per la prima volta l’altra campana. Fino a qualche anno fa, stando ai giornali, telegiornali e media quotidiani, mi ero convinto pure io che il mondo stesse pian piano “bruciando”, una lenta e inesorabile condanna causata dalla mostruosa CO2 che l’uomo con la sua industrializzazione continua a riversare nell’atmosfera. Avevo addirittura esordito in questo sito dicendo “Ho visto un documentario bellissimo sul GW, è di Al Gore, ve lo consiglio!”…quasi mi vergogno ora che riesco a guardarlo con altri occhi. 😳

    Rimango anch’io convinto che al giorno d’oggi ancora ben poco si sappia sulla climatologia in generale, ma è sempre giusto vedere sia una faccia della medaglia che l’altra. Poi ognuno tragga le proprie conclusioni. Francamente, riesco a vedere dei secondi fini e degli scopi di lucro da parte di grosse organizzazioni sostenitrici del GW. Non vedo alcun secondo fine in coloro che sostengono il contrario…

    La verità dove starà? Magari non lo sapremo mai. Una cosa è certa, discuterne in modo CIVILE può fare solo bene.

    Buona giornata a tutti! 😉

  21. ho letto su un sito, non ricordo dove, la possibilità di sviluppare una tecnologia per bloccare l’immissione di C02, vale a dire costruire alberi artificiali il cui compito è quello di prelevare al C02 e far avvenire la trasformazione della CO2 in un sale al loro interno. il problema è però lo smaltimento di questo sale non proprio salutare.

    vorrei proporre due link
    repubblica.it

    altro link

  22. Dunque, il punto forse è che non c’entra il GW con ciò che sta uccidendo i coralli delle Florida Keys, no? 😀
    Almeno… il motivo per cui ho commentato io è perché nell’articolo originale questo “freddo anomalo” viene collegato a valori inusuali dell’indice di oscillazione artica… di cui so poco o nulla, ma mi pare di capire che non è da moltissimo che abbiamo cominciato a registrarne i valori.

    Nell’articolo di astronomia.com il collegamento viene così presentato:
    “Il leader della ricerca, molto diplomaticamente, attribuisce l’anomalia del periodo di freddo a un andamento negativo localizzato nell’Atlantico del nord coinvolgente oscillazioni atmosferiche”

    Posta la mia massima fiducia nell’esperienza di chi scrive su astronomia.com, che è sempre un piacere leggere…

  23. caro peppe,
    mi fa un po’ ridere il pensare che dobbiamo costruire alberi artificiali, quando la natura sta facendo perfettamente la stessa cosa da tre miliardi di anni e ha superato valori di CO2 mostruosamente più alti di adesso… :mrgreen:
    Temo che così facendo si cominci davvero a snaturare la natura… Chi crediamo mai di essere? Non sarebbe meglio fronteggiare eventuali pericoli per l’uomo in modo scientifico e onesto, senza manipolare qualcosa che prima o poi si ribellerà veramente e ci farà sparire per sempre?
    Ricordiamoci ancora che quando i dinosauri mangiavano troppe foglie, gli alberi hanno saputo farle diventare velenose e limitare il numero degli erbivori. Ci pensiamo onnipotenti e non vogliamo vedere ciò che è capitato attorno da milioni e milioni di anni… Siamo davvero il punto d’arrivo dell’evoluzione? mah… comincio ad avere forti dubbi in proposito…
    Abbiamo paura del caldo e spariamo a raffica invece di studiare più a fondo. Tra poco avremo paura del freddo e cercheremo di produrre più CO2 possibile… Scommettiamo? E saranno gli stessi esperti di oggi a dire di seguire le nuove regole. Anche un pianeta ha un limite alla sua pazienza. Se diamo troppo fastidio, ha a disposizione insetticidi ben più drastici ed efficaci… In fondo siamo solo noiose mosche…

    Penso che scriverò un raccontino…. grazie dello spunto! 😛

  24. prego :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
    c’è stato un periodo sulla Terra in cui l’ossigeno era al 35%. non respirava ancora nessuno se non in pochi (gli insetti). come dire le percentuali cambiano…la natura rivendica il suo posto.

    non credo che siamo il punto di arrivo dell’evoluzione, c’è troppa presunzione da parte dell’uomo di credersi di chissà chi quando invece siamo solo una combinazione di carte che l’evoluzione ha voluto pescare con le regole del caso…è uscito un poker d’assi per quanto riguarda l’intelligenza ma non siamo i vincenti perchè l’evoluzione ha successo quando garantisce la sopravvivenza e i batteri riescono meglio di noi..

    chiusa la parentesi evoluzionistica (scusate OT ma mi lascio trasportare :mrgreen: )

    se il GW esiste o non esiste non lo so, ma io ritengo che l’uomo debba essere un pò più umile con se stesso e con la natura

  25. @lampo, vincenzo zappalà ecc
    Ben venga che ci sia gente più esperta di noi su coralli, su climatologia ecc, ma l’altezzosità con cui si scrivono alcuni commenti fanno solo venir voglia di non finire nemmeno di leggere i commenti stessi. Quindi vi inviterei davvero ad usare un altro tono nell’esporre le vostre idee.
    RIPETO: io ho solo esposto correttamente e civilmente nel mio primo post il PERCHE’ c’è stato quella corrente fredda nel 2010. tutto qui. senza tirare in ballo il GW o AGW o come lo volete chiamare che ha invece tirato in ballo, per supportare la sua tesi di AWG=bufala, il dottor zappalà. Vuol dire non sapere cosa sia l’indica NAO, non sapere assolutamente nulla di clima. Come dire ” eh cavolo quest’estate è stata fredda ( qui in italia) quindi altro che riscaldamento globale! “.
    @ dr. zappalà. Le sue 14 domande richiedono una relazione come risposta… non è perchè non ci sono le risposte. rispondo velocemente a quelle forse più ridicole:quella della groenlandia, o terra verde. Periodo di caldo medioevale, sapete tutti di cosa si tratta. i primi colonizzatori vichinghi eran stati costretti a recarsi in groenlandia e capitati in quel periodo dove anche grazie a correnti probabilmente molto calde la vita sulla costa era accettabile, per non parlare dei venti caldi provenienti da ovest. erik il rosso sponsorizzò le sue colonie chiamandole con un nome invogliante, non di certo terra fredda ma terra verde, i villaggi erano sulla costa o in prossimità di essa, dopo 300 anni circa la cosiddetta chiamata piccola era glaciale pose fine pressochè totalmente in poche decine di anni alla colonizzazione della groenlandia.
    domanda 11 : è sbagliata, il rapporto tra rc e formazione di nuvole è ancora una teoria (plausibile finchè si vuole ma sempre teoria e incompleta pure) . se è stato provato recentemente ne sono all’oscuro. per il resto se vuole nei prossimi giorni, finiti questi due esami sarò lieto di dare risposta.

  26. @alfonso: hai centrato appieno. nessuna correlazione tra GW e moria di coralli. è dovuto all’indice NOA negativo. a me ha solo dato fastidio il tirar in ballo ovunque si parli di qualcosa di negativo riguardante aumento/diminuzioni di temperature il GW. Sono discorsi da bar altrimenti ” quest0inverno ha nevicato molto, dov’è il Gw”.

  27. Wow quanti commenti!!!

    @enzo 1: ah ok scusate non sapevo del controllo per il primo post..

    Per quanto riguarda il post con le 14 domande:
    1,2,3 non mi pare il caso di rispondere visto che
    -non sono parte della comunità scientifica quindi anche volendo non potrei sollevarmi contro alcunchè.
    – Non mi ritengo parte di nessuna “squadra” in cui tutti la pensano nello stesso modo e quindi non capisco nè chi sono i fantomatici “loro” nè cosa c’entrano con me.

    4) e chi l’ha detto? Io no.

    6-7) Avevo già spiegato nel mio primo post che la risposta della macchina atmosferica non è mai lineare comunque ti invito a guardare questo link che lo spiega meglio di quanto possa fare io con tanto di grafici.
    http://www.skepticalscience.com/translation.php?a=161&l=17

    8) La storia della scienza è costellata di errori più o meno madornali, personalmente ammetto di non conoscere questa teoria comunque come ho scritto nel mio primo post uno dei possibili effetti ipotizzati del global warming è proprio un era glaciale europea

    9) Esistono/esistevano diversi modelli per la previsione degli effetti del warming alcuni come ho detto sono sbagliati ma le evidenze dei dati mostrano come il fenomeno che tento di studiare esiste.

    10) come si può vedere da questo grafico (http://en.wikipedia.org/wiki/File:2000_Year_Temperature_Comparison.png) nessuno lo nega, si può però notare come il pattern di crescita delle temperature dall’era industriale in poi è molto diverso e molto più rapido.

    11) Non ho mai detto questo, comunque sia (ma questo non è il mio campo quindi mi limito a riferire quello che ho letto qua e la e mi affido al resto della comunità di astonomia.com che sicuramente ne sa ben più di me per verificare se è vero) l’effetto dei cicli solari è stimato nell’ordine degli 0,1°.
    Comunque vi rimando a wikipedia che discute appunto questo problema. Comunque da quello che ho capito non pare ci siano significative variazioni rispetto ai passati cicli solari (http://en.wikipedia.org/wiki/Global_warming).

    12) Anche l’ossigeno a concentrazioni troppo elevate può uccidere e lo stesso discorso vale per tutte le sostanze considerate indispensabili per la vita….(ovviamente non sto dicendo che i livelli di CO2 in seguito al global warming diventeranno tali da risultare direttamente tossici per l’uomo ).

    13-14) stesso discorso delle prime tre domande, in più anche in questo caso ammetto di non essere informatissimo sul clima gate…comunque posso supporre che molti scienziati pur di far notizia e ricevere maggiori fondi siano disposti anche a falsificare i loro dati accentuandone gli effett, tuttavia non vedo perchè l’errore di alcuni possa andare a compromettere il lavoro di tutto il resto della comunità scientifica che lavora seriamente sul Global warming.

    Concludo dicendo che non mi sono mai atteggiato a megaesperto del problema (come si può leggere nel mio primo post) e non mi pare che qui ce ne siano altri, sto solo riportando quanto mi è stato insegnato e quanto ho appreso informandomi per conto mio…

  28. caro Stefano…
    non mi sembrano risposte molto valide…

    Sicuramente in Goenlandia faceva caldo nel medioevo. Come mai? Si vede che può capitare malgrado non ci sia stata la CO2 umana…tutto lì..
    Chi aveva causato il caldo medioevale? Perchè non si è tirato in ballo l’AWG. Dimostra soltanto che può far caldo anche senza l’uomo… Proprio quello che dicono molti “scettici” o come cercano di chiamarli per gettar loro discredito. Io sarò un ignorante… lo è anche Lindzen?

    Sì, si vede che come ignorante leggo più di lei.
    http://www.nature.com/nature/journal/v476/n7361/full/nature10343.html
    E’ un risultato solo iniziale, ma cambia di molto ciò che ci hanno propinato i soliti fautori del GW. Che poi alla fine i ricercatori (per poter avere altri fondi) dicano che non è sufficiente a spiegare il GW è cosa veramente banale e ovvia. Conosco bene la scienza e gli scarsi finanziamenti: se non ti accodi alla regola, sei fregato…

    Comunque le mie domande non sono RIDICOLE, caro studente, sono quelle che grandi climatologi continuano a fare all’IPCC … Si informi anche lei…

    Infine, il mio articolo che riprendeva un risultato di una ricerca sui coralli e il mio modo di interpretarlo era dovuto alla LITANIA, ripeto litania, che ci hanno propinato per anni sulla moria dei coralli causata dal GW (non l’ha mai sentita?). Nessuno però ci ha mai detto che potevano morire anche per il freddo… Come mai? Non ho mai detto che non sapevo l’origine del freddo, ma solo che anche altro poteva causare la morte dei coralli e essere ben peggiore della litania sul GW.

    E chi è che appena fa un po’ caldo ci dice: ecco gli effetti del GW. Io non ho mai detto che se fa freddo c’è il GC…

    Cercate di fare un bell’esame di coscienza, soprattutto lei che è ancora giovane e ha tanto da imparare non solo sul clima. 😉

    Ovviamente, tra le domande, mi sono dimenticato la più ovvia…

    n) come mai gli orsi polari che sopravvivono stando in bilico su un pezzo di ghiaccio (roba da strappare le lacrime, come il famoso cormorano dell’Iraq che in quel periodo NON poteva stare in Iraq) non sono assolutamente scesi di numero e invece si sono più che mantenuti? non era forse uno degli effetti più macroscopici del GW?

    Stia attento che farà molta fatica a rispondere in modo adeguato, anche chiedendo aiuto ai climatologi suoi insegnanti. Di certo non come ha fatto sulla Gronelandia in cui ha solo spostato il discorso senza rispondere. Io avevo chiesto: PERCHè era calda, non ho chiesto se era calda o fredda… Cerchi di essere più preciso. Che fosse calda lo sapevo anche io che sono ignorante… E non certo per qualche ipotetica corrente calda o una giornata di anomalo solleone. Si ricorderà, infatti, che si poteva tranquillamente andare fino in America via mare? Oppure pensa che essa sia stata invasa dai mongoli e poi visitata dai vichinghi per via aerea?

  29. @lampo
    Grosse organizzazioni a sostegno del GW?
    Più grosse delle multinazionali del petrolio e delle fonti energitiche fossili e più influenti dei paesi emergenti (Cina, Brasile, India ecc) che hanno solo da perderci (economicamente parlando) in caso dell’imposizione di seri vincoli all’emissione di CO2?

  30. @enzo
    Per quanto riguarda i coralli io non ho mai sentito nessuno dire che muoiono perchè fa caldo, i coralli muoino perchè il loro habitat muta, la barriera corallina necessita di particolari condizioni (abbondanza dei nutrienti, temperatura delle acque, profondità del fondale ecc) per svilupparsi, paradossalmente l’articolo che lei ha postato va a sostegno del global warming, dimostra infatti che laddove una barriera corallina aveva avuto il tempo di svilupparsi e prosperare per chissà quanto tempo oggi, proprio oggi che si parla di global warming (che ripeto non è da intendere come aumento di temperatura uniforme su tutto il globo ma come aumento di energia in atmosfera che può portare effetti diametralmente opposti sui vari punti del globo) l’habitat di questi coralli è mutato provocandone la morte…questo può solo significare che il clima è cambiato il che va a sostegno della tesi del global warming.

    Per quanto riguarda gli orsi polari vorrei vedere la fonte che afferma che il loro numero non sta diminuendo.
    Osservando l’andamento della copertura glaciale artica (habitat per il quale gli orsi polari si sono evoluti specializzandosi appositamente per rispondere alle sue sfide e al di fuori del quale non riuscirebbero a sopravvivere) negli anni si può chiaramente notare come essa si stia fortemente riducendo il che non può che portare difficoltà alle specie che si sono evolute appositamente per sopravviverci quindi le cose sono due.
    -O gli orsi stanno effettivamente diminuendo di numero
    -O in realtà tutti gli studi sulla biologia dell’orso sono sbagliati e non si tratta di una specie artica ma di una specie adattata anche a altri tipi di clima (cosa in netto contrasto con la semplice evidenza che gli orsi polari si trovano solo in ambiente polare).

  31. Per quanto riguarda la questione del caldo medioevale ho già risposto per quanto mi è possibile nel mio precedente post.
    Ovviamente non pretendo di dare una spiegazione a questo fatto posso però posso reinvitarvi a guardare con attenzione uno dei grafici in questo link http://www.skepticalscience.com/translation.php?a=161&l=17
    in cui si nota chiaramente come l’andamento delle temperature è fortemente correlato all’andamento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera, volete forse dirmi che è un improbabilissimo caso fortuito che le temperature abbiano iniziato ad aumentare proprio all’inizio del 900 (quando cioè l’industrializzazione sul pianeta aveva cominciato a raggiungwre livelli ragguardevoli) e in una correlazione così netta con l’aumento di co2 ?

  32. stavo per rispondere ma vedo che il collega marco ha già espresso ciò che io penso.
    comunque sia rileggendo alcuni suoi post: il ruole del sole è ovviamente incisivo ma il solo forcing del sole non giustifica l’aumento repentino delle temperature medie dal 61 ad oggi. Ci sono grafici IPCC che lo dimostrano. certo che , se si pensa che siano tutti taroccati i dati forniti dall’ IPCC e dai carotaggi analizzati in bicocca.. bhe vada lei personalmente ad analizzare il contenuto di CO2 nei carotaggi e di isotopi di ossigeno 18-17 nelle barriere coralline.
    COmunque sia, continuo a non capire e lei a non spiegare, perchè ha dovuto menzionare il GW e dare un taglio del genere all’articolo che lei ha curato. ( non parlo della pubblicazione scientifica ma della premessa sul blog.) perchè oggettivamente lei, sta divulgando IL FALSO affermando faziosamente ”
    Il leader della ricerca, molto diplomaticamente, attribuisce l’anomalia del periodo di freddo a un andamento negativo localizzato nell’Atlantico del nord coinvolgente oscillazioni atmosferiche. Insomma, qualcosa che tende a portare freddo e non caldo. Egli dice che se questa “anomalia” continuerà questi episodi di freddo intenso saranno sempre più frequenti.Un modo molto elegante per trovare un compromesso con i colleghi del GW. Infatti, dice subito dopo che la situazione non interferisce più di tanto con l’andamento verso il caldo globale. “

  33. caro marco,
    ma se hanno tritato per anni sul fatto che il GW uccide i coralli… Per piacere!

    Sugli orsi puoi trovare dati ufficiali canadesi a iosa…basta cercare. Tuttavia, tra non molto pubblicherò anche questi dati.. Adesso sto per partire per la Toscana e non posso mettermi a cercare. Abbi pazienza e scusami, ma sicuramente scriverò qualcosa tra poco. Guarda che l’artico non è assolutamente scomparso, malgrado quello che dicono i terroristi climatici… L’ho sorvolato non molti anni fa e ghiaccio ce n’è ancora tanto, ti assicuro… 😉

    la fonte che indichi non è una vera fonte scientifica, mi sembra… vi sono state ricerche che hanno dimostrato che è la CO2 che va dietro alla temperatura e altre che evidenziano una scarsa correlazione.

    Poi il famoso 0.1 grado per effetto del ciclo solare… è riuscito a causare la piccola era glaciale del 1700 (forse era di più di 0.1 grado..!)

    Infine: le temperature sono aumentate e diminuite anche prima del 1910! Basta andare a guardare i dati… e anche qualche articolo precedente… Il medioevo caldo, ad esempio? Chi l’ha causato? Gli alieni con i loro motori a petrolio? :mrgreen:

  34. dai ma non prendiamoci in giro. se vogliamo dire che tutti i dati sono falsi e taroccati ok. allora crediamo anche che ci siano i rettiliani. ho già detto che il ” caldo medioevale ” non vuol dire 35 gradi , sole cuore e mare . Ma temperature in linea a quelle degli anni ’60. come già detto avere 0,5 gradi in più di media sul pianeta non vuol dire che su tutto il pianeta è +0,5. puo esserci anche un +10 in un luogo e un -5 in un altro ( esempio). ci sono studi che dicono che è la T che va dietro alla CO2 come afferma lei, e altri che affermano l’opposto e altri anche che non sanno. come scienziato, lei, io e chiunque altro deve essere scettico , non si hanno verità assolute mai. l’unica cosa di cui sono certo è che dal 1961 ad oggi c’è un aumento repentino di temperatura, anidride carbonica, metano , NOx ecc ecc mai successo prima. Che poi per lei non sia grave, sia normale ecc ecc è un altro discorso.
    Passo e chiudo.

  35. Guardate… con la lentezza che possono avere alcuni processi, i coralli che muoiono per repentini cambi di temperatura lasceranno il posto a nuovi coralli per la stagione più calda… Quello che li ammazza ovunque sulla Terra è la CO2. TUTTO dipende dai coralli, ecco perché al di là della questione GW ogni scusa è buona per trovare un modo per stabilizzare la vita dei coralli.

    Ora ditemi, anzi, insegnatemi, perché sull’argomento io mi fido ancora di un astronomo appassionato e di quello che diceva negli anni ’70:
    1) è la presenza di CO2 in qualche modo associabile agli effetti degli altri gas, cosiddetti, “gas serra”?
    2) gli effetti serra favoriscono l’aumento delle temperature e, in alcuni casi, la desertificazione del territorio?
    3) la temperatura è la causa del… come chiamarlo?… “riscaldamento del permafrost” ?
    4) il permafrost quando si riscalda, è in grado di dare una spinta ulteriore all’effetto serra?
    4) L’atmosfera di Venere può ancora oggi essere considerata un esempio di “effetto serra perpetuo?”

    I timori del riscaldamento globale sono fondati, è da davvero troppo poco che abbiamo dati certi sull’argomento. Il GW non è una religione in cui credere o meno. Io sono d’accordo che sia un argomento politico. Ma non è meglio averlo con noi questo argomento, visto il margine distruttivo che hanno le attività vicine ai gas serra tutti? Non è una cosa che dovrebbe fare l’uomo in virtù della sua stessa esistenza quella di capire il clima, esplorarlo a 360° e, in ultima analisi, PILOTARLO? Che l’abbiamo inventata a fare la rete neurale sennò?

  36. caro Stefano,
    temo che tu sappia poco del riscaldamento medioevale e della piccola era glaciale…. passo e chiudo anch’io. Anche perchè domani parto e mi godrò un po’ di bel riscaldamento globale!!! 😛
    Visto che gli scienziati non hanno le idee chiare, perchè allora impongono il GW come atto di fede. Perchè le teorie le idee degli scettici non trovano divulgazione? Perchè l’IPCC e lo squallido Mann truccano i dati se ha ragione? Perchè si è inventata la storia dell’Himalaya se non ce n’era bisogno? E il climategate? Tutto inventato? e via così. Io vorrei solo una vera disputa scientifica e non imposizioni governative e economiche nascoste. E non dire che non è vero…per piacere!!! Le persone più serie hanno già lasciato l’IPCC sbattendo anche la porta.

  37. caro Alfonso,
    ancora una piccola nota per te e poi chiudo davvero…
    La CO2 non è mortale, ma è il composto più meraviglioso per le forme viventi. Chiedi alle piante e a tutto ciò che vive. Mai sentito parlare di sintesi clorofilliana? Chiedi alle foreste di oggi che stanno godendo di una straordinaria salute. Per diventare nociva deve ancora salire di molto. Nel passato della vita sulla Terra ha raggiunto valori straordinari (periodi di attività vulcanica e altro), eppure la vita non è assolutamente morta, anzi… Vai a vedere il post che avevo scritto tempo fa proprio su questo argomento, basandomi su studi scientifici e non sull’iseologia dilagante che ci impongono i media: CO2 l’assassino del secolo, il diavolo, la catastrofe!

  38. Ah… dimenticavo Venere. No, carissimo non è stata la CO2, ma il vapor d’acqua che come tu e gli altri sapranno benissimo è un gas serra molto più potente. E se fosse stata la CO2 vorrebbe dire che ci sono i venusiani che usano petrolio a raffica? Se no come si è mai potuta produrre. Noi , sulla Terra, l’abbiamo vista solo nel 1910…prima non c’era! :mrgreen:

  39. @enzo
    Mi si moderi, in caso, la piattaforma mi consente di inserire link ed io l’ho fatto. Consiglio di seguire il podcast di cui qui troviamo un video sicuramente di parte, sicuramente di propaganda… ma che è sempre bello da vedere, magari quando si viaggia verso la splendida Toscana 😀
    Quindi la versione qual è? Che il valore di CO2 riportato come “soglia” in quel video è sbagliato? Se i team di earth-touch hanno torto, sarebbe bene dirglielo e dimostrarglielo.

    Quando io accenno alla CO2 non parlavo di GW, Venere l’ho incluso per dire dei timori fondati dell’effetto serra quando è su scala planetaria. E’ un esempio, è lì, seppur con tutta la sua diversità…
    Cioè, io di GW non parlo affatto… ma ho imparato che gli equilibri dell’atmosfera del pianeta, dal momento che la sua composizione chimica viene determinata dagli equilibri degli organismi che vivono al suo interno, sono mossi principalmente da una specie che ha plasmato TUTTE le altre (no un pezzetto) secondo i propri bisogni.

    Perché sostenere che noi abbiamo un risibile impatto sul clima, quando riconosciamo tutti il grosso impatto che hanno avuto le vite di organismi tipo alghe o coralli? Non l’hai sostenuto tu, ma se al contrario sostieni che l’uomo rovina il suo ambiente, chi ti da la certezza che la propria supremazia e il proprio controllo sugli equilibri del pianeta non siano in grado di portarlo ad una catastrofe climatica sullo stile del GW?

  40. Dr. Enzo le garantisco che non stiamo benissimo, ma si sa che ce la siamo cercata quando nel 1910 non ci siamo convertiti al petrolio

  41. “Chiedi alle foreste di oggi che stanno godendo di una straordinaria salute”

    Oè stiamo una favola, “dal 2000 ad oggi ogni anno il Pianeta ha registrato una diminuzione del patrimonio foreste equivalente all’area di un paese come il Costarica.”

    Starei benissimo, se fossi il Costarica….

  42. @enzo
    Se avessi letto con attenzione il mio commento di prima avresti notato che è apppunto quello che sostengo!!!
    citando dal mio precedente commento:”Per quanto riguarda i coralli io non ho mai sentito nessuno dire che muoiono perchè fa caldo, i coralli muoino perchè il loro habitat muta, la barriera corallina necessita di particolari condizioni (abbondanza dei nutrienti, temperatura delle acque, profondità del fondale ecc) per svilupparsi, paradossalmente l’articolo che lei ha postato va a sostegno del global warming, dimostra infatti che laddove una barriera corallina aveva avuto il tempo di svilupparsi e prosperare per chissà quanto tempo oggi, proprio oggi che si parla di global warming (che ripeto non è da intendere come aumento di temperatura uniforme su tutto il globo ma come aumento di energia in atmosfera che può portare effetti diametralmente opposti sui vari punti del globo) l’habitat di questi coralli è mutato provocandone la morte…questo può solo significare che il clima è cambiato il che va a sostegno della tesi del global warming.”

    per quanto riguarda gli orsi polari ti rimando alla pagina del WWf (http://www.wwf.it/client/render.aspx?root=1621) che tra l’altro identifica ben 19 popolazioni distinte di orsi polari e quella canadese è solo una di queste il cui andamento, sempre ammesso che sia crescente, non darebbe informazioni soddisfacenti su quello dell’intera specie. Comunque sia come ho detto precedentemente a meno che il problema non si voglia riscrivere tutto quello che sappiamo dell’orso polare la salute della popolazione è legata all’andamento dell’estensione dei ghiacci, e anche in questo ci sono una marea di fonti che mostrano la drammatica riduzione della copertura glaciale (dimostrata anche dall’apertura del famoso “passaggio a nord-ovest” ma anche, su scala più ridotta, dall’arretramento dei ghiacciai alpini su cui non mi pare si possa discutere) come ad esempio visibile in questa animazione del NASA goddard space flight center ( http://www.nasa.gov/centers/goddard/mpg/190443main_yearly_composite.mpg ) sul cui sito si possono trovare decine di altri lavori che dimostrano il rapido scioglimento dei ghiacciai.

    Per quanto riguarda la fonte che ho indicato nello scorso post, esistono decine e decine di lavori scientifici (ad opera per esempio del terribile e cattivissimo ipcc) che mostrano gli stessi dati; basta andare sulla wiki inglese per trovare più di 170 fonti (tra le quali ho trovato anche questa http://americasclimatechoices.org/climate_change_2008_final.pdf della National Academy of Science che riporta grafici molto simili a quelli della fonte che mi hai criticato.

    Per quanto riguarda il la piccola era glaciale il discorso è il medesimo che per il caldo medioevale.
    “come si può vedere da questo grafico (http://en.wikipedia.org/wiki/File:2000_Year_Temperature_Comparison.pn g) nessuno lo nega, si può però notare come il pattern di crescita delle temperature dall’era industriale in poi è molto diverso e molto più rapido.”
    e ancora
    “Per quanto riguarda la questione del caldo medioevale ho già risposto per quanto mi è possibile nel mio precedente post.
    Ovviamente non pretendo di dare una spiegazione a questo fatto posso però posso reinvitarvi a guardare con attenzione uno dei grafici in questo link http://www.skepticalscience.com/translation.php?a=161&l=17
    in cui si nota chiaramente come l’andamento delle temperature è fortemente correlato all’andamento della concentrazione di CO2 nell’atmosfera, volete forse dirmi che è un improbabilissimo caso fortuito che le temperature abbiano iniziato ad aumentare proprio all’inizio del 900 (quando cioè l’industrializzazione sul pianeta aveva cominciato a raggiungwre livelli ragguardevoli) e in una correlazione così netta con l’aumento di co2 ?”

    e infine per quanto riguarda la questione della variazione delle temperatura ho già risposto nel primo post.

    Comunque buon global warming!

    E attento al buco nell’ozono!!! :mrgreen: ….no scherzavo quello pare che lo stiamo già risolvendo

  43. Volevo dire a @Michael Orso che il passaggio al petrolio è un passaggio DOVEROSO per una qualsiasi civiltà la cui storia è solo un lungo cammino verso la “coltivazione del Sole” (per dirla alla Home, documentario del 2009 che possiamo guardare gratis su youtube e farlo vedere alla nostra famiglia… un documentario senz’altro romanzato e “montato ad arte”, ma sono favole pure quelle @enzo ?)… Prima di imparare a coltivarlo abbiamo usato (e stiamo usando) la stella che abbiamo trovato nelle profondità della terra… Ci sono i margini per poter dire che simili circostanze possano far parte di qualsiasi civiltà nell’Universo, anche se è solo un’ipotesi: il problema non è tanto ciò che si usa. Piuttosto è importante chiedersi fin da subito quanto si possa davvero dipendere da ciò che si usa, tenendo conto se sia fossile piuttosto che rinnovabile (e in che tempi lo sia effettivamente)… Una discriminazione teorica sull’utilizzo la facciamo da più di mezzo secolo, restando invece l’utilizzo effettivo indiscriminato…

  44. cari Marco e Alfonso,
    come ho già detto sono in vacanza per una settimana e posso collegarmi solo pochi minuti al giorno… Tuttavia, già il fatto che mi si citino fonti del WWF, la dice già lunga… Comunque sia, io seguo le ricerche di una larga parte della scienza, voi l’altra, quella più mediatica. Nessun problema. Fatto sta, però, che delle previsioni catstrofiche che dovevano verificarsi entro il 2010 non ve ne è stata nemmeno una… :mrgreen: :mrgreen:
    Poi, se volete il GW a tutti i costi, tenetevelo, anche se per adesso solo virtuale (meno male!). Un caro saluto anche dai soliti orsi polari che se la godono alla grande… Perchè ogni tanto non fate come me e andate a leggere entrambe le campane? C’è sempre da imaprarare e da ragionare…
    Vi consiglio, ancora una volta, Lindzen, uno dei massimi climatologi mondiali riconosciuti come tali…

  45. ops… dimenticavo Silvia Pluviale (bel nome… guarda caso proprio azzeccato!),
    decenni fa si diceva che ogni anno si distruggeva l’Austria… poi l’Austria si è incavolata e nessuno ha più detto niente. Oggi si parla del Costarica (che forse è più piccolo, ma dopo tanti decenni decenni non dovremmo più vedere un filo d’erba e invece…). Vai a leggere i resoconti dei ministeri delle foreste americane e canadesi e vedrai che le foreste se la godono alla grande. Hai idea di come funziona la sintesi clorofilliana? Senza CO2 si blocca…. Con molta CO2 se la spassa un mondo. Questa è la Natuta, uomo o non uomo, WWF o non WWF (e tutti i soldi che prende alla faccia nostra insieme alle golette verdi che si fanno pagare per dare le stelle alle spiagge…)

  46. Caro Enzo non avevo visto questo articolo e tutti i commenti, mi sono letto il tutto e sono sempre più contento di questo sito.
    Il GW è sicuramente un affare che scatena tali interessi da far rabbrividire e su questo mi trovi come sempre daccordo, così come lo sono sul tuo tipo di scetticismo che, forse qualcuno non ha ben capito, chiede solamente che sia fatto unvero studio accurato ed imparziale, non volto a creare alcun tipo di interesse di parte, economico soprattutto.
    Per il resto non possiamo negare che l’Uomo non abbia influito sul pianeta: non possiamo negare che ha imesso in atmosfera tanta CO2 artificialmente che si è unita a quella che la natura ha sempre imesso, così come ha depauperato proprio quelle foreste che godono veramente tanto a cibarsi di questo gas ed a trasformarlo in energia ed in altro verde.
    Non ci possiamo dimenticare dei rifiuti non degradabili che diffondiamo spudoratamente sul nostr pianeta, dei paesaggi che roviniamo a nostro uso e consumo, dell’acqua che disperdiamo e sprechiamo invece di pensare che è la nostra CO2 e lo è anche per tutti gli altri esseri che popolano la Terra.
    Ci scordiamo che non siamo gli esclusivi padroni della Terra, anzi non lo siamo proprio e dovremmo riflettere su ciò.
    Ci scanniamo frà noi, ci scontriamo e ci sfuttiamo Uomo contro Uomo, bimbi che muoiono di fame e povertà, Paesi che sfruttano altri Paesi e non riusciamo a pensare di studiare veramente a fondo ed imparzialmente la dinamica della nostra cara atmosfera.
    Non voglio tediare ulteriormente, solo un momento fermo a riflettere.
    Scusa Enzo, un saluto a te ed a tutti ed un ringraziamento per questi dibattiti belli chi ci dai con tutto lo staff su questo sito.

  47. Ok, il punto mi pare chiaro (a dire il vero, fin dall’inizio): @enzo è contrario alla teoria del gw causato dall’uomo, e lo fa sostenendo (e qui in effetti ha tutto il mio appoggio) che sia un tema spinto per spronare un senso di insicurezza che ci invita a fidarci di mercanti poco onesti e che,in sostanza, vi sia un mercato di veri cialtroni che infiltrano i propri zelanti rappresentanti tra le fila di una scienza che dovrebbe, invece, dirci le cose come stanno mediante lo strumento divulgativo. Essendo lui un divulgatore onesto, mi rendo conto della pesantezza del tema.
    Tentiamo quindi di superare questa sensibilità, considerandola stimolata artificialmente. Il mio problema, DAVVERO eliminando le mie idee profane sui mille danni causati dall’uomo, sono e restano i coralli. Scollegarli o collegarli al GW resta quindi il perno della mia critica.
    L’articolo utilizzato come fonte ed interessantissimo, non accenna minimamente al GW. Non lo accenna perché non riguarda la tematica. Non c’è modo di estendere una tematica estremamente localizzata ad una teoria che parla a tutto il pianeta.
    L’estensione dei coralli in generale, su tutto il pianea, diminuisce al di là dell’indice di oscillazione artica.
    L’acquario di Kenting (Taiwan) dispone di numerose guide che espongono la vita e le problematiche di alcune creature marine come alcune alghe sensibilissime e, appunto, le barriere coralline. Taiwan è una nazione che ha spiagge fatte di corallo (cioè, non sono fatte di sabbia, ma di coralli morti), antichi villaggi con mura di coralli… Eppure il problema è sentitissimo.
    Nazioni che vietano la “pesca” del corallo.
    Davvero è tutta una superstizione globale?

  48. Posso permettermi un commentino Alfonso ? Non è una superstizione globale sicuramente, accade veramente, solo che bisogna analizzare bene il perchè e non si può a tutti i costi dare la colpa ad un’unica teoria (GW) per ciò che accade senza un controllo a 360° e soprattutto disinteressato. L’Uomo è sicuramente colpevole di molte cose ed in più insinua gli interessi in ogni cosa che fa’ (quelli personali e di ristretti e determinati gruppi in primis), poi ci sono le evoluzioni naturali , gli imprevisti, chiamiamoli “cosmici”, visto che ci dimentichiamo quasi sempre di essere una piccola astronave nel tumultuoso spazio cosmico.
    Per i coralli è giusto che se ne vieti la pesca ora e il controllo deve essere ferreo proprio per la bellezza che ci regala la loro morte creando quelle stupende spiaggie, proprio perchè l’Uomo ha oramai sfogato la sua stupenda fantasia costruendo quelle meravigliose mura, è giunto il momento di tornare al fantastico equilibrio che ci può dare la natura :ora basta!
    Via l’idea delle superstizioni ma anche via ogni benchè minimo sospetto di secondo fine e studiamo fino in fondo, allora scopriremo che veramente abbiamo influito sul Pianeta (sicuramente tanto), ma anche che il Pianeta ha dei cambiamenti intrinsechi ed esterni, quanto ciò si può combinare, cosa possiamo fare per noi e per gli altri esseri, ed anche quanto inesorabilmente può fare da solo il Pianeta,

  49. cari Alfonso e Mario,
    beh…ormai Mario conosce benissimo le mie idee a riguardo e le ha espresse perfettamente (avendo anche letto i miei articoli precedenti sul tema GW). In una propaganda basata solo su una visione unilaterale, spesso e volentieri non scientifica, ho cercato di contrapporre l’altra verità, quella scomoda ai media, che ridimensiona il GW. Non lo fa quasi nessuno, prima di tutto i beceri tuttologi della TV, che tutto sono meno che climatologi, i quali fanno propaganda prezzolata e mettono il GW dappertutto come il prezzemolo. E con loro vanno, purtroppo, il WWF e le altre istituzioni simili che sono belle solo a parole. Vi siete mai chiesti chi paga i motoscafi ultra-raffinati da centinaia di migliaia di dollari che vanno a boicottare le baleniere giapponesi e norvegesi? Forse le balene? Riescono a farmi fare il tifo per i balenieri, quando invece sono da sempre amante vero della Natura. Cercano di ottenere un giusto risultato con mezzi spropositati e che come scopo hanno ben altro (se no chi gli pagherebbe i motoscafi milionari?). Purtroppo il vero inquinamento del mondo non è la CO2 che RINVIGORISCE le foreste ccome non mai, ma la frenesia di guadagno e di potere dell’uomo.
    Insomma, una voce fuori dal coro mediatico che affronti il problema da un lato scientificamente valido che viene boicottato per motivi economici. Tutto lì. Poi ognuno deciderà, ma deve conoscere entrambe le campane. Io mi auguro solo che riparta il vero dibattito scientifico e non solo l’ingordigia umana. Molte delle fonti ufficiali (perfino la NASA…) che spingono il GW sono lautamente pagate dai governi -e non solo- per dire certe cose sempre e soltanto dallo stesso punto di vista. Questo lo so per certo, parlando con ricercatori di varie parti del mondo…

    Infine i CORALLI. Sicuramente Alfonso non ha sentito o letto che per anni e anni l’unico colpevole per la moria dei coralli è stato considerato il GW. Questa era la versione mediatica. Ed ecco perchè un articolo che dava altre cause è stato da me collegato al GW…

  50. Essenzialmente, il problema del GW si risolve rispondendo a due domande:

    1) sta o no aumentando la temperatura del pianeta?
    2) questa variazione dipende dall’impatto antropico o è naturale? E’ una anomalia o no?

    Ora, ci sono parecchi dati che sembrerebbero confermare un aumento di temperatura del pianeta, almeno rispetto alla media rilevata nelle ultime centinaia di migliaia di anni.
    Quanto sono validi? Mica troppo. Le uniche misure dirette che abbiamo sono relative alle ultime decine di anni, e si limitano a pochi punti di misurazione su tutto il globo, con scarsissimi valori relativi alla temperatura degli oceani e limitatamente alla superficie. Tra l’altro, a quanto sembra tali valori sono affetti anche da errori sistematici, che sono stati corretti solo di recente.
    Tutti gli altri valori sono desunti da estrapolazioni su dati come variazione di composizione isotopica, presenza o meno di fossili di animali sensibili alla temperatura ecc., e più si va indietro nel tempo, più sono fondamentali per stabilire se questo periodo è anomalo o meno.
    Questi dati sono estrapolati partendo da considerazioni che, pur essendo condivisibili, sono tutte da dimostrare.
    Per esempio, le variazioni di composizione isotopica presuppongono che ci sia una costanza o di rapporti medi tra gli isotopi o di produzione degli stessi. Plausibile che sia così, ma non vi è certezza. Inoltre, potrebbero esserci dei fattori che influenzano questi parametri a livello locale, facendo aumentare o diminuire la quantità di isotopi rilevati a seconda delle correnti marine e atmosferiche. Siccome le rilevazioni sono per forza di cose puntuali e limitate geograficamente, non è da escludere che possano essere falsate in qualche modo. Non è possibile escluderlo con certezza.

    Molto grave è la scarsità di dati riguardanti gli oceani.
    La superficie di questo pianeta è ricoperta per quasi i tre quarti da acqua, con una coltre spessa anche migliaia di metri. Come ben sappiamo, l’acqua è un fortissimo moderatore termico, con un calore specifico enorme e un calore latente altrettanto elevato.
    Pochi immaginano quanta energia deve assorbire un cubo di ghiaccio per diventare acqua. E nel frattempo, la temperatura rimane a 0°C.
    Mi spaventa l’enormità di energia assorbita dai ghiacciai dell’ultima glaciazione, mentre si fondevano. E tutto questo, a temperatura costante.
    A fronte di quanto sopra, noi attualmente rileviamo dati solo sulla superficie, dimenticando completamente tutta l’enormità di acqua che ci sta sotto, e che viene rimescolata solo dalle correnti.
    Come non considerare il fatto che l’acqua, quando si scalda, tende a stratificare e ad isolare gli strati sotto alla superficie? Come non considerare gli effetti della circolazione termoalina?
    Misuriamo la temperatura dell’aria, che ha un basso calore specifico, e quella dell’acqua no?

    In ogni caso, ammesso e non concesso che i dati siano affidabili, la variazione di temperatura è causata certamente dalle attività antropiche?

    Ci sono stati periodi più caldi dell’attuale, nei quali l’uomo non esisteva od aveva scarsa influenza sul clima.
    Questi aumenti sono stati legati, tra l’altro, ad eventi di vulcanismo violento, che hanno comportato aumenti massicci di CO2. Peccato che da altre parti si considerino le eruzioni vulcaniche come causa di abbassamento della temperatura, vista la schermatura fornita ai raggi solari dalle polveri vulcaniche.
    E allora?
    Chi ha fornito l’enorme quantità di calore necessaria a sciogliere i ghiacciai dell’ultima glaciazione? (E, ripeto, tutto ciò con modeste variazioni di temperatura degli oceani e dell’atmosfera….)
    Perché non considerare le evidenze che indicano aumenti di temperatura anche di 10 gradi sugli altri pianeti del sistema solare?

    Per finire: giusto impegnarci per evitare di stravolgere il pianeta con la nostra presenza invasiva, giusto tentare di proteggere le specie in via di estinzione (le attività in questo senso no bastano mai).
    Ma giusto anche lo scetticismo di Enzo. La scienza è fatta anche e soprattutto da chi contrasta l’opinione dominate.

    Galileo docet.

  51. per tutti
    giusto per rinforzare le argomentazioni di red
    i ghiacci tendono a riflettere il sole e man mano che avanzavano nell’ultima glaciazione tendevano a contribuire a raffreddare il pianeta.

    Dalle ultime ricerche storiche risulta che la colpa della caduta dell’impero romano d’occidente è da ricollegarsi con un periodo freddo che costrinse appunto i barbari ad abbandonare le terre dove vivevano per cercare miglior fortuna e risorse in occidente. se ciò poi si aggiunge la fragilità che l’impero attraversava il risultato fu la sua caduta
    c’è stato il periodo caldo medievale e anni in cui nel 1600 la temperatura era bassa che si parla anche di piccola glaciazione erroneamente….
    io credo che i ghiacci dell’antartide ci dicano molto sul clima terrestre e vorrei ribadire come ho fatto più volte che il periodo dei dinosauri fu un periodo caldo che l’antartide non aveva ghiaccio anzi era ricca di vegetazione.

    sembra come se la Terra attraversi costantemente periodi di caldo e poi di freddo

    un altra cosa a chi parlava di deforestazione: chiaro le foreste sono importanti ma ricordiamoci che la maggior percentuale di ossigeno la forniscono i batteri..

  52. scusate un’altra cosa
    ci sono tante variabili che influenzano il clima che tuttora ancora non si hanno chiare molto le idee..quindi i vari modelli matematici sono da prendere un pochino con le pinze

  53. direi che Red ha perfettamente centrato il problema: i modelli che ci propinano i signori dell’IPCC si basano su dati estremante vaghi e imprecisi (e anche un po’ truccati… vedi climategate e altro). I programmi stessi sono molto aleatori e troppo vincolati ai dati considerati.Spesso vengono cambiati a posteriori per mostrare il buon accordo… e questo NON è assolutamente scientifico!!!

    Scaricare tutto sull’uomo è facile, fa notizia, crea paura e quindi muove l’opinione pubblica che è pronta a pagare tasse aggiuntive di tipo ecologico (che dove terminano si sa troppo bene). In un altro articolo su questa problematica vi farò vedere un’esperienza diretta che ho avuto nella splendida isola di Carloforte in Sardegna: una costa meravigliosa rovinata da distese di pannelli solari ormai distrutti e inservibili e da mostruose pale eoliche (mai funzionanti) che erano state fatte girare da motori “ad hoc” per l’inaugurazione (pressenti enti come WWF, lega ambiente e cose del genere). In pochi anni miliardi e miliardi della CEE sono finiti nel macero e tanti soldi in tasche molto capaci. Il WWF e la goletta verde sanno tutto, ma guarda caso tacciono, incitando a continuare su questa strada di distruzione di un patrimonio naturale unico al mondo.

    Ecco perchè voglio fare chiarezza e discutere scientificamente, come anche indica Peppe. Comunque ribadiusco ancora che le foreste stanno passando un periodo d’oro e vi invito ad andare a leggere cercando su internet, scegliendo bene l’autorevolezza degli articoli. Di sicuro, se andate a cercare ciò che dice il WWF o altri enti del genere, non è difficile capire quali siano le loro conclusioni (vedi orsi bianchi, non certo in diminuizione, ma addirittura in aumeto quasi OVUNQUE).

    Bisogna scegliere, confrontare, studiare e poi ragionare con la propria testa. Sono stufo di frasi fatte e di sermoni di ignoranti tuttologi che si improvvisano climatologi!

    😉 🙂 😛 :mrgreen: …. 😈 👿

  54. ahahahaha non so più cosa scrivere….ho già risposto più volte a tutte le questioni che sollevate e sembra che semplicemente i miei post vengono per il 90% ignorati e l’unica unico modo in cui siete riusciti a rispondermi (oltre a ripetere cose cui avevo già risposto) è stato mettere in dubbio la scientificità delle mie fonti, poco dopo ho risposto anche a quello riportando fonti del tutto autorevoli….ditelo che non avete più argomenti e vi aggrappate ai cavilli!!!!!Non muore mica nessuno eh!
    Se poi volete mettere in discussione l’attendibilità di TUTTA la comunità scientifica pro-GW mi sembra giusto un tantino esagerato….
    e comunque vi reinvito per l’ennesima volta a spiegarmi quali siano queste terribili, oscure organizzazioni il cui peso politico e la cui forza economica è tale da oscurare quella delle multinazionali delle energie fossili e dei giganti dell’economia mondiae come USA, Cina ecc!!!

  55. “La scienza è fatta anche e soprattutto da chi contrasta l’opinione dominate. ” Ma non lo avete ancora capito che l’opinione dominante nel mondo è proprio quella di Enzo? Secondo voi quanto gliene frega ai cinesi o agli indiani o a tutte le nazino del terzo mondo del GW? E anche se gliene importasse qualcosa chi avrebbe interesse ad agire, spendendo un sacco di soldi per prevenirlo?

  56. Meglio far finta di niente, SPERARE che i dati sul GW siano tutti sbagliati e andare avanti no?

  57. calma Marco,
    da come te la stai prendendo sembra che tu faccia parte dell’IPCC! Io ho cercato di riponderti dicendoti anche di andare a leggere altri testi che non siano quelli della tua parte favorita. Hai proprio ragione alla fine: tutti aspettano la catastrofe, ma questa non vuole proprio arrivare!!! Almeno leggi i miei post precedenti… Comunque è giusto che ognuno si tenga le sue opinioni e io non cerco certo di cambiare le tue, ma fare una giusta divulgazione a 360°. Continuiamo a dire sempre le stesse cose e non ho ottenuto spiegazioni, ma solo link. Anch’io te ne potrei produrre a iosa, ma preferisco che uno se li vada a cercare da solo se è cosi contrario.
    Un ultimo consiglio di vero cuore: vatti a leggere ciò che dice Lindzen (visto che sei un esperto), sicuramente uno che l’effetto serra lo conosce molto bene, sicuramente meglio di Mercalli, del presidente del WWF, di certi geologi televisivi che sono diventati climatologi e di molti che sono stati finanziati per dire proprio ciò che vuole la sorgente dei finanziamenti… Informati e vedrai…
    Direi che possiamo finire qui… OK?

    Ci risentiamo al prossimo articolo sul GW..ne ho molti già pronti mper essere pubblicati. Ciao…. 😛

  58. ehehehe no no sono ancora un povero studentello ancora per qualche mese!

    A me le spiegazioni pare di averle date, supportandole da link a fonti di gente che sicuramente ne sa più di me.

    E tu vatti a leggere gli articoli prodotti da tutto il resta della comunita pro GW!

    Si in effetti non si arriva da nessuna parte (come quasi sempre in sto genere di discussioni) direi che si può chiudere, al prossimo articolo e buon GW toscano!

  59. Concordo con @enzo quando dice che ripetiamo le stesse cose… ho riletto per filo e per segno tutti i commenti e devo dire che sembriamo “beccarci” e basta, su queste tematiche.
    Io non sono per le “opinioni”. Su certe cose, non reputo giusto che ciascuno abbia il suo modo di vedere le cose…
    I risultati danno un solo tipo di risposta, anche se di speculazioni poi se ne fanno molte. L’importante è saper distinguere speculazioni e fatti, soprattutto se si mettono in mezzo parole come “teoria scientifica”.
    Io vi dico che rileggendo un po’ i commenti mi sono messo in dubbio sul GW, diminuendo le mie già labili sicurezze. Forse bisognerebbe trattare il GW come un’altra cosa, invece di parlarne come se fosse un fatto certo o una bufala totale… Il pubblico (cioè noi), così come la comunità scientifica, sembra saperla davvero lunga dagli estremi opposti… e quando è così per me vuol dire che non se ne sa affatto…

  60. caro studentello, per il tuo bene spero che quando tra pochi mesi diventerai dottore tu non faccia ricerca… A parte la difficoltà di trovare posto, bisogna cominciare con ben altra umiltà culturale e non sentirsi depositario di soluzioni e sicurezze. Te lo dice uno che di ricerca ne ha fatta per più di quarant’anni e che sa sempre essere pronto a tutto e al contrario di tutto. Io ho letto sia il pro che il contro sul WG, tu mi sembra solo il pro… Male, molto male, come inizio… Ti auguro, comunque, le migliori fortune e giù…con la spocchia… 😉

  61. bravo Alfonso,
    hai azzeccato il problema. Non se ne sa ancora abbastanza per fare modelli e formulare sicurezze. Invece di campane opposte bisognerebbe che ci fosse più disputa scientifica rigorosa e seria. Il fatto che io mi schieri anti-GW è proprio perchè vedo che i pro-WG hanno spazio sui media e influenzano la gente, mentre gli anti-GW sono ghettizzati e le loro idee non rese pubbliche. Marco è un tipico eseempio di chi viene fortemente suggestionato da una sola campana (quella che conosce un po’) e poi la riveste di sacro furore di “scienziato”. Non vuole nemmeno sapere cosa dicono gli altri: lui è scienziato e quindi è sicuro delle sue idee (che gli hanno dato ovviamente perchè nessuno nasce “imparato”). Fare lo scienziato è un lavoro come tanti e bisogna affrontarlo con esperienza, umiltà e disponibilità a cambiare. Se non lo si fa, la parola scienziato è ben lontana… al limite si è un noioso accademico pieno di boria (e ce ne sono tanti, premi nobel compresi !!).
    Ciao anche a te e alla prossima “tenzone” 😉

  62. 1) studentello mi sembra un pò poco rispettoso.
    2)Non so chi lei sia, ma non permetto a nessuno di parlarmi in quel tono e io stesso non parlerei in quel tono a nessuno durante una discussione civile.
    3)Ho risposto a tutte le questioni che avete posto, TUTTE, citando studi scientifici e mie conoscienze personali e nessuno ha saputo ribattermi seriamente su qeusto se non ripetendo cose che erano già state dette e a cui avevo già risposto precedentemente.
    4)SE lei ha fatto 40 anni di ricerca nel campo dell’astronomia non vedo come questo possa contare quando si parla di argomenti decisamente diversi sui quali potrebbe ammettere, come io ovviamente farei per l’astronomia, di saperne meno di tanti altri e di gente che ha studiato per anni questi argomenti
    5)”non vuole nemmeno sapere cosa dicono gli altri” se vale per me mi pare che debba valere anche per lei visto che come ho già detto per tutta la discussione ha ignorato larghissime parti delle mie risposte, in una discussione seria lei avrebbe dovuto ribattere colpo su colpo a ogni mia affermazione sostenendo le sue tesi e se non ne sarebbe stato in grado, una persona che è vermante, come lei si sta autodefinendo, aperta al dialogo e alle discussioni avrebbe ammesso di non saper rispondere.
    6)”umiltà e disponibilità a cambiare”….appunto….
    7)”che gli hanno dato ovviamente perchè nessuno nasce “imparato”: le idee che lei riportava sono frutto di sue ricerche personali o anche lei se le ha prese da altri?
    8)”pieno di boria”….appunto.
    9)Non capisco il senso di questi ultimi suoi post, non mi pare di avere attacato nessuno durante l’intera discussione, sono sempre stato educato, NON MI SONO PERMESSO DI EMETTERE GIUDIZI SU NESSUNO e non vedo la ragione per la quale lei dovrebbe cominciare a farlo adesso.
    10) Non sono un ricercatore ma, per il poco che ne so, mi pare che la ricerca vera e fruttuosa venga fatta da gente che si scambia informazioni, che è capace di ammettere le proprie ignoranze(come ho fatto io per esempio sulla questione del caldo medioevale) e i propri errori e che porta sempre RISPETTO per chi sostiene tesi diverse dalle proprie in un reciproco e fruttuoso confronto. Alla luce di quanto ho visto in questa ultima fase della conversazione mi risulta molto difficile capire come lei abbia potuto fare 40 anni di fruttuosa ricerca….

  63. Caro Marco,
    non credo Enzo volesse offenderti. Dello studentello te lo sei dato tu, in un post precedente. Vai a vedere. 🙂
    Per quanto riguarda gli studi di degli “scienziati autorevoli”, ti invito a leggere il libro “Le bugie della scienza”. Non hai idea di quanti scienziati abbiano prodotto dati falsi per motivi personali, ideologici, o semplicemente per vile denaro.
    Non dico che le tue fonti stiano mentendo o siano in errore.
    Chiedo solo, se ti è possibile, di non prendere per oro colato quanto dicono.
    Ho letto anch’io parecchio sul GW, sicuramente anche articoli delle fonti a cui ti riferisci. E non mi hanno convinto del tutto. Fino a poco tempo fa ero della tua stessa opinione. Ora non sono più così certo. 😕

    Non capisco, poi, come fai a dire che l’esperienza in campo astronomico di Enzo non conti. Qui, purtroppo, sei tu che ti comporti con arroganza.
    Sostenere che gli eventi astronomici non c’entrino nulla con le variazioni climatiche è, se mi consenti, un po’ da boriosi.

    Con tutto il rispetto nei tuoi confronti, ovvio. 🙂

    Anzi ti dirò: solitamente mi piace di più chi mi da torto con passione e tenacia che quelli che mi danno ragione.
    Per il resto, se puoi e vuoi, valuta quanto ho scritto. Mi piacerebbe avere la tua opinione, ma sui fatti che ti ho riportato, e dati alla mano.

    Soprattutto, vorrei capire con quali prove scientifiche escludi la possibilità di un riscaldamento di tutto il sistema solare.
    Attendo con piacere una tua risposta….

  64. Carissimo Marco intanto non se la prenda perchè nessuno, tantomeno Enzo, ha voluto offenderla visto che ha usato lei la parola studentello, che peraltro non è un’offesa ma solo uno stato naturale della vita per partire verso i lidi del duro lavoro e , eventualmente, della ricerca.
    Oggi purtroppo si tende a credere che con lo studio acquisito, in modo anche più che meritorio, si deve capire tutto e i “vecchi” non devono contare più niente, l’esperienza non serve.
    Non sono certo il difensore, ne incaricato ne di ufficio, di Vincenzo Zappalà, non credo ne abbia assolutamente bisogno, però si faccia un giretto su internet , da Wickipedia in poi, e vedrà molte risposte su questo Scienziato italiano e sul suo metodo di ricerca.
    Faccia poi un giretto negli archivi di questo bel sito e si legga cosa ha scritto sia di Astronomia (e su quella…) sia di molto altro, sempre con umiltà, voglia di ascoltare, voglia di correggersi, voglia di capire soprattutto.
    Poi le auguro di partecipare ad un incontro annuale del sito, cosa che io non ho potuto fare per vari motivi e non so’ purtroppo se farò, ma è come se avessi fatto.
    Io quando posso leggo a 360° , tra i siti e i libri che mi aggradano e tra quelli che parlano diversamente e trovo a volte spunti di riflessione non indifferenti, pensi ogni tanto guardo pure Voiager in TV e il che la dice lunga.
    Non se la prenda, la vita è bella e dibattere pure.
    La prossima volta mi auguro che possiamo darci del tu.
    Auguri per la laurea e per il futuro, veramente e sinceramente.
    Un impiegatello ( o giù di lì) di 50 anni (vecio ormai) con la passione forte per la scienza.

  65. caro marco,
    devo ammettere una cosa… ho fatto un po’ di confusione all’inizio tra te e stefano, anche lui studente… Comunque dello studentello te lo sei dato tu.. poi il mio era un invito sincero a non sentirsi già subito in grado di sapere tutto, senza sentire il bisogno di affrontare il problema dalle varie parti. Tu non hai rispoto alle domande, ma hai soprattutto detto per molte: “non ne so abbastanza” e ciò ti fa onore, ma allora vai a leggere entrambe le campane. le risposte che mi hai dato seguono invece link che ho già etichettato come di parte (wiki, WWF). Vanno brenissimo, ma poi subito a controllare dall’altra parte. basta scrivere sul motore di ricerca “bear population increses” e vedrai quante fonti ufficiali troverai, oppure “mean age warming” e via dicendo… io non avevo internet molti anni fa eppure si riusciva a risolvere i probemi. Figurati oggi..ma ci vuole sforzo a capire i siti ufficiaali, quelli di parte, quelli seri, ecc., ecc.

    Tu mi hai detto : “vatti a leggere gli articoli scritti dagli altri!” E tu pensi che io non l’abbia fatto? Tu pensi che uno scienziato serio non vada subito a leggersi la bibliografia completa? Tu pensi che io mi sia messo a scrivere come un Mercalli qualunque, tanto per … eh sì, infatti, tanto per… cosa? Credi che qualcuno mi paghi per divulgare che NON esiste solo il GW? NOn ti viene in mente che uno potrebbe farlo proprio per amore della scienza discussa e valutata con onestà, e non imposta dal WWF, dalla NASA (sì, anche lei in questo caso, da wiki,ecc.)?
    ti posso assicuare che mi sono letto tutti i rapporti dell’IPCC, ma anche il contrattacco di Lindzen e di altri climatologi (dei quali sono andato a vedere il curriculum vitae per capire se avevano un ruolo significativo nella ricerca), Dopo mesi e mesi di confronti, conditi con quel poco che ho imparato in 40 anni di fisica dei pianeti (come la Terra) ho cominciato a capire molte cose. la parte economics e finziaria che ci sta dietro si può analizzare in dettaglio andando a leggere articoli di economisti e di giornalisti finanziari. Si trovano di entrambe le parti… Ma bisogna saper cercare con molta attenzione. Cosa che, oggi, i giovani tendono a non fare più…
    se ti sei sentito offeso (ti ho solo invitato a riflettere meglio e con più umiltà) mi scuso. Ricordati però che il tuo “vatti a leggere…” è doppia offesa. Sia per il modo, sia perchè hai pensato che uno scienziato vero non lo faccia… E questo ai miei tempi era gravissimo…oggi non so.. Boh…adesso vado a godermi Pienza e il monte Amiata
    😛

  66. Cari Enzo e Marco forse anche io ho fatto un po’ di confusione fra Marco e lo Stefano di inizio articolo, su quest’ultimo in effetti non ci sono parole, e comunque mi scuso anche io.
    Però posso dire tranquillamente a Marco che il mio ultimo commento valeva eccome anche per lui, confermando in ogni caso di non prendersela e di…in modo benevolo e senza offesa…abbassare ,da giovane, un po’ la testa davanti agli Scienziati con la S e non con la pseudo…
    Mi scuso nuovamente e buona serata a tutti.

  67. bhe, lo stefano di inizio articolo ha esposto chiaramento un concetto . scienziati con la S maiuscola? se io sono dottore in matematica non vado ad occuparmi di medicina ne viceversa. d’ora in avanti su questo blog mi limterò a leggere articoli riguardanti astronomia.

  68. Caro Stefano, con tutto il rispetto, stai facendo un’errore madornale.
    La scienza non è a compartimenti stagni, ma tutte le discipline possono e debbono collaborare.
    Un’esempio su quanto dici: hai mai sentito parlare di biomatematica, matematica nella genetica, matematica nella dinamica delle popolazioni, matematica nella medicina, matematica nella chimica, meta analisi, modello Kermack-McKendrick, review sistematica, tasso d’attacco?
    Tutti campi in cui un dottore in matematica si occupa di medicina….
    Non autolimitarti. E’ un’errore che fanno in molti.

  69. caro Stefano,
    dice molto bene Red. Il discorso che io avevo fatto -erroneamente- a Marco era diretto a te. Non ccominciare a metterti i paraocchi così giovane. Non sentirti arrivato troppo presto e soprattutto depositario di verità assolute e intoccabili. Nel mio caso, quanrant’anni di studio dei pianeti, della loro fisica e della loro atmosfera, penso mi permettano di valutare le teorie e i modelli correnti di climatologia. Non mi permetterei mai di costruirne uno personale (anche perchè posseggo la giusta umiltà culturale per sapere che è del tutto IMPOSSIBILE con le attuali conoscenze), ma di capire quelli degli altri e scegliere tra i meno ambigui e irrealisstici e quelli più plausibili, direi di sì… Oltretutto, vi è un chiaro sbilanciamento mediatico a favore di certe teorie catastrofiste (piacciono sempre di più) rispetto ad altre più razionali e dubitative. Nesssuno vuole occuparsene, etichettandole come “cattiva scienza”. Niente di più sbagliato se uno va a leggerle e a confrontare i dati. Lasciamo perdere gli interessi economici e politici che ci stanno dietro, le tasse, la spinta verso energie alternative che -a volte, anche se non sempre- sono specchietti per allodole e parliamo di vera scienza. Sono perfettamente in grado di valutare e mi sento il dovere di divulgare le teorie “scettiche”, in modo da dare ai lettori che sono o non sono “studenti” un quadro completo. Gli atti di fede da prendere come sacrosanti per definizione non mi piacciono e mai mi piaceranno mai. Non cadiamo nella paranoia della filosofia di Steiner e personaggi analogi, per favore… Per questo le tue risposte non mi convincono (ma non hai risposto a tutti i pochi interrogativi che avevo scritto, ce ne sono ben altri..). Sicuramente sono basate su articoli scientifici, ma devi fare uno sforzo per leggere anche le altre e valutarle entrambe criticamente ed eticamente. Questo è il primo passo se un giorno vorrai diventare davvero uno scienziato o uno Scienziato…

  70. Un grazie a Marco e Stefano (e Silvia, mi pare) per aver così bene argomentato e controbattuto affermazioni e tesi puramente ideologiche! Mi ha fatto molto piacere constatare che le principali argomentazioni degli “scettici” alla fine si riducano a due tesi di fondo: 1) i dati dell’IPCC sono taroccati e 2) ci sono organizzazioni tremendamente potenti che, abbeverandosi a fondi pubblici, manipolano le menti dei cittadini del mondo!
    Ebbi a dire che, lavorando in una multinazionale petrolifera i cui dirigenti si vantano di aver organizzato colpi di stato, mi sembra un tantino “azzardato” sostenere che il WWF – che pure è un’organizzazione troppo mediatica, a mio avviso – sia tanto potente da sovrastare le azioni di lobbying dei petrolieri!
    Pur non essendo un fan dei catastrofisti, ho sempre chiesto agli scettici: qualcuno sa spiegarmi perchè la CO2 presente in atmosfera è tanto cresciuta a partire dal 1850 in poi? da che cosa deriva questo aumento? la CO2 è un gas ad effetto serra? se lo è, può contribuire ad un riscaldamento globale? se non vi contribuisce, per quale ragione?
    Ma non troverò risposte, perchè tanto i dati sono taroccati…

  71. @Saverio

    Certo che le troverai le risposte…ti basta solo fare una cosa: Leggere!

    Se vai nella sezione “Pianeta Terra” ci sono decine di articoli in cui in un modo o nell’altro si è discusso del GW. E alle 5 omande che hai posto si sarà già risposto non so quante volte…

  72. Pensierino del giorno : anche se faccio parte di quelli che Marco, Stefano e Saverio chiamano “scettici” , non mi sento così ma solo realista; disponibilissimo a credere a tutto ciò che è il GW ma se ci saranno prove incontrovertibili di quanto si dice , che analizzino tutti gli altri fattori naturali endogeni ed esogeni ed esaminino tutti gli andamenti storici, il tutto in modo Scientifico e non dettato da motivazioni diverse, in un senso o nell’altro.
    Sono consapevolissimo e non “scettico” che l’Uomo ha dato , anzi ha sdato, al Pianeta sfruttandolo senza criterio e danneggiandolo. Sono anche consapevole che quanto ci propinano spesso è falsato da interessi, sia in un senso (petrolieri) ma anche nell’altro (politici che pensano solo alla loro immagine e enti ed associazioni che si fanno “foraggiare” da quei politici e li fanno “belli”) . Detto ciò quindi cerco di capire (fino a dove posso umilmente arrivare) a 360° e trovo che anche i cosiddetti “scettici” senza lucro (Enzo ad es.) hanno ragioni serie da vendere e quindi la ragione stà un po’ più nel mezzo e forse un tantino più verso gli “scettici”.

  73. @ Lampo
    A onor del vero quegli articoli li ho letti e riletti, spesso contestati, ma risposte a quelle domande non ne ho trovate e non ne trovo. Vorrei non generiche affermazioni, ma risposte fondate su dati e studi.

  74. caro saverio,
    ho sempre fornito dati ufficiali e articoli dove reperire certe conclusioni. E ho anche fatto spesso il nome di Lindzen, il cui sito è facilmente raggiungibile e ricchissimo di articoli a tutti i livelli. Sappi che è considerato uno dei masssimi esperti mondiali dell’effetto serra… (sicuramente un po’ più preparato del presidente del wwf o dei tuttoligi televisivi alla mertcalli). se poi non ti basta… non so che dirti. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire… 😛

  75. Scusatemi, visto che il dibattito è senza dubbio interessante, fino alla prossima occasione (un nuovo articolo che menzioni il GW sul quale continuare ad azzuffarci amichevolmente) volevo sfruttare ancora questa per capire un paio di cose.

    @enzo: sul GW non se ne sa abbastanza e, almeno su alcune cose, è bene tenere a mente che la verità sta più o meno nel mezzo. Questa dovrebbe essere anche la tua intenzione (cioè “tornare nel mezzo”), visto che l’articolo se la ride dei fanboys del GW. Ma abbiamo già sviscerato la tematica, quindi vale ancora, secondo me, il mio primo commento all’articolo:
    “Il global warming è un’altra litania, se vogliamo è collegata. La diminuzione delle aree collegate all’origine e al mantenimento della vita sul pianeta NON E’ IN DISCUSSIONE.”

    Nel frattempo, però, da scienziato reputi utile limitare comunque le emissioni di CO2? Oppure, dal momento che si tratta di una molecola “buona” si può dire alle fabbriche di non limitare le proprie emissioni? O è talmente buona che possono aumentare pure le emissioni di CO2?
    Non mi rispondere togliendo l’uomo però eh? 🙂 Ho già visto in un paio di occasioni “uomo o non uomo”… io sono ambientalista nel senso inteso dal comico George Carlin: l’uomo vuole un ambiente pulito e perfetto per passarci sopra con la sua Volvo…
    Il mio interesse per le specie viventi di questo pianeta si ferma se queste non esistono “per me”, per la mia specie.
    Quindi, in sostanza: cosa può fare l’uomo intanto che aspetta questo “verdetto completo” composto solo da dati univoci, non mercificati, da inanellare per farne un vero modello di condotta?

    Cioè, se c’è una cosa buona tra le varie cose del GWB (B sta per business) è la sensibilizzazione non solo verso un certo tipo di mercato (il che è senza dubbio condannabile) ma anche sensibilizzazione verso un desiderio di minor impatto delle nostre attività (vedi l’uso massivo del termine “sostenibile”, che permette a suo modo ogni tipo di aborto) sul clima, inteso sempre come anticamera degli effetti sulla nostra specie.

    Un attimo, prima di rispondermi (e… se potrai farlo, s’intende) 🙂
    Capisco che il grosso delle iniziative siano specchietti per la vulgo-allodola, tipo la Goletta Verde (cit. Grillo metà anni ’90: “vanno in giro per i mari in cerca di s****zi e lo s*****o più grosso ce l’hanno come sponsor”). Io mi riferisco più a quando si va a regolamentare la rosa dei prodotti di scarico delle industrie e nelle politiche di deforestazione controllata…

    Grazie

  76. scusate ma l’acqua non si raffredda perchè si sciolgono i ghiacci? o.O e i ghiacci non si sciolgono per colpa del riscaldamento globale?o.O

  77. chiedo scusa, ma volevo solo dire una cosa semplice, l’acqua degli oceani si raffredda perchè i ghiacci dei poli si sciolgono, e i ghiacci dei poli si sciolgono perchè negli ultimi 40 anni la temperatura si è alzata tanto e troppo velocemente…..

  78. caro Alfonso,
    cercherò di risponderti chiaramente e sulla base di quanto ho letto e studiato in parecchi anni. La CO2 sta sicuramente salendo per effetto dell’emissione di combustibili fossili. E’ pericolosa per l’uomo? al momento sicuramente no, in quanto dovrebbe raggiungere valori ben più alti, come ci insegna lo studio dei valori raggiunti quando la vita c’era e come (avervo scritto un articoletto basato su una ricerca canadese). Pericolosa, però come gas respirabile. Tuttavia si è anche visto che gli oceani e le piante sono più bravi di quello che si pensava a “cibarsene” e questo conforta le idee sul passato della Terra. CO2 ed effetto serra? Sicuramente sono collegati, ma in modo molto più complesso di quanto ci viene esposto. Leggere Lindzen per capire le raffinatezze. Comunque il vero gas serra è il vapor d’acqua (Venere insegna). Rischio per una crescita sempre più grande in futuro? Non mi preoccuperei in quanto il petrolio non andrà oltre i 50 anni e poi si dovrà passare ad altro (shale gas?) o -finalmente- se i governi vorranno alla fusione fredda (troppo economica però…). Non faremo mai in tempo a portare la CO2 a livelli di vero rischio respiratorio nè tantomeno a un contributo importante per un effetto serra realmente pericoloso. Dall’altra parte si sono fatti studi sui VANTAGGI di una crescita non eccessiva di CO2 e anche di riscaldamento (lieve come ormai ben chiaro) globale: zone artiche potrebbero diventare abitabili, le piante starebbero molto meglio e molto altro… Vi sono vari articoli (sempre scientifici) che affrontano questo problem. Tuttavia, ormai sembra chiaro che si stia andando verso una nuova debole era glaciale e tutto ciò che si dice oggi tra dieci anni sarà capovolto. Ho scritto un pezzo, ma è facile trovare l’originale sugli anni ’60 e ’70: sai che i soliti scienziati (alcuni proprio oggi coinvolti a favore del GW) si erano scatenati nel dire che il raffreddamento globale stava investendo la Terra. E che si era addirittuta pensato di mettere carbone sulla calotta artica per farla sciogliere?
    Ben diverso è il discorso degli scarichi di altro genere, per i quali, però, nessuno alza la voce. pensi siano essenze meravigliose gli scarichi delle macchine o degli aerei o delle barche? Vaglielo però a dire alle industrie automobilistiche… e poi ti coprono un po’ gli occhi con le vetture ecologiche, ma pensano a costruire solo SUV per milionari,evasori ovviamente.

  79. Bravo Enzo, hai colpito nel segno, anche se però forse lo scioglimento dei ghiacci farà si che alcune terre artiche saranno abitabili ma come la mettiamo con l’innalzamento dei mari e la scomparsa di intere città sulle coste?
    Di questo bisognerà comunque prenderne atto.
    I milionari evasori non credo che si occuperanno di fare grandi movimenti per salvare i poveracci di queste città.
    Sono daccordo con te che non arriveremo ad avere un’atmosfera irrespirabile e sicuramente il petrolio si avvia alla fine.
    Speriamo che si realizzi quello che dici su nuove fonti energetiche, ma stiamo comunque attenti al vapore acque e ai ghiacci, quelli si potrebbero essere problemi a meno che non si vada verso una nuova glaciazione più o meno forte ed allora ben venga anche un po’ di vapore a mitigare.

  80. Caro Enzo,
    ho notato che sei fiducioso sulla fusione fredda 😯
    Devi sicuramente sapere qualcosa in più rispetto alle informazioni diffuse a noi poveri mortali.
    Io l’ho sempre considerata una bufala :mrgreen:

  81. carissimo Mario,
    il sollevamento dei mari è un’altra predizione che non si sta realizzando. Ho letto parecchi articoli che spiegano anche il perchè. Il succo comunque è che i modelli dell’IPCC prevedevano già un sollevamento sensibile entro il 2010 che invece non si è assolutamente visto. Lo scioglimento dei ghiacci è cominciato ben prima dell’era industriale, ma non vi sono stati segni di allagamenti… Ho scritto in un articolo che uscirà tra poco, dove si dimostra, dati alla mano, che una delle famose isolette della Polinesia (mi sembra) che si era detta spopolata per il mare in innalzamento è invece non solo ancora abitata, ma ha incrementato la sua popolazione… Queste sono le tipiche bufale dell’IPCC, del WWF e soci (riguardo al WWF c’è una terribile polemica in corso per le foreste amazzoniche, con soldi di mezzo, ovviamente). Molto più pericoloso sembrerebbe un ritorno alla glaciazione che creerebbe probemi idrici ai territori che vivono proprio sulle piene dei fiumi come in India e in altre zone povere.
    Comunque vi è un altro modo di vedere la questione in generale: costerà di meno adottare tasse ecologiche, energie alternative con poche garanzie, e accorgimenti vari, o affrontare una ipotetica realtà della Natura (in cui l’uomo c’entra ben poco come nei cambiamenti climatici passati) e cercare di fronteggiare eventuali cambiamenti reali sia nella direzione caldo che in quella del freddo? Molti pensano che la seconda soluzione, ossia intervenire per tempo sulle basi di quel poco di scientifico che si sa sul clima, sia la soluzione migliore. I dinosauri, senza climatologi e tecnologia, sono riusciti a sopravvivere a cambiamenti ben più importanti. Investiamo nella ricerca sul clima, aboliamo organismi spendaccioni e inutili, lasciamo che i veri studiosi confrontino le loro idee senza pressioni politiche e economiche, valutiamo rischi e interventi con lucidità e saggezza. Solo così si affronterà il caldo e il freddo (che prima o poi arriveranno per davvero senza bisogno dell’uomo) e si potrà sperare di sopravvivere dignitosamente sia praticamente che eticamente.

  82. caro gaetano,
    la fusione fredda è sicuramente una strategia energetica vincente e estremamente economica oltre che pulita. La parola “economica”, però, è poco appetibile. Se l’energia fosse troppo a buon mercato si sfalderebbero poteri organizzati che lucrano sui bisogni umani di “civiltà” tecnologica. Il fatto è che, vista la valenza straordinaria di un’energia basata sull’atomo più semplice della Natura e recuperabile facilmente negli oceani (che sono di tutti, per adesso), la cui meravigliosa fattibilità viene dimostrata ogni giorno dalle stelle, è facile che vi siano imbonitori che hanno buon gioco nel mondo di oggi. Ma è altrettanto vero -per quanto ho sentito da voci di corridoio…- che si cerca anche di ostacolare una vera azione risolutiva. Io so di gruppi italiani che erano su livelli interessanti e con buone possibilità di riuscita (almeno preparatoria) cui sono stati tagliati del tutto i fondi. La spiegazione ufficiale è che è sorto un laboratorio internazionale in Francia, dove vanno a finire i fondi europei. Chi vuole studiare la fusione fredda deve andare lì. Purtroppo, niente trapela e nessuna novità viene divulgata. Eppure i soldi si spendono… e come. Le stesse voci di corridoio mi hanno deto però che gli scienziati inseriti nel progetto sono stati invitati caldamente a procedere con la “giusta” lentezza… Mi spiego? Anche i famosi Fisherman e Pons erano forse mistificatgori. Tuttavia, uno di loro si è trasferito improvvisamnete in Sud Africa dove vive da gran nababbo in una splendida villa… saranno casi fortuiti? Può darsi, ma un po’ di puzza di bruciato si sente … E poi si è passati facilmente dalla fissione esplosiva a quella controllata e mi suna strano che non si riesca a fare lo stesso con la fusione (bomba H) e un utilizzo controllato. Mah…ammetto comunque di non saperne molto di più…
    Fidiamoci…. 😕

  83. Caro Enzo,
    si verificano a volte degli intrecci terribili :mrgreen: Devo resistere ad un mio amico “Global Warming Oriented” che mi parla con entusiasmo di fusione fredda e che gli ultimi italiani, di cui in questo momento non ricordo il nome, si sono trasferiti in Grecia per proseguire gli esperimenti. Però con Lui non avevo problemi a resistere… Con te invece 👿 mi costringi a rivedere il tutto 😉

  84. Abbiamo finalmente, da parte di Zappalà, il riconoscimento che: a) le ppm di CO2 in atmosfera sono in crescita; b) tale crescita è di origine antropica; c) la CO2 è un gas ad effetto serra. Un gran bel passo in avanti!
    Ciò che egli contesta è l’effetto che l’aumento della concentrazione di CO2 in atmosfera determina, in particolare l’aumento della temperatura media. Il più volte citato Lindzen ritiene che tale aumento sarà al massimo di 0,5° C, mentre la gran parte degli scienziati riuniti nell’IPCC ritiene che possa arrivare a 2-2,5° C.
    Bene. Zappalà, non prendiamoci in giro: siamo abbastanza adulti (io conto gli anni per la pensione, anche Lei credo non sia un giovanotto) da sapere che non sapremo mai (chiedo scusa per il giro di parole) chi avrà ragione tra gli scettici ed i preoccupati (preferisco chiamarli così, piuttosto che catastrofisti). Non mi venga a dire: i dati, la ricerca e bla bla: sappiamo benissimo che sono solo vaniloqui e che ciò che non può essere riprodotto in laboratorio non potrà mai essere studiato con precisione assoluta. Ho già citato il fatto che dopo essere stati sicuri per decenni che il calore della terra fosse di origine radiattiva, oggi si scopre che il decadimento ne spiega a mala pena il 50%! (A proposito, perchè non scrivete un articolo in materia?)
    Allora, caro Zappalà, da adulti ormai tendenti al vecchio noi abbiamo il DOVERE MORALE di non rischiare di lasciare il nostro pianeta ai nostri nipoti in condizioni tali da non poter essere abitato o essere abitato male! Poichè la climatologia non sarà mai una scienza esatta, noi DOBBIAMO adottare il principio di precauzione, per evitare il rischio che si verifichi ciò che temono i preoccupati.

  85. caro Saverio,
    il principio di prevenzione non è utile quando serve a qualcuno (a molti) per riempirsi le tasche e acquistare visibilità. La scienza non può diventare mezzo di sfruttamento per alcuni. Se il discorso fosse portato sul piano della VERA discussione si farebbe meglio di sicuro. E magari si adotterebbero misure ben più utili a TUTTI e non solo ai soliti pochi potenti. E se arrivasse veramente il freddo come sembrerebbe indicare il Sole? Che ne faremmo di queste prevenzioni? Aboliamo congreghe come l’IPCC (conosciamo tutti bene come vanno queste commissioni) e diamo possibilità ai veri scienziati di esprimersi e di confrontare le opinioni.

  86. quindi per lei anche il progetto Ec-Earth è una sorta di congrega di pseudoscienziati che monta dati fasulli?

  87. Grazie @enzo per le risposte.
    Mi concedo qualche riserva su Venere (non è un po’ bassa la presenza di vapore acqueo rispetto, ad esempio, alla CO2 nell’atmosfera di Venere?) ma è quel tipo di riserva che ha l’ignorante in materia. Il vapore acqueo è il gas serra peggiore di tutti, non ci piove.
    Quanto ai coralli, causa la tematica sul GW, abbiamo (un po’ tutti) erroneamente riassunto le migliaia di sfaccettature che costituiscono il danno da impatto da parte dell’uomo sull’ambiente con, essenzialmente, “CO2 e Riscaldamento Globale”.

    E’ ovvio che non posso chiedere quale sarebbe la quantità massima di CO2 oltre la quale essa è pericolosa per qualcuno di noi o di altri conviventi necessari alla nostra sopravvivenza, specie perché insomma, il biossido di azoto usato nelle industrie (sempre sopra i limiti nelle grandi città) dovrebbe senz’altro preoccuparmi maggiormente.

    NONDIMENO :mrgreen: quelli di earth touch parlano di una soglia massima 250ppm come UNICA cosa che si potrebbe fare per salvare i coralli naturali (ormai li abbiamo anche, e pure belli pasciuti, negli acquari sparsi su tutta la terra, quindi parlare di estinzione forse è pure improprio).
    Io non credo che quelli di earth touch parlino a vanvera, anche se non sono climatologi. Ma attualmente è, quanto? 380ppm? Quale potrebbe essere un valore appropriato medio per preoccuparsi davvero di CO2?
    Lo chiedo lasciando da parte la politica (quindi la questione GW)

  88. caro Alfonso,
    devo cercare bene nei testi scientifici. Comunque, se ben ricordo, è superiore ai 2000 ppm.

    per TUTTI,
    state in campana. Tra poco uscirà una news esilarante e spudorata: Il GW ha ridotto del 15% i ghiacciai della Groenlandia! Peccato che è stato solo un errore… fortuito ovviamente! Siamo veramente burattini nelle mani dei poteri forti e dei loro lecchini… A tra poco su HOME…
    e poi attenderò commenti dai molti critici a favore del GW….

  89. caro Stefano,
    l’ho letto e già lo conoscevo… Modelli, modelli e nessuna discussione… Ciò porta prima o poi a creare anche la realtà in laboratorio. Attenzione alla Groenlandia e alla bufala del secolo! Rispondetemi a quello… Appuntamento a oggi pomeriggio… :mrgreen:

  90. Basta che l’articolo sia pertinente :mrgreen:
    Chi ha fornito il dato NON HA FATTO IL MINIMO ACCENNO al GW. Non l’hanno fatto nemmeno a un più generico “cambiamento climatico”.
    A farlo sono stati i giornalisti…
    Questo, ovviamente, al di là delle discordanze sulle cifre… ma da quando in qua misurare l’estensione di un territorio è complicato e oggetto di discordie quanto prevedere catastrofi climatiche?

  91. caro Alfonso,
    se ti riferisci alla Groenlandia ti prego di porre i commenti in quell’articolo… per facilità di risposta. Comunque è proprio l’editore che ha detto che la causa era il GW… leggi attentamente… Se si cambiano anche le mappe siamo veramente al ridicolo! E se il GW ha bisogno di quello per essere credibile, vuol dire che non vi sono prove migliori. Insomma, preferisce falsificare i dati, come già fatto in precedenza… :mrgreen: